CyberGhost ti aiuta a diventare un fantasma mentre navighi su internet. Ha lo scopo di proteggerti in modo che nessuno ti veda mentre sei online, così da non farti lasciare impronte sui siti che visiti e da impedire che le tue azioni siano registrate.
Oltre ai servizi VPN di base, il servizio CyberGhost offre un pacchetto completo di servizi di sicurezza. Esamineremo il tutto nel dettaglio in questa recensione completa.
Uno sguardo a CyberGhost
- Server: 3,000+
- Paesi: 60
- Connessioni simultanee: 7
- Kill switch: sì
- Logging: no
- Prezzo: $12.99/mese, o un anno per $71.88
- Miglior prezzo: $99 per tre anni
- Periodo di prova: 30 giorni con garanzia soddisfatto o rimborsato
- Sistemi supportati: iOS, Android, MacOS, Windows, Linux e molti altri
Gli appassionati di VPN spesso affrontano dibattiti approfonditi in merito di giurisdizione e paese d’origine. Questo perché in alcuni paesi sono previsti la condivisione di dati, la conservazione e l’utilizzo a fini legali, mentre in altri no. Per quelle persone che hanno più di una ragione per voler nascondere le proprie tracce (o semplicemente l’intrinseca paranoia di essere così importanti da venire monitorati) i paesi che non partecipano ai trattati di condivisione dati rappresentano un’attrattiva non di poco conto.
CyberGhost ha sede in Strada Baratiei, nel centro storico di Bucarest, Romania, un paese che non partecipa né all’Accordo delle quattro potenze (anche noto come UKUSA o club dei cinque occhi) né al SIGINT Seniors Europe (o SSEUR, anche noto come i quattordici occhi).
Si tratta di accordi di condivisione di dati fra intelligence di determinati paesi che consentono la condivisone dei dati. Per gli utenti VPN preoccupati dell’accesso pubblico alla comunicazione, il fatto che un provider VPN non sia soggetto a nessuno di questi accordi è senza dubbio un vantaggio.
Sfortunatamente, per quanto abbiamo riscontrato molti aspetti apprezzabili in CyberGhost, se stai cercando di proteggere le tue tracce dallo stato, rimarrai probabilmente deluso. I nostri test hanno dimostrato che CyberGhost protegge l’anonimato (almeno da quanto riportato dai risultati dei nostri test), ma non nasconde il fatto che stai utilizzando una VPN.
Test di connessione sicura
CyberGhost non solo ti permette di scegliere il paese per il tuo server, ma ti dà anche la possibilità di richiedere accesso alla migliore connessione o a un determinato server in specifiche aree metropolitane.
L’applicazione ti consente inoltre di marcare i server come preferiti sia per il singolo server che per il paese di origine, permettendoti così, per esempio, di selezionare il server giusto per guardare Netflix quando sei all’estero.
Oltre agli Stati Uniti, abbiamo testato i collegamenti con Svezia, Taiwan, Australia e India. Volevamo testare anche la connessione con la Russia ma, a differenza di altri provider, CyberGhost non offre connessioni con questo paese.
Mentre eravamo connessi, abbiamo eseguito i test DNS e WebRTC per la perdita di dati (per verificare che il DNS e l’IP fossero sicuri) utilizzando DNSLeak.com, ipleak.net, e dnsleaktest.com., test di sicurezza di base. Se hai intenzione di utilizzare CyberGhost (o qualsiasi altro servizio di VPN) per nascondere la tua identità a costo della vita, assicurati di eseguire test molto più estesi.
A prima vista, è apparso come CyberGhost non sia riuscito a superare il test di fuoriuscita di dati di dnsleak.com:
Tuttavia, guardando all’IP 23.82.201.76 utilizzando ARIN Whois service ,vediamo che risulta apparire come un fornitore di servizio internet, il Nobis Technology Group:
È importante non leggere troppo negli ISP individuali come quelli di Nobis. Per un piccolo provider VPN, fornire il servizio a livello mondiale significa stipulare contratti con ISP sparsi in tutto il mondo per poter operare la trasmissione globalmente.
D’altra parte, dnsleaktest.com ha immediatamente scoperto non solo che stavamo usando una VPN, ma anche che il servizio era fornito da CyberGhost:
Per quanto nessuno dei test per la perdita di dati abbia fatto emergere il nostro IP originario, è stato subito individuato il fatto che stavamo navigando con VPN.
Quando ci siamo connessi all’Australia, dnsleak.com ha identificato che stavamo usando una VPN e che stavamo navigando dagli Stati Uniti. Il rapporto includeva le due schermate riportate qui di seguito:
È interessante notare come la connessione a Taipei appaia completamente sicura. Secondo tutti i test che abbiamo eseguito, la nostra connessione risultava avere origine a Taichung City.
