Stai pensando di acquistare un monitor per fotografia? Probabilmente ti starai chiedendo se vale davvero la pena di passare ad un monitor di fascia alta. Vedrai che in genere i migliori monitor vengono definiti “professionali”. Questi monitor sono ideati appositamente per offrire accuratezza cromatica. Quindi, in breve, la risposta è sì, ne vale la pena. Specialmente ora che i prezzi si sono abbassati.
La maggior parte dei display non si avvicina nemmeno ad offrire gli stessi benefici di un monitor professionale. I monitor professionali riproducono i colori con precisione. D’altronde, perché perdere tempo a scattare splendide foto se poi non hai un monitor adatto a visualizzarle?
I monitor pensati per fotografia offrono un’ampia gamma cromatica. Perché limitare la varietà dei colori con i quali ti è possibile lavorare? I monitor professionali offrono anche molte tecnologie per il miglioramento dei colori. In questo modo le immagini verranno riprodotte sullo schermo più accuratamente. Queste possibilità sono l’ideale – e molto spesso anche fondamentali – per coloro il cui lavoro dipende dalla precisione delle immagini.
Un monitor dovrebbe essere in grado di lavorare con immagini che rappresentano soggetti reali. Un monitor meno preciso non può rappresentare fedelmente l’immagine reale. Quando usi un monitor con una gamma cromatica limitata, le foto che modifichi non sono le stesse che hai scattato (almeno in termini di colore). Ne consegue che ogni modifica apportata a colori poco precisi può in realtà solo peggiorare quello che stai cercando di sistemare.
Fino a poco tempo fa, i monitor pubblicizzati come “professionali” venivano venduti solo a caro prezzo, il che li rendeva inaccessibili per molti. Per fortuna, ora sono disponibili ad un prezzo moderato molti monitor con fondamentali specifiche per il colore.
Miglior Monitor per Fotografia 2024
Ecco la nostra guida riguardante quelli che riteniamo essere i migliori monitor per il fotoritocco presenti ad oggi sul mercato. È importante notare che, oggi, esiste un’ampia gamma di monitora disposizione dell’utente ma nonostante ciò questo elenco presenta alcune tra le migliori opzioni in circolazione.
Questa sezione è ordinata approssimativamente da prezzo minore a prezzo maggiore (anche se, inutile dirlo, i prezzi possono variare). Abbiamo incluso i link ai negozi online più famosi, così da permettere a chiunque di controllare i prezzi.
Prezzo e Recensioni su Amazon | Dimensione dello schermo/ Risoluzione Colore | Gamut di colore Ampio gamut di colore | Dot pitch (Più piccolo è meglio) Profondità di bit / /HDR | Connettività | |
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BenQ BL2420PT | Dettagli su Amazon | 24 pollici / IPS/ Matte 2560×1440 16.7 milione | sRGB: 100%; Adobe RGB: Nessun supporto DCI-P3: Nessun supporto | 0.205 mm 8 bit Colore | USB 2.0 HDMI 1.4 Displayport 1.2 |
ASUS ProArt PA247CV Consigliato! | Dettagli su Amazon | 24 pollici / IPS/ Matte 1920 x 1080 16.7 milione | sRGB: 100%; Adobe RGB: Nessun supporto DCI-P3: Nessun supporto | 0.2745 mm 8 bits couleur | USB-C (PD: 65W) USB 3.0 HDMI 1.4 DisplayPort 1.2 DisplayPort |
LG 27UL500 Consigliato! | Dettagli su Amazon | 27 pollici /IPS/ Matte 3840x2160 1.07 miliardi | sRGB: 100%; Adobe RGB: Nessun supporto DCI-P3: Nessun supporto | 0.1554 mm 10 bit (8-bit + FRC) | HDMI 2.0 DisplayPort 1.4 |
Dell S2721QS Consigliato! | Dettagli su Amazon | 27 pollici /IPS/ Matte 3840 x 2160 1.07 miliardi | sRGB: 100%; Adobe RGB: 79.7% DCI-P3 : 81.4% | 0.1554 mm 8 bit | HDMI 2.0 DisplayPort 1.2 |
ASUS ProArt Display PA278QV | Dettagli su Amazon | 27 pollici / IPS / Matte 2560 X 1440 16.7 milione | sRGB: 100%; Adobe RGB: Nessun supporto DCI-P3: Nessun supporto | 0.233mm 8-Bit | USB 3.0 HDMI 1.4 Displayport 1.2 |
ASUS ProArt PA279CV Consigliato! | Dettagli su Amazon | 27 pollici / IPS / Matte 3840 x 2160 1,07 miliardi | 100% sRGB Adobe RGB: 74.5% DCI-P3: 77.9% | 0.155 mm 10 bits HDR10 DisplayHDR 400 | USB-C (PD: 65W) USB 3.0 DisplayPort 1.2 HDMI 2.0 |
Gigabyte M27Q Consigliato! | Dettagli su Amazon | 24 pollici / IPS/ Matte 2560×1440 16.7 milione | sRGB: 100%; Adobe RGB: 97.3% DCI-P3 : 92% | 0.2331 mm 8 bit HDR10 DisplayHDR 400 | USB-C USB 3.0 HDMI 2.0 DisplayPort |
BenQ PD2700U | Dettagli su Amazon | 27 pollici / IPS / Matte 3840×2160 1.07 miliardi | sRGB: 100% Adobe RGB: 70% DCI-P3: Nessun supporto; | 0.155 mm 10-bit (8-bit+FRC) HDR 10 | USB 3.0 DisplayPort 1.4 MiniDisplayPort 1.4 HDMI 2.0 |
BenQ SW270C Consigliato! | Dettagli su Amazon | 27 pollici / IPS / Matte 2560 x 1440 1,07 miliardi | sRGB: 100% AdobeRGB: 99% DCI-P3: 97% | 0.2331mm 10 bits + 16 bits 3D LUT HDR10 | USB-C (PD: 60W) USB 3.1 DisplayPort 1.4 HDMI 2.0 |
Dell UltraSharp U2723QE | Dettagli su Amazon | 27 pollici / IPS / Matte 3840×2160 1.07 miliardi | sRGB: 100% Adobe RGB: 89% DCI-P3: 98% | 0.1554 mm 10-bit | USB 3.2 USB-C (PD: 90W) DisplayPort 1.4 HDMI |
BenQ PD3205U Consigliato! | Dettagli su Amazon | 32 pollici / IPS /Matte 3840 x 2160 1,07 miliardi | sRGB: 100% Adobe RGB: 86.7% DCI-P3: 95% | 0.1554 mm 10 bit | Thunderbolt 3 (PD: 90W) USB 3.2 DisplayPort 1.4 HDMI 2,0 |
EIZO CS2731 | Dettagli su Amazon | 27 pollici /IPS/ Matte 2560×1440; 1.07 miliardi | sRGB: 100%; Adobe RGB: 99% DCI-P3: 95% | 0.233 mm 10 bit Colore | USB-C USB 3.1 HDMI 1.4 DisplayPort 1.3 |
Eizo CG2420 | Dettagli su Amazon | 24.1 pollici / IPS / matte 1920 x 1200 (16:10) 1,07 miliardi | sRGB: 100% Adobe RGB: 99% DCI-P3: 98% | 0.270 mm 10 Bits Colore + 16 bits LUT | USB 3.1 HDMI 1.4 DisplayPort 1.3 |
Dell Alienware AW3423DW Consigliato! | Dettagli su Amazon | 34 pollici / QD-OLED /Matte 3440 x 1440 1,07 miliardi | sRGB: 100%; Adobe RGB: 99% DCI-P3 : 99.3% | 0.23 mm 10 bit | USB 3.2 USB-C HDMI 2.0 DisplayPort 1.4 |
BenQ SW271C | Dettagli su Amazon | 27 pollici / IPS / Matte 3840 x 2160 1,07 miliardi | sRGB: 100% AdobeRGB: 99% DCI-P3: 90% | 0.1554mm 10 bits + 16 bits 3D LUT HDR10 | USB-C (PD: 60W) DisplayPort 1.4 HDMI 2.0 |
BENQ SW321C | Dettagli su Amazon | 32 pollici / IPS /Matte 3840 x 2160 1,07 miliardi | sRGB: 100%; Adobe RGB: 99% DCI-P3: 95% | 0.1845 mm 10 bits + 16 bits 3D LUT | Thunderbolt 3 (PD 60W) USB 3.1 HDMI 2.0 DisplayPort 1.4 |
Gli spazi di colore standard per le applicazioni Creative
Per scegliere quale monitor professionale usare per i diversi tipi di lavoro creativo, conviene prima di tutto determinare quale software si dovrà utilizzare.
