Se siete genitori di un adolescente o di un bambino, il pensiero di salvaguardare vostro figlio vi sarà sicuramente passato per la testa.
Anche l’idea di proteggere i vostri figli con un’app per il monitoraggio potrebbe far parte delle riflessioni che si fanno. Il punto è che quando si finirà per scegliere quale applicazione spia è la migliore le domande aumenteranno e le difficoltà si paleseranno.
L’elenco delle app che si dicono di essere imbattibili è davvero lungo; ed è qui che c’è bisogno di qualcuno con esperienza nel settore del monitoraggio, qualcuno come noi!
Se avete cercato su Internet quali sono le migliori app per il controllo parentale, progettate per monitorare i bambini, aver letto di FamiSafe e Qustodio non deve essere stato improbabile.
Per monitorare i più piccoli però è necessario monitorarne soltanto una: quale scegliere in questi casi tra FamiSafe o Qustodio? In questo articolo metteremo a confronto tutte le app per il controllo parentale e vedremo chi è che si aggiudica il trofeo finale.
FamiSafe vs Qustodio
Il confronto tra le due app per il monitoraggio è stato fatto dopo aver usato ed analizzato entrambe le applicazioni in maniera approfondita. Per ulteriori informazioni sulle due app, potete consultare le loro recensioni dettagliate.
Elenco dei confronti
Stiamo facendo un confronto tra diverse caratteristiche e altri fattori importanti che certamente contano per far sì che un’app di controllo parentale si distingua dalla massa.
- Prezzi
- Difficoltà di impostazione
- Tempo di utilizzo dello smartphone
- Filtraggio Web
- Numero di dispositivi
- Blocco delle app
- Compatibilità
- Tracciamento della posizione e geofencing
Tutti questi fattori sono stati presi in considerazione per la migliore tra le due applicazioni: andiamo a confrontare i fattori in maniera approfondita. Iniziamo quindi a confrontare questi fattori in modo approfondito.
1. Prezzi
Tutto ha importanza ma la prima cosa che un cliente potenziale va a controllare è il prezzo; è questo il parametro che può spingere una persona a scegliere un’applicazione o a eliminarla dalla lista.
FamiSafe
FamiSafe è una delle app di monitoraggio per bambini più economiche in circolazione, specie se si considera il prezzo ed il numero di funzionalità presenti.
L’app in questione viene venduta con 3 piani d’abbonamento diversi.
Il piano MENSILE costa 10,99$ al mese e prevede un massimo di 5 dispositivi connessi; il piano trimestrale costa 7$ al mese e quello annuale 5$ al mese.
Chi è interessato può sfruttare una prova gratuita di tre giorni per decidere se FamiSafe è adatto o meno alla sicurezza dei bambini.
Qustodio
Qustodio non ha nulla da invidiare a FamiSafe, sia in termini di funzioni che per il prezzo molto basso dell’applicazione. Con quest’applicazione è possibile monitorare gli adolescenti spendendo davvero poco.
Il piano SMALL di Qustodio costa 54,95$ all’anno con fino a 5 dispositivi connettibili contemporaneamente. Il piano medio, invece, è disponibile per 96,95$ /anno con fino a 10 dispositivi connessi contemporaneamente. Il piano LARGE, invece, è quello più grande con un massimo di 15 dispositivi per 137,95$/anno.
Qustodio offre una prova gratuita con accesso a tutte le funzioni premium per 3 giorni. Se non si è interessati alle funzioni premium, è possibile utilizzare Qustodio in maniera gratuita con soltanto le funzioni base.
Chi vince?
I prezzi di entrambe le applicazioni sono molto interessanti ma, in questo campo, è impossibile non far vincere Qustodio. Il motivo è la presenza di una versione gratuita dell’app liberamente utilizzabile; l’uso e la prova gratuiti non sono quasi mai offerti da nessuna app sul mercato.
2. Difficoltà di impostazione
Le app di monitoraggio hanno lo scopo di estrarre dati da uno smartphone. Il pieno controllo di quest’ultimo viene dato ai genitori da remoto, un’operazione che non viene fatto da normali applicazioni.
