Il Samsung Odyssey G5, nello specifico il modello LC27G55T, è il monitor Odyssey più economico che sia attualmente disponibile sul mercato. Il suo obiettivo è fornire prestazioni di qualità senza richiedere una spesa importante, offrendo lo stesso schermo VA 1000r della sua controparte G7, togliendone però le finezze. Andiamo a scoprire se il Samsung Odyssey G5 sia effettivamente un monitor di valore anche se non offre gli extra che rendono i monitor Odyssey così appetibili.
- Samsung Monitor Gaming Odyssey G5, 27″, Curvo (1000R)
- 2560×1440 (WQHD 2K), Pannello VA, 16:9, HDR10
- Refresh Rate 144 Hz, Response Time 1 ms, FreeSync Premium
- 1 HDMI, 1 Display Port, Ingresso Audio
- Flicker Free, Eye Saver Mode
Design e Funzionalità
Il Samsung Odyssey G5 ha lo stesso aspetto della classe superiore G7, ma manca chiaramente di alcune funzionalità extra. Il monitor presenta una texture simil fibra di carbonio all’esterno, rifinito perlopiù con un tocco nero opaco che è più facile da mantenere. Il display ha delle cornici, ma i loro bordi fini sono posizionati quasi a filo con lo strato esterno.
Questo modello è anche leggermente più piccolo e leggero del tipo G7, visto che non possiede lo stesso supporto. Comunque, resta robusto ai lati visto che presenta una curvatura di 1000r che è notevolmente più profonda rispetto a quella degli altri monitor curvi presenti sul mercato. La base prende più spazio del necessario, ma è anche più appropriata per un monitor leggermente più largo.
Il Samsung Odyssey G5 è prodotto principalmente in plastica, ma complessivamente appare solido ed affidabile ed il suo oscillamento è minimo. Non ci sono difetti estetici ed i pannelli in plastica non sembrano più fini rispetto a quelli dei fratelli più costosi. L’unico punto debole del suo aspetto riguarda il supporto, che non è fermo abbastanza da trattenere costantemente il monitor quando viene angolato verso il basso.
Il Samsung Odyssey G5 è controllato da un singolo joystick con un piccolo indicatore LED appena sotto il nome Samsung sulla cornice inferiore. Il brand ha adottato la stessa pratica sulla maggior parte dei propri monitor, che quindi sono facili da usare, soprattutto nella categoria economica. Il joystick presenta anche un altro tasto di accensione, ma è comunque difficile spegnere accidentalmente lo schermo grazie all’organizzazione del menu.
Una delle debolezze principali del Samsung Odyssey G5 è l’unica possibilità di inclinazione ergonomica, quindi dovrete centrare perfettamente la vostra seduta per ottenere il meglio dallo schermo curvo. Fortunatamente, possiede dei fori per bulloni VESA, a differenza del C27RG50, il che è ottimo per il gaming ma risulta fortemente limitato da questo punto di vista. Potete usare un supporto VESA, ma il posizionamento elevato significa un decentramento di gravità, quindi il monitor potrebbe puntare verso il basso se non viene agganciato correttamente.
È bene notare anche che il Samsung Odyssey G5 non possiede la funzionalità Infinity Core Lighting che invece è presente sui monitor G7 e G9. E va bene così, visto che l’avere i LED implica un prezzo maggiore, ma è vero anche che sono utili se volete impostare un tema o delle particolari caratteristiche di luminosità alla vostra stazione.
Il Samsung Odyssey G5 possiede soltanto DisplayPort 1.2 e HDMI 2.0 per l’input video, ed un solo slot USB 2.0 per una funzione come può essere l’aggiornamento del firmware. Sarà tutto ciò di cui avrete bisogno per un PC ed un’altra piattaforma come una console di gioco, ma ci sarebbe piaciuto vedere più porte, come dei connettori USB utilizzabili. C’è anche un jack da 3,5 mm per le cuffie, ma sappiamo che la maggior parte degli utenti possiedono delle cuffie con collegamento USB o piuttosto preferirebbe usare l’I/O della scheda madre.
Il Samsung Odyssey G5 non presenta altoparlanti, ma anche questo va bene visto che l’aspetto immersivo viene amplificato grazie ad un buon paio di cuffie. La maggior parte del pubblico a cui è destinato il monitor opterebbe per quest’ultime o per degli altoparlanti visto che riuscirebbero a fornire la grinta necessaria per divertirsi. Un paio integrato avrebbe promosso il rapporto qualità/prezzo di questo prodotto, ma è difficile contestare su questo punto perché il monitor è già abbastanza economico per essere un tipo 1440p.
- Samsung Monitor Gaming Odyssey G5, 27″, Curvo (1000R)
- 2560×1440 (WQHD 2K), Pannello VA, 16:9, HDR10
- Refresh Rate 144 Hz, Response Time 1 ms, FreeSync Premium
- 1 HDMI, 1 Display Port, Ingresso Audio
- Flicker Free, Eye Saver Mode
Display e Prestazioni
Il Samsung Odyssey G5 presenta un pannello VA curvo da 27 pollici con risoluzione 2560×1440, frequenze di aggiornamento da 144Hz, e tempi di risposta di ben 1ms. La retroilluminazione di questo modello è limitata a 250 cd/m2 mentre il contrato è classificato a 2500:1. Il monitor G5 non possiede un’implementazione HDR, ma supporta input HDR e li riproduce quanto meglio può.
