Una solida opzione via cavo in un settore affollato.
Logitech ha un problema a livello aziendale: i suoi numeri di modello senza senso. Le loro ultime cuffie gaming, le G335, sono una versione cablata di un design lanciato per la prima volta sotto il nome G733, wireless. Questi modelli non dovrebbero avere più di un numero in comune, dato che usano lo stesso design? Per aumentare la confusione presente sul mercato, il G335 non ha niente in comune con il G332, che ha un nome simile ma che è un G432 “denudato”.
Vorrei davvero che Logitech si lanciasse in nomi strani come “Proteus Spectrum” invece di continuare con questo caos numerico.
Nomi confusi a parte, le G335 sono delle buone cuffie con un design accattivante e confortevole… e non molto altro per aiutarle a distinguersi dalle molte altre opzioni valide presenti nel mercato sotto la fascia di prezzo da $100.
PANORAMICA
Le Logitech G335 sono delle cuffie gaming via cavo e chiuse dal prezzo di 69 61,70€ (Amazon). Sono disponibili in nero, bianco e menta; la cinghia dell’archetto è intercambiabile tra le diverse cuffie ed è anche compatibile con il telaio G733.
Nella scatola troviamo l’auricolare stesso e un piccolo splitter per PC se si desidera collegarlo a jack separati per microfono e cuffie. Non ci sono altri extra, e il microfono e il cavo sono fissati in modo permanente. La cuffia contiene driver per altoparlanti da 40 mm, ed è possibile capovolgere il microfono per metterlo in muto; la parte posteriore del padiglione sinistro presenta una rotella per regolare il volume.
Passando alle G733 wireless da 129 dollari, otterrete il pieno supporto wireless su PC e console PlayStation con una connessione senza lag grazie a sistema Lightspeed di Logitech, driver per altoparlanti Pro-G da 50 mm più grandi, illuminazione RGB e solo un po’ di ingombro al livello dei padiglioni.
QUALITA DEL SUONO
Il suono risulta adeguato, ma un passo indietro rispetto a quello a cui sono abituato con altre cuffie Logitech. L’azienda ha passato anni a sviluppare il proprio materiale per gli altoparlanti che impiega una rete ibrida di tessuto invece di una pellicola di plastica trasparente, che chiamano il loro driver “Pro-G”. Potete trovare questi driver a bassa distorsione in molte delle loro altre cuffie, comprese le G433, entrambe le generazioni di cuffie G Pro, le G633/635/933/935, le G533 e le G733 su cui si basa questo prodotto.
Per qualche ragione, Logitech non ha usato i suoi ottimi altoparlanti proprietari per questo prodotto, optando invece per un altoparlante standard per cuffie da 40 mm. Sono sintonizzati sufficientemente bene, con un po’ di mordente in più negli alti e nei medi superiori e un pizzico di enfasi sui bassi, portando a un suono a forma di V.
Per quanto riguarda l’aspetto positivo, sono ottime per il gaming. Aiutano a far emergere gli spunti posizionali e il rombo extra è ottimo per promuovere l’immersività. Sul lato negativo, la gamma media fredda/leggermente dura dei suoni non è così eccellente per la musica, dando alle voci e a certi strumenti troppa spigolosità.
Se confrontate questo prodotto con qualsiasi cuffia Logitech e i loro driver Pro-G all’interno, è certo che non scegliereste le G335. La Astro A10 di Logitech ha un tocco più calda che risulta meno affaticante a volumi più alti, ed è anche più economica. La Turtle Beach Recon 500 di nuovo lancio offre prestazioni sonore significativamente più impressionanti grazie al suo nuovo sistema a doppio driver da 60 mm; in più, questa cuffia costa solo dieci dollari in più.
Le G335 hanno una sensibilità nominale di soli 87,5 dB per milliwatt, e se penso che sia un valore probabilmente un po’ troppo basso rispetto alle prestazioni nel mondo reale, la cuffia non diventa così forte con fonti a bassa potenza come i controller delle console di gioco come fanno altre cuffie.
A prescindere dalle mie lamentele, mi piacciono comunque le prestazioni di queste cuffie. Il dipartimento audio di Logitech ha molta esperienza nella messa a punto di questo tipo di prodotti. Il suono è un po’ a V, certo, ma non c’è niente di particolarmente fastidioso. Offre un bel palcoscenico ampio ed è divertente da usare per il gaming. È solo che le prestazioni non sono così impressionanti considerando il vasto numero di altre scelte presenti sul mercato.
Fortunatamente, le G335 brillano in ambito comfort e design.
