Una tavoletta grafica è uno degli strumenti più importanti nella cassetta degli attrezzi di un artista. Vi permette di interagire con il computer tramite una penna sensibile alla pressione in un modo molto più preciso e naturale rispetto ad un mouse o un pad.
Il nuovo Wacom Intuos, aggiornata nel 2018, è l’ultimo modello nella serie di base di tavolette grafiche di Wacom. Si tratta di un modello ideale per gli artisti principianti o per gli utenti che cercano il massimo della portabilità. Infatti, è molto più piccolo e leggero rispetto al Wacom Intuos Pro o a prodotti di prezzo simile di altri brand.
Avendo utilizzato la maggior parte dei modelli Wacom, e avendo provato diversi brand alternativi negli ultimi 20 anni, dopo aver sostituito il mio modello Intuos Pro Medium con questo da qualche settimana, posso dire con certezza che il modello Intuos Medium è la migliore tavoletta grafica con penna per gli artisti principianti. È anche un ottimo compagno di viaggio per gli utenti che hanno già un modello Pro che usano come strumento principale e desiderano un’alternativa più portatile da usare in viaggio.
Perché usare una tavoletta grafica e come funziona
Lavorare con una tavoletta grafica dotata di penna è un modo più efficiente e veloce rispetto all’uso di un mouse. La vostra mano può andare da un punto all’altro dello schermo con un singolo movimento, piuttosto che dover fare dei movimenti ripetuti. Aspetto ancora più importante, consente un input più naturale per attività come il disegno e il ritocco fotografico.
Tutte le tavolette grafiche funzionano con un posizionamento assoluto, mentre mouse e pad sono dispositivi a posizionamento relativo. Ciò vuol dire che, invece di trascinare il cursore sullo schermo, tutto ciò che fate con il tablet è spostare la vostra mano e posizionare la punta della penna sul punto corrispondente della superficie del tablet. Per esempio, l’angolo in alto a destra della tavoletta corrisponde all’angolo in alto a destra dello schermo.
Il tocco con la punta della penna sulla superficie del tablet equivale ad un click, e la pressione della penna (oltre alla sua inclinazione, nel caso dei modelli più ricchi di funzionalità) può essere usata per variare lo spessore del tratto, l’opacità, l’intensità dell’effetto e altri attributi.
La nuova penna Wacom Intuos possiede un’impugnatura in gomma che risulta molto più piacevole quando la si utilizza.
L’uso richiede quindi un po’ di coordinazione mano-occhio (come per anche un mouse), ma è molto meno costoso e può essere più flessibile rispetto a disegnare direttamente sullo schermo, come con una penna per display (Wacom Cintiq Pro) o su un tablet (iPad). Il disegno diretto su una tela digitale ha molto senso per gli illustratori, ma la sua utilità può essere discutibile per altri utilizzi. Per esempio, per il ritocco di foto e il design, il posizionamento diretto della mano sul display oscura il lavoro e risulta meno naturale rispetto all’uso di un tablet con penna.
L’uso di una penna è anche molto più ergonomico rispetto a quello di un mouse, e la maggior parte degli utenti con lesioni da sforzo ripetitivo (RSI) o tendiniti soffrono di meno quando usano un tablet. Lavorare con un mouse richiede dei movimenti ripetitivi del polso, mentre il resto della mano rimane fermo, creando un affaticamento muscolare sbilanciato. Una penna, dall’altro lato, vi permette di lavorare in una posizione più rilassata e elimina il movimento oscillatorio dell’avambraccio che affatica muscoli e tendini.
Alla fin dei conti, quindi, il lavoro con una tavoletta grafica risulta molto più naturale e confortevole rispetto all’uso di un mouse o di un pad, e può promuovere il vostro lavoro anche in caso di utilizzo più generico del computer.
Tavoletta grafica Wacom Intuos: è davvero valida?
Beh, è davvero, davvero valida. Talmente valida, in realtà, che Wacom ha dovuto rimuovere l’input multi-touch da questa versione per differenziarla dai modelli più costosi.
Rispetto ai suoi predecessori, il modello del 2018 possiede una qualità dell’hardware maggiore e un design industriale più elegante. A livello di uso, sembra più una versione “mini pro” che un modello economico.
