Snapchat è diventato rapidamente uno dei social network popolari del web grazie alla sua funzione delle “foto evanescenti” particolarmente popolari tra gli adolescenti.
Se non hai familiarità con il funzionamento di Snapchat ecco una spiegazione: questa funzione ti permette di inviare una foto a un amico ed essa rimarrà sul suo schermo solo per un determinato periodo di tempo per poi scomparire.
Questo significa che puoi condividere foto potenzialmente imbarazzanti o addirittura peggio con i tuoi amici senza alcun rischio, giusto?
In realtà, purtroppo, niente potrebbe essere più lontano dalla verità.
Prima di tutto il destinatario (o i destinatari) può facilmente fare uno screenshot della foto prima che scompaia.
L’app ufficiale di Snapchat ti notificherà se la persona che ha ricevuto la foto ha fatto uno screenshot ma, purtroppo, ci sono app di terze parti che permettono agli utenti di bypassare la notifica dello screenshot. Questo significa che qualsiasi foto “personale” che condividi su Snapchat può essere screenshottata e condivisa per il web senza venire a saperlo.
Ed ecco un’altra cosa da considerare: le foto condivise via Snapchat possono rimanere sui server di Snapchat fino al massimo di un mese di tempo a patto che non siano state aperte dai destinatari; Snapchat può condividere le foto non aperte con le forze dell’ordine se di mezzo c’è l’ordine del tribunale.
E indovinate un po’? C’è un modo ancora più facile per catturare una copia permanente di un’immagine di Snapchat.
Il destinatario può semplicemente fotografare la tua immagine alla vecchia maniera: scattando una foto del suo schermo con una normale fotocamera o anche un altro smartphone.
La sostanza dietro questo problema è abbastanza semplice: nonostante siamo tutti convinti del contrario, non esiste veramente una maniera sicuro per inviare una foto potenzialmente imbarazzante a qualcun altro tramite Snapchat.
Per saperne di più:
Come spiare qualcuno su Snapchat
PCtempo è supportato dai lettori. Se acquistate tramite i link presenti sul nostro sito, potremmo guadagnare qualcosina grazie alle commissioni di affiliazione. Per saperne di più.
Lascia un commento