In questa guida vi forniremo tutte le informazioni necessarie per comprendere i log delle VPN; spiegheremo cosa siano, perché le VPN li conservino, e vi forniremo anche una lista dei migliori servizi senza registri.
Se state utilizzando da tempo una VPN, o se avete letto delle informazioni al proposito, avrete certamente sentito parlare dei registri delle VPN. Aspetti quali la presunta conservazione di registri da parte di una VPN, di quale tipo siano e per quanto tempo siano mantenuti, sono ormai diventati un campo di battaglia di marketing.
In questo articolo vi offriremo un corso intensivo per imparare tutto ciò che c’è da sapere sui registri delle VPN, tra cui:
- Cosa è un registro della VPN?
- Che tipi di registri possono conservare le VPN?
- Perché i servizi di VPN conservano dei registri?
Come vedrete, il mondo dei registri delle VPN potrebbe essere complesso. Crediamo comunque che al termine di questo articolo disporrete di tutte le informazioni necessarie alla comprensione di questo settore oscuro.
Cosa è un Registro della VPN?
Un registro di VPN è una registrazione di ciò che accade sulla VPN. La gestione di un servizio di VPN può essere complicata, e ci sono per questo molte ragioni che spingono a conservare diversi tipi di registri.
Se il vostro abbonamento al servizio ponesse un limite massimo al numero di dispositivi che potete connettere contemporaneamente (cosa che accade nella maggior parte dei casi), il servizio avrà bisogno di un registro per effettuare le verifiche del caso. Lo stesso vale anche per le VPN che impongono dei limiti mensili ai propri utenti sulla larghezza di banda.
Anche il solo mantenere un’esecuzione corretta delle cose può essere reso molto più facile nel caso in cui il servizio conservi dei registri.
Dalla vostra prospettiva, in qualità di utenti di VPN, le domande che potrebbero sorgere riguardano quali tipi di registri il servizio conservi, e per quanto tempo. Andiamo quindi a parlare dei tipi di registri e della loro importanza per voi, gli utenti.
Quali Tipi di Registri Possono Conservare le VPN?
Ci sono due tipi di registri che una VPN potrebbe conservare: i Registri di Connessione e i Registri di Utilizzo.
Registri di Connessione
Un registro di connessione riguarda il come voi vi connettiate al servizio di VPN, e quindi può contenere delle informazioni come:
- L’Indirizzo IP del vostro dispositivo
- Gli Indirizzi IP del server della VPN a cui vi connettete
- Le volte che vi connettete e disconnettete dal Servizio di VPN
- La mole dei dati utilizzati quando connessi
Se un servizio di VPN conserva i registri di connessione, minore è il tempo che li conserva meglio è. Il caso di un registro di connessione cancellato dal servizio non appena si termina la sessione in corso è meno problematico rispetto ad uno che conserva questi dati più a lungo.
Anche se dal punto di vista della privacy la possibilità che questo tipo di dati vengano registrati non è proprio un aspetto ottimale, non è neanche disastroso, a differenza del caso dei Registri di Utilizzo.
Registri di Utilizzo
I Registri di Utilizzo riguardano ciò che fate quando connessi al Servizio di VPN, e possono quindi contenere delle informazioni come:
- Quali siti web abbiate visitato
- Quali file abbiate scaricato
- Quale software abbiate utilizzato
Come potete notare, i registri di utilizzo sono di per sé un disastro per quanto riguarda la tutela della privacy. Chiunque riesca a mettere le mani su questi dati potrebbe vedere tutte le cose più importanti che si vogliono nascondere con l’uso di una VPN. Pensate al caso di situazioni simili a queste:
- I censori locali scoprono che avete visitato un sito web bandito dal governo
- Il vostro partner scopre che state scaricando libri sul tema del divorzio
- La vostra compagnia assicurativa scopre che state visitando siti web su una malattia a carattere ereditario
- Uno studio cinematografico scopre che avete scaricato tramite torrent molti dei propri film
Aggiungeteci anche i registri di connessione, e così un individuo potrebbe utilizzare tutti questi dati per avere una puntuale panoramica su tutto ciò che avete fatto online.
A pensarci bene, quindi, non vorreste mai che una VPN conservi i registri di utilizzo, a prescindere da quanto possa essere breve il loro periodo di conservazione.
Perché i Servizi di VPN Conservano dei Registri?
Se i registri di connessione e di utilizzo sono delle minacce così reali nei confronti della privacy degli utenti, perché quindi i servizi di VPN li conservano? Come potreste immaginare ci sono varie motivazioni, tra cui:
- Mantenendo i Registri di Connessione si può mantenere un’esecuzione corretta del Servizio di VPN; è difficile infatti garantire un servizio sempre funzionale senza mantenere il benché minimo registro.