Il suo ingombro è complessivamente minore, ma l’area attiva di lavoro è uguale poiché si estende in prossimità degli angoli del tablet. La superficie di disegno possiede una texture delicata e si avvicina all’esperienza su carta, ma gli utenti con tratti spessi dicono che la penna si usuri più velocemente. Personalmente non ho riscontrato alcun problema e i pennini sono solitamente durati per più di un anno con gli altri tablet Wacom.
I quattro ExpressKeys programmabili possono essere assegnati ad una varietà di comandi e scorciatoie personalizzabili per ogni programma.
La nuova penna offre più livelli di pressione (4096, il doppio rispetto al suo predecessore), possiede un’impugnatura in gomma simile alla Wacom Pro Pen 2 utilizzata su modelli di fascia più elevata. I livelli aggiunti di pressione non fanno una differenza reale (è una strategia di marketing per dare un’idea di nuovo e aggiornato), ma l’impugnatura e la struttura migliorate risultano più confortevoli all’utilizzo.
Le penne Pro possiedono due funzionalità esclusive che non sono disponibili sui modelli classici Intuos: il supporto di inclinazione e una gomma all’altro lato della penna. Una gomma? Eh. Ma il supporto dell’inclinazione è necessario per riprodurre correttamente la forma dei pennelli tradizionali, quindi è un must per gli illustratori che usano dei programmi per riprodurre immagini realistiche.
La più grande differenza tra la serie Intuos e quella Intuos Pro sta nel fatto che la prima non offre l’input multi-touch. Personalmente mi manca molto, ma Wacom potrebbe saperne di più rispetto a ciò che so io sul loro mercato.
La cessione dell’input touch per il Bluetooth, dopotutto, ha molto senso visto che tutti i ragazzi di oggi usano dei computer portatili e gli utenti più attempati come me, che sono ancora legati ai vecchi computer fissi, lavorano in ambienti professionali e possono permettersi i modelli Pro. Per l’utente di un computer portatile, la perdita del multi-touch non è niente di cui preoccuparsi, soprattutto considerando che non ha mai raggiunto la qualità di un ottimo pad. Ad essere corretti, anche se mi dispiace non avere il supporto touch sul mio computer fisso, non mi manca così tanto quando sono in viaggio con il mio portatile.
Dall’altro lato, la perdita dell’input multi-touch significa che questo prodotto si sta avvicinando sempre di più alla concorrenza, il che rende difficile spiegare la differenza di prezzo. Il XP-Pen Deco 03 offre un’area di lavoro simile, una penna EMR senza batteria, Bluetooth wireless, una migliore sensibilità alla pressione, delle specifiche di risoluzione e una costruzione migliori alla metà del prezzo. Tra le due opzioni, quella di Intuos si distingue per una migliore integrazione dei software e dei driver, che sono supportati più a lungo, quindi è un investimento duraturo nel tempo.
Tenete presente che alcune delle differenze tra i modelli classici e quelli Pro sono irrilevanti: tutto dipende dal vostro utilizzo. Per esempio, i fotografi non noteranno la mancanza del supporto di inclinazione mentre ritoccano le proprie foto. Gli utenti dei portatili possiedono già un buon pad che è sempre di fronte a loro, quindi la perdita del supporto touch sul tablet stesso non importerà molto.
Un paio di anni fa Wacom è passata ad un’architettura di driver unificata che aiuta ad avvicinare i modelli classici e Pro a livello di software. È possibile persino usare più tavolette al tempo stesso; io ho lavorato in questa maniera proprio nelle settimane di test che hanno preceduto questa recensione.
Il pannello di controllo Wacom è simile per entrambi i modelli. Al di là delle differenze di hardware, come il supporto touch e di inclinazione, il modello Pro offre una personalizzazione più profonda della curva di profilo della pressione della penna, mentre il modello classico può soltanto cambiare la sensibilità complessiva alla pressione. Oltre questo, le funzionalità dei driver sono le stesse per entrambi i modelli, anche se vi sono delle lievi differenze a livello di design dell’interfaccia.
