A prescindere dalla piattaforma utilizzata, il sistema operativo del computer non riconosce i file torrent per impostazione predefinita. Ecco perché hai bisogno di un client torrent affidabile che ti colleghi ad altri utenti P2P e ti permetta di scaricare i file torrent via Internet. Ma qual è il miglior client torrent al momento? Quale client torrent offre la migliore velocità di download e allo stesso tempo molte opzioni di personalizzazione? Non preoccuparti, abbiamo la risposta a tutte queste domande: pronto per i nostri consigli?
Prima di iniziare, alcune considerazioni importanti. In primo luogo, probabilmente saprai già che il P2P è bloccato in alcuni paesi, e molti ISP (Internet Service Provider, i fornitori di connessione) rallentano la tua connessione Web quando rilevano che stai utilizzando un client torrent. Prima di procedere con un download da The Pirate Bay, quindi, assicurati di prendere tutte le misure precauzionali per evitare questi imprevisti: in altre parole, utilizza il client torrent nel miglior modo possibile. Ecco perché raccomandiamo anche il nostro articolo sui migliori siti web di torrent oggi. Sappiamo che non vedi l’ora di iniziare, quindi andiamo subito al succo del discorso.
Prima di iniziare, una raccomandazione: sii prudente con il torrenting. Leggi il disclaimer e l’avviso di sicurezza che trovi qui sotto per avere informazioni per un uso consapevole di questi strumenti.
Usare un client torrent è sicuro? Ci sono rischi?
Parlare di torrenting e di client torrent comporta di solito anche parlare di malware, perché uno dei modi più veloci per diffondere un malware è distribuirlo attraverso una rete P2P. Ecco perché i fornitori di antivirus spesso segnalano i client torrent come pericolosi. Una segnalazione più che comprensibile, visto che in passato ci sono stati numerosi casi di client BitTorrent che hanno infettato intere reti di computer.
Questo ci porta alla domanda importante: i client torrent sono sicuri da usare? La nostra risposta è: sì, ma con le dovute attenzioni. Assicurati di scaricare i client torrent SOLO dai loro siti web ufficiali, o si può facilmente finire con un file di installazione infetto.
Inoltre, non dimentichiamoci della privacy. Partecipando a una rete P2P, il tuo indirizzo IP viene esposto, e questo significa che praticamente chiunque può rintracciare la tua posizione online. Hacker più esperti possono tenere traccia di ciò che scarichi e da dove navighi, individuando la tua esatta posizione. Ecco perché consigliamo di utilizzare una VPN durante il torrenting per rimanere anonimi.
Come scegliere il miglior client torrent per le tue esigenze
Dopo tutto quello che è stato detto finora, ti starai chiedendo come scegliere il miglior client torrent per le tue esigenze e cosa dovresti tenere a mente nella scelta di un client P2P. Bene, ecco qualche indicazione.
- Compatibilità della piattaforma: nel caso in cui si utilizzi Windows, macOS o Linux, non dovrebbe essere difficile trovare un client torrent. Inoltre, è bene sapere che i client torrent sono inter-compatibili, il che significa che è possibile scaricare i file torrent indipendentemente dal client utilizzato. Ci sono anche client P2P per Android – purtroppo, invece, se sei un utente iOS avrai difficoltà a trovare un client P2P.
- Dimensioni e prestazioni: i client torrent sono incredibilmente leggeri e puoi scaricarli e installarli in un istante. Inoltre, tendono a non pesare molto sulle risorse del sistema operativo: un fatto particolarmente importante, visto che possono volerci ore per scaricare un file torrent di grandi dimensioni.
- Facilità d’uso: la buona notizia è che non è necessario essere esperti di informatica per scaricare i torrent. Tuttavia, alcuni di questi client tendono ad avere un’interfaccia utente parecchio complessa; il che è un bene se vuoi esplorare in profondità tutte le impostazioni, ma in caso contrario, un programma più semplice sarà più indicato.
- Prezzo/Adware: ultimo ma non meno importante, c’è il prezzo. La maggior parte dei client P2P sono gratuiti; tuttavia, alcuni di questi si servono di inserzioni pubblicitarie per generare entrate. Non preoccuparti: elencheremo solo software che non ti spammeranno di pubblicità indesiderate.
I client P2P sono già ottimizzati? C’è bisogno di modificare le impostazioni?