- I Registri di Connessione offrono la possibilità di limitare il numero massimo di connessioni in contemporanea a quanto previsto dal vostro contratto.
- I Registri di Connessione permettono al Servizio di controllare la larghezza di banda che utilizzate nel caso in cui abbiate un limite giornaliero, settimanale, o mensile.
- I Registri di Utilizzo offrono al servizio delle informazioni preziose riguardo al vostro uso di Internet che possono essere vendute agli inserzionisti.
- Alcuni paesi obbligano i Servizi di VPN a conservare dei Registri di Connessione e/o di Utilizzo.
Come potete vedere, ci sono molte motivazioni per le quali i servizi mantengono dei registri, ma nessuna di esse gioverà a voi, gli utenti, in alcun modo. Le richieste imposte dai governi sono particolarmente nocive nei confronti della vostra privacy, e adesso ne andremo a parlare un po’ più nel dettaglio.
Perché dei Governi Obbligano i Servizi di VPN a Conservare i Registri?
Le VPN sono funzionali al fornire privacy e sicurezza alle vostre attività online, e a molti governi non piace questo aspetto. La sola idea che i propri cittadini possano potenzialmente accedere a contenuti che non piacciono ai governi, o anche visitare dei siti web non approvati, li fa infuriare. Ecco perché, ad esempio, la Cina ha creato il Grande Firewall.
Il problema per il governo cinese è che alcuni servizi di VPN sono in grado di aggirare il Grande Firewall. È per questo motivo che il governo potrebbe obbligare ogni servizio di VPN che fa affari in Cina a mantenere dei registri di utilizzo; il governo potrebbe poi punire tutti coloro che hanno fatto uso di una VPN per aggirare la censura.
Altri governi fanno parte di vari accordi o trattati internazionali che cercano di controllare ciò che fate online. Un esempio relativo ad un trattato del genere è la Convenzione di Berna, un trattato internazionale per la protezione del copyright.
Ci sono oltre 170 paesi che hanno firmato la Convenzione di Berna. Tra i vari vincoli di tale firma vi è l’obbligo di riconoscere il copyright detenuto dai cittadini appartenenti alle altre parti firmatarie. Utilizzando una VPN per lo streaming o il torrenting di materiale soggetto a copyright un cittadino di un paese firmatario potrebbe dunque violare questo accordo. Il richiedere alle VPN di mantenere i registri di utilizzo permetterebbe così ai governi di rintracciare questi trasgressori.
Cosa è una VPN No-Log?
Rispondere a questa domanda è incredibilmente difficile, perché non esiste alcuno standard ufficiale universalmente riconosciuto per definire il “no-log”. Potreste pensare che una VPN non conservi alcun registro di connessione o di utilizzo, ma i servizi di VPN non usano questa definizione semplicistica. Eccovi degli estratti dalle politiche di privacy di ExpressVPN e NordVPN, due dei migliori servizi di VPN no-log nel mondo:
ExpressVPN dice:
NordVPN dice:
Queste politiche sembrano abbastanza chiare, ma visto che entrambi i servizi limitano il numero concesso di connessioni simultanee, allora evidentemente devono avere un qualche modo per controllare questo aspetto, quantomeno temporaneamente.
Ci sono poi casi come quello di IPVanish, una “VPN No-Log” che avrebbe consegnato delle informazioni in occasione di un processo giudiziario nel 2016. I dettagli relativi a cosa sia esattamente successo, ed il suo perché, sono stati offuscati da un cambio della sua gestione successivo a quanto accaduto, ma sotto c’è chiaramente qualcosa che puzza.
Sono Invisibile se Uso una VPN No-Log?
Anche se l’uso di una VPN No-Log può proteggervi da tentativi di spionaggio diretti della vostra connessione ad internet, questo non implica che voi siate invisibili. Se coloro che sono intenzionati a controllarvi fossero decisi ad estendere le proprie risorse, allora ci sarebbero molti modi con i quali scoprire le vostre attività online.
È da folli far uso di una VPN con il fine di aiutare a commettere un reato grave.
I Risultati del Passato non Garantiscono i Risultati del Futuro
Un altro aspetto da tenere presente è che i risultati del passato non sono garanzia degli esiti futuri. Se ad esempio, in passato un servizio di VPN non ha conservato registri è sicuramente un buon segno, ma questo non garantisce che non ne stia conservando adesso o che non inizi a farlo in futuro.
