Tra i più recenti processori Intel Alder Lake di 12a generazione vi sono alcune delle migliori CPU da gaming presenti in commercio, e non costituiscono solamente un’evoluzione importante in termini di potenza. Supportano infatti anche alcune delle più recenti ed emergenti tecnologie che in futuro potrebbero essere essenziali per godere di prestazioni migliori rispetto a quelle attuali, come la tecnologia PCIe 5.0 e le RAM DDR5. In effetti, quando si acquista una nuova scheda madre compatibile con un processore Intel Alder Lake, ci si trova di fronte ad una scelta importante: continuare ad utilizzare una RAM DDR o passare ad una RAM DDR5?
Poiché le due non sono compatibili tra loro, sarete in una situazione di stallo per tutto il tempo in cui deciderete di utilizzare quella specifica scheda madre, si tratta pertanto di una decisione importante. Attualmente, tuttavia, dovrebbe essere abbastanza semplice fare una scelta, in quanto la DDR4 offre prestazioni paragonabili a quella della DDR5 se non migliori nei videogame, nonostante sia a tutti gli effetti decisamente più accessibile come prezzo e disponibilità. Le cose ovviamente potrebbero cambiare in futuro, ma al momento vediamo perché non è poi così strettamente necessario passare ad una DDR5 quando di acquista una nuova CPU.
DDR4 vs DDR5: Prestazioni
Inizialmente abbiamo testato l’Intel Core i5-12600K e l’Intel Core i9-12900K con 16 GB di RAM DDR5, entrambi si sono rivelati dei processori veramente impressionanti; dal nostro punto di vista al momento il Core i5-12600K è senza dubbio la CPU migliore da acquistare per un PC di fascia media o di fascia alta. Ora che siamo finalmente riusciti ad acquistare una scheda madre compatibile con la tecnologia DDR4 – l’Asus ROG Strix Z690-A Gaming WiFi D4 – è giunto il momento di vedere come il nostro processore i5 gestisce i giochi se andiamo ad utilizzare ancora la nostra vecchia memoria.
Ricapitolando, i seguenti risultati sono stati registrati a 1080p utilizzando il processore Core i5-12600K e una scheda grafica Nvidia GeForce RTX 2080 Ti. Nel caso del test condotto con RAM DDR4, il ROG Strix Z690-A Gaming WiFi D4 è stato associato ad una memoria Corsair Ballistix Elite da 16 GB con una velocità stock di 4000 MHz, mentre nel test condotto con RAM DDR5 si è utilizzata una RAM Geil Polaris RGB da 16 GB (a velocità stock di 4800MHz) e una scheda madre Asus ROG Maximus Z690 Hero.
La RAM, ovviamente, non ha mai avuto un grande impatto sulla velocità e le prestazioni di gioco come invece hanno CPU e schede grafiche, ma in questo contesto è possibile osservare comunque come il passaggio alle RAM di ultima generazione non offra affatto un netto vantaggio. In effetti, da questo confronto, anche solo per pochissimo, ne esce vincitrice ancora la tecnologia DDR4, che presenta 7fps in più con Shadow of the Tomb Raider, 5fps in più con Assassin’s Creed Valhalla, e solo 3fps in meno in Metro Exodus. In tutti gli altri test che abbiamo condotto utilizzando diversi videogame, le RAM DDR4 e DDR5 sono fondamentalmente alla pari.
L’unica occasione in cui la tecnologia DDR5 si è rivelata essere significativamente vantaggiosa è stato con Cinebench R20. Il nostro sistema basato sulla tecnologia DDR5 ha ottenuto un punteggio di 736 nel test single-core ed un punteggio di 6733 nel test multi-core, dei valori decisamente superiori rispetto al 703 ed al 6699 rispettivamente ottenuti dalla nostra configurazione basata sulla tecnologia DDR4. Non si tratta ovviamente di differenze abissali, però, se vi interessa molto di più giocare ai videogame che dedicarvi all’editing di foto e video, si tratta sicuramente di un dato da tenere in considerazione.
DDR4 vs DDR5: Frequenza e latenza
Il fatto che le prestazioni a grandi linee si equivalgano contrasta nettamente con le convinzioni attuali inerenti all’hardware di un PC. Di certo una tecnologia di ultima generazione la si può identificare come un qualcosa di più veloce e di certo migliore rispetto alle tecnologie precedenti, giusto?
