In realtà non è necessario disporre di un mouse da gaming per giocare su PC. Qualsiasi mouse munito di due bottoni e una rotella lo permette già, ma non c’è alcuna ragione di negare a te stesso il fantastico mondo dei mouse gaming. Un mouse gaming non ti renderà un giocatore professionista, ma ti conferirà un leggero vantaggio quando si parla di competere, e renderà alcuni giochi molto più confortevoli da giocare.
Miglior mouse da gaming 2022
Logitech G502 Hero
Il miglior mouse da gaming in assoluto
Specifiche del Logitech G502 Hero:
- Pulsanti: 11
- DPI: 100-16.000
- Peso: 121 g
Prima del 2019, i nostri lettori hanno votato il Logitech G502 come mouse da gaming preferito. Una scelta azzeccata: ne uso uno quasi ogni giorno come mouse per il computer principale che uso. Ha qualcosa di così meravigliosamente completo: una dolce miscela di comfort, funzionalità e nelle sensazioni al tatto, con molte opportunità di personalizzazione.
Questo livello di personalizzazione si estende dalla presenza di pesi rimovibili (scambiabili per modificare la sensazione d’uso del mouse) al supporto di più profili di sensibilità/ingressi/illuminazione RGB.
A questo proposito, gli 11 pulsanti programmabili sono posizionati in modo quasi perfetto, pronti per essere premuti senza affaticare il pollice ma senza nemmeno invadere il normale spazio di appoggio delle dita. Il mouse è anche robusto in maniera soddisfacente se lo si muove rapidamente, cosa che non accade dappertutto, nemmeno nei migliori prodotti di Razer o SteelSeries.
Il piccolo inconveniente è che il modello originale Proteus Spectrum sembra disponibile solo a prezzi particolarmente. Fortunatamente, è possibile acquistare il nuovo G502 Hero – che è fondamentalmente lo stesso mouse, tranne che per un sensore aggiornato e più sensibile – per un prezzo molto più ragionevole.
Razer Basilisk V3
Il miglior mouse da gaming con qualità premium
Specifiche del Razer Basilisk V3:
- Pulsanti: 11
- DPI: 100-26,000
- Peso: 101 g
Il Razer Basilisk V3 vale la pena di essere considerato se il vostro budget va oltre il G502 o se volete un mouse da gaming con uno stile più raffinato. Quest’ultimo modello è la copia sputata del Basilisk V2, ad eccezione di una nuova zona di illuminazione RGB che ne avvolge la base, ed è altrettanto pratico e confortevole. Adoro le impugnature texturizzate sul poggiapollice e sul bordo; appena sotto i pulsante del pollice è presente il “grilletto multifunzione”, più compatto e più resistente dell’equivalente rimovibile presente nel V2.
Naturalmente, questo è solo uno dei tanti pulsanti programmabili e il software Synapse di Razer rende facile la manipolazione e l’impostazione dei profili. C’è anche un nuovo sensore ottico, con un picco di 26.000 DPI (rispetto ai 20.000 DPI della V2), e una rotella di scorrimento insolitamente non fastidiosa.
Oltre a passare dalla modalità tattile a quella a rotazione libera con la semplice pressione di un pulsante, la rotella del Basilisk V3 può essere impostata per passare dinamicamente da una modalità all’altra, a seconda della velocità di scorrimento. Preferisco disattivare questa modalità “Smart-Reel” nei giochi, ma invece la trovo ottima per la navigazione sul Web e l’uso generale del desktop.
Logitech G203
Il miglior mouse da gaming economico
Specifiche del Logitech G203:
- Pulsanti: 6
- DPI: 200-8000
- Peso: 90 g
Al giorno d’oggi ci sono molti mouse da gaming economici tra cui scegliere, ma il Logitech G203 Lightsync è di gran lunga il migliore del gruppo. La sua qualità costruttiva è molto migliore rispetto ai suoi rivali dal prezzo simile, come l’HyperX Pulsefire Core e lo Steelseries Rival 110, e ha anche un sensore più reattivo.
È ragionevolmente piccolo e anche estremamente leggero, queste caratteristiche lo rendono piacevole e scorrevole da spostare sul tappetino del mouse. Non ho nulla contro i mouse più grandi, naturalmente, ma possono essere più difficili da spostare rapidamente se si hanno mani piccole.
