Le Reti Private Virtuali (abbreviato in VPN) sono come coltellini svizzeri quando si tratta di migliorare la privacy, superare la censura, condividere file in maniera anonima e tanto altro. Non tutte le VPN sono uguali, però, e non ha senso pagare per caratteristiche di cui non hai bisogno. Continua a leggere per scoprire i pro e i contro nella scelta di un servizio VPN perfetto.
Ti faremo comprendere cosa sono le VPN, perché la gente le usa, come valutare quali sono i tuoi bisogni al riguardo e quali domande porsi quando si acquista una VPN. Se sei impaziente e desideri soltanto un’ottima VPN in questo istante, puoi andare direttamente alla fine e leggere le nostre raccomandazioni. Una lettura completa dall’inizio alla fine, però, ti farà vedere perché raccomandiamo alcuni servizi.
Cos’è il Reti Private Virtuali, e perché la gente lo usa?
Attraverso l’uso di software (e a volte, a livello aziendale e governativo, di hardware) una VPN crea una rete virtuale fra due reti separate fisicamente.
L’uso delle VPN, per esempio, permette a un impiegato IBM che vive nella periferia di Chicago di accedere alla rete privata della compagnia che si trova in un edificio di New York, come se fosse direttamente connesso alla rete dell’ufficio di New York. La stessa tecnologia può essere usata dai consumatori per collegare i loro telefoni e i loro computer portatili alla rete casalinga in modo da poter accedere in maniera sicura ai file nei loro computer di casa anche mentre sono in viaggio.
Le VPN possiedono anche altri usi, però. Poiché essi criptano la connessione, le VPN permettono agli utenti di evitare che altre persone vedano i dati che stanno trasferendo. Ciò mantiene i dati al sicuro, soprattutto nelle reti Wi-Fi pubbliche in luoghi come caffetterie e aeroporti, garantendo che nessuno possa spiare il traffico e rubare le password o i numeri della carta di credito.
Dato che le VPN inoltrano il tuo traffico attraverso un’altra rete, puoi anche far sembrare che stia arrivando da un altro luogo. Questo significa che se ti trovi a Sidney, in Australia, puoi far credere che il tuo traffico arrivi da New York. Ciò è utile quando si usano certi siti che bloccano i loro contenuti in base al luogo in cui ti trovi (come Netflix).
Più seriamente, un numero sfortunatamente alto di persone vive in nazioni con alti livelli di censura e aperto controllo (come in Cina) e nazioni con un controllo più celato (come gli Stati Uniti); uno dei metodi migliori per evitare la censura e i controlli è quello di usare un tunnel sicuro per sembrare che ti trovi in un luogo del tutto diverso.
Oltre a nascondere la tua attività online a un governo spia, è anche utile per nascondere la tua attività a un Internet Service Provider (ISP) spia. Se al tuo ISP piace rallentare la tua connessione in base ai contenuti (riducendo la velocità di download di file o dello streaming video nel processo) una VPN elimina completamente questo problema, poiché tutto il tuo traffico viaggia in un singolo punto attraverso il tunnel criptato e il tuo ISP è ignaro di che tipo di traffico si tratti.
In breve, una VPN è utile ogni volta che vuoi nascondere il tuo traffico alla gente nella tua rete locale (come il Wi-Fi di quella caffetteria), al tuo ISP, o al tuo governo, ed è anche incredibilmente utile per far credere ai servizi che ti trovi lì vicino quando in realtà sei dall’altra parte dell’oceano.
Valutazione delle vostre esigenze relativamente alle VPN.
Ogni utente avrà diversi bisogni riguardo alle VPN, e il modo migliore per scegliere il servizio VPN ideale è quello di fare il punto di quali sono le tue necessità prima di fare acquisti. Potresti anche scoprire che non hai bisogno di acquistarne perché le soluzioni interne o legate al router che possiedi sono già sufficienti. Proviamo a elencare una serie di domande che dovresti considerare e a sottolineare come le caratteristiche di diverse VPN incontrano i bisogni evidenziati da queste stesse domande.
