Per coloro che cercano il meglio che gli SSD NVMe abbiano da offrire, la linea di Samsung Pro è stata spesso la strada da seguire per le stazioni di lavoro ed anche per gli spunti di potenza. Sono solitamente più veloci rispetto ai loro fratelli SSD EVO più consumisti e amici del portafoglio, e spesso hanno anche valutazioni di resistenza più elevate per tutti quei lavori pesanti che si troveranno inevitabilmente a fare quando li avrete inseriti nel PC.
Oggi ho l’ultimo di Samsung, il 970 Pro. Fratello maggiore del 970 Evo, questo specifico SSD NVMe è disponibile questa volta in due capacità (512 GB e 1 TB); io possiedo la prima. Vediamo adesso se questo prodotto meriti la spesa in più.
A differenza della coppia precedente delle unità ammiraglie NVMe, il 960 Pro e il 960 Evo, i due 970 possiedono alcuni elementi in comune quando si tratta di velocità sequenziali di lettura e scrittura. Per entrambi i modelli al top viene sostenuta una velocità di lettura di 3500 MB/s, e ci sono soltanto 200 MB/s che separano le massime velocità di scrittura.
L’Evo da 500 GB e il Pro da 512 GB hanno delle somiglianze ancor più stringenti. Entrambe le unità condividono la stessa velocità sequenziale di scrittura di 2300 MB/s, e ci sono solo 100 MB/s che separano le loro velocità massime valutate di lettura. Ecco tutte le informazioni in una pratica tabella di facile lettura.
Samsung 970 Evo | Samsung 970 Pro | |
250 GB | 3400 MB/s lettura, 1500 MB/s scrittura | N/D |
500 GB / 512 GB | 3400 MB/s lettura, 2300 MB/s scrittura | 3500 MB/s lettura, 2300 MB/s scrittura |
1TB | 3400 MB/s lettura, 2500 MB/s scrittura | 3500 MB/s lettura, 2700 MB/s scrittura |
2TB | 3500 MB/s lettura, 2500 MB/s scrittura | N/D |
Tenendo questo presente, potreste chiedervi perché dovreste spendere altri 54 euro oltre ai 112 euro del 970 Evo per questa particolare classe di taglia. La risposta è che il 970 Pro ha migliorato significativamente il rating di resistenza.
Con 600 terabyte scritti (TBW) per il modello da 512 GB e gli imponenti 1200 TBW per la versione da 1 TB, fondamentalmente è il doppio di quanto otterreste con il 970 Evo. Tutto sommato, state ancora guardando alla garanzia di cinque anni di tutti i 970, ma se siete il genere di persona che lavora regolarmente con grandi file video e simili, la rassicurazione extra fornita dal Pro potrebbe essere meritevole di un investimento in più.
Vediamo adesso se il 970 Pro riesca a tener fede ai suoi dati di fatturazione. È vero che, quando ho eseguito un test di lettura e scrittura sequenziale da 1 GB su un SSD AS, non sono rimasto particolarmente colpito. Nonostante le asserzioni di letture fino a 3500 MB/s, il 970 Pro ha ottenuto un risultato di soli 2242,5 MB/s, risultando più lento di oltre 500 MB/s rispetto a quanto ottenuto con il 970 EVO da 1 TB nel corso dello stesso test con lo stesso sistema (un Intel Core i5-8600K, da 3.6GHz, 16GB di Corsair Vengeance, 3000MHz di RAM ed una scheda madre Asus Prime Z370-P).
Questo risultato non fa proprio presagire bene quando si tratta dell’unità più costosa, ma fortunatamente la velocità sequenziale di scrittura ha fornito degli esiti un po’ più ottimisti. In questo caso il 970 Pro ha ottenuto 2222,5 MB/s, un dato piuttosto collimante con le sue velocità massime sostenute di 2300 MB/s.