Il G203 dispone anche di due tasti laterali supplementari sul lato sinistro del mouse, che possono essere programmati per svolgere ogni sorta di funzione. Tra queste troviamo la possibilità a di usare i tasti al posto di tasti della tastiera, la possibilità di richiamare delle macro o anche i gestire i file multimediali; a questo va aggiunto anche un pulsante dedicato al cambio dei DPI (sniper button) – utile se si è appassionati di giochi sparatutto competitivi online.
Logitech G Pro senza fili
Il miglior mouse da gaming wireless
Specifiche del Logitech G Pro senza fili:
- Pulsanti: 8
- DPI: 100-16,000
- Peso: 80 g
Il Logitech G Pro Wireless è senza dubbio il miglior mouse da gaming wireless che abbiamo testato. Non è economico, certo, ma i mouse wireless raramente lo sono; questo resta comunque il migliore in assoluto. È meravigliosamente agile e comodissimo da usare, e con i suoi 80 g è più leggero di molti dei suoi rivali (ma non assurdamente leggero, come il Razer Viper V2 Pro). Se si combina questa leggerezza con la tecnologia wireless Lightspeed di Logitech, praticamente priva di lag, e ci si aggiunge il brillante sensore Hero 16K, il G Pro Wireless giustifica sicuramente il suo prezzo elevato.
Forse non ha un pulsante DPI centrale come tutti gli altri mouse da gaming del pianeta (in realtà si trova sul fondo del mouse, per qualche motivo incomprensibile), ma l’intuitivo programma chiamato Gaming Software di Logitech offre un’ampia flessibilità quando si tratta di personalizzare i vari pulsanti in base alle proprie abitudini di gioco. Sia che siate destri o mancini, avrete a disposizione un sacco di opzioni, tra cui la possibilità di modificare al volo i DPI o la sensibilità per tutto il tempo in cui tenete premuto il pulsante scelto.
Il Pro Wireless è anche uno dei mouse da gaming più raffinati dal punto di vista del design. Le sue curve morbide e semplici sono accentuate da un’unica zona di illuminazione RGB sopra il logo G sul retro del mouse, e questo è tutto.
Nessun angolo sbarazzino, nessun scelta glitterata: solo un design vecchio stile che non vi farà arrossire di imbarazzo ogni volta che un altro essere umano lo guarderà.
Razer Viper V2 Pro
Il miglior mouse da gaming leggero e senza fili
Specifiche del Razer Viper V2 Pro:
- Pulsanti: 5
- DPI: 100-30,000
- Peso: 58 g
Il Razer Viper V2 Pro non si presenta inizialmente in modo molto convincente. È stato pensato come sostituto del mouse wireless Viper Ultimate, ma nonostante il prezzo più alto, rinuncia al design ambidestro di quel mouse, perdendo per di più un paio di pulsanti laterali e il dock di ricarica incluso. Perché pagare di più per meno funzioni?
La risposta, purtroppo per i mancini, è che sotto molti altri aspetti il Viper V2 Pro è un grande passo avanti. In particolare, è ancora più leggero del Viper Ultimate, con un peso di soli 58 g. Questo, insieme ai piedini impeccabilmente lisci, lo rendono un vero piacere da far scorrere sul tappetino. Il Viper V2 Pro, inoltre, elimina le impugnature texturizzate integrate del Viper Ultimate e le sostituisce con delle strisce di gomma adesive che sono applicabili in autonomia. Se si consuma una di esse, sarà possibile sostituire direttamente la striscia senza dover cambiare il mouse.
Gli interruttori ottici iper-reattivi hanno anche un feeling di tocco non dissimile dagli interruttori meccanici, per cui, pur avendo un numero leggermente inferiore di pulsanti da configurare, essi risultano essere più scattanti che mai. E onestamente, il dock non è una perdita enorme. Il Viper V2 Pro viene ancora fornito con un cavo e un adattatore USB-A-USB-C, capace di colmare la distanza tra il dongle wireless e il mouse proprio come veniva fatto in precedenza dal dock. Personalmente preferisco caricare il mouse direttamente tramite una connessione cablata piuttosto che lasciarlo su un supporto, quest’ultimo infatti non mi permette di continuare ad utilizzare il mouse.