In realtà la tecnologia DDR5 presenta a tutta una serie di aggiornamenti tecnici che, su carta, la rendono decisamente migliore rispetto alla tecnologia DDR4. Solo andando a controllare le specifiche della RAM che abbiamo utilizzato è possibile notare che le frequenze che si andranno a registrare – il numero di cicli che la RAM fa al secondo – saranno decisamente superiori per quanto riguarda le DDR5 rispetto alle DDR4. 4800MHz è di fatto un overclock impressionante, potenzialmente anche dannoso su una memoria DDR4, ma nel caso del set di RAM DDR5 della Geil è possibile eseguire un numero così elevato di cicli in modo sicuro utilizzando le impostazioni di default. Inoltre grazie alla sua larghezza di banda, decisamente superiore a quella offerta da una RAM DDR4, la tecnologia DDR5 dovrebbe avere tutto il necessario per massimizzare le prestazioni.
La tecnologia DDR5 è anche più efficiente. Abbassa la tensione operativa dagli 1,2 V della DDR4 a 1,1 V il che non sembra poi molto, ma in realtà riduce drasticamente la quantità di energia che la memoria utilizza in un dato momento. Ciò è particolarmente utile quando si associa la tecnologia DDR5 con un processore Intel Alder Lake, poiché nonostante le CPU Intel siano così allettanti e potenti, al contempo richiedono anche elevato consumo di energia.
Perché, allora, la tecnologia DDR4 è in grado di tenere il passo senza problemi con i videogame di nuova generazione, rivelandosi a volta anche più veloce e quindi offrendo prestazioni migliori rispetto alla tecnologia DDR5? Per quanto ne sappiamo noi, tutto ruota attorno al fatto che le RAM DDR4 presentano una latenza decisamente inferiore rispetto alle RAM DDR5 – la latenza è il ritardo che viene registrato quando si inviano dei dati dalla RAM alla CPU.
Ci scusiamo fin da ora per la carrellata di numeri riportati di seguito, che potrebbero spaventare alcuni di voi, ma proseguiamo comunque il nostro confronto andando a prendere ad esempio le memorie Crucial e Geil con le quali abbiamo eseguito i nostri test. La RAM Crucial Ballistix Elite DDR4 ha una frequenza più bassa pari a 4000 MHz, ma una latenza CAS (CL) molto più elevata paria a 18: pertanto sono necessari solo 18 cicli affinché i dati vengano resi disponibili dalla RAM dopo che ne è stata fatta la richiesta. La RAM Geil DDR5 ha una latenza CAS (CL) di 40, pertanto necessita del doppio dei cicli per svolgere la medesima operazione. Non si tratta inoltre di un difetto circoscritto a questo modello nello specifico: di fatto tutti i kit DDR5 presenti in commercio, o il cui rilascio è stato già annunciato, sono classificati come kit con latenza CAS (CL) CL40 o CL38, mentre i kit DDR4 che presentano un prezzo più accessibile potrebbero arrivare ad una latenza CAS (CL) CL18, CL16 o CL15.
La differenza può essere ovviamente ridotta prendendo in considerazione le frequenze più elevate dei kit DDR5, pertanto, per eseguire semplicemente 40 cicli vengono richieste tempistiche inferiori rispetto a quanto richiesto dai kit DDR5. Ma, con ogni probabilità, l’effettivo ritardo sarà più importante. Se volete approfondire ulteriormente questo argomento, per vostra curiosità personale, potete andare a rilevare la vera latenza della RAM in nanosecondi usando un calcolatore come questo; la nostra RAM Crucial DDR4, per la cronaca, ha una latenza calcolata paria a 9ns, mentre la RAM Geil DDR5, in teoria più veloce, presenta una latenza di 16.6ns. Andando a ripetere un ritardo di questo tipo per ogni singolo dato a cui la CPU accede dalla RAM mentre si sta giocando, non sembra più così inverosimile e sorprendente il fatto che la tecnologia DDR4 possa mostrarsi migliore rispetto alla tecnologia DDR5.
