Sapere come eseguire il torrent in modo sicuro impedisce l’installazione di malware, gli attacchi degli hacker e lo spionaggio da parte di terzi. La chiave per un torrenting sicuro è una VPN, ma è necessario prendere attivamente delle precauzioni e sapere come scegliere una VPN di qualità.
Il torrenting può essere rischioso senza le dovute precauzioni. Problemi legali a parte, il download e il caricamento di file attraverso BitTorrent ti espone a una serie di minacce informatiche.
Una VPN, o Virtual Private Network, cripta la tua connessione internet e la instrada attraverso un server intermediario. Questo ti protegge durante il torrenting in due modi importanti:
- La crittografia impedisce al tuo fornitore di servizi Internet e a qualsiasi altro terzo sulla rete di vedere ciò che stai scaricando.
- Scaricare torrent attraverso un server intermediario maschera l’indirizzo IP del tuo dispositivo da altri torrenters e nasconde il fatto che sia connesso alla rete BitTorrent.
Senza poter individuare ciò che stai scaricando o da dove, gli snooper e gli hacker non possono monitorarti o attaccarti.
Se i siti web BitTorrent o torrent tracker sono bloccati nel tuo Paese o postazione, inoltre, una VPN può bypassare tali blocchi.
Come scegliere una VPN per il torrenting in sicurezza
Non basta una VPN qualsiasi, serve un fornitore affidabile che offra alcune caratteristiche fondamentali per un torrenting sicuro:
- Un “kill switch” che blocca tutti i download se la connessione VPN cade per qualche motivo. In questo modo si evita che il traffico torrent venga inviato direttamente dal dispositivo senza crittografia.
- Una rigorosa politica di no-logs che stabilisce che il provider VPN non monitori o registri i tuoi download e conferma che al momento del download non registrerà il tuo indirizzo IP reale o altri dettagli identificativi.
- Una velocità iper-competitiva non è strettamente necessaria, ma a chi non piacciono i download veloci?
Consigliamo ExpressVPN: è la VPN più veloce che abbiamo testato e offre una sicurezza impeccabile, evitando qualsiasi perdita di dati al di fuori del tunnel criptato. L’azienda non registra alcuna informazione di identificazione e consente la condivisione di file su qualsiasi server.
CyberGhost e NordVPN sono valide alternative con un prezzo più basso. Avrai tutta la protezione di cui hai bisogno con un budget limitato. Puoi trovare qui una panoramica completa delle migliori VPN per il torrenting.
Come scaricare torrent in modo sicuro con una VPN
Una volta che hai individuato una VPN che soddisfa tutti i criteri di cui sopra, segui questi passi per impostarla.
Ecco come impostare la VPN per scaricare torrent in sicurezza:
- Scarica il software VPN per il tuo dispositivo. Si tratta di solito di un’applicazione che proviene dal sito web del fornitore di VPN o dall’app store del dispositivo.
- Installa la VPN ed eseguila.
- Vai nelle impostazioni e assicurati che le seguenti opzioni siano spuntate:
- Il Kill switch (talvolta chiamato “blocco di rete”) è abilitato.
- La protezione contro le perdite di dati (leak protection) è attivata.
- Si sta utilizzando un protocollo VPN sicuro, come OpenVPN o IKEv2. Evita il PPTP.
- Opzionale: se la tua VPN supporta lo split tunnelling, puoi impostare quali applicazioni utilizzano la connessione VPN e quali una connessione diretta non criptata. Aggiungi il vostro software per il download di torrent al primo gruppo, se vuoi sfruttare questa funzionalità.
- Seleziona un server o una posizione del server. A seconda del provider VPN, potrebbe essere necessario connettersi a un paese specifico per il torrenting, come il Canada o i Paesi Bassi. Un server geograficamente più vicino significa di solito download più veloci.
- Connettiti alla VPN. Attendi qualche istante per stabilire la connessione.
Ora hai una connessione internet criptata e un nuovo indirizzo IP. Apri il tuo software di torrenting e inizia a scaricare!
Leggi di più: Scegliere una VPN – Tutto quello che devi sapere
Come funziona il torrenting?
BitTorrent è decentralizzato, il che lo distingue da un tipico download da un’unica fonte. Con questo programma si scaricano infatti i file dai computer di altri utenti BitTorrent. Allo stesso modo, la maggior parte dei software di torrenting carica anche i file dal tuo computer così che altri li possano scaricare.
Affinché questa operazione funzioni, gli altri utenti che scaricano e caricano gli stessi file si collegano tra loro in quello che viene chiamato swarm, “sciame”. Tutti gli utenti dello sciame possono vedere gli indirizzi IP degli altri.
Un indirizzo IP è una sequenza di numeri e decimali unica per ogni dispositivo, che ne indica anche la posizione approssimativa. Esporre il proprio indirizzo IP a sconosciuti in uno sciame potrebbe essere un rischio, il che è uno dei motivi principali per cui consigliamo di utilizzare una VPN. Quando si è connessi a una VPN, gli altri utenti dello sciame vedono solo l’indirizzo IP del server VPN e non il proprio.
Gli utenti che caricano i file sono chiamati “seeder”, e quelli che li scaricano senza poi fare a loro volta l’upload sono chiamati “leecher”. È possibile, e molto comune, essere connessi a più sciami contemporaneamente mentre si scaricano e si caricano i file.