Per essere precisi, molte delle seguenti domande potrebbero essere soddisfatte a più livelli da un solo provider, ma esse sono formulate in modo da spingerti a pensare cos’è più importante per il tuo uso personale.
Dovete navigare al sicuro di tanto in tanto?
Anche se non particolarmente cosciente della sicurezza e della privacy, ognuno dovrebbe avere un VPN quando usa regolarmente reti Wi-Fi pubbliche. Quando si usa il Wi-Fi al bar, all’aeroporto, all’hotel in cui ci si trova quando si viaggia, non si ha alcuna idea se la connessione in uso sia o meno sicura.
Il router potrebbe avere un firmware datato e compromesso. Il router potrebbe davvero essere malevolo, esplorare pacchetti e registrare i vostri dati. Il router potrebbe essere configurato impropriamente e altri utenti collegati alla rete potrebbero esplorare i vostri dati o esaminare il vostro laptop o apparecchio mobile. Non avrete mai una qualunque garanzia che un hotspot Wi-Fi, o per mala fede o per cattiva configurazione, non stia esponendo i vostri dati. (Nemmeno il fatto che ci sia una password non indica che un network sia sicuro, anche se dovete inserire una password, potreste essere soggetti a uno qualunque di questi problemi)
In un tale scenario, non vi serve un provider VPN bestiale con larghezza di banda massiccia per mettere al sicuro la posta elettronica, Facebook, e le attività di navigazione internet. Infatti, lo stesso modello di server VPN domestico che abbiamo evidenziato nella sezione precedente vi sarà d’aiuto tanto quanto altre soluzioni a pagamento. L’unico momento in cui potreste considerare una soluzione a pagamento p se avete necessità di banda larga o larghissima per cui la vostra connessione domestica non basta (come per guardare grandi quantità di video in streaming tramite la vostra connessione VPN).
Dovete modificare la vostra geo-localizzazione?
Se il vostro scopo è quello di far sembrare che siate in un’altra nazione in modo da accedere a contenuto disponibile solo in quell’area (ad es. la copertura olimpica della BBC quando non siete in Regno Unito) allora vi servirà un servizio VPN con server che si trovano nella regione geografica in cui desiderate si trovi la rete virtuale a cui accedere.
Serve un accesso UK a quella copertura olimpica che tanto desiderate? Assicuratevi che il vostro provider abbia i server in UK. Serve un indirizzo IP US in modo da poter guardare video YouTube in pace? Scegliete un provider con una lunga lista di nodi di uscita USA. Anche il più grande provider VPN in circolazione è inutile se non potete accedere a un indirizzo IP nella regione geografica che vi serve.
Serve anonimato e mancanza di prove?
Se le vostre esigenze sono più serie rispetto a guardare Netflix o tener lontano qualche ragazzotto al bar dal ficcanasare sulla vostra attività nei social media, un VPN potrebbe non fare al caso vostro. Molti VPN promettono anonimato, ma pochi lo possono davvero fornire – e state ancora dando fiducia al provider VPN con l’accesso al vostro traffico, il che non è certo l’ideale. In questo caso, probabilmente volete qualcosa in più, come Tor, che, pur non essendo perfetto, è una soluzione migliore per l’anonimato rispetto ai VPN.
Tuttavia, molti utenti si affidano ai VPN per confidare in una mancanza di prove nel fare cose come condividere file su BitTorrent. Facendo sembrare che il loro traffico provenga da un diverso indirizzo IP, possono mettere un mattone in più nel muro che li nasconde dagli altri nel mucchio. Però, ancora, questo metodo non è perfetto, ma aiuta.
Se è questo il vostro caso, vorrete un provider VPN che non tiene registri e che abbia una base utenti molto ampia. Più grande il servizio, più persona passano in ogni nodo di uscita e più difficile isolare un singolo utente dalla folla.
Un sacco di persone evita di usare provider VPN con base negli Stati Uniti sulla base del fatto che la legge USA costringerebbe quei provider a registrare tutta la loro attività VPN. Contro ogni intuizione, non esistono tali requisiti di registrazione dati per provider VPN con base negli USA. Potrebbero essere obbligati secondo un altro sistema di leggi a consegnare dati se ne avessero alcuni, ma non esiste tale richiesta se nemmeno loro per primi tengono tali dati.