COMFORT/ISOLAMENTO
L’archetto di sospensione e i morbidi cuscinetti in memory foam delle G335 sono di alto livello per questa categoria di prezzo, e funzionerebbero altrettanto bene su una cuffia di prezzo superiore… come le G733 da cui sono stati ereditati.
Con un peso di soli 240 g, è una delle cuffie da gioco più leggere e delicate che si possano trovare in questo momento. Offre regolazioni dimensionali con scorrimento dolce per i padiglioni, e due diversi ganci su cui si può mettere l’archetto per controllare la forza di serraggio complessiva. Devo far scorrere le coppe più in basso per via della mia testa grande, ma entrambe le impostazioni dell’archetto mi fanno sentire a mio agio, quindi la cuffia dovrebbe adattarsi alla maggior parte delle dimensioni delle teste, anche se è sbilanciata verso l’estremità più piccola dello spettro.
L’auricolare scompare sulla mia testa fin dal primo momento in cui lo indosso. I cuscinetti auricolari hanno grandi aperture che non toccano affatto le mie orecchie, e il fantastico memory foam dei cuscinetti si sigilla bene intorno ai miei occhiali. Il materiale del cuscinetto in tessuto significa che queste cuffie non godono del miglior isolamento, ma dovrebbero comunque funzionare in tutti gli ambienti (tranne i più rumorosi) per aiutare a bloccare alcuni rumori.
DESIGN/COSTRUZIONE
Si tratta di un auricolare meravigliosamente costruito e ottimamente progettato. È come se Logitech guardasse la linea SteelSeries Arctis e dicesse “coraggio, potremmo fare meglio”.
Il telaio ha un aspetto elegante e sottile, con linee e angoli più eleganti della maggior parte delle altre cuffie per il gaming. Il cinturino dell’archetto presenta originali e vivaci macchie di colore ed è reversibile. Sembra attraente come il nuovo auricolare Pulse 3D di Sony.
Nonostante l’uso della plastica in tutto il telaio, l’auricolare sembra anche molto resistente. Sembra flessibile e forte nelle mie mani, senza scricchiolii o crepe dopo una settimana e mezza di uso pesante. I lati dei padiglioni non hanno gli adesivi cromati con la “G” che mi fanno impazzire su altri prodotti Logitech, ma presentano per una semplice rientranza lucida nella plastica.
L’aspetto sembra un po’ basilare a prima vista, ma è costruito alla perfezione. La parte inferiore della cornice di plastica sopra il cinturino dell’archetto è rivestita da uno spesso strato gommato per salvaguardare il comfort anche se il cinturino ci sbatte contro. Questo livello di dettaglio a tutti gli aspetti si estende a tutta la costruzione delle cuffie.
MICROFONO/FUNZIONALITA
Vorrei che Logitech avesse usato quella pazzesca capsula microfonica delle Astro A10 anche su queste cuffie. Quella leggenda economica offre un microfono meraviglioso con un suono naturale. Il microfono di questo prodotto resta buono, ma risulta più metallico, dando la priorità alla riduzione del rumore di fondo acustico e a far risaltare l’aspetto vocale rispetto alla precisione grezza. Non è che odi il modo in cui riporta i suoni, ma come le sue prestazioni audio non sono abbastanza notevoli da spiccare.
L’unica altra caratteristica extra è una ruota del volume liscia che si trova sul retro del padiglione sinistro. Permette di controllare bene il volume, senza alcun problema di squilibrio dei canali.
CONCLUSIONI
Le G335 sono delle cuffie ben progettate e di bell’aspetto con un prezzo che sfida molti altri forti sfidanti. La Recon 500 ha un suono e prestazioni del microfono di gran lunga migliori. La famiglia Arctis offre un approccio diverso a questo tipo di design e propone anche sconti frequenti. L’Astro A10 offre un microfono migliore e un cavo staccabile per dieci dollari in meno. La HyperX Cloud Stinger offre prestazioni audio simili con un telaio rinforzato in metallo per venti dollari in meno.
Se Logitech avesse usato i suoi driver Pro-G in materiale mesh anche all’interno di queste cuffie, le avrei raccomandate subito e sarebbero sicuramente state tra le migliori cuffie economiche presenti sul mercato di oggi. Visto che non è così, però, un calo di prezzo di circa dieci dollari avrebbe avuto più senso.
Se siete alla ricerca cuffie più eleganti e confortevoli e non vi focalizzate troppo sull’avere un suono perfetto e ottime prestazioni dal microfono, allora queste cuffie sono un acquisto sicuro.
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