In generale, i client torrent sono già ottimizzati per la maggior parte degli utenti. A meno che il tuo ISP non stia imponendo severe restrizioni al traffico P2P, qualsiasi client torrent scelto dovrebbe funzionare bene. Non appena si apre un file P2P, il client inizia a cercare altri utenti per reperire i pezzi corrispondenti del file che si sta cercando di scaricare.
Quindi, sì: puoi scaricare i file senza doverti destreggiare tra le impostazioni del client torrent. Se hai qualche minuto e la dimestichezza per modificare i setting, però, i vantaggi non sono da poco: potrai inizializzare i nuovi download più velocemente, connetterti a più peer e avere un’esperienza complessiva più snella.
Quali sono i migliori client torrent nel 2021?
Infine, siamo pronti a presentare i 5 migliori client torrent nel 2021. Continua a leggere per il nostro confronto approfondito!
Il miglior client BitTorrent a tutto tondo: qBittorrent
Per la maggior parte degli utenti, consigliamo di iniziare con qBittorrent. È gratuito e open-source, quindi non viene fornito con annunci pubblicitari o altri software aggiuntivi indesiderati, e la sua interfaccia è abbastanza facile da usare per i principianti, offrendo allo stesso tempo un ventaglio di statistiche e impostazioni per gli utenti più esperti. È disponibile per Windows, macOS e Linux, quindi puoi usare qBittorrent su quasi tutte le piattaforme. Inoltre, è piuttosto leggero, quindi non devi preoccuparti che consumi troppa CPU o RAM mentre cerchi di fare altre cose.
qBittorrent include tutte le funzionalità di base del torrenting che ci aspettiamo da un buon client, incluso il supporto per i collegamenti magnetici, port forwarding automatico, i limiti di velocità pianificati, i feed RSS per i download automatici e un’interfaccia utente web per visualizzare i download da altri dispositivi. Ha anche la possibilità di scaricare un torrent “in sequenza”, che permette ad esempio di iniziare a guardare il film che stai scaricando mentre il download è ancora in corso. Dalle impostazioni avanzate, inoltre, è possibile collegare il programma a una determinata interfaccia di rete; il che è ottimo se si utilizza una VPN, così che se la connessione VPN si interrompe, i torrent si fermano e l’indirizzo IP reale dell’utente non viene esposto.
Tuttavia, non tutto è perfetto in qBittorrent: il suo motore di ricerca integrato, ad esempio, è decente ma non perfetto, poiché si basa su plug-in che non sono sempre aggiornati. Per la maggior parte delle persone, comunque, qBittorrent dovrebbe andare bene, ed è il client che usiamo anche noi personalmente a casa.
Un’alternativa più semplice per Mac e Linux: Transmission
Se l’interfaccia di qBittorrent ti sembrasse un po’ impegnativa, potresti preferire Transmission, un’alternativa open-source per Mac e Linux. C’è anche una versione per Windows disponibile in “early preview” per chi ama sperimentare, ma abbiamo avuto problemi a farla funzionare, quindi non ce la sentiamo di consigliarla per questo specifico caso. L’abbiamo invece usata per anni sui sistemi Mac e Linux senza alcun problema. L’interfaccia di Transmission è incredibilmente semplice: c’è solo un piccolo elenco con i torrent aperti, con la possibilità di mettere in pausa, riavviare e cancellare singoli torrent lungo la parte superiore, e un piccolo pulsante per limitare la velocità nella parte inferiore. Questo lo rende particolarmente indicato per i principianti, che non dovranno preoccuparsi di molte statistiche e features aggiuntive che ingombrano l’interfaccia.
Questo non significa che Transmission non abbia opzioni avanzate: esplora le impostazioni e troverai un sacco di cose utili, come i limiti di velocità pianificati, l’organizzazione delle cartelle e un’interfaccia web per vedere i tuoi download da un altro computer, telefono o tablet. Ha anche una serie di strumenti avanzati per gli utenti più esperti, e la versione Mac è un’applicazione Mac nativa che in realtà sembra essere stata progettata per macOS, piuttosto che essere un port di un’applicazione Linux meno attraente, come è il caso di molti client torrent. Se sei un utente Mac o Linux e ti piacciono programmi semplici e minimalisti, Transmission è probabilmente il client torrent che fa per te.
