È noto che ci sono paesi in cui l’uso dei servizi VPN è vietato. Anche se la Cina spesso si trova nell’elenco di quei paesi, la situazione non è così ovvia. Alcuni sostengono che le VPN siano illegali in questo paese, altri dicono che è possibile utilizzare le VPN senza alcuna limitazione. Come sempre la risposta corretta è una via di mezzo tra queste due affermazioni. Quello che segue descriverà come sia possibile utilizzare le VPN in Cina senza violare la legge, nel 2020.
In questo articolo spiegheremo lo stato attuale dell’uso delle VPN in base alle leggi cinesi attualmente attive. Vedremo i modi in cui è possibile navigare sul Web in modo anonimo e persino sbloccare siti Web censurati. Inizieremo spiegando lo stato della situazione attuale.
Come utilizzare le VPN in Cina senza violare la legge?
Seguendo la situazione delle VPN in Cina, probabilmente si è sentito menzionare che le autorità cinesi bloccano questi servizi. Queste notizie hanno creato un gran trambusto, soprattutto per le grandi società. Persino gli Stati Uniti hanno messo in guardia le aziende americane che operano in Cina per cercare di proteggerle da questo divieto.
Per capire il problema della sicurezza e dell’uso della VPN in Cina, dobbiamo dare un’occhiata al suo recente sviluppo. Per saperne di più continua a leggere.
È illegale utilizzare una VPN in Cina?
Innanzitutto bisogna eliminare l’idea di un divieto totale dell’uso delle VPN in Cina. Anche se numerosi media hanno sostanzialmente partecipato a propagare questa notizia, in realtà si tratta di notizie false. Di per sé la tecnologia VPN non è illegale in Cina. Il governo cinese ha semplicemente stabilito esplicitamente chi può utilizzare le VPN e per quali scopi è possibile usarle.
In effetti, sono stati banditi i servizi VPN stranieri e le altre implementazioni VPN che non rispettano le politiche e le normative del governo. A tal fine, diverse azioni sono state intraprese. Apple, per esempio, ha ritirato diverse applicazioni VPN dall’app store cinese. Dopotutto, non possono permettersi di essere espulsi dalla Cina. Inoltre, le telecomunicazioni cinesi hanno ricevuto ordine di bloccare tutto il traffico VPN (quest’ordine non è mai entrato in azione e infatti molte applicazioni VPN continuano a offrire i loro servizi tutt’oggi).
La nuova legge non ha reso illegali le VPN in questo paese, come è possibile leggere online. Invece, il governo cinese ha deciso di vietare le VPN che funzionano senza una licenza. Ciò significa che è ancora disponibile un’intera gamma di applicazioni di rete privata virtuale ed è possibile usarle per superare il Great Firewall of China. Tuttavia, ciò non significa che questa non sia una situazione preoccupante. L’esatta relazione tra VPN autorizzate e governo cinese non è conosciuta. Solo il tempo rivelerà se queste VPN registrano i dati di accesso o se hanno sviluppato l’accesso backdoor.
VPN vs. Il Grande Firewall della Cina
Bisogna tener presente che il governo cinese esercita uno stretto controllo sulla nazione e questo vale anche per il flusso delle informazioni. A questo scopo è stato creato il Great Firewall della Cina (Grande Firewall). Grazie a questa “invenzione” i funzionari del governo sono in grado di filtrare i dati Web sia in uscita che in entrata. Ad esempio, numerosi siti Web possono essere bloccati o censurati e questi cambiamenti e decisioni possono avvenire dall’oggi al domani.
Lo scopo iniziale era quello di controllare i gruppi politici ritenuti pericolosi dai funzionari cinesi, principalmente i gruppi separatisti taiwanesi e tibetani. Per controllare la loro influenza, hanno iniziato a bloccare i loro siti Web ed i loro forum qualche tempo fa. Tuttavia, questi gruppi hanno trovato il modo di utilizzare altri mezzi per diffondere informazioni, principalmente sui social media. Per questo motivo, servizi e siti Web come Facebook e Google sono stati costretti a lasciare questo Paese o a rimuovere alcune funzionalità.
Infine, il governo cinese è consapevole che è impossibile vietare completamente l’uso delle VPN – e questo vale soprattutto nel caso delle grosse organizzazioni. Infatti, le VPN hanno numerosi usi legittimi e certamente anche il governo cinese utilizza questa tecnologia per crittografare i propri dati. Quindi, invece di vietarne la tecnologia, la Cina ha deciso di regolamentare le VPN e creare un elenco di opzioni di licenza.
È possibile usare una VPN in Cina?
Nonostante le preoccupanti notizie provenienti da questo paese, non è impossibile utilizzare un servizio VPN. Qui di seguito chiariremo come.
In questo momento la possibilità di usare di una VPN in Cina costituisce un’area grigia. Numerosi siti Web sono bloccati in questo paese e non è possibile accedervi tramite normali connessioni Internet. Tuttavia, non è vero che il governo cinese rintracci ogni utente VPN. L’uso per scopi personali, evitando situazioni rischiose, è sicuramente possibile. Le autorità potrebbero iniziare a valutare una particolare presenza online nel caso in cui venga scaricata un’enorme quantità di dati quotidianamente o si entri in contatto con persone già sospette. La cosa interessante da notare è che questa situazione non si applica solo alla Cina ma a tutto il mondo.
