Il tuo notebook si surriscalda facilmente? Prima di correre a ripararlo o sostituirlo, ti invitiamo a provare questi cinque metodi che ti aiuteranno a farlo raffreddare.
I prodotti sempre crescente dell’industria tecnologica spaziano da dispositivi di dimensioni estremamente ridotte ad altri, invece, sempre più grandi; tuttavia, negli ultimi anni si è visto come, nel settore soprattutto dei personal computer, moltissimi utenti scelgano la dimensione compatta del prodotto rispetto alla sua effettiva potenza.
I notebook hanno ormai surclassato i monitor, sopratutto fra i gli studenti e i giovani lavoratori; un numero sempre più grande di gamers sta optando per la mobilità del computer notebook a discapito del più potente, ma stazionario, schermo fisso. Certo, le differenze di prezzo possono essere notevoli, eppure il nuovo trend nel mondo del gaming si sta muovendo verso e-sport in termini di prestazioni meno esigenti, come League of Legends, Dota 2, Overwatch, and Rocket League (solo per citarne alcuni) che funzionano perfettamente anche sui notebook più economici.
Comunque, chiunque abbia speso qualche ora a giocare sul notebook sa quanto questo può surriscaldarsi; il che non solo è frustante ma può arrivare anche a danneggiare la componente hardware.
Sebbene raffreddare un notebook non sia esattamente la stessa cosa che evitare che il monitor di un fisso non si surriscaldi, esistono dei turchetti interessanti che ti aiuteranno a mantenere stabile la temperatura del tuo computer. In questa guida te ne proponiamo cinque, utili non solo a raffreddare il computer ma anche ad evitare che si surriscaldi.
1. Procurati un dispositivo di raffreddamento
Le dimensioni ridotte dei notebook fanno sì che questi tendano a surriscaldarsi, in quanto il design compatto limita il sistema di raffreddamento; aggiungere un ulteriore raffreddamento aiuta il tuo computer ad ottimizzare le prestazioni.
Fortunatamente, sul mercato sono presenti moltissimi modelli di basi di raffreddamento che consistono, sostanzialmente, in una ventola inserita in un piccolo piano di supporto per notebook. Devi semplicemente piazzare il pad sulla superficie su cui di solito lavori, posizionarvi sopra il computer e accenderlo. La ventola emette aria sulla base del notebook, raffreddandola.
Le basi di raffreddamento sono, fortunatamente, abbastanza economiche e molto efficaci nel mantenere bassa la temperatura del notebook nelle lunghe sessioni di gioco. La ventola aggiuntiva installata sulla base aumenta il circolo d’aria e raffredda il computer.
Se non puoi permetterti una base di raffreddamento, puoi sempre investire in un normale piano di supporto, una semplice struttura su cui appoggiare il computer che fa in modo che l’aria circoli più liberamente. Molti di questi stand sono fatti di materiali che assorbono il calore, come l’alluminio.
Un’altra, meno comune, soluzione è quella di investire in un’unità di elaborazione grafica, comunemente nota come GPU. Sono sicuramente costose ma, se hai la possibilità di investire qualche soldo, una GPU esterna fornisce ai computer più datati maggiore potenza della scheda grafica integrata e genera calore separatamente rispetto alle altri componenti del computer.
2. Prediligi l’uso del notebook sul tavolo o alla scrivania
Davvero, la posizione del notebook è fondamentale. Per quanto stare sdraiati sul letto sia un modo eccellente per rilassarsi, appoggiare il computer su un cumulo di coperte o sul materasso non è esattamente l’ideale. Rispetto al “dove”,la soluzione migliore è una superficie dura e liscia, non una morbida.
Quando possibile, utilizza il notebook su una scrivania o un tavolo, in quanto le superfici dure facilitano il circolo d’aria alla base del computer.
Nemmeno i pavimenti, anche se di legno massiccio, sono consigliabili, a causa della presenza di polvere e sporcizia. L’ideale è utilizzare il notebook su un tavolo, ancor meglio se in una stanza fresca e pulita. Certo, poter usare il notebook dove e come si vuole è senza dubbio la caratteristica fondamentale. e forse migliore, che questi dispositivi hanno ma rimane il fatto che, per affrontare sessioni informatiche intensive, è bene avere a disposizione tutto l’aiuto necessario.
3. Tieni pulito il computer
Se il tuo notebook è ricoperto di polvere e chissà quali altri sostanze, è evidente che le ventole otturate non saranno in grado di svolgere il loro lavoro come dovrebbero. Anche se non vivi in un luogo dove è presente molta polvere o altri composti voltatili, la sporcizia è sempre presente. In particolare, se non sei un maniaco della pulizia o se hai animali domestici, saprai che la polvere è veramente dappertutto. La stessa polvere che si infila nel tuo computer attraverso le ventole e che si deposita all’interno dei circuiti, danneggiandoli.
