È impossibile non menzionare schede grafiche, connettori e cavi quando si danno consigli sull’acquisto di schermi adatti all’elaborazione di foto o di video. Quale scheda grafica bisogna comprare per riuscire a visualizzare correttamente i colori? Quale scheda e quali connettori sono in grado di visualizzare il 4K? Sono i cavi tutti uguali? È meglio usare un cavo HDMI o un cavo per Display Port? Consideriamo le possibili alternative insieme …
La prima cosa che vogliamo da una scheda grafica è quella di visualizzare correttamente le nostre bellissime foto e i nostri video. Questo è il minimo! La scelta dovrebbe quindi essere semplice. Per questo è sufficiente una scheda con 1 o 2 GB di RAM – anche per 4K su un singolo schermo; questo parametro offre un’impressione, realistica, di avere molte opzioni a disposizione. Tuttavia, quest’impressione è valida solo dimenticandosi di quello che non è affatto un dettaglio: la connettività! Come scegliere tra una scheda grafica con DVI, HDMI (1.4 e 2.0) o DisplayPort (1.2 e 1.3) ma con la stessa potenza?
Schede grafiche: è solo una questione di visualizzazione?
Cominciamo con l’aspetto il più importante: Molti di voi chiedono consigli su quale scheda grafica acquistare e se questa scheda grafica influirà sulla qualità della visualizzazione delle foto e dei colori.
Questo è un punto essenziale! La qualità della visualizzazione dei colori non dipende dalla qualità della scheda grafica, ma esclusivamente dalla qualità del display e del profilo ICC che è stato creato.
Un segnale RGB ha sempre gli stessi valori indipendentemente dalla qualità della scheda grafica. Quindi quali dovrebbero essere i criteri che determinano la scelta della scheda grafica? Consideriamoli insieme dato che non sono insignificanti e sono più numerosi di quanto si possa pensare …
La potenza e la RAM della scheda grafica.
Per visualizzare un’immagine su uno schermo di base del 2019, visualizzando in Full HD (1920 x 1200 pixel) o in QHD (2560 x 1440 pixel), non è necessario disporre di una scheda grafica potente (ovvero “alla moda”, dato tutte le schede del 2019 sono potenti). Una scheda grafica con 1 GB di RAM che costi meno di $50 è più che sufficiente. La mia “vecchia” scheda grafica ATI Radeon 5770 con 1 GB di RAM sul mio vecchio Mac Pro è sufficiente per i miei tre display con 1920 x 1200 pixel ciascuno.
Detto questo, ho visto i limiti di questa scheda lavorando con immagini multical astronomiche; mentre utilizzando una scheda più recente con 2 GB di RAM la situazione si normalizzava e si risolveva anche la lentezza del caricamento che ben conoscevamo negli anni 2000 …
Un altro punto essenziale! Se si vuole semplicemente visualizzare le proprio foto in Photoshop, ingrandirle, ruotarle – anche in gigapixel – non è necessario disporre di una scheda grafica all’avanguardia e ultra potente. Una scheda con 1 o meglio 2 GB di RAM è più che sufficiente nel 2019. Se poi ci limitiamo alla funzione di visualizzazione in Photoshop e ad un uso quotidiano del computer, una scheda potente farà esattamente lo stesso lavoro di una scheda d’alto costo senza lasciar percepire la differenza nella fluidità dei movimenti o degli zoom.
La situazione è alquanto diversa se si gioca con videogiochi recenti o, ovviamente, se si elaborano video. Con questo volevamo chiarire che non è automaticamente necessario investire ingenti somme di denaro per schede grafiche se si vuole semplicemente modificare immagini con Photoshop.
Che dire dello schermo 4K?
In questo caso, sono necessarie schede grafiche recenti anche senza l’acquisto di schede RAM più potenti e migliori. Infatti, con solo 1 GB di RAM è possibile gestire uno schermo 4K.
