È arrivato il momento di abbandonare Chrome e Safari e passare ad una soluzione più sicura, veloce e personalizzabile.
I migliori browser
I browser hanno fatto molta strada dal lancio di Netscape Navigator nel 1994. Al giorno d’oggi, la maggior parte degli utenti usa di default Safari o Google Chrome, visto che questi due browser sono preinstallati sulla maggior parte dei Mac e degli altri PC. Grazie alla “Guerra dei Browser” degli anni ’90, 2000 e 2010, ora è possibile scegliere fra dozzine di browser, ciascuno dei quali può avere un grande impatto sulla tua privacy e sulla tua esperienza online. Abbiamo testato la velocità, la privacy, l’accessibilità e l’esperienza d’uso dei nove browser più famosi e abbiamo scelto i migliori tre – nessuno dei quali è Chrome o Safari. Anche se la scelta del miglior browser dipende dalle tue priorità, puoi comunque usare la nostra guida per decidere quali provare personalmente.
Come abbiamo scelto i migliori browser
Popolarità
Per decidere quali dovessero essere i contendenti nella nostra sfida, ci siamo basati sui dati sulle quote di mercato forniti da StatCounter. Anche se la popolarità non è necessariamente un indicatore di qualità delle prestazioni, abbiamo voluto valutare i browser che la maggior parte degli utenti incontrerà durante le proprie ricerche.
Quota di mercato dei browser desktop in Italia
Partendo da queste informazioni, abbiamo ristretto il campo escludendo quei browser che limitano in qualche modo la propria utenza:
- Niente browser a pagamento. Considerato il gran numero di opzioni gratuite attualmente disponibili, non c’è (ancora) alcun motivo di pagare per un browser. Quindi, anche se al momento Puffin detiene una quota di mercato dello 0,12% (che è più alta di quella di Chromium o Vivaldi), visto che per utilizzare la sua versione desktop è necessario pagare un abbonamento, abbiamo deciso di non includere questo browser nei nostri test.
- Niente browser non adatti alla nostra cultura. Se si escludono i “big three”, ci sono una manciata di altri browser con un grande numero di utenti, come per esempio il cinese UC Browser (3.83%), il russo Yandex.Browser (0.24%) e il vietnamita Cốc Cốc (0.09%). Questi browser, comunque, sono poco intuitivi da usare per un utente italiano, ed inoltre (specialmente in Russia) hanno anche evidenti problemi di sicurezza.
- Niente browser da specialisti. Esistono decine di comunità dedicate a browser come Pale Moon, Basilisk e SeaMonkey, che sono adatti agli appassionati di tecnologia che preferiscono usare le vecchie build di Firefox e Netscape Navigator. Sono anche disponibili browser testuali come Lynx, che rimuovono le immagini e le opzioni di formattazione della pagina visualizzata. La maggior parte di questi browser, comunque, è poco pratico da usare per gli utenti normali.
Usando questi criteri abbiamo individuato otto browser da testare, ai quali però ne abbiamo aggiunto un nono, Brave. Anche se la sua quota di mercato è inferiore alla soglia stabilita da StatCounter, grazie alle sue prestazioni, alla funzione di blocco delle pubblicità ed al programma beta che offre ai suoi utenti la possibilità di venire pagati per visualizzare le pubblicità, negli ultimi tre anni Brave si è guadagnato molta attenzione da parte dei media. Oltre alle versioni mobile dei nove browser che abbiamo selezionato, abbiamo provato anche Firefox Focus e Opera Touch le versioni più leggere e veloci di due popolari browser desktop.