C’è comunque speranza per la tecnologia DDR5, poiché anche le RAM DDR4, appena rilasciate in commercio, hanno dovuto affrontare un problema correlato alla latenza molto simile a questo – di certo però non è stato un problema risolvibile nell’arco di una nottata, e la tecnologia DDR3 per molto tempo si è rivelata essere migliore rispetto alla tecnologia DDR4. È ragionevole supporre che anche la tecnologia DDR5 migliorerà con il tempo, esattamente come è successo per la tecnologia DDR4 e che, prima o poi, arriverà il momento in cui sarà in grado di offrire tutti i vantaggi del caso in termini di velocità ed efficienza senza inconvenienti. Purtroppo però, non è questo quel momento.
DDR4 vs DDR5: prezzo e disponibilità
Un altro buon motivo per continuare ad utilizzare le RAM DDR4 è il prezzo, e non solo per le stesse RAM. Il ROG Strix Z690-A Gaming WiFi D4 che abbiamo usato, oltre a costare 300 € è un kit di alta qualità, ma si tratta anche di una caso estremo sotto questo punto di vista – le schede madri ATX Z690 full-size predisposte per il processori Intel Alder Lake, e basate sulla tecnologia DDR4 partono da 170 € e potrete aspettarvi senza alcun dubbio di trovare delle opzioni molto più convenienti in termini di schede madri nel momento in cui i chipset di 12a generazione, come il B660, verranno messi in commercio come alternativa allo Z690 di fascia alta.
Questo potrebbe valere anche per le schede madri con specifiche DDR5, ma in questo momento il modello ATX più economico che abbiamo trovato costa “solamente” 230 €. Il nostro ROG Maximus Z690 Hero, d’altro canto, costa 660 € – centinaia di euro in più rispetto al ROG Strix Z690-A Gaming WiFi D4 che si basa sulla tecnologia DDR4, nonostante presenti in realtà solamente una tecnologia PCIe e delle specifiche di I/O leggermente migliori.
Mettere direttamente a confronto il prezzo delle RAM DDR4 con quello delle RAM DDR5 è invece più difficile, più che altro perché al momento si dispone effettivamente di un numero limitato di opzioni DDR5. Apparentemente la tecnologia DDR5 è stata rilasciata solo poche settimane fa, ma la stragrande maggioranza dei kit RAM risulta già esaurita o ” prossimamente disponibile” presso rivenditori affidabili, incluso il Geil Polaris RGB. Abbiamo trovato il kit Crucial 16GB DDR5 di cui vi abbiamo parlato a 148,83€, ma in teoria dovrebbe arrivarci solo tra qualche settimana. E non è dotato di un dissipatore di calore. Patetico.
Certo, il nostro kit Ballistix Elite sembra di per sé avere problemi di disponibilità, ma è possibile comunque acquistare un kit 4000MHz/CL18 da 16 GB a soli 180 € se si opta per il G.Skill Trident Z. In commercio vi sono comunque anche diversi kit DDR4 molto più economici; come ad esempio l’affidabilissimo Corsair Vengeance LPX DDR4 da 16 GB disponibile per soli 73€.
Dal nostro punto di vista potreste tranquillamente acquistare una scheda madre DDR5 per prepararvi alle novità future, aspettando il tempo necessario affinché vengano rilasciate in commercio schede madri che abbiano risolto i classici problemi di latenza correlati alla tecnologia DDR5. Ma l’idea di “prepararsi per il futuro” si basa sul fatto che non è assolutamente necessario acquistare più volte i medesimi articoli, e dato che fino a quando il problema non sarà risolto dovrete avere a che fare con una tecnologia DDR5 ad alta latenza, dovreste optare per un altro kit di memoria quando alla fine verranno rilasciati modelli che non presenteranno più questo problema e che pertanto avranno una bassa latenza. A quel punto però saranno la vostra CPU ed il vostro chipset a non essere più al passo con i temi e pertanto all’avanguardia.
Per il momento, quindi, è meglio optare per la tecnologia DDR4. Siamo perfettamente consapevoli che potrebbe sembrare controproducente dotare il proprio PC di uno standard di memoria un po’ datato dopo aver eseguito un upgrade della CPU acquistando uno dei modelli migliori presenti in commercio, ma in questo momento la tecnologia DDR5 ha un costo nettamente superiore senza però offrire alcun vantaggio significativo in termini di gaming, pertanto questa risulta essere l’unica opzione sensata.
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