Corsair Harpoon RGB senza fili
Il miglior mouse da gaming wireless economico
Specifiche del Corsair Harpoon RGB:
- Pulsanti: 6
- DPI: 200-10,000
- Peso: 99 g
Se il prezzo del Razer Viper V2 Pro vi ha spaventato, sarete felici di sapere che l’eccellente Corsair Harpoon RGB Wireless può essere acquistato per molto meno. Grazie alla velocissima tecnologia wireless Slipstream di Corsair, l’Harpoon RGB Wireless è altrettanto agile del suo rivale Logitech, ed è quindi ideale sia per il gioco che per le attività generali sulla scrivania.
L’Harpoon Wireless dispone anche di un supporto Bluetooth integrato a bassa latenza, nel caso in cui ci siano troppi dispositivi wireless a 2,4 GHz in grado di intralciare le cose; anche a casa mia dove sono sommerso di dispositivi wireless questo prodotto ha funzionato in maniera davvero egregia.
Certo, questo non basta a renderlo il miglior mouse wireless in assoluto: la durata della batteria è inferiore a quella del Viper V2 Pro e del Logitech G Pro Wireless, e l’Harpoon RGB Wireless è anche più pesante di entrambi.
Tuttavia, oltre a tutto questo, c’è molto da apprezzare e sarà difficile trovare un mouse più reattivo venduto a un prezzo inferiore.
HyperX Pulsefire Haste
Il miglior mouse da gaming leggero
Specifiche di HyperX Pulsefire Haste:
- Pulsanti: 6
- DPI: 200-16,000
- Peso: 59 g
L’HyperX Pulsefire Haste non ha la resistenza alla fuoriuscita di liquidi dell’Aerox 3 (vedi sotto), ma è più economico, quasi leggero con i suoi 59 g e, per le mie mani, ha una sensazione più piacevole. La combinazione di pulsanti più grandi e facili da premere per il pollice e il clic più robusto degli interruttori principali destro e sinistro produce un’esperienza di utilizzo del mouse generalmente più piacevole e confortevole.
Anche il motivo a nido d’ape dei ritagli per il risparmio di peso sembra più raffinato dei semplici fori quadrati scelti da SteelSeries, mentre l’illuminazione RGB si limita a qualche anello di buon gusto intorno alla rotella di scorrimento.
Non c’è molto altro da dire sulle caratteristiche del Pulsefire Haste, ma in tutta onestà riesce a realizzare tutto ciò che HyperX vuole chiaramente. È leggero, ha buone prestazioni e offre entrambe le qualità a un prezzo relativamente ragionevole.
Corsair Ironclaw RGB
Il miglior mouse da gaming per mani grandi
Specifiche del Corsair Ironclaw RGB :
- Pulsanti: 7
- DPI: 100-18,000
- Peso: 105 g
Per chi cerca un mouse di grande qualità, che non costi una fortuna e che offra molte funzioni extra, non c’è niente di meglio del Corsair Ironclaw RGB.
Non solo la sua forma ampia e sagomata è molto comoda da usare per periodi prolungati, ma il suo peso di 105 g e il sensore reattivo usato lo rendono anche piacevole al tatto e veloce nell’utilizzo.
Certo, l’illuminazione RGB non sarà adatta a tutti (anche se è sempre possibile disattivarla utilizzando il software iCUE di Corsair), ma è molto più bella dei bordi duri / “da gaming” e del design combinato opaco/lucido del Logitech G502 Hero (e del G502 Proteus Spectrum, per estensione), avendo entrambi un simile prezzo.
L’Ironclaw RGB offre anche più funzionalità rispetto allo Steelseries Rival 310 e non ha nulla da invidiare agli altri. Il Rival 310 è ancora un’ottima scelta per chi cerca di contenere i costi (così come l’identico Sensei 310 se si è alla ricerca di un mouse ambidestro economico), ma l’Ironclaw offre molto di più a parità di prezzo. Ad esempio offre profili DPI e di sensibilità aggiuntivi con cui personalizzare l’esperienza, oppure è da notare la presenza di un cavo USB intrecciato, i 7 pulsanti programmabili (al posto dei classici 6) e la possibilità di dotare uno di questi pulsanti della funzione per il cambio dei DPI al volo, così da avere una migliore precisione se si gioca agli sparatutto in prima persona. un profilo DPI o di sensibilità aggiuntivo con cui giocare, un cavo USB intrecciato, sette pulsanti programmabili invece di sei e la possibilità di trasformare uno di questi pulsanti in un pulsante “per il cambio rapido dei DPI, perfetto per chi gioca agli sparatutto in prima persona. Nel complesso, si tratta di un mouse di grande valore.