Gli utenti che devono modificare le immagini con Photoshop dovrebbero scegliere un monitor che sia in grado di visualizzare sRGB, Adobe RGB, e Display P3.* | Per i designer che usano Illustrator, invece, l’ideale sono i monitor con sRGB e Display P3. |
Gli utenti Premiere che editano video regolarmente, hanno bisogno dello standard Rec. Sono richiesti anche 709 e DCI-P3. | I monitor con sRGB e Display P3 forniranno agli sviluppatori web che usano Dreamweaver tutta l’accuratezza nella riproduzione nei colori necessaria. |
*Nota: Adobe RGB è un gamut più ampio di sRGB, ed entrambi gli standard vengono usati in tutto il mondo per assicurarsi che una stampa corrisponda esattamente ai colori visualizzati sullo schermo. Display P3 è un gamut ancora più ampio sviluppato ed usato da Apple, ed è simile a DCI-P3, lo spazio colori usato nell’industria cinematografica.
Miglior Monitor PC per Fotografia et video editing del 2024
ASUS ProArt PA247CV
Se siete alla ricerca di un monitor con buone prestazioni e colori precisi per lavori di fotoritocco ma avete un budget limitato, il nostro consiglio è quello di dare un’occhiata all’ASUS ProArt PA247CV.
Questo monitor ha uno schermo da 23,8 pollici (60,5 cm) con risoluzione 1920 x 1080. Se si dispone di uno spazio ridotto sulla scrivania o semplicemente non vuole acquistare un prodotto grande, questo è il monitor che rappresenta la scelta migliore sul campo. Grazie alle cornici strette questo monitor può funzionare bene anche in una configurazione multi monitor.
Il monitor è dotato di un pannello IPS che permette di ottenere angoli di visione eccellenti. Per questa fascia di prezzo il monitor è incredibile, tenendo in considerazione il fatto che riesce a coprire il 99% dello spazio colore sRGB.
Il monitor dispone anche di altoparlanti integrati e di una serie porte di input da non sottovalutare; tra queste presente anche la DisplayPort ovvero un’altro motivo per cui tale monitor rappresenta un prodotto dal rapporto qualità prezzo eccellente.
Esiste un’altra versione di questo monitor, l’ASUS ProArt PA248QV, che non include il connettore USB-C ma che risulta complessivamente molto simile. Se avete un budget limitato e non avete bisogno dell’USB-C, questa è un’opzione da prendere in considerazione perché a volte può essere acquistata a un prezzo inferiore.
- Dimensioni e risoluzione dello schermo: 23,8 pollici, 1920 x 1080
- Gamut: 99% sRGB
- Tecnologia: IPS
- Connettività: DisplayPort, VGA, HDMI
- Controlla il prezzo su Amazon qui
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LG 27UL500
Continuiamo con un leggero aumento di prezzo ma un corrispondente enorme aumento di specifiche per il prossimo monitor tra quelli da noi consigliati.
L’eccellente 27 pollici LG 27UL500 può sembrare costoso rispetto agli schermi economici che si vedono nei negozi di computer ma è perfetto per chiunque se lo può permettere. La risoluzione 4K è ideale per i fotografi e lo strumento Color Calibration Pro aumenta l’accuratezza del colore del monitor: un parametro essenziale per chi cerca capacità fotografiche di alto livello vendute ad un prezzo competitivo.
Extra come la compatibilità HDR-10, il supporto AMD FreeSync o la copertura del 98% dello spazio colore sRGB sono altri elementi che rendono questo prodotto uno di sicuro fascino.
Con un design sottile e una sottile base d’appoggio argentata a forma di mezzaluna, l’LG 27UL500-W fa sembrare la maggior parte dei monitor desktop un po’ goffi. L’unico vero compromesso è che, mentre sono disponibili le funzioni di inclinazione, altezza e rotazione, non è presente un meccanismo di rotazione integrato nella base d’appoggio.
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BenQ SW270C
Il BenQ SW270C è perfetto per chi vuole dedicarsi all’editing serio ma non è ancora pronto per un monitor più costoso. È un’eccellente opzione di fascia media che offre ai fotografi amatoriali o emergenti buona qualità produttiva ad un prezzo abbordabile.
Se vi state cimentando nell’editing con tantissimi dettagli per i clienti più esigenti, il supportare il 99% dello standard Adobe RGB, il 100% di sRGB o il 97% della gamma di colori DCI-P3 è un grandissimo pregio, se non proprio un elemento essenziale.
Se a questo si aggiungono le varie tecnologie del colore che BenQ integra all’interno dei suoi monitor, grazie a questo prodotto sarà possibile stupire i propri clienti con fotografie e editing pieni di vita se non proprio realistici.
Una cosa che ci piace molto è l’inclusione di questo monitor di paratie per le ombre. Se il vostro ufficio o studio è soggetto a riflessi, questo paraluce vi aiuterà a garantire una visione uniforme sul contenuto del monitor. L’SW270C è compatibile con la calibrazione hardware e pertanto è possibile ottenere risultati eccezionali sfruttando un calibratore per monitor; la calibrazione comunque viene fatta in fabbrica ed il monitor viene venduto con un rapporto completo che ne descrive le caratteristiche visive.