Dunque, che cosa possiamo trarre da questa discussione sulla perdita di dati? In realtà, è davvero molto semplice. I nostri test di base dimostrano come CyberGhost faccia i passi giusti nel preservare il tuo anonimato. Ma se vuoi nascondere il fatto che stai navigando con una VPN o il tuo paese di origine, sappi che è possibile che queste informazioni traspaiano.
Per la maggior parte degli utenti, questo non ha importanza. Ma per coloro che necessitano un ulteriore livello di sicurezza, potrebbe essere necessario eseguire ulteriori test prima di mettere a repentaglio dati di importanza vitale.
Quando abbiamo confrontato CyberGhost rispetto alla questione, questa è stata la risposta dell’azienda:
Non nascondiamo il fatto che i nostri utenti utilizzano la VPN CyberGhost. Non vogliamo che i nostri IP siano inseriti nelle blacklist né marcati come spam. In alcuni casi, la politica di trasparenza sugli IP ci ha aiutato a mantenere intatta la nostra reputazione. Diversi utenti sono effettivamente rassicurati quando vedono un IP segnalato come appartenente a CyberGhost, in quanto si fidano del nostro servizio e credono nel nostro prodotto.
Per bypassare qualsiasi problema che potrebbe derivare da errori proxy, investiamo molto tempo e risorse per procurarci server specializzati e oscuri. Ad esempio, possediamo più di 20 server in grado di sbloccare diversi servizi di streaming.
Siamo lieti di vedere che CyberGhost offre una vasta gamma di opzioni di connessione protocollo VPN, così come una serie di altre opzioni per proteggere le tracce.
Abbiamo effettuato test con DNS Leak Protection attiva e disattiva e, a prescindere dalle impostazioni, alcuni test hanno riportato la nostra attività attraverso i server CyberGhost.
Pacchetto di sicurezza completo
Molti fornitori di VPN forniscono servizi di base di reindirizzamento del traffico e protezione dell’anonimato. Certo, il prodotto è ben infiocchettato in una simpatica app pronta all’uso, ma non offrono niente più del mero servizio di VPN.
CyberGhost adotta un approccio diverso. Consapevoli del fatto di distribuire un software oltre che a un servizio di VPN, hanno ampliato il loro software client per offrire molto più che semplici funzionalità di connessione. Hanno, sostanzialmente, costruito un kit di sicurezza tutto-in-uno che, oltre ai servizi VPN di base, presenta le seguenti caratteristiche.
- Blocco annunci: CyberGhost fornisce il blocco degli annunci. In tutta onestà, abbiamo una doppia opinione quando si tratta di programmi che bloccano le inserzioni pubblicitarie. Operare un qualsiasi servizio di grandi dimensioni richiede un sacco di spese, e i soldi da qualche parte devono pur venire. Se tutti gli annunci sono bloccati, allora non ci sono entrate, nulla con cui poter pagare i server, i servizi e gli stipendi. D’altra parte, alcuni annunci sono davvero invadenti, altri addirittura pericolosi. Bloccando gli annunci al livello della rete, CyberGhost impedisce agli annunci malevoli di accedere al browser.
- Blocco dei siti pericolosi: CyberGhost blocca anche l’accesso ai siti pericolosi. Come con il blocco degli annunci, la barriera è posizionata all’interfaccia di rete, non da qualche parte nel browser. Di conseguenza, il browser è efficacemente protetto da siti pericolosi anche mai incontrati in precedenza.
- Blocco delle impronte online: CyberGhost ti aiuta ad essere un fantasma mentre sei online. Il tuo indirizzo IP non è l’unico modo in cui puoi essere rintracciato. I siti web spesso lasciano cookie e altri indizi per aiutare a rintracciare la tua attività. CyberGhost blocca queste impronte online, cosicché nessun sito sia in grado di sapere quali sono gli altri siti web che hai visitato.
- Forza reindirizzamento https: molto simile all’estremamente popolare plugin Https Everywhere per Chrome, CyberGhost forza le connessioni ai siti sul protocollo sicuro https. Mentre gli utenti da fisso possono aggiungere il plugin Https Everywhere, gli utenti di dispositivi mobili non hanno questa possibilità. La capacità della connessione della rete di forzare un collegamento sicuro è molto prezioso per questi utenti.
- Compressione dati: CyberGhost comprime “immagini ed altri elementi” per ridurre l’uso della larghezza di banda e mantenere i costi sotto controllo.