Ho testato una Wacom Intuos M su diversi monitor, da un MacBook Pro da 13” ad un Dell da 30” con risoluzione 2560×1600; la tavoletta ha funzionato in maniera ottimale su tutte le configurazioni. Rispetto all’Intuos Pro Medium che utilizzo di solito, la differenza di risoluzione è diventata evidente solo quando sono passato su display doppi o su uno 4K. In quei casi, infatti, la risoluzione extra del modello Pro diventa più evidente e la tavoletta classica Intuos appare meno precisa e volubile.
L’indizio di un prodotto di buona qualità è quando non ci pensiamo troppo: il prodotto funziona e basta. Questa è stata la mia esperienza con il Wacom Intuos 2018. Non mi è mancato niente, tranne quando ho ricercato un input touch. Su portatile, è facile riconfigurare il proprio cervello per dirigere i gesti di navigazione sul pad, ma il mio computer fisso non possiede un pad e in quei momenti ho pensato che la spesa di 100$ extra per un modello Pro sarebbe valsa la pena, anche per un uso meno specifico.
Modelli e pacchetti di software
La tavoletta Wacom Intuos è disponibile in tre modelli diversi: Small, Small con Bluetooth e Medium con Bluetooth, ciascuno con un pacchetto di software selezionati.
Wacom Intuos S
Senza supporto Bluetooth
Scelta di 1 tra: Corel Painter Essentials 6 e Corel Aftershot 3
Wacom Intuos S con Bluetooth
Scelta di 2 tra: Corel Painter Essentials 6, Corel Aftershot 3 e Clip Studio Paint Pro
Wacom Intuos M con Bluetooth
Ottenimento di tutti i pacchetti: Corel Painter Essentials 6, Corel Aftershot 3 e Clip Studio Paint Pro
Evitare il modello Intuos S
Sottolineo che i modelli S Intuos non rientrano tra i nostri acquisti consigliati per lavori creativi. La superficie di disegno più piccola, insieme alla risoluzione più bassa, rende difficile ottenere la precisione del cursore che è necessaria per lavori creativi, soprattutto su display ad alta risoluzione. Questi modelli sono più adatti ad un uso generale del computer, al riconoscimento della calligrafia e per scopi educativi.
Per chi è indicato
- Principianti e nuovi utenti delle tavolette grafiche
La Wacom Intuos è un ottimo tablet per studenti che possono approfondire con il tempo e può gestire un ambiente di lavoro professionale in maniera abbastanza buona.
- Utenti di portatili e in viaggio
La perdita dell’input multi-touch conta di meno per gli utenti dei portatili perché teoricamente tutti i portatili possiedono un pad e alcuni presentano anche degli schermi touch. Dall’altro lato, le dimensioni minori, la batteria integrata e la connettività Bluetooth vi pongono rimedio. Questo prodotto è il compagno ideale di viaggio per gli artisti che hanno bisogno di portare con sé il proprio lavoro.
- Fotografi, designer, editor di video e altri artisti, fatta eccezione per gli illustratori che si affidano ad una riproduzione realistica e gli utenti con display multipli o 4 K. In questi casi l’Intuos Pro M è un’opzione migliore.
- Chiunque cerchi una migliore ergonomica e produttività.
È forse la migliore tavoletta grafica per le illustrazioni e la pittura digitale?
No, non lo è.
Se poteste estendere il vostro budget per un Wacom Intuos Pro, che spesso si trova in vendita ad un prezzo maggiore di circa 100$, sarebbe un’opzione migliore e ideale per gli illustratori, in particolare per coloro che lavorano con programmi che riproducono delle immagini naturali. In questi casi, infatti, l’avere una penna con supporto di inclinazione è necessario per ottenere risultati più realistici e per un’esperienza di disegno migliore.
I modelli Intuos Pro sono anche più personalizzabili e offrono dei rivestimenti intercambiabili con tre texture diverse, da una più ruvida ad una più sottile, con penne e pennini opzionali. Gli artisti potranno così personalizzare la sensazione della penna sulla superficie del tablet e disporranno di maggiore controllo sullo spessore e l’opacità del tratto.
C’è anche l’Intuos Pro Paper Edition che combina penne Finetip o Ballpoint e una graffetta, consentendo agli illustratori di disegnare direttamente su carta. Non serve essere connessi al computer e può archiviare da 200 a 1000 disegni direttamente sulla memoria del tablet. È uno strumento di nicchia, ma non si può dire che non sia utile.