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ASUS ProArt Display PA278QV
Asus produce un’ampia gamma di display ProArt. Il PA278QV si colloca nella fascia media ed economica della gamma offrendo nel mentre un buon rapporto tra qualità e prezzo.
Questo modello ha uno schermo da 27″ (68 cm) ed una risoluzione di 2560×1440. Queste sono le dimensioni e le risoluzioni che utilizzo maggiormente per il fotoritocco e trovo che siano perfette perché offrono tutto ciò di cui solitamente ho bisogno durante il processo di lavoro.
Asus punta con decisione a questo monitor per chi desidera l’accuratezza dei colori. Il monitor offre il 100% di copertura sRGB ed è calibrato in fabbrica in termini di precisione dei colori. La calibrazione viene poi certificata in base allo standard di verifica Calman, così da garantire ulteriormente l’accuratezza dei colori.
Come la maggior parte dei monitor di questa guida, parliamo di un pannello IPS con buoni angoli di visione, con altoparlanti integrati ed anche una buona serie di opzioni per la connessione: il monitor è dotato di porte DisplayPort e HDMI, oltre a disporre di porte USB che consentono di collegare al monitor accessori come mouse o tastiera.
Come accade per molti altri produttori di monitor, è possibile salire o scendere con la ricerca del prezzo per trovare caratteristiche diverse. Per un prezzo inferiore è possibile acquistare il PA248QV da 24″ 1920 x 1080 più piccolo mentre, in alternativa, si può spendere un po’ di più e ottenere il PA279CV 4K da 27″ che invece è caratterizzato da una risoluzione più elevata.
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Dell UltraSharp U2723QE
Dell è ben nota per la produzione di monitor di alta qualità e la sua gamma UltraSharp è particolarmente orientata ai creatori di contenuti che cercano monitor con alte prestazioni e con colori precisi.
Personalmente ho utilizzato per anni un Dell UltraSharp come monitor di riferimento per l’editing fotografico e non mi sono mai sentito deluso.
Il Dell UltraSharp U2723QE è un monitor 4K da 27 pollici (68 cm) con un pannello IPS in grado di fornire eccellenti angoli di visione. Si tratta di un monitor ad ampio gamut, con una copertura del 100% dello spettro sRGB e del dello spettro 98% DCI-P3. Stranamente Dell non elenca tra le caratteristiche la percentuale di copertura AdobeRGB.
Il pannello IPS utilizza la nuova tecnologia “IPS Black”, tecnologia che promette incredibili livelli di nero e rapporti in termini di contrasto migliori rispetto alla stragrande maggioranza dei pannelli IPS tradizionali.
Questo monitor presenta anche alcune interessanti opzioni di connettività. Innanzitutto sono disponibili le opzioni principali che ci si aspetta a questo prezzo, tra cui HDMI, USB-C e DisplayPort.
È inoltre disponibile un hub USB-C con quattro porte per le periferiche, una porta ethernet per connettere il monitor ad una rete locale tramite apposito cavo ed un’ uscita DisplayPort per il collegamento di un ulteriore monitor, in caso di configurazione di tipo daisy chain.
La necessità o meno di tutte queste porte varia in base alla situazione; se si sta collegando il monitor ad un laptop che ha un numero di porte molto limitate diventa un’opzione terribilmente interessante.
Se volete uno schermo più ampio con caratteristiche simili, il nostro consiglio è quello di prendere in considerazione anche il Dell UltraSharp U3233QE che offre elementi simili ma con 32 pollici (81 cm) di dimensioni.
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BenQ PD3205U
Quando si inizia a cercare monitor per il fotoritocco è facile imbattersi nel marchio BenQ. L’azienda produce una gamma di monitor eccellenti e molti di questi sono particolarmente adatti al mondo del fotoritocco.
Il modello PD3205U non fa eccezione. Si tratta di un monitor 4K da 31,5 pollici (80 cm) con display IPS.
31,5 pollici di estensione significa avere uno schermo con un ampia superficie, oltre ad avere un bel pannello IPS per avere ottimi angoli di visione.
BenQ dichiara che il monitor copre il 99% del gamut sRGB e che lo calibra in fabbrica, garantendone quindi accuratezza e uniformità dei colori; a tal proposito il monitor ha anche verifiche Pantone e Calman per la sua accuratezza cromatica.
Questo monitor supporta anche l’HDR: questo significa che grazie ad esso è possibile guardare e creare contenuti in HDR. Buona anche la connettività, complice il supporto ad USB-C, DisplayPort e HDMI. Il monitor presenta anche 3 porte USB e un interessante switch KVM, perfetto per collegare periferiche come mouse o tastiera a più computer (esempio: un laptop ed un desktop); il monitor possiede anche gli altoparlanti integrati.
Nonostante tutte queste caratteristiche il monitor rimane uno dei più convenienti per dimensioni e risoluzione se parliamo di prodotti dedicati al mondo del fotoritocco.
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Dell UltraSharp U3821DW
È il momento di un altro monitor Dell, questa volta di tipo ultrawide. Se ve lo state chiedendo un monitor ultrawide non è altro che un monitor con un aspect ratio pari a 21:9, invece dei tradizionali 16:9 o 16:10 che invece sono legati alla maggioranza dei monitor in circolazione.
In sintesi questo aspect ratio permette al monitor di ottenere un maggiore spazio orizzontale, un parametro molto vantaggioso per il fotoritocco che consente di avere immagini affiancate (magari per il prima ed il dopo) durante la lavorazione..
Naturalmente un monitor ultrawide occupa più spazio sulla scrivania. Con il Dell U3821DW, lo schermo è anche curvo, un parametro che è decisamente vantaggioso per chi possiede un monitor così ampio. In termini di larghezza parliamo di un prodotto con un impressionante schermo IPS da 37,5 pollici (95 cm) e con una risoluzione di 3840 x 1600.
Trattandosi di un UltraSharp questo prodotto è stato progettato con in mente due cose: avere colori accurati e servire i content creator al meglio. Il monitor copre il 100% dello spettro sRGB e il 95% dello spettro DCI-PC: entrambe queste caratteristiche rendono il monitor in questione come un prodotto ad ampio spettro molto interessante.
Il monitor dispone di una lunga serie di opzioni di connettività tra cui 2x HDMI, USB-C e DisplayPort. Questo monitor dispone poi anche di una porta Ethernet, supporta il KVM su due computer ed offre numerose porte USB per periferiche; infine è bene sottolineare come questo monitor sia dotato anche di altoparlanti integrati.
Alla fine del discorso questo monitor è uno dei migliori ultrawide in circolazione quando parliamo di fotoritocco.
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Eizo ColorEdge CS2731
Eizo è specializzata nella produzione di prodotti di visualizzazione di fascia alta per grandi varietà di applicazioni, dai monitor per il controllo del traffico aereo ai sistemi di visualizzazione in ambito medico. Eizo ha anche una gamma di monitor molto apprezzati per il lavoro con particolare attenzione ai colori.