Buone notizie! Tutte le schede grafiche recenti possono gestire un monitor 4K. Tuttavia, questo è vero nel caso di un singolo schermo e “solo” a 3840 x 2160 px e non per il 4K “reale”, ovvero a 4096 x 2160 px. Siccome la maggior parte dei monitor 4K sono a 3840 x 2160, in pratica, questo non sarà un problema.
D’altra parte, è davvero importante fare attenzione alla connettività perché – anche se la questione è raramente menzionata – la connessione dello schermo può limitare seriamente il tuo display. Come? Riducendo la frequenza di aggiornamento a 30 Hz. Questo è il secondo punto essenziale da considerare, che verrà discusso di seguito, quando si considerano hardware compatibili con 4K …
Frequenza di aggiornamento del display: 30 o 60 Hz?
Negli ultimi anni nessuno ci ha più prestato attenzione! Cos’è che dovremmo sapere? Ebbene, questo è propriamente il ritmo di aggiornamento dell’immagine. Per essere visualizzata correttamente, una foto, che è un’immagine statica, non ha bisogno di essere aggiornata. Tuttavia, anche se non ci prestiamo alcuna attenzione, per poter vedere il movimento del cursore del mouse o l’ingrandimento di una foto in Photoshop o, più ovviamente, un video senza scatti, è necessario che l’immagine si rinnovi – o aggiorni – ad una certa frequenza. Bene, questa possibilità è data solo da una frequenza di aggiornamento di 60 Hz in su.
Questa frequenza è diventata così comune che le apparecchiature prodotte nel 2019 – con l’unica eccezione del 4K – sono state progettate per aggiornare qualsiasi monitor di computer a questa delicata frequenza. Comunque, sulla mia “vecchia” scheda ATI Radeon 2010, una 5770 con 1 GB di RAM, ero in grado di collegare tre display Full HD mantenendo una frequenza di aggiornamento di 60 Hz.
In effetti, l’ “esigente larghezza di banda” del 4K ci fa tornare ai tempi che credevano passati (inizi anni 2000), quando, in effetti, solo le mappe più recenti e potenti del tempo permettevano di raggiungere questa frequenza di aggiornamento su uno o più schermi … contemporaneamente!!!!
Ora, finalmente, stiamo assistendo ad alcuni progressi – l’avvento del 4K e la sua magnifica qualità di visualizzazione – che può riportarci all’età della pietra – ma sto esagerando! – la visualizzazione fluida dei movimenti del mouse, stupidamente! Puoi immaginare la sorpresa se nessuno ti avvisa …
Fai attenzione alla potenza della scheda grafica! La potenza di una scheda grafica non è quindi l’unico punto importante per la visualizzazione delle foto. La frequenza di aggiornamento è altrettanto importante se si desidera mantenere una visualizzazione confortevole con immagini in movimento, anche se solo per il mouse.
Il mio consiglio è: probabilmente una scheda grafica non troppo vecchia sarà in grado di funzionare con un monitor 4K, nel caso in cui si voglia acquistare questo display senza dover cambiare la scheda grafica – o semplicemente nel caso in cui non ci si abbia pensato. Questo porrà la questione dell’aggiornamento a 60 Hz, e la possibilità che vanga bloccato a 30 Hz. Nel caso in cui siano disponibili diversi display, incluso il nuovo 4K, probabilmente si dovrà prendere in considerazione l’acquisto di nuova scheda grafica. Tuttavia, non è possibile discutere di schede grafiche e della loro potenza, senza menzionare anche un altro punto fondamentale: la connettività!
L’importanza della connettività: HDMI, DVI o DisplayPort?
Dietro ad una connessione standard non c’è la qualità di visualizzazione – che può essere migliore o meno! – ma solo un canale più o meno importante attraverso il quale miliardi di dati passeranno in un secondo (in breve). Questo è il motivo per cui il display a 10 bit non è compatibile con i jack DVI o VGA.