In aggiunta alle preoccupazioni di registri, una preoccupazione ancora più grande è il tipo di protocollo VPN e di criptazione che usano (in quanto è molto più probabile che una terza parte malevola provi a ripercorrere il vostro traffico e ad analizzarlo in seguito, piuttosto che ripercorrere al rovescio il vostro traffico nel tentativo di localizzarvi). Considerare registrazioni, protocolli e standard di criptazione è un ottimo punto per passare alla prossima sezione della nostra guida, in cui passiamo da questioni centrate sulle nostre necessitò a questioni centrate sulle capacità dei provider VPN.
Scegliere il fornitore di VPN
Cosa è necessario considerare per sceglier un fornitore di VPN? A parte la cosa più ovvia, ovvero che il prezzo sia basso e entro il proprio budget, bisogna tener presente altri aspetti che talvolta possono risultare poco chiari. Vediamoli nel dettaglio.
Sta a te rispondere a queste domande leggendo la documentazione offerta dal fornitore di VPN prima di firmare un contratto per quel servizio. Ancora meglio, leggi la loro documentazione e in seguito informati riguardo eventuali lamentele di altri clienti, così da assicurarti che se il fornitore del servizio afferma di non fare X, Y e Z non lo faccia realmente.
Quali protocolli sono supportati?
Non tutti i protocolli VPN sono uguali (neanche lontanamente). Senza dubbio, il protocollo che vuoi utilizzare per ottenere alti livelli di sicurezza con un basso consumo di risorse è OpenVPN.
Vorrai sicuramente lasciar perdere PPTP se possibile. E’ un protocollo molto vecchio che usa una crittografia debole e in seguito ai problemi di sicurezza dovrebbe essere considerato compromesso. Potrebbe essere sufficiente per mettere in sicurezza il tuo non troppo importante traffico di dati in un bar (per esempio per evitare che il figlio del proprietario rubi le tue password), ma non è adatto per un serio sistema di sicurezza. Nonostante L2TP/IPsec sia un importante miglioramento per PPTP, esso manca di velocità e di revisioni aperte di sicurezza, caratteristiche presenti in OpenVPN.
Per farla bene, OpenVPN è ciò che vuoi (e non dovresti accettare alcun sostituto finchè non venga fuori qualcosa di meglio). Se vuoi una descrizione più approfondita, sicuramente troverai interessante la nostra guida per i protocolli VPN.
Al momento in una sola situazione ti intratterresti utilizzando L2TP/IPsec al posto di OpenVPN: sui dispositivi mobili come iOS e Android. Ad oggi né Android né iOS supportano la versione nativa di OpenVPN (nonostante ci sia un supporto di terze parti per esso). Entrambi i sistemi operativi mobili, comunque, supportano L2TP/IPsec nativamente e, pertanto, è un’utile alternativa.
Un buon fornitore di VPN offre tutte le opzioni sopracitate. Un eccellente fornitore di VPN offre anche una buona documentazione e ti mantiene distante dall’usare PPTP per le stesse nostre ragioni. Dovresti anche controllare le chiavi pre-condivise che loro usano per quei protocolli, dato che molti fornitori utilizzano chiavi non sicure e facili da indovinare.
Quanti server hanno e dove?
Se stai cercando di accedere a fonti di media statunitensi come Netflix e Youtube senza il blocco geografico, allora un VPN con la maggior parte dei nodi in Africa e Asia non ti tornerà molto utile.
Non accettare mai meno di diversi stabili di server in molti paesi. Vista la robustezza e la diffusione dei servizi VPN non è irragionevole aspettarsi di avere centinaia, se non migliaia, di server in tutto il mondo.
Oltre a controllare quanti server abbiano e dove essi si trovino, è saggio anche controllare il luogo in cui sia la compagnia e se esso soddisfi i tuoi bisogni (se stai usando una VPN per evitare la persecuzione da parte del tuo governo, sarebbe saggio evitare un fornitore di VPN strettamente legato col tuo paese).
Quante connessioni simultanee sono consentite?