Questi prodotti si trovano comunemente sulle scrivanie dei grafici che hanno bisogno del meglio del meglio.
I monitor Eizo ColorEdge si rivolgono specificamente ai creativi. Esistono 2 gamme diverse di monitor: i ColorEdge CS, più economici (relativamente parlando ed i monitor ColorEdge CG di fascia alta.
Il monitor ColorEdge CS2731 appartiene alla gamma leggermente più economica. Parliamo di un monitor IPS da 27 pollici (68 cm) con risoluzione 2560 x 1440. Questo monitor copre il 100% del gamut sRGB ed il 99% del gamut Adobe RGB.
Il monitor è stato progettato e calibrato così da offrire un’eccellente uniformità dei colori su tutto lo schermo, con speciali circuiti integrati per garantire in ogni modo l’uniformità dei colori e della luminosità.
Non è tutto! Il monitor è compatibile con la gamma di palpebre di protezione marchiato Eizo, perfette per ridurre i riflessi. Il monitor viene fornito con il software ColorNavigator di Eizo stessa, perfetto per consentire una calibrazione del colore più approfondita; questo software è capace di interfacciarsi con il sensore di colore esterno di Eizo (che però viene venduto separatamente) per avere una calibrazione del colore pressoché continua.
Nel complesso se la precisione del colore e la qualità dell’immagine sono parametri fondamentali da tenere in considerazione per voi, questo è un eccellente monitor di fascia alta per il fotoritocco venduto ad un prezzo ragionevole (se si tiene conto di ciò che si ottiene complessivamente)
Se si preferisce una risoluzione più elevata, si può prendere in considerazione il ColorEdge CS2740 che offre caratteristiche simili con una risoluzione 4K a un prezzo superiore.
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Dell Alienware AW3423DW
È il momento di una piccola svolta sotto forma di un monitor OLED curvo ultrawide, indirizzato al mercato videoludico e prodotto dal marchio Alienware di Dell.
Sì, questo monitor è commercializzato come monitor da gaming ma è più che capace come monitor per il fotoritocco dalle caratteristiche che elencheremo fra poco.
Questo è attualmente l’unico monitor del nostro elenco ad utilizzare un pannello OLED. Questi schermi sono sempre più diffusi nei computer portatili e il computer portatile Dell che uso per il fotoritocco ha uno schermo OLED. Adoro sia gli incredibili colori di cui è capace che la profondità dei neri, davvero importante rispetto ad un classico IPS, dove invece il nero tende ad avere colori più simili ai grigi scuri.
Potreste chiedervi perché, se l’OLED è così eccezionale, tutti non lo producono.
L’OLED è ancora una tecnologia relativamente nuova e quindi costosa ma tuttavia i prezzi stanno finalmente scendendo ed il problema del burn-in è stato risolto grazie a scelte ingegneristiche di rilievo.
Tenendo conto di ciò ho voluto includere questo monitor nella nostra carrellata.
So che molte persone (me compreso) non fanno solo editing fotografico sul proprio monitor; a mio avviso questo è il miglior monitor a tutto tondo per qualsiasi cosa: fotoritocco, giochi o visione di film.
Dal punto di vista delle specifiche tecniche, questo monitor è un ultrawide curvo da 34 pollici (86 cm) con una risoluzione di 3440 x 1440. Copre il 149% del gamut sRGB, il 99,3% del DCI-P3 e il 95% di Adobe RGB offrendo nel contempo un’elevata precisione nei colori; per di più questo monitor è anche abilitato all’HDR.
Sono presenti i connettori DisplayPort e HDMI ma manca l’USB-C, un’omissione bella e buona. Sul retro sono presenti almeno 4 porte USB, utili per collegare le varie periferiche.
Onestamente l’aspetto principale di questo schermo da tenere in conto è il livello dei neri. I pannelli OLED consentono di ottenere un nero davvero realistico, una rivelazione vera e propria quando ci si rende conto dei grigi che gli altri monitor spacciano per nero.
Se siete alla ricerca di un monitor dalle prestazioni elevate, che funzioni bene sia per la creazione di contenuti che per i giochi, questo è uno dei prodotti da aggiungere alla vostra lista.
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BenQ SW321C
Al vertice della gamma di monitor BenQ per il fotoritocco c’è il superbo SW321C. Si tratta di un pannello IPS da 32 pollici (81 cm) con display da 3840 x 2160 (4K).
Questo monitor è ricco di tecnologie che lo rendono perfetto per i fotografi. Innanzitutto offre una copertura sRGB al 100% (mentre la copertura AdobeRGB è ferma al 95%) rendendolo, di fatto, un monitor ad ampio gamut che per di più supporta anche l’HDR. L’accuratezza del colore è alta grazie alla calibrazione e verificazione in fabbrica (come ogni monitor dell’azienda) e il prodotto stesso dispone di strumenti per la calibrazione hardware integrati, così da garantire una precisione costante. Il monitor, per di più, presenta un certo livello di uniformità con angoli di visione eccellenti.
Se si stampa molto questo monitor dispone di una funzione chiamata Paper Color Sync. Questa funzione consente di configurare il monitor in base alla carta e alla stampante in uso, così da ottenere una rappresentazione accurata dell’aspetto delle stampe.
Un’altra funzione interessante è rappresentata da GamutDuo. Questa funzione consente di visualizzare due diverse gamme di colori affiancate per poter confrontare in maniera efficace il tutto.
Per concludere questo monitor è dotato di un sistema paraluce per eliminare i riflessi, orrendo nel mentre grande connettività sotto forma di porte HDMI, DisplayPort e USB-C.
Se il vostro budget non è sufficiente o preferite uno schermo leggermente più piccolo, prendete in considerazione il fratellino SW271C, dotato di uno schermo da soli 27 pollici (68 cm) ma dotato di simili specifiche.
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Dell UltraSharp UP3221Q
Nella nostra lista abbiamo inserito già diversi monitor dell, tutti di buona qualità. Tuttavia, se volete il meglio della gamma Dell e il vostro budget lo consente, allora il modello UP3221Q è quello che fa per voi.
Si tratta di un monitor IPS 4K HDR da 31,5 pollici (80 cm) che utilizza una tecnologia nota come mini-LED. Pur utilizzando la tecnologia della retroilluminazione, esattamente come accade per altri display LCD IPS, la retroilluminazione viene gestita attraverso 2.000 mini-LED. La maggior parte dei display LCD utilizza una serie di LED come strumenti per la retroilluminazione ma non ci sono tanti monitor che utilizzano migliaia di LED in un singolo pacchetto.
Il vantaggio dell’usare così tanti LED è il poter aggirare agilmente il problema del contrasto ridotto, offrendo nel contempo dei livelli di nero scadente (come accade per i pannelli IPS). La tecnologia mini-LED, all’atto pratico, ha prestazioni simili a quelle della tecnologia OLED.