Altro punto essenziale! La qualità di visualizzazione dei tuoi colori sarà la stessa in HDMI, DVI o DisplayPort, ma non la frequenza di aggiornamento! Se non è possibile guardare i video a 60 Hz, bisogna considerare anche il connettore! Allo stesso modo, a parità di qualità, i jack HDMI, DVI o DisplayPort visualizzeranno la stessa qualità d’immagine ma la qualità di produzione è fondamentale e può evitare problemi di visualizzazione. Il cavo trasferirà così tanti dati al secondo che è sicuramente consigliabile comprarne uno di buona qualità. Ricevo molte e-mail da lettori che credono che cambiare la connettività possa risolvere i loro problemi, mentre la semplice sostituzione di un cavo di migliore qualità risolve sistematicamente i loro problemi di visualizzazione.
Esempi di larghezze di banda:
HDMI 1.4 = maximum data rate 3.40 Gbit/s, i.e. a 4K stream at 30 Hz.
HDMI 2.0 = maximum data rate 6 Gbit/s, i.e. a 4K stream at 60 Hz.
DisplayPort 1.2 = 21,6 Gbit / cioè un flusso 4K a 60 Hz.
DisplayPort 1.3 = 32,4 Gbit / cioè due flussi 4K a 60 Hz.
DisplayPort 1.4 = 32,4 Gbit / oppure due flussi 4K a 60 Hz + altre opzioni.
USB-C = 40 Gbit / cioè due flussi 4K a 60 Hz.
Come si può vedere, è necessaria una presa DisplayPort1.2 oppure una MiniDisplayPort 1.2 per poter visualizzare il 4K a 60 Hz! Cosa dire a proposito di DP 1.3, 1.4 o USB-C? Di seguito …
Perché dovrebbe essere necessario eseguire 2 flussi di informazioni 4K su una singola porta MiniDisplayPort 1.3, 1.4 o persino USB-C? Ad esempio, su un computer portatile: iniziando con Apple, sempre più laptop ora hanno solo una porta MiniDisplayPort o solo una presa USB-C per collegare schermi secondari (o dischi rigidi Thunderbolt o USB-C perché è la stessa presa). Il vantaggio di queste tecnologie risiede nella possibilità di collegare più dispositivi uno di seguito all’altro (display o altri con la stessa connettività, ovviamente). È quindi possibile collegare due schermi secondari con un unico cavo! Se si vuol usare un display 4K a 60 Hz, c’è assolutamente bisogno di una connessione DisplayPort 1.3, 1.4 o USB-C sul laptop! Così è anche possible collegare uno schermo 4K e un disco rigido SSD esterno, richiedendo una larghezza di banda maggiore.
Questo è il mio consiglio d’acquisto! Quando si controlla la potenza della scheda grafica corrente o quando se ne acquista una nuova, bisogna fare attenzione ai connettori presenti sul retro della scheda. A parità di potenza, le schede grafiche più economiche hanno un minor numero di connessioni “di fascia alta” e sono quindi più “restrittive”. Quest’aspetto probabilmente non disturberà una persona anziana che continuerà ad usare il suo schermo di 15 anni fa, ma sicuramente limiterà chi vuole godersi una definizione ultra alta in tutta comodità!
Leggi di più:
Come scegliere il monitor per Fotografia o Video Editing in base alle proprie esigenze?
Nel 2020 è meglio scegliere uno schermo UHD, 4K, 5K o 6K?
Qual è la dimensione del monitor che fa al caso tuo? È meglio usare uno schermo singolo o più schermi?
Come Calibrare i Colori del Monitor e Perché la Calibrazione del Monitor è Importante?
PCtempo è supportato dai lettori. Se acquistate tramite i link presenti sul nostro sito, potremmo guadagnare qualcosina grazie alle commissioni di affiliazione. Per saperne di più.
Lascia un commento