La combinazione di risoluzione 2560 x 1440 e schermo da 27 pollici è un perfetto equilibrio di nitidezza e visibilità. La lettura di testi lunghissimi non sarà una tortura, ma otterrete un bel vantaggio nello spazio virtuale e nella nitidezza che promuoveranno lavori di editing ed il gaming. Avrebbe bisogno di maggiore potenza della GPU, ma oggi non è più così difficile spingere i 144 Hz visto che le schede più nuove sono diventate piuttosto potenti.
Il Samsung Odyssey G5 fornisce fino al 99% della copertura sRGB, il che va bene per un display gaming, ma è un po’ sottotono rispetto agli altri modelli Odyssey. La precisione cromatica presente fin da subito è buona, visto che la media DeltaE si posiziona a 2.89. Non è perfetto per lavori di editing o creativi, ma i gamer difficilmente noteranno gli errori.
La calibrazione del Samsung Odyssey G5 è senza dubbio utile, visto che potete abbassare la media dE a 1.16, una media di gran lunga migliore. Comunque, non pensiamo che valga la pena acquistare un colorimetro, dato che lo schermo ha un ottimo aspetto anche con solo qualche modifica. L’extra è consigliabile solo se vi dedicherete al design o alla creazione di contenuti, ma a quel punto sarebbe una scelta migliore acquistare un modello specifico per quell’utilizzo, di fascia più elevata.
Il Samsung Odyssey G5 fa però breccia per quanto riguarda la classificazione di luminosità, arrivando fino a 280 cd/m2 con il 100% di retroilluminazione. Il rapporto di contrasti al 60% della luminosità è arrivato a 2950:1, ma è ancora insufficiente per la riproduzione di un’esperienza HDR che possa essere apprezzabile in quanto tale. Abbiamo notato anche che lo schermo risulta piuttosto buio quando esposto a riflessi, quindi, se giocate durante il giorno, dovrete abbassare le persiane o chiudere le tende per evitarlo.
L’uniformità del pannello del Samsung Odyssey G5 non è ottima perché ci sono delle perdite di retroilluminazione in alto e in fondo allo schermo. Ciò ha ovviamente un impatto sull’uniformità dei neri dello schermo, visto che aggiunge un po’ di offuscamento ai quadranti adiacenti. Non è così evidente se lo schermo è a colori, ed inoltre l’effetto varia tra unità e unità a seconda della loro tolleranza.
I tempi di risposta dei pixel del Samsung Odyssey G5 sono buoni a 144 Hz, e se le vostre frequenze dei fotogrammi possono massimizzarli. Nella migliore delle ipotesi, le tracce saranno minime fintanto che la funzionalità overdrive del monitor sarà impostata a Più Veloce e se le vostre impostazioni grafiche sono ottimizzate per raggiungere i 125 Hz o superiori. Non consigliamo il livello Massimo di Velocità perché induce l’overshoot, il che sarebbe controproducente.
Il Samsung Odyssey G5 è un monitor gaming FreeSync, ma è compatibile anche con G-Sync di Nvidia anche se non è certificato per esserlo. Dovrete usare la DisplayPort per quest’ultimo, ma ormai è un classico per gli utenti di PC. Il lag di input rimane sui 5 ms a 144 Hz, quindi non c’è bisogno di preoccuparsi di ritardi o casi di de-sincronizzazione.
Riflessioni sul Samsung Odyssey G5
Il Samsung Odyssey G5 è un monitor gaming eccellente se pensate che costa soltanto 300$ pur avendo risoluzione 1440p. La sua qualità di immagine e le prestazioni del gaming sono ottime, ma perderete alcuni comfort ed extra di valore rispetto alle varianti G7 e alle offerte di altri produttori di fascia più elevata. Il monitor è compatibile con FreeSync e G-Sync, quindi ciò gli dà un valore aggiuntivo, visto che non dovrete cambiare monitor se cambiate il produttore di GPU.
Comunque, ci sono alcuni difetti di design e limitazioni che dovrete prendere in considerazione prima di passare all’acquisto. Un esempio è il centro di gravità del monitor quando posto su supporto, il che potrebbe essere davvero un aspetto importante se il braccio per monitor che usate non riesce a trattenerlo. Si tratta comunque di fattori di importanza minore, e che possono essere risolti facilmente, quindi questo monitor resta un ottimo acquisto se state cercando uno schermo di buona qualità che non vi riduca sul lastrico.
- Samsung Monitor Gaming Odyssey G5, 27″, Curvo (1000R)
- 2560×1440 (WQHD 2K), Pannello VA, 16:9, HDR10
- Refresh Rate 144 Hz, Response Time 1 ms, FreeSync Premium
- 1 HDMI, 1 Display Port, Ingresso Audio
- Flicker Free, Eye Saver Mode
Pro:
- Prestazioni cromatiche accettabili per un monitor economico
- Monitor 1440p da 144Hz a soli 300$!
- Tempi di risposta dei pixel buoni
- Compatibile FreeSync/G-Sync
Contro:
- Limiti nel supporto e nella luminosità
- Centro di gravità basso quando posto su supporto
- Supporto con inclinazione limitata
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