Gli utenti con un budget limitato saranno comunque soddisfatti dall’uso di un modello classico Intuos Medium. Non avete necessariamente bisogno dei migliori prodotti per realizzare i lavori migliori. Pensate al supporto di inclinazione disponibile con la penna dell’Intuos Pro, che vi garantisce l’accesso ad una gamma più ampia di pennelli. Senza di esso potreste non ottenere un signor pennello, ma dei lavori eccellenti sono stati fatti con il solo utilizzo di una penna Ballpoint. Quando scegliete tra i vari modelli, prendete in considerazione il vostro stile di disegno.
Wacom Intuos vs Intuos Pro
Anche se il classico Intuos è un ottimo affare, ci sono alcune differenze che distinguono quella serie dal modello Pro. Se state decidendo tra i due e avete un budget che vi permetta di acquistare il modello Pro, è bene che dedichiate qualche minuto per capire se quelle funzionalità in più potrebbero esservi di aiuto per i vostri specifici casi di utilizzo.
- Supporto inclinazione
Necessario per riprodurre con precisione le forme dei pennelli naturali, è una funzionalità must per gli illustratori che lavorano con programmi che riproducono immagini naturali. L’inclinazione fornisce dei risultati di gran lunga più naturali in questo caso e non c’è software che possa fare la differenza.
- Input Multi-touch
Se siete degli utenti di computer fissi, è probabile che vi mancherà avere un supporto touch per azioni sull’OS e la navigazione. La qualità dell’input touch su un Intuos Pro non è al livello dei migliori pad, ma resta comunque molto valida ed è pratico per zoomare, scorrere e cambiare finestra mentre lavorate.
- Risoluzione più elevata
Wacom non è rimasta con le mani in mano mentre i display per computer sviluppavano la propria risoluzione. Le tavolette grafiche con penna di oggi offrono una risoluzione ampia con precisione del cursore eccellente. Il modello Intuos M, per esempio, può gestire fino a 2540 linee per pollice, il che si traduce in 21600 x 13500 punti sulla sua superficie. I modelli Pro possiedono una risoluzione doppia a 5080 lpi e un’area attiva leggermente più ampia. Rispetto ad una classica risoluzione da display, va più che bene.
Nella pratica, mi sono trovato bene usando la tavoletta Intuos M con un solo display da 30” con 2560×1600 pixel. A quella risoluzione, il modello Pro sembrava un po’ più preciso, ma il classico restava comunque ampiamente utilizzabile. In realtà è anche più elevato di una risoluzione di un iMac 5K con la sua scala nativa Retina, equivalente ad un display 2560×1440.
Gli utenti con display 4K si lanceranno alla loro risoluzione nativa di 3840×2160, o gli utenti di display multipli dovrebbero investire in un modello Intuos Pro M, visto che la differenza di risoluzione diventa molto evidente in quei casi ed il modello classico Intuos M non fornisce precisione sufficiente per lavori di grande importanza.
- Qualità di costruzione e accessori
L’Intuos Pro è meglio costruito e sembra di avere tra le mani un prodotto di lusso. Ha una struttura solida e dovrebbe durare per anni di uso professionale. La serie Pro offre anche più accessori, come penne, pennini e superfici opzionali con texture diverse.
Alternative a Wacom Intuos
Wacom offre comunque le migliori tavolette grafiche che siano presenti sul mercato, ma negli ultimi anni la concorrenza ha cominciato a riscaldarsi e adesso possiamo trovare dei contendenti di valore tra vari marchi.
Wacom si distingue in quanto offre una migliore precisione della penna, con transizioni di pressione migliorate e linee diagonali meno ondulate rispetto alla concorrenza. Anche la qualità del driver è migliore e le tavolette Wacom tendono ad essere supportate per un periodo di tempo più lungo e possiedono integrazioni di terze parti migliori rispetto ai brand concorrenti.
In generale, i prodotti Wacom tendono a durare per più tempo, e non solo per la migliore qualità dell’hardware, ma anche perché la compagnia offre driver aggiornati per più tempo rispetto ai brand concorrenti.