SteelSeries Aerox 3 / SteelSeries Aerox 3 Wireless
I migliori mouse da gaming per mani piccole
Specifiche di SteelSeries Aerox 3:
- Pulsanti: 6
- DPI: 200-8500 (Aerox 3), 100-18,000 (Aerox 3 Wireless)
- Peso: 57g (Aerox 3), 66g (Aerox 3 Wireless)
Io non ho mani piccole. Anzi, ho mani piuttosto grandi, di quelle che creano problemi logistici quando si installano SSD M.2 o si mangiano le Pringles. Tuttavia, persino io riesco a capire il fascino minuscolo dello SteelSeries Aerox 3 e della sua variante priva di favi, l’Aerox 3 Wireless.
Con un peso di soli 57 e 66 grammi rispettivamente, questi mouse da gaming sono tra i più leggeri e facili da usare in circolazione e, con una lunghezza di 120 mm, sono compatti senza essere troppo piccoli per avere una presa confortevole. Lo stile da bucherellato da formaggio svizzero non piacerà a tutti e rischia di trasformare i gemelli Aerox 3 in salvadanai per la polvere se non si tiene pulita la scrivania ma inutile fare infinito tonti: i fori aiutano a contenere il peso e a mettere in mostra l’illuminazione integrata.
Non preoccupatevi nemmeno dell’effetto sulla qualità della costruzione, perché non ci sono flessioni o scricchiolii nelle parti più scheletriche.
In effetti, la robustezza è il trucco di Aerox 3: entrambi i modelli di mouse sono resistenti all’acqua e alla polvere secondo lo standard IP54. Ciò significa che l’elettronica è protetta dall’ingresso di sporcizia solida e da leggeri schizzi di liquidi, un’affermazione che è stata confermata dai miei test. Ho gettato acqua e bibite sull’Aerox 3 Wireless e ha sempre funzionato bene dopo essersi asciugato per un po’.
Roccat Kone XP
Il miglior mouse da gaming MMO
- Pulsanti: 15 (fino a 29 con Easy-Shift)
- DPI: 50-19,000
- Peso: 104 g
Il Razer Naga Trinity, con i suoi pannelli laterali intercambiabili, è una scelta eccellente per quei vortici di tasti da premere che chiamiamo MMO.
Lo stesso vale per lo SteelSeries Aerox 9 Wireless, che abbina un design a 12 tasti per il pollice a una struttura molto più leggera. Anche il Roccat Kone XP e capace di offrire molte opzioni extra, pur con un design più familiare e meno esoterico; sempre se si riesce a passare sopra l’RGB molto evidente.
Oltre ad avere quattro pulsanti per il pollice invece dei soliti due, la presenza del pulsante Easy-Shift del Kone XP (quello alla base del poggiapollice) apre un sacco di possibilità per le funzioni extra, consentendo di aggiungere un’altra funzione, un tasto di scelta rapida o una combinazione di macro a qualsiasi altro pulsante del mouse.
Tenendo premuto Easy-Shift, il mouse porta all’utilizzo della funzione secondaria definita all’interno di Roccat Swarm.
Non è il primo mouse Roccat con questa funzione, ma è particolarmente utile su un mouse con tanti pulsanti come il Kone XP.
Anche gli elementi alla base sono ottimi; gli interruttori ottici Titan, come la maggior parte dei meccanismi progettati per funzionare alla velocità della luce grazie alla fibra ottica, offrono prestazioni di pura velocità.
Ma sono rimasto più colpito dal feeling offerto da questi oggetti, con uno scatto robusto, profondo e molto soddisfacente al tatto. Grazie a questa caratteristica e alla forma comoda e arcuata del mouse, tutto sembra molto più ben fatto e sostanzioso di quanto la plastica trasparente e le luci arcobaleno possano far pensare. Non è un giocattolo, questo è sicuro.
Razer Viper
Il miglior mouse da gaming per gli ambidestri
Specifiche del Razer Viper:
- Pulsanti: 8
- DPI: 100-16,000
- Peso: 69 g
Il Razer Viper originale è un eccellente mouse da gaming per ambidestri, soprattutto ora che è molto più economico di un tempo. Avevamo consigliato l’Asus ROG Pugio oltre al Viper a causa dei loro prezzi estremamente diversi tra le varie nazioni; considerando che le scorte del luglio si stanno riducendo progressivamente sempre più e che i prezzi invece stanno aumentando, non hanno più lo stesso valore.