I nove browser che abbiamo provato
Browser | Quota di mercato |
1. Chrome | 64.75% |
2. Firefox | 16.42% |
3. Safari | 8.94% |
4, Edge | 6.28% |
5, Opera | 1.96% |
6. IE | 1.08% |
7. Chromium, Vivaldi, Brave | 0.57% |
Chromium è il browser open-source di Google con il quale gli sviluppatori di terze parti sono liberi di sperimentare. È per questo che molti altri browser che non appartengono a Google (inclusi Brave, Opera, Vivaldi e Microsoft Edge sono basati sul codice di Chromium,
Privacy e sicurezza
La maggior parte dei browser moderni raccoglie dati sulle tue abitudini di navigazione di default. Anche se ciò può sembrare preoccupante, le ragioni per cui lo fanno non sono sempre nefaste: salvare i cookie, la tua cronologia di navigazione e i tuoi profili può facilitarti la vita, visto che così facendo non dovrai accedere manualmente più volte agli stessi siti. Ma, come ci ha insegnato lo scandalo Facebook-Cambridge Analytica del 2018, non è sempre facile capire cosa fanno esattamente con i nostri dati le aziende tecnologiche (spesso senza nemmeno chiedere il nostro consenso).
Al giorno d’oggi, la maggior parte dei browser include una serie di funzioni per la privacy, come la modalità di navigazione in incognito e la funzione antitracciamento, che impedisce ai siti web che visiti di raccogliere informazioni sulle tue abitudini di navigazione per fini pubblicitari. Comunque, alcuni browser danno alla privacy più importanza di altri. Abbiamo confrontato le impostazioni e le estensioni predefinite di ciascun candidato per verificare se sono all’altezza, specialmente quando si parla di blocco della pubblicità, antitracciamento e raccolta di dati.
Velocità
Quando confrontano il proprio browser con quelli della concorrenza, le aziende tecnologiche amano vantarsi della velocità del proprio prodotto, e tu stesso puoi testare la velocità del tuo browser a casa usando strumenti come Kraken JavaScript Benchmark. La velocità con cui navighi, comunque, dipende molto anche dal dispositivo che stai usando. Secondo i test effettuati con Kraken, Basemark e WebXPRT, i nostri nove candidati non presentano differenze rilevanti nelle velocità, ma ci sono due eccezioni:
- Internet Explorer è più lento degli altri browser. Perfino la pagina ufficiale Microsoft dedicata ad Explorer consiglia di scaricare Edge.
- Brave è il più veloce a caricare le pagine più pesanti (come per esempio quelle che includono contenuti multimediali) soprattutto grazie alle sue funzioni di blocco di pubblicità molto aggressive. Anche se la situazione potrebbe cambiare nel prossimo futuro quando Brave comincerà ad inserire le sue pubblicità, nei nostri test abbiamo comunque tenuto conto di questa caratteristica.
Estensioni
A partire da Internet Explorer nel 1999, tutti i browser supportano delle funzioni addizionali chiamate estensioni, dei piccoli software che possono migliorare la tua esperienza online. Grammarly, LastPass, e Honey sono fra le estensioni più popolari al giorno d’oggi. In questo momento, Google Chrome è il browser con il maggior numero di estensioni disponibili nel proprio store, anche se tutte le estensioni più famose sono state rese disponibili su diversi browser. Da quando Brave, Opera, e Vivaldi hanno cominciato a sfruttare il codice di Chromium, la maggior parte delle estensioni per Chrome sono diventate compatibili anche con questi browser. Abbiamo verificato quali browser supportano le estensioni più popolari e quali hanno il maggior numero di estensioni disponibili, valutando allo stesso tempo la loro comodità di ricerca ed installazione.
Esperienza d’uso e accessibilità
Un buon browser non dovrebbe mai intralciare o rallentare i propri utenti. La velocità è il motivo per cui abbiamo escluso Internet Explorer molto presto durante i nostri test. Ma un buon browser non è solo veloce e minimalista: le opzioni migliori garantiscono anche un’esperienza d’uso personalizzata e un’ampia accessibilità.
Preferisci gli angoli o le curve? Le barre laterali o i menu superiori? Le interfacce scure o quelle chiare? E se un browser ti permettesse di personalizzare tutti questi aspetti ed altri ancora? Se hai sempre usato solo le impostazioni predefinite, allora potresti essere davvero sorpreso da quanto drasticamente può cambiare la tua esperienza d’uso da un browser all’altro. Per adattarci alle preferenze più disparate, abbiamo cercato dei browser che offrono molte impostazioni di personalizzazione, il che ci ha fatto escludere Safari, il browser di default per i dispositivi Apple.