Tu potresti star pensando: “Ho solo bisogno di una connessione, no?” E se tu volessi impostare un accesso VPN su più di un dispositivo, per più di un membro della famiglia, per il tuo router di casa, o altro? Avrai bisogno di connessioni simultanee multiple al servizio. O, forse, se sei particolarmente orientato verso la sicurezza, vorrai configurare diversi dispositivi per usare diversi nodi di uscita così da evitare che il tuo traffico personale complessivo o il traffico di casa non venga messo tutto insieme.
Al minimo, vuoi un servizio che sia in grado di gestire almeno due connessioni simultanee, praticamente più ne hai e meglio è (per conto di tutti i tuoi dispositivi mobili e computer), e preferibilmente con la capacità di collegare il tuo router al network VPN.
Rallentano Le Connessioni, Restringono L’ampiezza Di Banda o Limitano i Servizi?
Il rallentamento della connessione da parte degli ISP è una delle ragioni principali per cui molte persone si rivolgono alle reti VPN, quindi pagare un extra per un servizio VPN in aggiunta alla vostra bolletta per la banda larga solo per essere rallentati di nuovo è una proposta terribile. Questo è uno di quegli argomenti su cui alcuni VPN non sono perfettamente trasparenti, tanto che torna utile fare qualche ricerca su Google.
Le restrizioni dell’ampiezza di banda potevano non essere un gran problema nell’era pre-streaming, ma ora che ognuno usa lo streaming per video, musica e altro, la banda disponibile finisce per esaurirsi molto in fretta. Evitate i VPN che impongono restrizioni dell’ampiezza di banda, a meno che i limiti di banda non siano chiaramente molto elevati e destinati solo a consentire al provider di tenere a bada le persone che abusano del servizio.
Allo stesso modo, un servizio VPN a pagamento che vi limiti a gigabyte di dati è irragionevole a meno che non lo usiate solo per la navigazione ordinaria e occasionale. Un servizio con clausole che vi limitano a un numero X di terabyte di dati è accettabile, anche se bisognerebbe aspettarsi un’ampiezza di banda realmente illimitata.
Infine, leggete le clausole contrattuali per controllare se queste limitino alcuno dei protocolli o servizi per i quali intendete utilizzare il servizio. Se volete usare il servizio per la condivisione di file, leggete le clausole contrattuali per assicurarvi che il vostro servizio di condivisione file non sia bloccato. Di nuovo, mentre era tipico vedere provider di VPN limitare i servizi in passato (in uno sforzo per limitare l’overhead di banda ed elaborazione), oggi è più usuale trovare dei VPN con una politica completamente permissiva.
Quale Tipologia di Log, Bisogna (nel caso) Tenere?
La maggior parte delle VPN non manterrà alcun registro/log delle attività dell’utente. Non solo a beneficio dei clienti stessi (e come punto a favore su cui battere nella strategia di vendita) ma anche di grande vantaggio per i fornitori VPN (una registrazione dettagliata delle attività, può infatti consumare risorse molto rapidamente). Molti dei più grandi fornitori VPN vi diranno addirittura che non solo non hanno alcun interesse a conservare i registri delle attività degli utenti, ma che data la grandezza degli stessi, non riuscirebbero nemmeno a mettere da parte lo spazio su disco per farlo.
Sebbene alcune VPN specifichino di conservare loro stesse i registri per una finestra di tempo molto breve (poche ore), per facilitare la manutenzione e assicurare che la loro rete funzioni correttamente, non ci sono molte ragioni per cui dovrebbero depositarli una volta sola per poi doverli cancellare.
Quali metodi di pagamento offrono?
Se stai comprando una VPN per mettere in sicurezza il tuo traffico contro il controllo da parte di terzi dei tuoi nodi Wi-Fi mentre sei in viaggio, o per dirigere facilmento il tuo traffico indietro negli Stati Uniti, i metodi di pagamento anonimi non sono certamente una priorità per te.
Se stai comprando una VPN per evitare una persecuzione politica o desideri rimanere il più possibile anonimo, allora sarai sicuramente più interessato a servizi che ti permettano di effettuare pagamenti preservando l’anonimato, come per esempio le criptovalute o le carte regalo.