Tutta questa tecnologia si aggiunge a un monitor che offre una superba uniformità dei colori e che offre neri profondi. Si tratta di un monitor wide-gamut con una copertura AdobeRGB del 93%.
Un’altra caratteristica straordinaria di questo monitor è il suo possedere integrati una calibrazione hardware ed un colorimetro Calman. Non è quindi necessario possedere un hardware esterno (anche se è supportato da una porta USB dedicata sul monitor) per calibrare il display.
Il monitor è anche dotato di palpebra antiriflesso, supporta tutte le principali opzioni di connettività ed offre la possibilità di collegare due sorgenti diverse con gamme cromatiche differenti, così da visualizzarle fianco a fianco.
Nel complesso si tratta di un monitor premium con caratteristiche di tipo premium, ad un budget premium anch’esso. È un prodotto da prendere in considerazione se si ha un budget sufficiente e se si ha la necessità di creare contenuti con supporto all’HDR.
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EIZO ColorEdge CG319X
Eizo produce monitor eccezionali e questo è uno dei suoi modelli di punta. In questo caso parliamo di un monitor che si trova sulle scrivanie dei creativi professionisti di tutto il mondo.
Indubbiamente parliamo di un prodotto dall’elevatissimo prezzo ma per chi ha bisogno del meglio è un prezzo che vale la pena pagare. Scopriamo da vicino le caratteristiche di questo monitor.
Innanzitutto parliamo di un monitor con pannello IPS wide-gamut da 31 pollici (79 cm) capace di coprire il 99% dello spazio colore AdobeRGB avendo, nel mentre, il supporto HDR. È interessante notare che il monitor è in grado di funzionare ad una risoluzione di 4096 x 2160, leggermente superiore al 4K avendo nel mentre un aspect ratio pari a 17:9. Questo monitor è dotato di calibrazione hardware integrata e la presenza del colorimetro permette al monitor di mantenere un certo grado di precisione nei colori.
A questo prezzo ci si aspetterebbe che il monitor risulti preciso fin dall’inizio, come è ovvio che sia. Angolo di visione e uniformità nella qualità dell’immagine sono in entrambi i casi eccellenti.
Questo monitor è dotato di 2 ingressi DisplayPort e due ingressi HDMI, così da permettere il collegamento di monitor a più sorgenti contemporaneamente. Il monitor dispone di 3 porte USB, perfette per la connettività delle periferiche. Questo monitor di Eizo viene venduto con palpebra antiriflesso volendo.
Nel complesso, si tratta di un monitor eccellente, ma vista la presenza del più recente Dell UP3221Q e della sua tecnologia mini-LED, non rappresenta più l’unica scelta obbligata all’interno della fascia di prezzo in questione.
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Riepilogo del miglior monitor per categoria
In questo post abbiamo trattato molti monitor e abbiamo dato tantissime informazioni sui monitor.
Ci rendiamo conto che molti di voi potrebbero desiderare solo alcuni consigli stringati su particolari fasce di prezzo.
A tal proposito abbiamo raccolto quelli che secondo noi sono i migliori monitor in diverse categorie.
Quindi qualunque sia il vostro budget o qualunque siano le vostre preferenze, quanto segue dovrebbe aiutarvi a scegliere il monitor più adatto a voi.
- Miglior monitor economico per il fotoritocco: Asus ProArt PA247CV
- Miglior monitor 4K economico per il fotoritocco: LG 27UL500
- Miglior monitor di fascia media per il fotoritocco: BenQ PD3205U
- Miglior monitor di fascia alta per il fotoritocco: Dell UltraSharp UP3221Q
- Miglior monitor ultrawide per il fotoritocco: Dell UltraSharp U3821DW
- Miglior monitor generico per tutto (fotoritocco, gaming, content creation, ecc): Dell Alienware AW3423DW
Naturalmente la scelta del monitor più adatto potrebbe variare ma inutile dire che l’elenco qui sopra può essere molto utile per restringere le varie opzioni.
Cosa cercare in un Monitor per Fotografia
I monitor professionali offrono una quantità di funzioni da capogiro. Quando valuti l’acquisto di un monitor per fotografia, il tuo obiettivo è massimizzare l’accuratezza di quello che viene visualizzato sullo schermo. Diverse caratteristiche chiave incidono sul colore, le prestazioni e la qualità dell’immagine.
Fra queste, le principali sono:
- Una copertura totale degli spazi colore sRGB /Adobe RGB
- Varie opzioni per il valore del gamma
- Una LUT 3D potente
- Un delta E basso
- Compensazione dell’uniformità dello schermo
- Un pannello costruito con una buona tecnologia
- Superficie opaca
- Calibrazione hardware
- Design di qualità
- Buona connettività
- Dimensioni e risoluzione dello schermo ideali
Più sotto troverai un riepilogo di tutto quello che dovresti cercare in ciascuna di queste aree.
Copertura spazio colore
Il miglior monitor per fotografia offre uno spazio colore il più ampio possibile. Il gamut è la gamma completa di colori visibile all’occhio umano. Sfruttare il più possibile questa gamma è quello rende veramente belli i colori di una foto, di un’illustrazione o di un dipinto. La gamma di colori prodotta dai dispositivi digitali varia di modello in modello, così come i risultati che otterrai. Questo vale sia per le fotocamere che per i software di elaborazione, i monitor e le stampanti.
Gli spazi colore rappresentano determinati set di colore inclusi nell’infinita palette dei colori possibili. Ogni colore viene ricavato mediante un modello matematico astratto. Uno spazio colore più ampio conterrà un maggior numero di colori. L’occhio umano può vedere circa dieci milioni di colori, che è quindi il limite fisico del nostro spazio colore.
Dispositivi digitali diversi sono ideati per lavorare con spazi colore diversi. Più ampia è la gamma di colori che un dispositivo può utilizzare, meglio è. In teoria, è possibile definire un numero infinito di spazi colore. In pratica, la fotografia digitale, il video editing, la grafica e le tecnologie di elaborazione del colore si basano tutti su una manciata di spazi colore standard.
Lo spazio colore della CIE definisce l’intero spettro visibile all’occhio umano. Gli spazi colore sRGB e Adobe RGB sono molto conosciuti, soprattutto nell’editing di foto. Vengono rappresentati graficamente come triangoli inclusi nello spazio CIE.
Ecco alcune curiosità sugli spazi colore più comuni:
- sRGB è il minimo comune denominatore degli standard per lo spazio colore, ed ha molte applicazioni, come per esempio su Internet.
- Adobe RGB è uno standard noto soprattutto fra i grafici, i fotografi e gli altri creativi ed è usato come spazio per l’editing.
- NTSC, EBU, Rec.709, e Rec.2020 sono spazi colore usati spesso per i video, i film e le trasmissioni TV.
- Nessun monitor può riprodurre dei colori che sono al di fuori del suo spazio colore. Per esempio, un monitor che copre solo lo spazio sRGB non può mostrare tutti i colori inclusi in Adobe, che è più ampio.