Test di prestazioni
Abbiamo installato l’applicazione CyberGhost su di un installer Windows 10 fresco e completamente aggiornato. Per eseguire questo tipo di test, utilizziamo sempre un installer pulito, in modo da evitare che “gli avanzi” di qualche altro provider di VPN intasino il sistema e possano influenzare i risultati. Operiamo con un segnale in fibra da 1 giga, per cui la nostra velocità di rete di base è alle stelle.
Per fornire un giusto confronto di prestazioni degli Stati Uniti, invece di utilizzare il nostro provider locale di fibra, abbiamo utilizzato speedtest.net e scelto un server Comcast di Chicago per testare la velocità di download.
Per ogni test, ci siamo connessi ad ogni server tre volte. I numeri riportati qui sotto rappresentano il risultato di media di tutte e tre le connessioni.
Guardando questi numeri, non è facile rimanere indifferenti alla differenza tra la velocità di base e quella con la VPN. Non è la misura ideale, data soprattutto l’altissima velocità della connessione su fibra.
E comunque, ecco i nostri risultati:
Server test di velocità | Velocità di download di base senza VPN (risultato migliore più alto) | Velocità ping senza VPN (risultato migliore più basso) | Tempo di connessione alla VPN | Velocità di download con VPN (risultato migliore più alto) | Velocità ping con VPN (risultato migliore più basso) | Fuoriuscite |
Chicago – Comcast | 94.29 Mbps | 64 ms | 9.4 sec | 65.53 Mbps | 63 ms | VPN in uso e marchio |
Stoccolma, Svezia – Datacom | 64.99Mbps | 210 ms | 13.48 sec | 26.81 Mbps | 252 ms | VPN in uso e marchio |
Taipei, Taiwan – NCIC Telecom | 63.14 Mbps | 177 ms |
19.75 sec |
37.69 Mbps | 136 ms | Nessuna |
Perth, Australia – Telstra | 64.26 Mbps | 219 ms | 16 sec | 61.56 Mbps | 199 ms | VPN in uso e paese d’origine |
Hyderabad, India – Excitel | 57.75 Mbps | 265 ms | 14 sec | 21.03 Mbps | 312 ms | VPN in uso e marchio |
Quando si utilizza un servizio VPN, è normale che le prestazioni calino. Dopotutto, stai eseguendo tutti i pacchetti attraverso un’infrastruttura interamente artificiale progettata per nascondere il tuo percorso. I numeri reali a cui devi guardare sono la velocità di download e la velocità ping. Sono abbastanza elevati per eseguire il lavoro che desideri?
Per tutte le connessioni, le prestazioni di download di CyberGhost sono davvero buone. CyberGhost fornisce una velocità di connessione simile a quella che molti piani di broadband offrono ai loro consumatori. L’unica differenza, naturalmente, è la velocità di ping. Mentre guardare un video a questa velocità può andar bene, ci preoccupiamo un po’ pensando che un simile ritardo possa avvenire mentre stiamo giocando a un FPS.
La velocità ping è un’indicazione di quanto velocemente una risposta ritorna dopo che una richiesta dal network è inviata dal tuo computer. In questo caso, i limiti del ritardo sono dovuti alla fisica reale. Se invii un pacchetto all’altro capo del mondo, la risposta arriverà molto più tardi che se lo avessi spedito all’altro capo della città.
Smart rules
C’è una caratteristica particolarmente interessante che abbiamo voluto salvare per ultima: le smart rules. Mentre la maggior parte delle VPN offre alcune regole di base di avvio, CyberGhost consente di specificare le regole di connessione automatica alle reti Wifi, tra cui cosa fare quando ci si connette a una rete wifi nota – su una base “da rete a rete”.
CyberGhost permette inoltre di escludere selettivamente alcuni siti dal tunnel VPN. Questa funzionalità può essere molto potente se possiedi regole di connessione aziendale o se, ad esempio, sai che un determinato servizio blocca le connessioni VPN e tu sei d’accordo che questi veda le tue informazioni di connessione. Questa regola può essere impostata da sito a sito, fornendo un valido livello di automazione intelligente, in particolare per le persone che si muovono regolarmente in ambienti noti.
Conclusioni
Tornando al nostro mantra per cui tutte le esigenze sono diverse, non possiamo dirti qual è la VPN che fa per te. Ci piace molto quello che abbiamo riscontrato in CyberGhost, apprezziamo molto la app con tutte le sue ben studiate, seppur semplici da usare, funzionalità.
La conclusione dei nostri test di prestazione di base è che – almeno per i paesi da noi esaminati – puoi senza alcun dubbio portare a temine il tuo lavoro utilizzando la VPN di CyberGhost. Se c’è un paese a cui desideri collegarti, è certamente una buona idea quella di approfittare della politica di rimborso aziendale di 45 giorni e provare subito questo ottimo provider.
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