Il carico di lavoro per tutto questo upload e download viene distribuito tra tutti i dispositivi in uno sciame, da cui il nome: peer-to-peer (P2P) file sharing.
Leggi di più: Cos’è il Torrenting? Guida per principianti
Perché serve una VPN per scaricare torrent in modo sicuro?
Una VPN aiuta a superare alcuni ostacoli alla privacy e alla sicurezza durante il torrenting.
Il tuo indirizzo IP è un bersaglio
Quando si scarica o si carica un file tramite BitTorrent, il proprio indirizzo IP viene esposto a tutti gli altri utenti che scaricano lo stesso file. Gli hacker e i troll del copyright spesso si annidano in sciami di torrent per trovare gli indirizzi IP a cui possono mirare.
Gli hacker potrebbero scansionare il tuo indirizzo IP alla ricerca di falle attraverso le quali infiltrarsi nella tua rete domestica. Potrebbero anche lanciare contro di te un attacco DDoS (Distributed Denial-of-Service Attack).
I troll del copyright spesso raccolgono gli indirizzi IP dei torrent che ritengono siano materiale protetto da copyright, e poi si rivolgono al tuo provider di servizi Internet per inviare lettere di risarcimento danni per conto del proprietario del copyright.
Una VPN maschera il tuo indirizzo IP con quello del server VPN in modo che i troll del copyright e gli hacker non possano prenderti di mira.
Intrusioni e interventi dell’ISP
Senza una VPN, il tuo fornitore di servizi Internet può vedere la tua attività di torrenting. Gli ISP spesso disapprovano il torrenting, anche se lo si fa legalmente. In risposta, potrebbero rallentare la tua connessione internet o addirittura minacciare di sospendere il tuo account.
La crittografia di una VPN impedisce al tuo ISP di vedere ciò che stai scaricando. Può vedere che qualcosa viene scaricato, ma non può decifrare il contenuto o da dove proviene.
Torrent tracker bloccati
Alcuni paesi bloccano l’accesso ai torrent tracker, i siti web e ai servizi che consentono di navigare e cercare i torrent. Allo stesso modo, anche il tuo posto di lavoro o la tua scuola potrebbero censurarli.
Una VPN bypassa questi blocchi instradando la connessione attraverso il server VPN, che funge da intermediario. Le autorità, le scuole e gli uffici possono vedere solo la connessione al server VPN e non al tracker.
Un’avvertenza sui firewall NAT e sul port forwarding
I firewall NAT sono integrati in molti router WiFi domestici e servizi VPN. In breve, impediscono che traffico Internet non richiesto raggiunga il tuo dispositivo. Nella maggior parte dei casi, è una buona cosa per la sicurezza: non vorresti che una persona qualsiasi fosse in grado di inviare materiale al tuo telefono o al tuo portatile.
Ma i firewall NAT possono interferire con i torrent, impedendoti di collegarti ai peer. Questo può ridurre la velocità di download e persino impedirti di caricare i file.
È possibile bypassare un firewall NAT utilizzando un metodo chiamato port forwarding. Si può attivare direttamente dal router WiFi, così come su alcune VPN e software di torrenting. Tuttavia, si dovrebbe fare attenzione quando si usa il port forwarding, perché può aprire delle falle che potrebbero essere prese di mira da eventuali hacker. Inoltre, se si utilizza una porta diversa per il torrenting rispetto alla maggior parte degli altri utenti, è molto più facile essere individuati da terzi.
Binding IP
Ti è mai successo?
Accendi il tuo computer, apri il tuo software di torrenting, e … oh, no! Hai dimenticato di connetterti prima alla tua VPN. Mentre ti affretti ad accenderla, ti stai già connettendo a dei peer e condividi i file su una connessione diretta e non criptata, esponendo il tuo vero indirizzo IP.
Qui è dove il binding IP può essere utile. L’IP binding è un’impostazione presente in molti client torrent, come uTorrent, che vieta il traffico torrent dal dispositivo a meno che non si utilizzi un indirizzo IP specifico. È possibile impostare questo indirizzo IP su quello del proprio server VPN preferito in modo che, a meno che non si sia connessi alla VPN, BitTorrent non funzioni.
Il binding IP è una protezione utile se si dimentica di attivare la VPN.
Controlla sempre i file prima di scaricarli
Abbiamo discusso della sicurezza e della privacy dell’utilizzo di BitTorrent, ma è importante anche prestare attenzione ai file che scarichi. I torrent sono noti per la presenza di malware, quindi assicurati di prendere precauzioni prima di scaricarli su un dispositivo.
Un numero elevato di seeder e leecher è di solito un buon segno che la community si fida di questo file. Molti tracker, inoltre, permettono ai downloader di lasciare commenti, quindi leggili per scovare eventuali recensioni negative.
Usa sempre l’antivirus per scansionare i file prima di aprirli o eseguirli.
Da ultimo, i tracker privati sono un’opzione che limita gli uploader e i downloader ad un gruppo esclusivo di membri. Questo riduce la possibilità che un utente non affidabile possa caricare qualcosa di maligno, ma i torrent tracker privati di solito richiedono un invito da un membro esistente.
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