Ecco un esempio tipico: scatti una foto con una camera che usa lo spazio colore Adobe RGB, poi visualizzi la stessa immagine su uno schermo sRGB. L’immagine che vedrai sul monitor avrà dei colori mancanti. I colori saturati che si trovano al di fuori del gamut sRGB saranno ancora presenti sottoforma di dati, ma non potranno essere visualizzati.
Ecco ancora un altro esempio: immagina di aver scattato delle foto con un apparecchio che usa lo spazio colore sRGB. Se visualizzi queste immagini usando un display generico che copre solo una parte di questo spazio colore, alcuni colori non verranno visualizzati.
Conclusioni: Quando visualizzi delle foto su un monitor con uno spazio colore che è più piccolo di quello del dispositivo con il quale sono state scattate, i dati del colore mancanti ridurranno il livello di dettaglio. Il risultato saranno immagini poco chiare e colori meno vividi.
Consigli sullo spazio di colore di un monitor per fotografia: I monitor di livello professionale per il foto editing e l’elaborazione dei colori includono spazi colore molto estesi che offrono grande accuratezza e colori vividi e dettagliati. Avrai bisogno di un monitor che offra almeno la copertura totale dello spazio sRGB. I monitor con spazio colore Adobe RGB sono l’opzione migliore per il foto editing.
Preset gamma e opzioni per la regolazione
In parole semplici, il gamma è ciò che rende vibranti le immagini visualizzate su uno schermo. La regolazione del gamma è cruciale per ottenere il miglior risultato possibile per i tuoi scatti. Il termine gamma ha vari significati. Per quel che riguarda i dispositivi digitali, è possibile definire il gamma come il valore matematico con il quale viene codificata la luminosità (nota anche come luminanza) di ciascun pixel. L’obiettivo del gamma è far sembrare un’immagine digitale il più vibrante possibile.
Ecco l’opinione di un professionista:
Il gamma è una caratteristica importante ma raramente compresa di tutti i sistemi di produzione di immagini. Il gamma definisce la relazione fra il valore numerico di un pixel e la sua luminanza. Senza il gamma, le ombre catturate dalle fotocamere digitali non apparirebbero come appaiono ai nostri occhi (su un monitor standard). Il gamma è chiamato anche correzione gamma, codifica gamma o compressione gamma, ma tutti questi termini si riferiscono ad un concetto simile. Comprendere come funziona il gamma può aiutare a migliorare la propria tecnica di esposizione, oltre che ad ottenere il massimo dall’elaborazione delle immagini.
Quello che è importante sapere è che il gamma del monitor influisce sul modo in cui vengono visualizzati i singoli pixel di un’immagine. I monitor usano il gamma del display per regolare l’output di un’immagine. Un gamma del display più altro si traduce in immagini più scure con un contrasto più accentuato.
Gli esperti concordano sul fatto che un valore del gamma di 2.2 offre la giusta relazione percettiva fra i vari toni. Al giorno d’oggi la maggior parte dei produttori di monitor sviluppano dei display con un gamma predefinito di 2.2, e la maggior parte dei display ha un gamma nativo di 2.2. Un buon monitor di livello professionale per l’editing di foto permette all’utente di regolare facilmente il gamma per apportare degli aggiustamenti. Il termine corretto per questa operazione è calibrazione del gamma del monitor e i professionisti del colore digitale la ritengono una funzione di importanza cruciale.
Ecco come la pensa in proposito un altro professionista: “La correzione del gamma è importante per visualizzare accuratamente un’immagine sullo schermo di un computer. La correzione del gamma controlla la luminosità complessiva di un’immagine. Le immagini che non sono corrette come si deve possono sembrare scolorite, oppure troppo scure… Modificare la correzione gamma non influisce solo sulla luminosità ma anche sulle proporzioni fra rosso, verde e blu.”
I valori più comuni per i preset del gamma sono:
- Gamma 1.8 – Migliora la visibilità ed il dettaglio nelle scene scure
- Gamma 2.0 – Migliora il dettaglio e alleggerisce le scene scure
- Gamma 2.2 – Valore nativo per un uso generico
- Gamma 2.4 – Migliora il dettaglio e rende più vividi i colori nelle scene chiare
- Gamma 2.6 – Esalta le scene in bianco e nero, ottimo per la visualizzazione di documenti
Opzioni gamma consigliate per un monitor per l’editing di foto: Il gamma determina quanto le tue immagini risulteranno essere vibranti e realistiche. Un gamma nativo di 2.2 è dato per scontato. Assicurati che il tuo monitor ti permetta di regolare le altre impostazioni del gamma. I preset possono semplificarti la vita.
Una LUT potente
I migliori monitor di livello professionale per il foto editing hanno una Look up Table (o LUT) integrata nel proprio hardware. Le LUT migliorano molto le capacità di riproduzione del colore di un monitor, e offrono un’adattabilità dinamica che aggiunge gradazioni di colore a seconda dell’immagine che viene visualizzata. Le LUT applicano automaticamente dei complessi calcoli di correzione per regolare il gamma in modo da ottenere una mappatura ottimale dei colori.
La potenza di una LUT si misura in bit. Un numero di bit più alto indica migliori abilità di regolazione dei colori e una palette di colori più ampia. I monitor comuni sono in genere a 8 bit. Questi monitor di uso generale offrono una palette di 16,7 milioni di colori. I monitor professionali per il foto editing sono attrezzati con LUT di 10, 12 o 14 bit. La LUT migliore, quella a 14 bit, offre circa 4,39 bilioni di colori, ossia una precisione cromatica 260’000 volte superiore rispetto a quella di un monitor non professionale.
Le LUT sono disponibili nei due formati standard 1D o 3D. I colori visualizzati su monitor con una LUT 3D sono migliori rispetto a quelli con una LUT 1D, che ha possibilità più limitate. Offrendo un maggior numero di sfumature, le LUT 3D producono gradazioni di colore più omogenee ed armoniose. I colori riprodotti da una LUT 3D sono anche più vibranti ed accurati.
LUT consigliata per un monitor per fotografia: Avere un qualsiasi tipo di LUT è meglio di non averne una. I monitor professionali più completi includeranno una LUT 3D a 14 bit.
Valore delta E basso
Il delta E misura quanto precisamente l’occhio umano percepisca la differenza fra due colori. Nel foto editing, è uno strumento in grado di indicare quanto è accurata la riproduzione del colore offerta da un monitor. Il delta E (che può essere indicato anche con ΔE o dE) è il cambiamento nelle percezione visiva di due dati colori. Questo valore va da 0 a 100. Le differenze inferiori a zero non sono percepibili all’occhio umano. Un valore di 100 indica che un colore è l’esatto opposto dell’altro.