Alcuni browser danno all’accessibilità più importanza di altri, e nei nostri test abbiamo tenuto conto anche di questo. Vivaldi, per esempio, con un semplice clic del mouse (o premendo un tasto) ti permette di regolare l’ingrandimento, il colore e anche la messa a fuoco di una pagina.
Gestione della pubblicità
Internet è pieno zeppo di pubblicità, e alcuni siti web hanno bisogno di un introito per poter rimanere a galla. Per attirare utenti, i browser hanno cominciato ad offrire la possibilità di bloccare le pubblicità (e di impedire che la tua attività online possa essere tracciata per fini pubblicitari) senza che ci sia bisogno di installare un’estensione apposita. Oltre ad una visualizzazione più chiara dei siti e ad una maggiore privacy, il blocco delle pubblicità garantisce anche una maggiore velocità del browser, visto che le pubblicità tendono ad impiegare file molto grandi che rallentano i tempi di caricamento di una pagina. Dei browser che abbiamo provato, Brave, Firefox e Vivaldi sono i più seri e trasparenti per quel che riguarda il blocco delle pubblicità. Google ad Apple hanno fatto un sacco di progressi (e promesse) in merito, ma continuano a fare notizia a causa delle controverse concessioni che fanno agli inserzionisti.
I tre browser migliori
- Firefox – Il migliore per la privacy e la sicurezza
- Vivaldi – Il migliore per gli “smanettoni”.
- Opera – La migliore opzione mobile
Il migliore per la privacy e la sicurezza – Firefox
Funzioni per la sicurezza affidabili e un’interfaccia intuitiva.
- Design minimalista
- Funzioni per la sicurezza
- Opzioni di sincronizzazione
- Popolarità
- Leggermente più lento della concorrenza
Perché lo abbiamo scelto
Design minimalista
Prima di tutto, Firefox è bello da guardare: perfino il suo logo è un’opera d’arte. La barra degli strumenti sulla parte superiore della schermata è minimalista, inoltre è facile passare dal tema scuro a quello chiaro e viceversa a seconda delle tue preferenze.
Funzioni per la sicurezza
Il fatto che Mozilla prenda molto seriamente la privacy dei suoi utenti diventa chiaro subito dopo aver installato Firefox, visto che la prima pagina che viene caricata è l’avviso sulla privacy. La compagnia è estremamente trasparente riguardo alle informazioni che Firefox raccoglie di default, e ti dà immediatamente l’opportunità di scegliere quali dati condividere. Firefox include anche molte funzioni che permettono di bloccare vari tipi di contenuti ed impedire che i siti web che visiti possano tracciare la tua attività online. Vedi quel piccolo scudo sul lato destro della barra degli indirizzi? Questo simbolo indica che in questo momento Firefox sta bloccando tracker e altri contenuti. Cliccandoci sopra puoi anche scoprire esattamente che tipo di contenuto Firefox sta bloccando, regolare la “severità” del blocco e aggiungere dei permessi per i siti di cui ti fidi.
Per ottenere un simile livello di privacy e sicurezza in Google Chrome avresti bisogno di scaricare diverse estensioni. Inoltre, Google raccoglie già così tante informazioni sui suoi utenti grazie alle loro ricerche online, ed è comprensibile che la prospettiva di fornire un così grande numero di informazioni personali ad una singola azienda preoccupi molti utenti.
L’attenzione di Firefox per la sicurezza si estende anche al mobile con il nuovo Firefox Focus, un browser mobile nativo che migliora ulteriormente il blocco dei contenuti, aumentando quindi la velocità dell’app.
Opzioni di sincronizzazione
Sugli smartphone e i tablet puoi usare la versione standard di Firefox e sincronizzare il tuo profilo con quello del tuo PC in modo da mantenere gli stessi segnalibri e le stesse impostazioni su diversi dispositivi.