Infine, è necessario tenere presente che la Cina ha leggi anti-pornografia e anti-prostituzione estremamente severe, che non possono essere ignorate. L’uso di una VPN non permette di infrangere le leggi di questo paese.
Gli stranieri possono usare le VPN in Cina?
Supponiamo di avere l’intenzione di recarsi in Cina e di voler utilizzare il proprio servizio VPN. In teoria, qualsiasi VPN dovrebbe funzionare poiché il Grande Firewall della Cina non è poi così difficile da attraversare. Ma quali sarebbero le conseguenze se si venisse colti nell’utilizzo di una VPN straniera?
Una risposta è data da ciò che Josh Summers ci racconta nel suo blog, nel 2015, l’anno in cui avvennero diversi attacchi terroristici nello Xinjiang. Il suo smartphone smise di funzionare in quell’area. Non gli fu possibile effettuare chiamate o inviare messaggi e anche la sua connessione Web fu interrotta. Josh precisa che il suo stesso fornitore di servizi cellulari gli consigliò di andare alla polizia, dove gli requisirono momentaneamente il telefono. Dopo aver eliminato tutte le applicazioni -inclusi Skype e la sua applicazione VPN- ad eccezione di quelle “legali”, la polizia restituì il telefono e l’incidente si concluse così. Josh non pagò nessuna multa né andò in prigione.
L’incidente di Josh avvenne nel 2015 e da allora le politiche della Cina a questo riguardo sono diventate più aggressive. Per questo, il nostro consiglio è quello di non tentare la fortuna e di utilizzare solo VPN certificate.
È possibile usare VPN aziendali in Cina?
È una pratica comune per le grandi aziende quella di utilizzare le VPN per proteggere le loro comunicazioni ed un paese che blocchi completamente questa pratica non esiste. La Cina è sempre interessata agli investimenti esteri e perciò in questo caso ne permette l’uso, nonostante l’esistenza di leggi severe.
In generale, le VPN aziendali utilizzano Internet pubblico per creare canali di comunicazione sicuri. Vi sono state segnalazioni secondo cui la Cina sta interrompendo anche le VPN aziendali, ma queste segnalazioni non sono molto diffuse. Si ritiene che le aziende siano libere di utilizzare le proprie VPN personalizzate, entro certi limiti.
Il limite maggiore dell’utilizzo di una VPN aziendale è che tutti i dati generati in Cina devono rimanere all’interno dei confini del Paese. Stiamo parlando di dati personali come carte d’identità, informazioni sul passaporto e conti bancari – il governo cinese cerca di proteggere i suoi cittadini in questo modo.
Quali sono le conseguenze per l’uso di sevizi VPN in Cina?
Molti esperti ritengono che il Great Firewall of China sia stato creato per scoraggiare i normali utenti Web dall’accedere a siti Web censurati. In realtà, bypassare il firewall è abbastanza semplice e tutto ciò che serve è una VPN affidabile. Pertanto, l’obiettivo principale di questa azione non è quello di catturare coloro che utilizzano una VPN, ma di impedire a quelli non utilizzano queste applicazioni di “lasciare la Cina”.
L’uso di servizi VPN entro limiti legali (evitando il Web oscuro o qualsiasi tipo di attività criminale) è certamente possibile. Tuttavia, vendere servizi VPN è diventato un affare complicato. C’è stato il caso di un uomo condannato a 9 mesi di prigione per aver venduto servizi VPN. Tuttavia, non si è assistito a nessun caso in cui le autorità abbiano sanzionato persone per l’utilizzo di VPN.
Quindi, è possibile acquistare una VPN legale in Cina?
L’unico modo per utilizzare una VPN in Cina senza problemi legali è utilizzare una soluzione VPN approvata dal governo. Tuttavia, se una VPN è approvata dal governo, sicuramente non nasconderà la sua attività al governo dovendo accettarne la supervisione.
Qualunque sia la VPN utilizzata, l’uso deve anche esserne approvato. Questo significa che non si può usarlo per aggirare la censura senza infrangere la legge. Quindi, ecco i punti essenziali dell’utilizzo legale di una VPN in Cina:
- Utilizzare una VPN con esplicita autorizzazione da parte del governo cinese.
- Utilizzare la VPN solo per scopi non sanzionati, come la sicurezza dei dati o l’accesso per gli operatori alle funzionalità Intranet.
Domande Frequenti
Prima di concludere questo articolo, risponderemo alle domande più frequenti relative alla domanda principale di questo articolo: come utilizzare le VPN in Cina senza violare la legge.
Cari lettori, questo sarebbe tutto su come usare le VPN in Cina senza infrangere la legge. Ci auguriamo di aver fornito le risposte a tutte le vostre domande. In caso contrario, non esitate a pubblicare un commento di seguito.
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