Il valore del delta E di un monitor per fotografia è sempre specificato. Per andare incontro alle necessità di accuratezza cromatica degli utenti, questo numero rappresenta con quanta precisione il colore visualizzato sul monitor corrisponda al valore “perfetto” del colore. Più basso è il numero, migliore è la prestazione del monitor.Il delta E dell’occhio umano ha un valore di 1 circa, e un valore inferiore a questo non può venire percepito. In realtà, ottenere un delta E “perfetto” in un monitor non è possibile: anche il display più costoso non può avere un delta E pari a zero.
I display top di gamma possono vantare un delta E di 1 o leggermente inferiore. I display che vengono subito dopo, ossia quelli di fascia alta e con un prezzo elevato, hanno un delta E minore di 2. Molti monitor di fascia media specializzati nei colori hanno un delta E minore di 3 o 4. Ultimamente sono disponibili ad un prezzo moderato dei display con buone specifiche tecniche ed un delta E minore di 2.
Delta E consigliato per un monitor per fotografia: il delta E è una caratteristica tecnica del “tipo più bassa è, meglio è”. Molti professionisti trovano che un delta E minore di 2 sia perfetto per le loro necessità.
Uniformità dello schermo: tecnologia a pannelli e compensazione
L’uniformità di colore sullo schermo è cruciale sia per una visualizzazione accurata che per l’editing delle immagini. Il fattore che incide maggiormente sull’uniformità di colore di un monitor è il suo angolo di visione. Più ampio è l’angolo di visione, minori saranno le perdite di qualità e colore delle immagini quando la tua visuale si sposta dal centro dello schermo.
Al di fuori dell’angolo di visione di un dispositivo, le immagini perdono contrasto. Diventano sfocate, poco nitide, i colori perdono saturazione, la luminosità ed il contrasto si riducono. Per coloro che si occupano di foto editing e per gli altri utenti attenti al colore, questo peggioramento della qualità delle immagini rende difficile visualizzare, valutare ed elaborare un’immagine.
Il tipo di pannello utilizzato in un monitor determina il suo angolo di visione massimo. I pannelli TN garantiscono un angolo di visione orizzontale di 170 gradi e verticale di 160 (170º /160º). I pannelli con le tecnologie migliori, come per esempio quelli IPS, garantiscono un angolo di visione sia orizzontale che verticale di 178 gradi (178º/178º). I più recenti pannelli AMWA offrono lo stesso angolo di visione massimo. I pannelli IPS, comunque, rimangono lo standard di riferimento per i display di livello professionale.
La riproduzione ottimale dei colori, comunque, si avrà sempre al centro dello schermo. Anche i pannelli della qualità più elevata soffrono di leggere variazioni del colore e luminanza sulle diverse aree dello schermo. Immagina un display diviso in un certo numero di sezioni equivalenti: visto che la luminosità varia attraverso la superficie dello schermo, lo stesso colore apparirà diverso in ciascuna di queste sezioni. I migliori monitor per fotografia cercano di ovviare a questo problema includendo una funzione per la compensazione dell’uniformità del colore.
La compensazione del colore regola la cromaticità e attenua la luminosità. Il risultato è che i migliori monitor professionali offrono uniformità di colore su tutto lo schermo. Una specifica tecnica che identifica la compensazione dell’uniformità attraverso la regolazione della luminosità viene indicata con la dicitura Lv < 5%, che si riferisce al fatto che le variazioni della luminanza verranno tenute nei limiti del 5%. I monitor di uso generico hanno una variazione che può arrivare al 30%.
Consigli sull’uniformità dello schermo per un monitor per fotografia: Le funzioni che migliorano l’accuratezza dei colori sulla superficie dello schermo sono un tratto distintivo dei monitor professionali. Un angolo di visione di 178º/ 178º è obbligatorio. Potresti anche aver bisogno di una funzione per l’uniformità del colore che si adatta ad un’ampia gamma di spazi colore.
Panello di buona qualità
Il tipo di pannello con il quale un monitor è stato prodotto influisce su diverse caratteristiche delle prestazioni, che includono:
- Angolo di visione
- Riproduzione del colore
- Rapporto di contrasto
I monitor LCD a schermo piatto usano pannelli con tecnologie TN, VA e IPS. I pannelli TN non possono fornire le prestazioni necessarie ad un monitor per fotografia. Le tecnologie IPS e VA (AMVA) garantiscono un angolo di visione più ampio, un maggior rapporto di contrasto e una migliore precisione cromatica. Questi pannelli eliminano le distorsioni dell’immagine e le variazioni del colore, garantiscono comodità e migliorano più in generale l’esperienza di utilizzo.
I display IPS sono sempre stati i monitor preferiti dai professionisti. Ultimamente, anche i panelli AMVA hanno cominciato ad offrire prestazioni di livello professionale con il colore. Comunque, secondo molti professionisti i monitor IPS regnano ancora incontrastati. Questi pannelli offrono il miglior supporto per le tecnologie dello spazio colore di un monitor, e garantiscono maggiori profondità del colore e rapporto di contrasto, che aiutano ad ottenere una migliore precisione cromatica.
I monitor IPS sono diventati meno costosi e più accessibili. È per questo che vengono scelti da un numero sempre maggiore di appassionati di fotografia e di altri utenti attenti al colore. Ecco un esempio di monitor IPS da 27 pollici.
Consiglio sulla tecnologia del pannello di un monitor per fotografia: I monitor TN più diffusi dispongono di un numero limitato di funzioni per il colore. Cerca un pannello IPS o AMWA. Tieni presente che la maggior parte dei professionisti preferisce i pannelli con tecnologia IPS.
Superficie dello schermo
Le superfici dello schermo di un monitor possono essere lucide oppure opache. Una superficie lucida offre immagini nette e vibranti. La saturazione dei colori e la profondità dei toni scuri rendono gli schermi lucidi ottimi per il gaming e per guadare film. Per quanto riguarda il fotoritocco, invece, gli schermi lucidi non sono una buona opzione, visto che, specialmente nelle aree più illuminate, tendono a riflettere tutto ciò che è davanti allo specchio quasi come uno specchio.
Gli schermi opachi, invece, prevengono i riflessi, e questa caratteristica li rende la scelta più scontata per lavorare con le immagini. I professionisti credono inoltre che siano la scelta migliore per una calibrazione accurata del colore. In una stanza luminosa, le immagini saranno visualizzate meglio su un display opaco che su uno lucido. Se hai intenzione di usare il monitor in una stanza illuminata, dovresti prendere un monitor con schermo opaco.
Consigli per la superficie di un monitor per fotografia: La maggior parte dei professionisti preferisce le superfici opache che riducono i riflessi. Anche se le superfici lucide offrono immagini più ricche, molti le considerano anche eccessivamente sature.
Possibilità di calibrazione del colore
Regolare la calibrazione del monitor migliora la luminosità, il contrasto e il modo in cui i colori vengono riprodotti. Le impostazioni del gamma che abbiamo discusso più sopra sono solo un esempio dei molti parametri per la calibrazione di un monitor. I professionisti considerano la calibrazione dei colori cruciale nella fotografia digitale.