Popolarità
Con una quota di mercato di poco inferiore al 5%, Firefox è oggi il terzo browser più popolare al mondo. Nel 2009 la quota di mercato di Firefox si avvicinava al 32%, ma è da allora che Google Chrome che cominciato a scalfire la sua utenza, principalmente grazie al fatto di essere preinstallato su più computer. Anche se popolarità non sempre vuol dire qualità, l’utenza ampia e costante di Firefox suggerisce che gli utenti si fidano (e lo trovano utile) abbastanza da continuare ad usarlo.
Punti da considerare
Leggermente più lento della competizione
Anche se le differenze sono trascurabili, Firefox si è dimostrato mediamente più lento di tutti gli altri browser che abbiamo provato (escluso Internet Explorer, che è in una classe di lentezza tutta sua). Probabilmente non sarai in grado di notare la differenza, ma se la velocità è la tua preoccupazione principale, allora sarebbe meglio che usassi Chrome o Brave.
Il migliore per gli “smanettoni” – Vivaldi
Un browser molto personalizzabile che sembrerà familiare agli utenti di Chrome ed Opera.
- Esperienza d’uso intuitiva
- Personalizzabile
- Possibilità di raggruppare le schede
- Nessuna versione mobile
- Potrebbe avere dei problemi con la visualizzazione di alcuni siti
- Le personalizzazioni rallentano il browser
Perché lo abbiamo scelto
Esperienza d’uso intuitiva
Il browser Vivaldi è un “discendente” di Opera che risale al 2015, cioè a quando Opera ha cambiato layout engine allontanando una grossa fetta della sua utenza. Per tutta risposta, l’ex amministratore delegato di Opera ha lanciato un nuovo browser che sarebbe rimasto fedele alle vecchie priorità di Opera, ed è così che è nato Vivaldi. Come Opera e Brave, Vivaldi (che ha sede in Norvegia) è basato sul codice del browser open-source Chromium, e questo significa che la maggior parte delle estensioni per Chrome funzioneranno perfettamente anche su Vivaldi. Questo browser include di default anche un una barra laterale simile a quella di Opera, che offre spazio per scorciatoie, app aggiuntive e widget. Grazie al suo layout essenziale e ad un funzionamento simile a quello di Chorme, Vivaldi è un ottimo punto di partenza per quegli utenti che hanno usato solo i browser più popolari.
La barra laterale di Vivaldi (sulla sinistra) sembrerà familiare agli ex utenti di Opera e offre spazio per widget e scorciatoie.
Personalizzabile
Se usi un browser per molte ore al giorno, allora ti consigliamo di usare Vivaldi per un unico motivo: Vivaldi è sicuramente il browser più personalizzabile disponibile sul mercato. Puoi spostare la barra degli strumenti dalla parte superiore a quella inferiore, o decidere di tenere la barra laterale sulla destra invece che sulla sinistra. Puoi scegliere il colore che più preferisci per il tema, oppure usare un’immagine personalizzata come sfondo per le tue schede. Puoi perfino regolare la rotondità degli angoli. Invece di poter scegliere solo con quali segnalibri popolare la tua pagina iniziale, potrai personalizzarla quanto vorrai.
Una pagina iniziale di Vivaldi a tema astronomia include un’immagine personalizzata che si estende dietro le schede.
Possibilità di raggruppare le schede
Vivaldi è conosciuto anche per le sue funzioni per la gestione delle schede, che includono il tab stacking (raggruppare un certo numero di schede in modo che occupino meno spazio nella barra degli strumenti) e il tab tiling (che ti permette di visualizzare più schede alla volta). Ma questa è solo la punta dell’iceberg di personalizzazioni possibili con Vivaldi: ci sono letteralmente 17 pagine di impostazioni che puoi modificare per personalizzare la tua esperienza di navigazione, partendo dalle scorciatoie sulla tastiera per arrivare ai gesti del mouse e alle preferenze sulla privacy.