Per questo motivo, le app per il monitoraggio richiedono un grande numero di autorizzazioni sul dispositivo di destinazione, specie in caso di telefoni Android.
Questo è il caso sia di Qustodio che di FamiSafe. Entrambe le app richiedono numerose autorizzazioni e richiedono anche di accedere fisicamente allo smartphone durante l’installazione.
Chi vince?
È un pareggio. Il tempo necessario per installare e configurare completamente le app è praticamente lo stesso. Ci vogliono circa 10-15 minuti per configurare completamente un’app per il parental control.
3. Tempo di utilizzo dello smartphone
I genitori di solito si preoccupano del tempo che i loro figli trascorrono al telefono o su app specifiche.
L’abitudine di utilizzare il telefono o una particolare applicazione per ore può essere causa di problemi portando a fenomeni come la dipendenza da smartphone o causando alcuni problemi fisici o mentali, come dolori articolari, vista indebolita, stress, ansia e così via.
È quindi vostro dovere tenere sotto controllo il tempo trascorso dai vostri figli sul telefono grazie alla funzione screen time presente nelle app di monitoraggio.
FamiSafe
FamiSafe sa bene che tenere d’occhio il tempo trascorso a schermo di un bambino è un dato importante.
Per questo motivo, l’app consente di avere accesso al tempo trascorso a schermo di un dato dispositivo in maniera semplice, tenendo traccia degli ultimi trenta giorni di utilizzo.
Avere un registro di ben 30 giorni può essere molto utile ed è possibile impostare dei limiti di utilizzo in base a questi dati.
Qustodio
Qustodio mostra il tempo totale trascorso da un bambino sullo smartphone, dando anche dati sul tempo trascorso per ogni singola app in percentuale.
Questa funzione, però, non è stata all’altezza delle nostre aspettative e il tempo trascorso sullo schermo mostrato da Qustodio è stato troppo impreciso.
Chi vince?
Senza dubbio FamiSafe è il vincitore questa volta. Innanzitutto, a differenza di Qustodio, quest’app è capace di mostrare il tempo trascorso davanti allo schermo per 7, 15 e 30 giorni.
In secondo luogo, il tempo mostrato da Qustodio si è dimostrato essere impreciso, elemento che ha dato ampio vantaggio a FamiSafe.
4. Filtraggio Web
Sarebbe davvero terribile beccare il proprio figlio a guardare contenuti per adulti su internet: pornografia, gioco d’azzardo, droghe, ecc non sono grandi spettacoli.
Fortunatamente potete proteggere i vostri figli da questi siti web bloccandoli ancor prima che venga effettuato l’accesso.
Ora, anche se il bambino cerca di accedere a questi siti manualmente, non sarà in grado di farlo. Sia Qustodio che FamiSafe offrono impostazioni che filtrano e forniscono solo i contenuti sicuri per i bambini.
FamiSafe
L’applicazione dovrebbe rilevare automaticamente i contenuti inappropriati e impedire che vengano visualizzati sullo smartphone dei ragazzi.
Questa funzione di FamiSafe non si è dimostrata precisa come volevamo.
Abbiamo testato noi stessi la funzione per il filtraggio del web di FamiSafe e l’applicazione si è dimostrata unicamente in grado di bloccare i siti web per adulti con un nome di dominio contenente una parola inappropriata.
Qustodio
Da Qustodio ci aspettiamo che l’app filtri i contenuti prima di presentarli al bambino; in questo caso l’applicazione si è dimostrata completamente all’altezza delle nostre aspettative.
Qustodio è stata in grado di rilevare da sola i contenuti espliciti, indipendentemente dal fatto che il sito web contenga o meno una parola inappropriata nel dominio.
C’è un sito web particolare a cui non volete che vostro figlio acceda? Se sì, è sufficiente includere il link a quel sito nell’elenco delle eccezioni.
Qustodio non permetterà al bambino di aprire quel sito in alcun modo.
Chi vince?
Le spiegazioni fornite sopra sono sufficienti per poter dire che Qustodio è l’applicazione con il miglior servizio per filtrare il web, specie rispetto a FamiSafe.