Nessun fotografo professionista o anche amatoriale dovrebbe mai lavorare sulle immagini usando un monitor non calibrato. È un investimento minimo che farà sì che le fotografie che condividi su internet o che invii ad un laboratorio foto vengano visualizzate o stampate esattamente come intendevi tu. Che senso ha creare un’immagine che appare bella solo sul tuo monitor?
I monitor generici offrono solo funzioni minime per garantire l’accuratezza di questo tipo di regolazioni. I monitor professionali includono spazi colore e preset gamma che rendono più facili e accurate queste operazioni.
Per ottenere una calibrazione accurata del monitor, bisogna usare un colorimetro. Gli accessori e i software per la misurazione del colore offrono un grande numero di funzioni. I colorimetri si posizionano sullo schermo per misurare e regolare il colore che viene visualizzato. Questo metodo garantisce la riproduzione più accurata possibile dei colori dell’immagine originale.
I migliori monitor per fotografia offrono una funzione chiamata calibrazione hardware. Questa operazione viene svolta da un software che collega la scheda grafica al monitor. Con la calibrazione hardware, il colorimetro modifica la LUT interna del monitor, e archivia i risultati ottimizzati nel display del monitor. Il risultato è più veloce e più preciso.
Consigli per la calibrazione di un monitor per fotografia: I preset del gamma e gli spazi colore sono un buon inizio. L’uso di un colorimetro permette di raggiungere i risultati migliori. Un monitor con calibrazione hardware integrata offre maggiore accuratezza e meno mal di testa.
Dimensioni dello schermo ideali
Per lavorare con il fotoritocco è consigliabile usare un schermo di almeno 24 pollici. La soluzione ottimale è una dimensione di 27 pollici o più. L’obiettivo è essere in grado di visualizzare comodamente il tuo lavoro avendo al contempo spazio per tutti gli strumenti. Molti decidono di adottare un secondo schermo: utilizzare due monitor ti permette di visualizzare l’immagine a schermo intero su uno schermo e di lavorare sull’altro.
Dimensione dello schermo consigliata per l’editing di foto: Scegli lo schermo il più largo possibile (e con la migliore risoluzione) che puoi concederti tenuto conto del tuo budget e dello spazio di lavoro. Considera anche la possibilità di usare un secondo schermo per migliorare la comodità e la produttività.
Risoluzione ideale
La risoluzione dello schermo indica il numero di pixel che un monitor può visualizzare sia orizzontalmente che verticalmente. I monitor 4K hanno una risoluzione orizzontale di 3840 pixel e verticale di 2160 (3840 x 2160).
Più alta è la risoluzione, maggiore sarà il numero di informazioni che il tuo schermo potrà gestire. Con un monitor ad alta risoluzione sarai in grado di vedere una porzione maggiore dell’immagine sulla quale stai lavorando senza aver bisogno di scorrere in alto o in basso. Disporre di più pixel significa anche poter contare su una maggiore chiarezza dell’immagine. I monitor ad alta risoluzione offrono immagini più nitide.
Riguardo alla risoluzione, la maggior parte dei professionisti è concorde nell’affermare che più alta è, meglio è. Per un monitor di 24 pollici, opta per una risoluzione FHD di 1920 x 1080 pixel. Per un monitor di 27 pollici, l’ideale è una risoluzione QHD 2560 x 1440. Per i monitor di 32 pollici, invece, la scelta ottimale è una risoluzione 4K (3840 x 2160) UHD. Anche i monitor UltraWide (21:9) 1440p (che spesso sono curvi) rappresentano delle buone opzioni. Per quanto concerne la dimensione dello schermo, ci sono delle importanti considerazioni da fare:
Primo: non bisogna credere che la risoluzione dello schermo dipenda dalle dimensioni dello stesso. Due schermi di uguali dimensioni possono avere risoluzioni diverse. Secondo, i display LCD dovrebbero essere usati con la loro risoluzione nativa. Scegli un monitor con una risoluzione nativa uguale a quella con la quale dovrai lavorare. Terzo, se stai pensando di prendere un display 4K, assicurati che il software che usi sia compatibile. Uno schermo 4K può essere uno strumento eccezionale per l’editing di foto, che funziona bene sia con Photoshop che con Illustrator.
Risoluzione consigliata per un monitor per fotografia: Cerca la risoluzione più alta possibile per la dimensioni del monitor che hai scelto.
Un buon design
Un monitor con dei buoni elementi di design ti permette di lavorare in maniera più semplice, efficiente e comoda. I monitor senza cornice sono l’ideale per massimizzare la produttività e lo spazio di lavoro disponibile, sia che tu usi un monitor oppure due. Un supporto con rotazione regolabile aggiunge opzioni di configurazione al tuo spazio di lavoro. Una finitura opaca sullo schermo ridurrà i riflessi e renderà più agevoli sia la calibrazione che la visione. Un design ergonomico e la possibilità di regolare la rotazione e l’altezza massimizzeranno la comodità. I sensori per la luce ambientale regolano la luminosità dello schermo in maniera dinamica, mentre i sensori di presenza riducono automaticamente la retroilluminazione quando ti allontani dallo spazio di lavoro. Funzioni di rotazione avanzate ti daranno la possibilità di ruotare il tuo schermo fino a 180 gradi, permettendoti di avere una visione orizzontale della tua immagine.
Connettività flessibile
Cerca la più ampia varietà possibile di porte USB, DisplayPort e HDMI. Poter disporre di più opzioni ti permetterà di connetterti più facilmente sia con i dispositivi di cui disponi adesso, sia con quelli che userai nei prossimi anni. Le porte USB 3.0 offrono la possibilità di ricaricare il dispositivo collegato, mentre le porte USB 3.1 Type C ti danno sia la possibilità di ricaricare che di riprodurre gli audio. La possibilità di poter collegare due o più dispositivi via “daisy chain” migliorerà la flessibilità del tuo spazio di lavoro.
Conclusioni
I monitor professionali per l’editing di foto producono un colore molto più accurato di quello offerto dai monitor generici. Un monitor professionale offre numerose funzioni per il colore che ti permetterà di ottenere il massimo dalle tue immagini. Se per lavoro o per hobby ti occupi di visualizzazione ed elaborazione di immagini via monitor, è arrivato il momento di vedere finalmente le immagini più chiaramente.
Gli schermi comuni non possono offrire immagini cromaticamente accurate. Investendo in uno schermo per l’editing di immagini, guadagnerai in termini di gamma di colori, possibilità di calibrazione e funzioni per la gestione dei colori, e potrai visualizzare immagini più dettagliate e con colori accurati. Per fortuna adesso sono disponibili molti monitor a prezzi accessibili che si adatteranno a tutti i tuoi bisogni con il foto editing.
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Gianluca says
Ottima analisi fatta con
cura e professionalitá. Credo la migliore che si possa trovare in line ad oggi.
parkab0y says
Inserire il 2700 e non 270c? che e’ un vero 10bit lut16 secondo me megliore del 271c 4K e non citare il 34″ 321c?