Se siete degli illustratori principianti, o amate disegnare quando siete in viaggio, date un’occhiata all’iPad di Apple di 6° generazione da 9,7”, insieme all’Apple Pencil. Funziona molto bene per le illustrazioni, senza lag della penna, con supporto di inclinazione, parallasse impercettibile e tutto un ecosistema di app innovative come Procreate e Paper by FiftyThree. Ottenere un computer portatile di ottima qualità, così come anche un monitor e una penna, per un totale di 429$ è un affare imbattibile.
Dal punto di vista delle classiche tavolette grafiche con penna, ci sono due brand che si distinguono con veri concorrenti di Wacom. Se avete un budget molto limitato e non potete andare oltre i 200$ per un Intuos Medium, date un’occhiata alle alternative qui sotto. Tutte forniranno agli artisti digitali un’esperienza complessivamente migliore rispetto ad un modello Intuos small e possono costare meno della metà rispetto all’Intuos Medium con Bluetooth che abbiamo consigliato in questo articolo.
Nessuno di questi prodotte offre supporto di inclinazione per la penna, multi-touch o penne con gomme, ma anche il classico Wacom Intuos non fornisce tali funzionalità, che sono riservate ai prodotti Pro di WacomLandia.
Huion offre dozzine di prodotti poco differenziati, ma tra di loro ce ne sono alcuni con hardware validi, prezzi modesti e prestazioni decenti. I loro ultimi modelli, come l’H1060P, impiegano una penna senza batteria con tecnologia EMR simile a quella di Wacom (per la metà del prezzo rispetto ad un modello Intuos M).
XP-Pen, una compagnia del Taiwan con radici giapponesi, segue da vicino Wacom ed è il loro concorrente più forte sul mercato a livello di qualità. I loro ultimi modelli Deco 01 e Deco 03 godono di valutazioni elevate, forniscono specifiche migliori e qualità dell’hardware molto elevata ad un prezzo minore rispetto ad un comparabile prodotto Wacom.
Tra i due, sceglierei un XP-Pen Deco 03 nel range dei 100$ e il Deco 01 a 60$ circa. Se il vostro budget ve lo consente, penso comunque che l’Intuos M sarebbe un investimento migliore a lungo termine.
Suggerimenti per i nuovi utenti delle tavolette grafiche
-
Tenere a portata di mano un pratico mouse wireless
Le tavolette grafiche Wacom non funzionano sulla schermata di login dell’OS a causa delle loro limitazioni e di come i driver di input del dispositivo sono caricati sulle ultime versioni dell’OS. Fortunatamente è possibile accedere usando anche soltanto la tastiera. La tavoletta non funzionerà neanche durante gli aggiornamenti di firmware dei driver e della penna, sia su Windows che macOS, e avrete bisogno di un mouse per terminare il processo. Uso una tavoletta grafica Wacom come solo metodo di input, ma tengo in un cassetto vicino a me un mouse wireless economico da utilizzare in queste situazioni.
- Il Bluetooth è ottimo ma niente batte le USB
Non ho avvertito nessun ritardo del Bluetooth, né ho mai avuto problemi con esso, ma la vostra distanza potrebbe variare visto che le connessioni wireless sono sempre meno affidabili rispetto a quelle via cavo, soprattutto in ambienti con molte interferenze di frequenze radio. I dischi duri delle USB sono noti per le loro interferenze sulle frequenze da 2,4 GHz usate dal Bluetooth. I sintomi sono lag e connessioni instabili.
- Non lasciare cadere la penna
Le penne Wacom funzionano con una tecnologia a risonanza elettromagnetica e alcune contengono un piccolo nucleo in ferrite con una bobina avvolta su di esso. La ferrite è un materiale duro come la ceramica e si rombe facilmente quando cade. Le penne di sostituzione possono essere costose. Per esempio, una Penna Wacom 4K per i modelli Intuos costa 30$.
- Dedicare del tempo alla personalizzazione degli ExpressKeys
Gli ExpressKeys possono essere impostati con una configurazione personalizzata per ogni programma. È un processo noioso, ma dà una spinta reale alla vostra produttività quando lo usate nel modo giusto. Fortunatamente, le impostazioni possono essere salvate tramite backup e esportate usando il programma Wacom Desktop Center.
PCtempo è supportato dai lettori. Se acquistate tramite i link presenti sul nostro sito, potremmo guadagnare qualcosina grazie alle commissioni di affiliazione. Per saperne di più.
Lascia un commento