FamiSafe offre anche la possibilità di aggiungere eccezioni ma ha un blocco dei siti tramite rilevamento automatico che è carente rispetto alla concorrenza.
5. Numero di dispositivi
Se avete più di un figlio sentirete sicuramente il dovere di dover tenere al sicuro non tanto uno quanto tutti i propri figli.
Se avete una famiglia con tanti bambini avrete sicuramente bisogno di un’offerta per monitorare tutti quanti spendendo il meno possibile.
Per questo è necessario scegliere un’app che supporti il maggior numero di dispositivi in un unico piano.
FamiSafe
Come abbiamo detto nella sezione dei prezzi, FamiSafe offre 3 diversi piani di abbonamento ai suoi utenti. Il numero di dispositivi supportati da FamiSafe varia a seconda del piano.
Il piano mensile supporta 5 dispositivi per account FamiSafe, il piano trimestrale permette il monitoraggio di fino a 10 dispositivi mentre il piano annuale consente di monitorare 30 dispositivi a un singolo account FamiSafe.
Qustodio
Anche Qustodio ha 3 diversi tipi di abbonamento per i suoi utenti. In base a questi piani varia anche il numero di dispositivi monitorati contemporaneamente da Qustodio.
Il piano piccolo supporta il monitoraggio di massimo 5 dispositivi con un account, il piano medio invece permette il supporto di 10 dispositivi ed è con il piano grande che questo monitoraggio arriva fino a ben 15 dispositivi alla volta.
Chi vince?
Come possiamo vedere, FamiSafe offre un maggior numero di dispositivi contemporaneamente monitorati grazie al piano annuale. I primi due piani di entrambe le app sono paragonabili per numero di dispositivi monitorati.
È chiaro che, in questo contesto, a vincere è proprio FamiSafe.
6. Blocco delle app
Applicazioni come PUBG, Call Of Duty Mobile e Instagram possono creare troppa dipendenza. Le persone che utilizzano queste app in maniera ininterrotta spesso non si accorgono di star semplicemente sprecando ore ed ore del loro tempo.
Questo accade soprattutto tra i giovani e gli adolescenti. Per questo motivo i genitori devono assicurarsi che i loro figli non stiano facendo cose di questo genere, che possono portare alla dipendenza, esattamente come accade per la maggior parte dei loro coetanei.
FamiSafe
La preoccupazione generalizzata dei genitori per questo genere di situazione ha spinto FamiSafe ad aggiungere una funzione di blocco delle app al suo arsenale di strumenti.
Tutte le app che si ritiene stiano ostacolando il percorso di studi o stiano facendo perdere tempo al bambino possono essere bloccate in velocità con un singolo clic.
Se il bambino ha bisogno di aprire immediatamente l’app bloccata, può farlo inviando una richiesta che viene visualizzata all’interno del centro notifiche.
Qustodio
Anche Qustodio offre una funzione di blocco delle app inutili o che creano dipendenza.
Proprio come FamiSafe, Qustodio blocca l’apertura dell’app nel momento in cui queste vengono aperte dal proprietario dello smartphone.
Per permettere al bambino di accedere alle applicazioni il pulsante per il blocco deve essere disattivato da chi pratica il monitoraggio.
È inutile tenere l’app bloccata per sempre: è più interessante impostare un tempo massimo per il quale il bambino avrà accesso all’applicazione.
Qustodio rende questo possibile e rende semplice l’impostazione di un quantitativo di tempo per l’utilizzo dell’app; una volta passato il tempo l’app non sarà più accessibile.
Chi vince?
La funzione per il blocco delle app di entrambe le applicazioni funziona perfettamente. Il blocco viene effettuato istantaneamente dopo aver dato il comando ed in questo caso possiamo parlare di pareggio in termini di qualità del servizio.
7. Compatibilità
È possibile utilizzare un’app di monitoraggio solo se il sistema operativo del dispositivo del bambino la supporta. Se il dispositivo non supporta l’app, a prescindere dalla qualità del servizio a propria disposizione, usufruirne non sarà possibile.