Se, anche emettendo aria compressa sulla ventola, la temperatura del tuo notebook non si abbassa, prova a dare una bella ripulita al vano della batteria.
Il metodo più semplice per effettuare questa operazione è acquistare una bomboletta di aria compressa, spegnere il computer e, in un luogo aperto, spruzzare piccoli getti d’aria nelle ventole. Puoi anche rimuover il pannello inferiore per avere un migliore accesso alle componenti più sporche, ma sappi che ciò potrebbe non solo invalidare la garanzia, ma anche compromettere alcune delle componenti interne, qualora il getto d’aria sia troppo potente.
Dopo aver ripulito per bene il tuo computer dalla polvere, puoi utilizzare un cotton fioc per eliminare completamente i piccoli residui negli spazi più difficili da raggiungere.
4. Modifica le impostazioni del computer
Che tu ci creda o no, puoi modificare alcune delle impostazioni del tuo computer per far sì che questo mantenga una temperatura ottimale. Oltre ad assicurarti di acquistare un notebook che sia in grado di soddisfare i requisiti fondamentali del tuo gioco preferito, assicurati di controllare e aggiornare i driver regolarmente.
Altre soluzioni sono quelle di abbassare la luminosità dello schermo, assicurarsi che non siano connessi dispositivi non necessari e chiudere le applicazioni che non vengono utilizzate. Inoltre, controlla le impostazioni di risparmio energetico, dove puoi trovare una moltitudine di opzioni e di configurazioni preimpostate che aiutano il computer a massimizzare la riserva e l’uso di energia.
Se vuoi essere sicuro che le modifiche apportate stiano dando i risultati sperati, esistono dei programmi come SpeedFan, scaricabili gratuitamente, che monitorano costantemente la temperatura del computer. Non tutti i notebook sono forniti di un sistema di sensori interno ma con questo software dovresti riuscire a visualizzare correttamente la temperatura del tuo dispositivo.
Infine, anche se non è una procedura molto comune, potresti aver bisogno di aggiornare il BIOS. Nel menu BIOS trovi infatti delle impostazioni che ti dicono a quale temperatura le ventole si attivano; considerato il recente proliferare dei videogiochi, una versione di BIOS più recente potrebbe presentare delle impostazioni diverse e, per te, ottimali. Se le ventole si attivano prima, il tuo notebook non si surriscalderà troppo in fretta.
5. Esegui una manutenzione costante e non abusare del caricatore
Come molti gli altri dispositivi elettronici, anche i notebook non sono fatti per durare per sempre e tutte le sue componenti hanno un ciclo vitale ben definito. Per questo motivo, un manutenzione costante è assolutamente necessaria; e, se tenere il computer pulito fa parte delle buone pratiche necessarie, ci sono anche altri fattori da tenere sotto controllo se vogliamo che il nostro notebook funzioni nel miglior modo possibile.
Se, solo di recente, il tuo computer ha iniziato ad avere problemi di surriscaldamento, potresti semplicemente aver bisogno di sostituire una ventola difettosa, che è facile riconoscere come tale se, mentre è in azione, fa troppo rumore. Bada bene che anche l’assenza totale di qualsiasi rumore può indicare un problema nel sistema di ventilazione. Se stai lavorando al computer ma le ventole non sono azionate, potrebbero essere rotte.
Ricordati di ricaricare il computer di notte, mentre non lo usi, così da poter avere tutta l’energia necessaria alla tua prossima sessione informatica. Il sovraccarico di energia altro non fa che accelerare le prestazioni del computer, danneggiandolo.
Non abusare del caricatore e della batteria. Uno dei metodi più semplici per rompere il computer è quello di sovraccaricarlo. Nella maggior parte dei notebook, infatti, la presa a jack è saldata alla scheda madre; se si rompe, è più costoso ripararla o sostituirla che comprare direttamente un notebook nuovo. Perciò, se ci tieni al tuo jack, non tenere il computer costantemente sotto carica.
Fra l’altro, la batteria è molto più calda quando è sotto carica che quando non lo è. Perciò, per tenere la temperatura del tuo computer sotto controllo, assicurati di caricarlo solo quando necessario, possibilmente dopo che hai finito di utilizzarlo.
Per concludere, se anche il tuo notebook ha problemi di surriscaldamento, i cinque consigli che ti abbiamo dato potrebbero rivelarsi molto utili. Tuttavia, se il tuo computer è già datato, forse è finalmente arrivata l’ora di sostituirlo.
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