Un client leggero che puoi costruire con i plug-in: Deluge
In superficie, Deluge è molto simile a qBittorrent: le loro interfacce sono disposte in modo quasi identico. Tuttavia, anche se Deluge è tecnicamente disponibile per Windows, macOS e Linux, l’ultima versione non è disponibile come semplice programma di installazione per Windows o macOS. È comunque possibile installare le versioni più vecchie su queste piattaforme, e funzionano ancora bene.
Scava nelle impostazioni di Deluge e vedrai cosa lo distingue dalla concorrenza: non ci sono così tante opzioni per configurare i torrent. Questo perché Deluge utilizza un sistema di plug-in per molte delle sue features, che consente di costruire il proprio client torrent da zero. Deluge offre una serie di plug-in inclusi che puoi attivare, come l’aggiunta automatica dei torrent da una cartella, l’estrazione automatica dei file completati, o l’assegnazione di etichette ai torrent per azioni personalizzate, così come una serie di plug-in di terze parti che potenziano le funzionalità del programma. È un po’ più di lavoro, e può essere frustrante quando un vecchio plug-in non funziona con l’ultima versione del programma, ma questo permette a Deluge di essere un programma incredibilmente leggero – usa meno CPU e RAM di qualsiasi altro programma BitTorrent che abbiamo testato su Windows. Inoltre, ha la possibilità di funzionare come un demone, un programma che funziona automaticamente in background; quindi, a patto che si possano ottenere i plug-in necessari, Deluge potrebbe essere la scelta vincente se hai un computer poco potente.
Il client con più features: BiglyBT
Mentre i tre programmi precedenti sono considerati i migliori clienti BitTorrent in circolazione, ce ne sono altri che funzionano in modo un po’ diverso. BiglyBT è un fork open source di Vuze/Azureus, un client pieno di funzionalità che però si è riempito un po’ troppo di pubblicità e funzionalità inutili. BiglyBT nasce quindi dallo stesso codice sorgente, ma non presenta queste aggiunte indesiderate; potrebbe essere ancora un po’ pesante per alcuni utenti, dato che usa Java, e nei nostri test ha occupato più CPU e RAM degli altri client di questa lista. Ma ha anche una serie di caratteristiche interessanti che lo distinguono dalle altre opzioni: ad esempio, la sua finestra Swarm Discovery può consigliarti altri torrent in base a quelli che stai scaricando, e il plug-in Device Support permette di convertire i video scaricati in un formato compatibile con il tuo telefono o tablet. Può anche trasmettere contenuti in streaming sulle console di gioco e sui set-top box in streaming. E con un ampio ventaglio di opzioni più avanzate, è un’alternativa interessante ai client più famosi, se non si ha bisogno di un programma leggero.
E uTorrent?
µTorrent, comunemente chiamato anche uTorrent, è un popolare client BitTorrent di proprietà e gestito dalla stessa BitTorrent Inc. Per molti anni è stato uno dei migliori, se non il migliore, client torrent sulla piazza. Tuttavia, negli ultimi anni ha subito una serie di cambiamenti che ci impediscono di raccomandarlo alla maggior parte degli utenti. Non solo è pieno di pubblicità e di crapware indesiderati, ma è anche stato al centro di polemiche per aver installato un cryptocurrency miner sui computer dei suoi utenti nel 2015, occupando risorse senza il permesso dei suoi utenti. L’azienda ha fatto marcia indietro su quest’iniziativa, ma ha perso molta fiducia tra gli utenti. Anche senza il miner, uTorrent rimane uno dei client che abbiamo testato che pesa di più sulle risorse del dispositivo, nonostante la leggerezza fosse una delle caratteristiche di cui un tempo si fregiava. Infine, le versioni a pagamento di uTorrent offrono funzionalità aggiuntive che si possono già trovare gratuitamente in altri client. In molti sono restati fedeli a Torrent 2.2.1, una vecchia versione risalente a prima che le cose cominciassero ad andare male; ma con così tante altre opzioni disponibili, raccomandiamo di guardare piuttosto ai client di cui sopra: almeno uno di loro si adatterà altrettanto bene alle tue esigenze.
Torrent sì, ma con una VPN!
È sempre consigliabile utilizzare un servizio VPN durante il torrenting, in modo che la tua attività non sia visibile al tuo ISP. Quale servizio VPN utilizzare? Leggi la nostra guida sulle Migliori VPN per BitTorrent per scoprirlo.
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