Il 970 Pro è chiaramente in grado di raggiungere le velocità reclamizzate sulla scatola, però, quando l’ho sottoposto alla benchmark sequenziale di Samsung stesso nel loro software Magician, il 970 pro ha ottenuto 3493 MB/S in lettura e 2277 MB/s in scrittura. È difficile dire come il test di Samsung differisca da quello dell’SSD AS, o se sia stato ottimizzato per le sue proprie unità, ma vale la pena notare che ho visto accadere la stessa cosa anche con le due unità 960.Entrambi i casi hanno fatto fatica a superare i 2400 MB/s in lettura nell’SSD AS, ma sono riusciti a raggiungere le velocità prescritte nella benchmark Samsung senza alcun problema.
In realtà, le velocità sequenziali non sono il miglior indicatore riguardo a come saranno le prestazioni giornaliere di un SSD. Dopotutto i dati non tendono ad essere salvati in file carine e ordinate, un bit dopo l’altro, ma in ogni angolino della memoria di un SSD, rendendo così i test casuali un modo più preciso per determinare quanto sarà veloce l’unità per il 99% delle volte.
Nel corso di un test casuale 4K di un SSD AS, per esempio, che legge e scrive 1 GB di piccoli file 4K su tutto l’SSD, il 970 Pro ha ottenuto 58,1 MB/s in lettura e 168,6 MB/s in scrittura. Potrebbero sembrare dei dati piuttosto deludenti dopo le migliaia di MB/s che può gestire in sequenza, ma in rapporto al top di gamma 960 Pro I da 2 TB che ho testato precedentemente si ha comunque un miglioramento del 30% per le velocità di lettura ed uno del 20% per le velocità di scrittura.
Dei progressi, per quanto piccoli, sono stati chiaramente fatti dall’ultima generazione di unità NVMe di Samsung. In rapporto al 970 Evo, comunque, la differenza è praticamente irrisoria. Anche se non posso fare un confronto diretto con il 970 Evo da 500 GB perché mi è stato inviato solo il modello da 1 TB per il test, quest’ultimo ha ottenuto dei risultati quasi identici al 970 Pro: 56,1 MB/s in lettura e 169,9 MB/s in scrittura. Anche se il 970 Evo da 500 GB fosse leggermente più lento rispetto alla controparte, dubito che sia una differenza tale da farvene rendere conto nella vita reale, il che, ancora una volta, non mette il 970 Pro proprio sotto un’ottima luce.
È andata ancor peggio quando mi sono rivolto al più impegnativo test casuale 4K di CrystalDiskMark da 8 thread e 8 code. È più rappresentativo del genere di carico di lavoro che avrete su un server di una stazione di lavoro, ovvero ciò che dovrebbe essere il pane principale per i denti del 970 Pro; mentre il 970 Pro è passato in testa con velocità di scrittura di 2096 MB/s rispetto ai 2039 MB/s del 970 Evo, la sua velocità di lettura è stata decisamente diabolica, ottenendo soltanto 1385 MB/s rispetto ai 2034 MB/s dell’Evo. È ancor più lento di quanto io avessi riscontrato con entrambe le unità 960, ed ho eseguito nuovamente il tutto più volte per assicurarmi che non fosse una strana anomalia.
Sì, ottenete una migliore resistenza con il 970 Pro, ma per quelli come noi che probabilmente stanno cercando una di queste unità per il gaming o per scopi di archiviazione giornaliera, non ha veramente molto senso optare per il Pro piuttosto che per l’Evo. In più, con il 970 Evo avete a disposizione una più ampia scelta per quanto riguarda le capacità, con prezzi a partire da soli 110 euro. Se state cercando il migliore SSD che i soldi possano comprare, il 970 Evo è ancora da battere.
PCtempo è supportato dai lettori. Se acquistate tramite i link presenti sul nostro sito, potremmo guadagnare qualcosina grazie alle commissioni di affiliazione. Per saperne di più.
Lascia un commento