Il Viper ha un design molto più raffinato del Pugio e i suoi due pulsanti principali sono più reattivi. Inoltre, il Viper è piacevolmente leggero, con un peso di soli 69 grammi. Ciò significa che è facilissimo da spostare sul tappetino del mouse e che non diventa mai un ostacolo se viene utilizzato per molto tempo. Il software Synapse 3 di Razer offre inoltre numerose opzioni di personalizzazione. Chiunque sia rimasto deluso dall’adozione di un design puramente destrorso per il Viper V2 Pro può consolarsi con il fatto che il suo predecessore, apparentemente più semplice, rimane un brillante mouse da gaming ambidestro.
Roccat Burst Pro Air
Il miglior mouse da gaming wireless RGB
Specifiche del Roccat Burst Pro Air:
- Pulsanti: 6
- DPI: 100-19,000
- Peso: 81 g
Il Roccat Burst Pro Air sceglie uno strato di luci RGB molto meno sgargianti rispetto al Kone XP, illuminando sia la parte superiore che quella inferiore della scocca mettendo ben in evidenza il motivo a nido d’ape di rinforzo all’interno.
I colori e i motivi esatti possono essere personalizzati tramite il software Swarm di Roccat, anche se gli effetti RGB non sono il motivo principale per acquistare questo mouse.
Il motivo è semplicemente la sensazione di piacevolezza offerta, anche senza un appoggio per il pollice o per materiali particolarmente pregiati.
La forma convessa del mouse permette di avere una presa forte ocn il palmo della mano; la presenza di switch ottici per il click permettono di ottenere i pregi dei click più meccanici alla velocità dei prodotti con tecnologie ottiche. Anche gli elementi alla base del mouse permettono di scorrere in maniera veloce ed indolore sulle superficie, senza la benché minima turbolenza.
Non è il mouse più leggero o quello con la batteria più lunga ma ha delle caratteristiche tattili che lo rendono uno dei migliori in assoluto in circolazione: il Burst Pro Air non è da sottovalutare.
Glossario per capire i mouse da gaming
DPI: Sta per “Dots Per Inch” (punti per pollice). Questo termine viene utilizzato per misurare la sensibilità di un mouse. Più alto è il numero di DPI, più sensibile sarà il mouse.
Detto questo, molti mouse da gaming vantano DPI massimi di 10.000 ma si tratta di una velocità troppo elevata perché l’occhio umano possa tenerne conto. Nella migliore delle ipotesi, la maggior parte delle persone ha bisogno di circa 1600 DPI, o al massimo 2000 DPI in caso si giochi a sparatutto in prima persona competitivi. Per questo motivo non lasciatevi scoraggiare dai mouse con DPI inferiori, perché i vantaggi rispetto ai prodotti con elevato numero di DPI sono sostanzialmente identici.
CPI: Counts Per Inch. Questo termine è un altro modo per descrivere la velocità di sensibilità di un mouse e viene utilizzato solo dal brand Steelseries; il concetto è lo stesso dietro a DPI.
Polling rate: questo termine si utilizza per definire il numero di volte al secondo in cui il mouse comunica la sua posizione al PC. Una frequenza di polling di 500Hz, ad esempio, implica una comunicazione pari a 500 volte al secondo.
I mouse da gaming sono generalmente orientati verso la gamma 500-1000 Mhz e non ci sono vantaggi reali ad andare oltre questa cifra, per quanto i movimenti del cursore possano perdere di fluidità scendendo manualmente verso un polling di circa 400 MhZ.
Sniper button: con questo termine si indica un pulsante fisico presente sul mouse in grado di andare a modificare al volo il numero di DPI a cui il mouse funzione; solitamente l’attivazione di questo pulsante permette l’abbassamento dei DPS ed è molto utile per aiutare i videogiocatori che vogliono maggiore precisione negli sparatutto in prima persona. A volte i mouse sono dotati di pulsanti dedicati a questo swap di DPI, mentre altri modelli legano la funziona a uno dei pulsanti laterali.