Il Servizio di VPN potrebbe cambiare di proprietà, od anche la gestione attuale potrebbe cambiare la propria strategia, o potrebbero anche essere varate delle nuove leggi che obbligano il servizio ad iniziare a registrare.
Ed anche se nessuna di queste situazioni dovesse accadere, un Servizio di VPN potrebbe teoricamente iniziare a registrare le vostre attività in un momento qualsiasi.
In paesi come gli Stati Uniti le autorità governative possono obbligare un Servizio di VPN ad iniziare a registrare le attività dei propri utenti.
A prescindere dai principi delle persone che gestiscono il servizio, se un insieme di individui armati di pistole e badge si presentasse mostrando l’ordine governativo di iniziare a spiare i propri utenti, il servizio non avrà altra scelta se non di obbedire. Considerando poi che l’ordine governativo probabilmente vieterà al servizio di notificare agli utenti questa azione di spionaggio, potreste non venire mai a conoscenza del fatto che il servizio vi stia spiando, andando a violare le proprie politiche.
Questa è una delle principali ragioni per cui noi suggeriamo di scegliere un Servizio di VPN che sia localizzato al di fuori degli Stati Uniti.
I Servizi di VPN che in Passato Hanno Dimostrato di Non Conservare Registri
Come abbiamo visto, non è possibile asserire che un servizio di VPN non conservi registri semplicemente leggendo quanto pubblicizzato o la relativa politica di privacy; tuttavia, la situazione non è così senza speranze.
In un modo o in un altro alcuni servizi di VPN hanno comprovato le proprie credenziali no-log. Eccovi alcuni esempi:
NordVPN
Un modo per dimostrare che il vostro servizio non conserva registri è di sottoporlo a verifica. NordVPN ha adottato questo metodo, e nel 2018 ha potuto dimostrare quanto asserito chiedendo a PriceWaterhouseCoopers AG di verificare il proprio servizio. Anche se gli esiti completi non sono stati pubblicati, questo post sul blog di NordVPN mostra come il servizio abbia superato il test.
Private Internet Access
Private Internet Access (PIA) ha dimostrato come il servizio fosse serio nella sua politica no-log nel corso di due processi giudiziari. Nel 2016, in occasione di un’indagine dell’FBI al proposito di un allarme bomba, la sua gestione ha sostenuto in aula che non era in grado di fornire informazioni sull’imputato perché il servizio non conserva alcun registro. Nel corso di un’indagine del 2018 sull’hacking Private Internet Access ha confermato ancora una volta in sede di processo di non possedere le informazioni che l’FBI desiderava in quanto il servizio non conserva registri.
ExpressVPN
Presentarsi in tribunale e dire all’FBI di non possedere ciò che desidera è notevole, ma ExpressVPN è riuscito a superare PIA. Come? Resistendo al governo turco.
Nel 2017 l’ambasciatore russo in Turchia, Andrei Karlov, è stato assassinato. Ci sono delle accuse secondo le quali un cliente di ExpressVPN avrebbe utilizzato il servizio per cercare di eliminare le tracce legate al crimine. Le autorità turche hanno allora richiesto ad ExpressVPN di fornire loro delle informazioni specifiche sui propri clienti per aiutare l’indagine.
ExpressVPN ha così informato le autorità turche che il servizio non conservava alcun registro di connessione relativo ai propri clienti, e che per questo non poteva fornire le informazioni richieste. Insoddisfatti da questa risposta, i turchi hanno depredato il centro dati che contiene il server locale di ExpressVPN, sequestrando anche il dispositivo fisico. Pur avendo il dispositivo in proprio possesso, le autorità turche non sono riuscite a trovare le informazioni desiderate perché non vi erano effettivamente registri.
Conclusioni
Se siete preoccupati riguardo al quanto un servizio di VPN possa essere privato e sicuro, dovete essere a conoscenza dei Registri di una VPN. In questo articolo vi abbiamo fornito un corso intensivo sul tema, spaziando dal cosa sia un registro di una VPN, perché le politiche di registrazione delle VPN siano importanti, fino ad indicarvi una lista dei Servizi di VPN che in passato hanno dimostrato di non conservare registri.
Vi esortiamo a considerare una VPN No-Log per disporre delle migliori misure di privacy e di sicurezza online. Visto che l’espressione “no-log” può essere utilizzata liberamente dai Servizi di VPN, vi consigliamo di andare oltre a quanto asserito dalle campagne pubblicitarie. Potete affidarvi alle nostre recensioni per individuare quali Servizi di VPN non conservino registri, e quali abbiano avuto dei problemi in passato.
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