Hai letto bene l’ultima frase: diversi fornitori di VPN offrono sistemi in grado di accettare carte regalo da grandi distributori (che non hanno nulla a che fare con il loro business) come Wal-Mart o Target in cambio di credito VPN. Potresti comprare qualsiasi numero di carte regalo con soldi contanti, riscattarla per credito VPN, ed evitare di utilizzare la tua personale carta di credito o informazioni personali.
Hanno Un Sistema D’interruzione Di Emergenza?
Se vi affidate al vostro VPN per mantenere anche solo leggermente anonime le vostre attività, avete bisogno di un qualche senso di sicurezza che il VPN non si limiti a spegnersi e a scaricare tutto il vostro traffico in uscita nella normale rete internet. Quel che volete è uno strumento conosciuto come “sistema kill-switch”. I buoni provider di VPN hanno in essere un sistema kill-switch in modo che se la connessione VPN si arresta per qualsiasi ragione, questo blocca automaticamente la connessione così che il computer non torni all’impostazione predefinita di usare la connessione internet aperta e non sicura.
Le nostre raccomandazioni
A questo punto vi potrebbe comprensibilmente girare la testa al pensiero di tutti i compiti che dovrete affrontare. Comprendiamo che scegliere un servizio VPN può essere un compito scoraggiante e che anche armati delle domande che abbiamo delineato in precedenza non siate sicuri di come orientarvi.
Siamo più che felici di aiutare a dare un taglio a tutto il linguaggio tecnico e ai messaggi pubblicitari per aiutarvi ad arrivare in fondo alla questione e, a tal fine, abbiamo selezionato tre fornitori di servizi VPN di cui abbiamo esperienze personali dirette e che rispettano i nostri criteri per la selezione di un VPN. In aggiunta al rispetto dei criteri delineati (e superando le nostre aspettative per qualità del servizio e facilità di utilizzo), tutti i servizi da noi qui raccomandati sono stati attivi per anni e sono rimasti altamente valutati e raccomandati durante quel periodo.
StrongVPN
La nostra migliore raccomandazione, dal momento che incontra i bisogni sia degli utenti intensivi sia degli utenti ordinari, è StrongVPN. I prezzi partono da 10 $ al mese e scendono velocemente, quando acquistate un anno di servizio alla volta, fino a 5,83 $ al mese. La facilità d’installazione è fantastica – se per voi i VPN sono una novità e/o non avete il tempo extra per combattere con le impostazioni manuali, potete scaricare la app di installazione per Windows, OS X, iOS, e Android per automatizzare la procedura d’installazione. Se volete un controllo più dettagliato o se avete bisogno di configurare manualmente dispositivi quali il vostro router, potete seguire una delle loro numerose guide relative a diversi sistemi operativi e componenti hardware per farlo manualmente.
StrongVPN ha nodi di uscita in 43 città, 20 nazioni, e supporta i protocolli PPTP, L2TP, SSTP, IPSec e OpenVPN – vi sarà difficile trovare un dispositivo che non possiate configurare per utilizzare il loro servizio. Non ci sono tetti per l’ampiezza di banda, limiti di velocità o limitazioni su protocolli o servizi (torrent, Netflix, qualsiasi cosa, a loro non importa). In aggiunta, StrongVPN non conserva alcun server log.
Sebbene StrongVPN vi limiti a due connessioni contemporanee per account (non l’installazione su due dispositivi, badate bene, due distinte connessioni nello stesso momento), potete configurare il router di casa vostra per connettervi al loro servizio, così che in realtà sarà più come avere una connessione a casa e una connessione per il vostro dispositivo mentre siete in giro fuori casa.
Se sei stufo che il tuo ISP strozzi la tua connessione, vuoi rendere sicure le tue sessioni di navigazione mentre sei in giro, o vuoi solo scaricare quel cavolo che vuoi senza qualcuno alle spalle, non c’è sostituto per un ben installato Virtual Private Network (Rete Privata Virtuale). Ora che ti sei armato della conoscenza necessaria per scegliere un buon VPN (e con tre solide raccomandazioni tra cui scegliere), è ora di rendere il tuo traffico internet sicuro una volta per tutte.
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