Impugnatura ad artiglio: Un tipo di presa del mouse che prevede l’appoggio del palmo della mano sul retro del mouse, piegando indice e medio a forma di artiglio. In questa maniera le punte delle dita vanno a toccare il tasto sinistro e destro del mouse. I giocatori professionisti affermano spesso che questa impugnatura permetta movimento del mouse più precisi e rapidi e alcuni mouse sono progettati appositamente per questa cosa; nell’uso quotidiano è piuttosto scomoda.
Impugnatura con le dita: Un altro tipo di presa del mouse. Si tratta di una posizione simile a quella dell’artiglio, solo che in questo caso il palmo della mano si appoggia sul tappetino del mouse e non sul retro del mouse. Si suppone che questo tipo di presa renda più veloci i movimenti del mouse, poiché lo si muove solo con le dita anziché con l’intera mano o il braccio. Se preferite questa presa, probabilmente vorrete un mouse con lati più aderenti.
Presa con il palmo della mano: Questo tipo di presa del mouse prevede l’appoggio dell’intera mano sul mouse. È molto più rilassata rispetto alla presa ad artiglio e a quella con la punta delle dita ed è migliore per i movimenti ampi della mano e del braccio. Probabilmente è il modo in cui si tiene il mouse
Che Cosa Differenzia un Mouse Gaming da uno Comune?
I mouse da gaming non so poi così diversi da quelli normali. Ogni mouse potrebbe essere costruito “per il gaming”, e non sarebbero neppure necessarie dozzine di tasti aggiuntivi o una valanga di luci al LED posizionate in ogni dove. Generalmente, ogni mouse da gioco da prendere in considerazione per un acquisto dovrà possedere perlomeno le due seguenti caratteristiche: un sensore avanzato ti tipo ottico o al laser, che consenta un veloce e più preciso controllo dei movimenti, oltre a un certo grado di personalizzazione da parte dell’utente.
I mouse da gaming presentano spesso dei pulsanti aggiuntivi per il pollice e per l’aggiustamento veloce di sensibilità e velocità, un cavo piuttosto lungo, nonché di funzioni davvero atipiche da ritrovare negli altri mouse, quali peso regolabile e diverse molle pe la pressione dei vari pulsanti.
In aggiunta, quasi tutti i mouse da gaming sono cablati, niente wireless. Questa scelta viene di norma effettuata per ridurre al massimo “l’input lag”, discutibile vantaggio nel caso di input USB. Anche un comune mouse senza fili presenta solitamente un input lag di pochi centesimi di secondo, ben al di sotto della soglia dei tempi di reazione della maggior parte delle persone (per non parlare del ritardo similare che possiedono i monitor e gli schermi dei portatili). Vero o meno, l’apparente percezione di vantaggio che restituisce una connessione cablata, ha portato a un più difficile reperimento dei mouse da gaming wireless. Questi mouse da gaming wireless sono provvisti di connessione senza fili personalizzata e super veloce, motivo per cui tendono a essere più costosi rispetto ai modelli regolari.
I mouse da gaming più cari possiedono generalmente più chicche funzionali rispetto ai modelli meno costosi, ma ciò non significa che otterrai un’esperienza migliore spendendo semplicemente di più. Ecco cosa dovresti considerare prima di spendere i tuoi soldi in un nuovo mouse.
Conosci il Tuo Grip Style
Il genere di impugnatura che utilizzi, specialmente quando stai giocando a un videogame per PC piuttosto che utilizzando il computer per svolgere normali attività, è davvero importante. Dal momento in cui ogni giocatore ha le sue preferenze, è possibile generalmente separare i grip style in tre stili principali:
Palm grip: rappresenta lo standard per una moltitudine di utenti. Le dita sono distese sopra i pulsanti del mouse e il palmo poggia sopra il telaio dello stesso.
Tip grip: solo le punte dell’indice, dito medio, e anulare poggiano sopra i pulsanti a destra, sinistra e centro (rotella), con il palmo che tocca parzialmente la struttura del mouse. Il pollice invece rimane aggrappato a lato del mouse.
Claw grip: un mix tra il grip palm e quello tip. Il palmo appoggia solamente sul bordo inferiore del mouse, con la punta del pollice angolata verso i pulsanti.
Grip diversi possono essere più o meno adatti a diverse tipologie di videogame, ma non è una buona idea tentare di cambiare intenzionalmente il tuo stile di impugnatura. Usa semplicemente qualsiasi grip risulti adatto per te e che ti permetta di giocare alla grande.