Punti da considerare
Nessuna versione mobile
Al momento (Marzo 2019) non esiste una versione mobile di Vivaldi. Da qualche anno a questa parte, comunque, la compagnia è al lavoro su un browser per Android, quindi conviene rimanere sintonizzati.
Potrebbe avere dei problemi con la visualizzazione di alcuni siti
Come succede con qualsiasi browser che non sia Chrome, usando Vivaldi potresti di tanto in tanto imbatterti in un sito che non si comporta e non viene visualizzato proprio come dovrebbe. Anche se il fatto che il codice di Vivaldi sia basato su Chromium aiuta a diminuire la probabilità che qualcosa del genere possa accadere, la possibilità resta comunque, visto che la maggior parte degli sviluppatori ottimizza i propri siti per Chrome e Safari.
Le personalizzazioni rallentano il browser
Anche se le opzioni di personalizzazione di Vivaldi sono divertenti e potenti, usarne troppe può causare un aumento del tempo di caricamento delle pagine. Assicurati di aver ottimizzato le tue immagini personalizzate e, nel caso in cui dovessi riscontrare dei problemi, riduci il numero delle personalizzazioni.
Il meglio per i dispositivi mobili – Opera
Browser affidabile con un’app mobile intuitiva.
- Anni di esperienza
- Esperienza d’uso intuitiva
- Ci vuole un po’ di tempo per imparare ad usarlo
Perché lo abbiamo scelto
Anni d’esperienza
Per più di vent’anni Opera è stato un browser desktop molto popolare fra gli utenti esperti che volevano un’alternativa ai browser di giganti della tecnologia come Google e Microsoft. Tutti questi anni d’esperienza si traducono in un’innovazione costante. Opera si aggiorna automaticamente e gli utenti Mac hanno la possibilità di provare in anteprima le nuove funzioni grazie alle versioni beta di Opera.
Esperienza d’uso intuitiva
Siamo rimasti impressionati dalla velocità e dall’interfaccia utente innovativa offerti da Opera Touch, il nuovo browser mobile di Opera. Questa versione è stata ideata appositamente per navigare usando una sola mano; e la caratteristica principale del design di questo browser, il pulsante Azione rapida, appare sulla parte inferiore dello schermo quando scorri in alto. Premendo questo pulsante potrai accedere a diverse opzioni veloci: fare una nuova ricerca, aggiornare la pagina, passare ad un’altra scheda, chiudere la scheda che stai visualizzando o aprirne una nuova… Anche se questa funzione potrebbe non sembrano molto innovativa, fa in realtà una grossa differenza se navighi mentre sei in movimento e non stando comodamente seduto sul tuo divano. La funzione Flow è simile alla funzione Pocket di Firefox, e ti permette di salvare e condividere pagine sui dispositivi sincronizzati.
Punti da considerare
Ci vuole un po’ di tempo per imparare ad usarlo
Visto che Opera Touch è ideato per essere usato con una sola mano, è necessario un po’ di tempo per abituarcisi. Se sei abituato a navigare su Chrome usando più schede, il pulsante di Azione rapida di Opera potrebbe risultarti un po’ scomodo da usare all’inizio. Ma una volta che ti ci sarai abituato, la sua comodità farà davvero la differenza, specialmente se passi spesso da una scheda all’altra o ne apri frequentemente di nuove.