Per questo motivo possiamo dire che la compatibilità del dispositivo è una delle cose più importanti da tenere in considerazione se si vuole proteggere il bambino con un’ app di monitoraggio.
FamiSafe
Android e iOS sono i sistemi operativi più diffusi sul mercato e FamiSafe funziona perfettamente con entrambi.
Il PC Windows e il notebook con macOS non possono essere protetti con FamiSafe.
Qustodio
Qustodio fornisce il suo servizio anche per Android e iOS, ma non finisce qui. Poiché anche computer e portatili possono fungere da compagni per un bambino ed aiutarlo a compiere azioni sbagliate c’è bisogno di monitoraggio anche in questo caso.
Questo non è più un problema perché l’app Qustodio è in grado di monitorare tanto il PC Windows quanto i dispositivi con macOS. La sicurezza è garantita anche per i dispositivi Kindle, iPod touch e iPad.
Chi vince?
Tenendo presente il numero di sistemi operativi, non c’è dubbio che Qustodio sia il programma di qualità tra i due.
Non c’è quasi nessun altro servizio di monitoraggio disponibile che sia compatibile con Kindle, iPod touch e iPad.
8. Tracciamento della posizione e geofencing
Non permettere ai bambini di uscire può renderli letargici e sviluppare in loro un comportamento fastidioso. Ma lasciarli uscire ed esplorare cose nuove può metterli in pericolo, il che è assolutamente inaccettabile.
Potrebbero andare in un posto pericoloso o magari perdersi direttamente; cosa fare in questi casi?
Le funzioni per la geolocalizzazione degli smartphone monitorati possono essere molto utili ed è per questo motivo che sono presenti nelle app per il monitoraggio. Tenere sotto controllo i più piccoli monitorando la posizione e facendo tirare un sospiro di sollievo ai genitori è molto gradito.
FamiSafe
FamiSafe offre sia una funzione di geolocalizzazione che una di geofencing. Entrambe funzionano come ci si aspetta.
FamiSafe legge continuamente la posizione dello smartphone monitorato e la mostra sullo smartphone del genitore.
Esistono luoghi in città come mercati o le strade dove persone, auto e camion possono rendere tutto molto pericoloso per i bambini.
Ogni genitore desidera che i propri figli rimangano nelle vicinanze, ma è impossibile monitorare sempre la loro posizione guardando continuamente lo schermo.
La funzione di geofencing semplifica il lavoro dell’utente e lo avvisa ogni volta che l’adolescente si allontana dall’area impostata dall’utente.
L’area minima impostabile è di 100 metri mentre il massimo è di 1000 metri.
Qustodio
Qustodio invia la posizione corrente del dispositivo di destinazione ogni pochi minuti, queste posizioni sono visualizzabili all’interno di una timeline; non è però possibile ricevere in tempo reale la posizione dell’altra persona.
Per quanto riguarda il geofencing, purtroppo, la funzione è assente in Qustodio.
Chi vince?
Entrambe le funzioni di localizzazione e geofencing sono presenti in FamiSafe ed entrambe funzionano bene.
Il rilevamento della posizione di Qustodio, invece, è decisamente inferiore a quello della concorrenza ed il geofencing è direttamente assente: queste caratteristiche sono più che abbastanza per affermare la vittoria di FamiSafe in questo caso.
Qustodio vs FamiSafe: Chi si aggiudica il trofeo finale?
Entrambe le applicazioni funzionano perfettamente e svolgono il loro lavoro come ci si aspetta da loro.
C’è una differenza impercettibile nel loro funzionamento ma proprio a dover fare un nome per le app consigliate non posso fare a meno di parlare di FamiSafe.
L’applicazione offre anche altre funzioni sorprendenti, come il rilevamento di foto sospette, gli avvisi sull’uso di parole vietate e così via.
Questo non significa che non si possa scegliere Qustodio. Alcune tra le funzioni di Qustodio, come il filtraggio del web, risultano essere migliori di quelle di FamiSafe.
Allo stesso modo, se volete monitorare un computer, un iPod o un iPad del vostro piccolo, Qustodio rimane l’opzione migliore è l’opzione migliore da tenere in considerazione.
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