Tuttavia, diversi mouse possono privilegiare differenti tipologie di grip. I mouse più grandi, più ampi sono adatti per un’impugnatura più generale, questi solitamente nascono ipotizzando che almeno parte della tua mano rimarrà ancorata al tappetino per tutto il tempo di gioco. I mouse piccoli, che non presentano una vasta area per il palmo e con un corpo idealmente leggero, rendono più semplici le manovre eseguite con un tip grip. Gli utilizzatori del claw grip apprezzano invece i mouse relativamente tretti, aventi tasti principali sottili e allungati.
La Personalizzazione Offerta dal Software
I mouse pensati per il gaming sono spesso muniti di un proprio software per PC, in forma stand-alone oppure racchiuso in una “suite”, di riferimento per tutti gli altri dispositivi da gaming della stessa casa produttrice, come tastiere e headset. Questo software consente il settaggio del profilo di illuminazione (non così importante), assegnazioni personalizzate per ogni pulsante (utile, ma spesso già fornito come impostazione nei singoli videogame), e il settaggio delle impostazioni dei DPI. Quest’ultima è particolarmente importante, poiché ti consente di regolare la sensibilità del tuo mouse per ottenere un tracking più, o meno veloce e preciso, alcuni mouse più avanzati lasciano addirittura la possibilità di aggiustare la sensibilità tramite appositi pulsanti.
Un software per mouse può consentirti inoltre di associare delle specifiche azioni a ogni pulsante, adattarsi a varie superfici di mousepad, e settare profili differenti per ogni singolo gioco. Ogni software da gaming mette a disposizione queste funzionalità con un variabile grado di libertà. Uno strumento particolarmente utile è la possibilità di salvare i profili direttamente sulla memoria del mouse, consentendogli di essere spostati tra diversi PC senza il bisogno di alcun settaggio ulteriore. Nota a esempio che il software di Razer non offre questa possibilità, diversamente dalla maggior parte dei più moderni pacchetti software da “gaming”.
Le Diverse Tipologie di Mouse da Gaming
I PC da gaming stanno diventando sempre più complessi, così come le apposite periferiche. Ci sono alcune categorie ben distinte tra i mouse da gaming che possiamo acquistare, la maggior parte delle quali si distinguono nella disposizione e nella progettazione dei pulsanti, volti a specifiche tipologie di videogame. Nota che queste sottocategorie non sono correlate al corpo e allo stile di impugnatura prima menzionati, un mouse per sparatutto può essere ampio e basso in un palm grip, come stretto e poco profondo in un tip grip. Dunque una volta deciso il tipo di mouse da gaming che fa per te, ti consigliamo fermamente di dare un’occhiata alle nostre proposte, scelte tendendo sempre ben a mente lo stile di grip e il software correlato.
Mouse da Sparatutto: Semplice e Veloce
Questo è il tipo più comune di mouse da gaming. I mouse per sparatutto utilizzano dei convenzionali pulsanti destro, sinistro e rotella centrale come input principale, rispecchiando la maggior parte dei mouse regolari per desktop, con spesso l’aggiunta di due o tre pulsanti controllabili da pollice. Nella maggior parte degli sparatutto in prima e terza persona, questi pulsanti svolgono le rispettive funzioni di: fuoco primario, selezione dell’arma (oppure lo zoom), fuoco secondario (oppure il mirino metallico), e granate oppure azioni corpo a corpo.
I mouse per i titoli Shooter sono relativamente semplici, consentendo al giocatore di adattarsi a ogni tipologia di action game tramite il solo utilizzo di tre dita. In aggiunta ai pulsanti di regolazione dei DPI, alcuni costosi modelli pensati per gli sparatutto presentano un pulsante di precisione, chiamato anche “sniper”, il quale una volta premuto diminuisce temporaneamente i DPI stessi, per raggiungere una mira super-sensibile.
Esempi di mouse per sparatutto sono il Razer DeathAdder e il Mamba, il Logitech G402 e G502, il Corsair M65, e la SteelSeries Rival 300.