Altri browser da prendere in considerazione
Brave
Grazie alla sua velocità senza pari, eravamo quasi tentati di scegliere Brave come migliore opzione per i dispositivi mobili. Bloccando quante più pubblicità possibili, Brave carica i siti più velocemente di qualsiasi altro browser. Brave, comunque, sta pensando di sostituire le pubblicità bloccate con delle sue pubblicità, il che sembra leggermente un controsenso. Da quel momento in poi, scegliere se usare Brave dipenderà soprattutto dal presupposto che tu ti fidi di Brave più che degli altri creatori di pubblicità. Brave ha fatto anche alcuni passi falsi che lo hanno fatto apparire inaffidabile agli occhi di alcuni utenti, come per esempio inserire i tracker di Facebook e Twitter nella whitelist. L’AD di Brave, Brendan Reich, si è inoltre rivelato essere una figura piuttosto controversa dopo le sue dimissioni come AD di Mozilla (i creatori di Firefox) a causa di alcune sue donazioni ad un’organizzazione contro il matrimonio gay in California. Se simili questioni non ti preoccupano, allora Brave è davvero un browser molto veloce, ma consigliamo comunque di aspettare per vedere come funzionerà il suo piano di sostituzione delle pubblicità.
Google Chrome
Se sei al PC, è probabile che in questo momento tu stia usando Google Chrome. Dobbiamo riconoscere a Google il merito di aver semplificato il design dei browser nella metà degli anni 2000, quando tutte le alternative erano ancora piuttosto goffe, e di aver reso alcune parti del suo codice disponibili agli altri sviluppatori grazie a Chromium. Nessun browser moderno sarebbe altrettanto veloce e piacevole da guardare se non fosse stato per Chrome, che vanta ancora il negozio di estensioni più grande sul mercato.
Detto questo, ci sono comunque dei motivi legittimi per dubitare dell’impegno di Google a proteggere la sicurezza e la privacy dei suoi utenti durante la navigazione. Molte persone preferirebbero non dare ad una singola azienda così tante informazioni sul proprio conto. Riflettici: se hai uno smartphone Android, usi Google per tutte le tue ricerche, ti muovi usando Google Maps, e spendi la maggior parte del tempo su Chrome, allora Google sa già molto della tua vita di tutti i giorni. Dividere le proprie informazioni fra più aziende fa sentire più sicuri alcuni utenti (anche se non c’è alcuna garanzia che le aziende tecnologiche non condividano le tue informazioni alle tue spalle).
Safari
Secondo uno studio del 2016, Safari è il browser preferito da più del 95% degli utenti Mac, e questo è un monopolio ancor più grande di quello che Chrome ha sugli altri PC. E anche se negli ultimi anni Apple ha compiuto grandi passi in avanti per migliorare gli standard di privacy e sicurezza di Safari, è ancora sconsigliabile usarlo come browser principale per la privacy su un Mac (su un altro PC non è possibile usare Safari). Safari è spesso più lento di Firefox o Chrome, ed è molto meno personalizzabile dei browser della concorrenza. Anche se Tim Cook preferirebbe che gli utenti Mac e iOS pensassero che Safari è la loro unica opzione, tutti gli altri browser più importanti sono compatibili con più sistemi operativi e dispositivi. In realtà, tutti i browser desktop che abbiamo provato (escluso Microsoft Edge) funzionano anche su Mac.
Come trovare il browser che fa al caso tuo
Definisci le tue preferenze
Prima di scegliere un nuovo browser, ti consigliamo di provare diverse opzioni e fartene un’idea. Mentre provi le varie alternative, prova a porti queste domande:
- Vuoi la possibilità di sincronizzare le impostazioni ed i profili salvati sul tuo browser su più dispositivi? La sincronizzazione del browser può farti risparmiare un sacco di tempo caricando le stesse impostazioni (segnalibri, dati di accesso, dati dei form, cronologia ecc.) su tutti i dispositivi che usi, permettendoti in questo modo di passare facilmente dal computer ai tuoi dispositivi mobili. In questo momento (Marzo 2019) Vivaldi non ha una versione mobile, ma Brave, Chrome, Edge, Firefox, Opera e Safari offrono la possibilità di sincronizzare tutti i tuoi dispositivi.
- Preferisci un browser minimalista con un’interfaccia discreta, o un’interfaccia che puoi personalizzare? Se sei un minimalista, Chrome, Firefox e Brave sono molto essenziali. Se invece desideri avere più controllo sull’aspetto del tuo browser (e su come funziona) prova Vivaldi e Opera.