“MOBA” o “MMO” Mouse: Ampio Spazio ai Pulsanti
I “Massively multiplayer online games” come World of Warcraft, o ppure i giochi di strategia come Age of Empires, e i MOBA games come Noun of Other Noun League of Legends possiedono tutti degli elementi in comune: la presenza di una serie di skill davvero specifiche e spesso relegate al contesto, che non vengono necessariamente utilizzate per tutto il tempo di gioco, ma che all’occorrenza devono essere attivate velocemente per restare competitivi. Da qui nascono i mouse per “MMO”, provvisti di una griglia con l’esorbitante numero di 12 pulsanti per il pollice.
I mouse da MMO sono eccellenti in tutti i giochi che beneficiano di molteplici skill personalizzate, o di unità d gruppo. C’è bisogno di un po’ di tempo per abituarsi al loro utilizzo, per non menzionare i molti setup necessari a far corrispondere a ogni tasto una skill ideale. Comunque i pulsanti per pollice, piccoli e difficili da distinguere, rendono questi mouse sicuramente meno adatti alle azioni frenetiche degli action e sparatutto.
Esempi di mouse per MMO sono il Razer Naga, il Logitech G600, il Corsair Scimitar, e il Roccat Nyth。
Mouse per Ambidestri: Adatti Anche ai Mancini
La maggior parte dei videogiocatori mancini sono semplicemente abituati a fare il callo sulla questione mouse, tentando di utilizzare la mano destra proprio come la maggior parte di noi. Ma per coloro che si rifiutano di scendere a compromessi, le compagnie che producono hardware da gaming offrono anche alcune (poche) opzioni per mancini oppure, più frequentemente, per ambidestri, con corpi e pulsanti perfettamente simmetrici invece che curvati per adattarsi alla mano destra. La maggior parte di questi mouse utilizzano un semplice layout di pulsanti da sparatutto, fornendo i tasti per il pollice su entrambi i lati, con il presupposto di far disabilitare ai giocatori i tasti per la mano che non utilizzeranno. Alcuni sono addirittura dotati di spazi vuoti, sostituibili ai pulsanti inutilizzati.
Alcuni esempi di mouse per ambidestri includono il Razer Abyssus e Diamondback, il Logitech G900 e G300s, la SteelSeries Sensei, e la Roccat Kova. Inoltre, la versione più vecchia del Razer DeathAdder è ancora offerto in versione per veri mancini.
Mouse Portatili: I Migliori Alleati dei Portatili da Gaming
Per i videogiocatori spesso in viaggio, alcuni produttori offrono versioni più piccole e portatili dei loro modelli principali. Oltre a possedere spesso una connessione wireless e un peso nettamente minore rispetto ai mouse da gaming di tipo standard, questi “piccoli” mouse offrono inoltre uno specifico vantaggio ai giocatori che preferiscono un tip grip style, poiché la struttura dalle dimensioni ridotte consente di essere facilmente manovrata senza il bisogno di tenere tutta la mano appoggiata al mouse.
Alcuni esempi di mouse da gaming portatili sono Razer Orochi e il MadCatz RAT M.
Mouse Ibridi: I Tuttofare per Eccellenza
I mouse da gaming “Ibridi” tentano di unire il meglio di tutti i mondi, restando abbastanza flessibili da essere utilizzati in qualsiasi genere di gioco, senza però eccellere in nessuno di essi. Questi mouse includono tipicamente più di due tasti (standard negli “sparatutto”) per il pollice, ma comunque mai tanti quanti quelli inclusi in una griglia pulsanti per “MMO”. Questi ibridi possono certamente rappresentare una scelta interessante se stai cercando qualcosa di più flessibile.
Alcuni esempi specifici includono il Razer Naga Hex V2, che presenta una rotella per il pollice che si adatta più facilmente tra le sessioni di sparatutto e quelle MOBA, il Logitech G602 con la sua griglia di tasti 2×3 in stile sparatutto, la SteelSeries Rival 500 e 700 che possiede delle griglie non convenzionali, e la maggior parte dei mouse creati da MadCatz, mouse che stanno ora virando al folle.
Con tutto questo presente, ora dovresti essere ora in grado di restringere di un po’ il tuo campo di ricerca. Che tipologia di mouse stai cercando? Che tipo di impugnatura sei più comodo a utilizzare? Ti interessano davvero funzioni come l’illuminazione RGB o la possibilità di salvare profili di impostazioni direttamente sul device, oppure un semplice software è già più che sufficiente? Il mercato dei mouse da gaming può sembrare enorme, ma una volta che si individuano i punti realmente importanti, si è facilmente in grado di trovare il mouse più adatto a se stessi.
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