- L’idea che gli inserzionisti possano tracciare la tua attività online ti preoccupa? Tutti i browser moderni offrono una qualche forma di protezione dai tracker, ma in questo senso Firefox e Brave sono sicuramente i più “aggressivi”. Ovviamente, anche Chrome e i browser basati sul codice di Chromium possono essere rafforzati contro le pubblicità installando le estensioni giuste.
- Non ti fidi dei giganti della tecnologia come Apple, Facebook, Microsoft e Google? Se preferiresti non fornire a queste aziende un numero ancora maggiore di informazioni private, prendi in considerazione alternative come Firefox (che è no-profit) e Vivaldi (una piccola start-up norvegese che che si impegna a tutelare la privacy dei suoi utenti).
- La velocità è la cosa più importante per te? Prova Brave. Grazie ad un blocco della pubblicità piuttosto aggressivo (specialmente nella versione mobile) è veloce come la luce ed usa meno batteria e memoria rispetto a Chrome.
- Hai bisogno di particolari opzioni per l’accessibilità? Le variegate opzioni offerte da Vivaldi potrebbero essere proprio quello di cui hai bisogno. Potresti anche provare Lynx, un browser testuale popolare fra gli utenti che usano la funzione da testo ad audio.
- Di quali estensioni del browser non riusciresti a fare a meno? Potrai utilizzare le estensioni più popolari su tutti i browser, ma prima di cambiare vale comunque la pena di dare un’occhiata al negozio di estensioni di un browser. Per esempio, Keywords Everywhere, un’estensione che qui a Reviews.com usiamo ogni giorno, è disponibile solo per Firefox e per i browser basati sul codice di Chromium (puoi usare il negozio di estensioni di Chrome anche con Brave, Opera e Vivaldi).
FAQ sui browser
Cos’è la sincronizzazione del browser?
La sincronizzazione è la possibilità di creare un account sul browser e salvare le stesse preferenze, segnalibri ed altre impostazioni attraverso più dispositivi.
Perché dovrei preoccuparmi della privacy e della sicurezza del mio browser?
Internet è pieno di tracker che spiano quello che fai e usano queste informazioni per subissarti di pubblicità mirate. Molte persone considerano i tracker un’invasione della privacy in stile orwelliano, che a volte può essere anche molto fastidiosa. Immagina una mamma in attesa che naviga su siti dedicati alla maternità, e che continuerà a visualizzare pubblicità di prodotti per bambini anche dopo aver avuto un aborto.
Anche se la maggior parte dei browser moderni include delle funzioni di blocco pubblicità per combattere i tracker, in realtà anche gli stessi browser raccolgono dei dati sulle tue abitudini di navigazione. In genere, un browser raccoglie i tuoi dati per dei motivi innocui (per esempio, per evitare di costringerti a fare l’accesso più volte sugli stessi siti), anche se ora molti browser ti danno la possibilità di rinunciare ad usare queste funzioni (spesso a spese della comodità d’uso).
Qual è la differenza fra i browser open-source e quelli closed-source?
I browser closed-source sono software proprietari che appartengono ad un’azienda, che ne detiene anche i diritti d’autore e, a volte, i brevetti. Oggigiorno, i due browser più popolari al mondo, Google Chrome e Safari, sono closed-source. I browser open-source rendono il proprio codice accessibile al pubblico, che può riutilizzarlo e svilupparlo in modo diverso. Mozilla Firefox è open-source, così come Chromium, il progetto di Google sul quale è basato Chrome (e anche Brave, Opera, Vivaldi,e Microsoft Edge).
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Franco says
Complimenti, veramente un bell’articolo
alberto says
bhoo ne hai dimenticato tanti ,, scusa di broswer ce ne sno tanti altri che nn hai scritto vabbe ciao
Chromeless says
Ciao e grazie per l’articolo, anche se francamente sarebbe stato molto più utile un confronto tra tutti i browser basati su Chrome/Chromium che consumano meno risorse, i più veloci e leggeri. Ciao!