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WIFI

Sei connesso al Wi-Fi, Ma nessun accesso ad internet in Windows 10? Ecco la soluzione!

27 Aprile 2021 di Enzo 1 Comment

Ti siedi e vuoi metterti a lavoro sul tuo computer Windows 10, ed è allora che lo vedi. Sull’icona della tua connessione ad internet appare il temuto triangolo giallo, annunciando che non hai accesso ad internet.

Come sistemare questo frustrante errore di Windows? Ecco i passi che dovresti seguire per risolvere questo problema e tornare online.

Come sistemare gli errori “Nessun Accesso ad Internet”

Per prima cosa, elenchiamo velocemente i passaggi necessari a risolvere il problema “connesso, nessun accesso ad internet”. In seguito approfondiremo ciascun passaggio.

  1. Verifica se anche altri dispositivi non possono connettersi
  2. Riavvia il tuo PC
  3. Riavvia il tuo modem e il router
  4. Avvia la risoluzione dei problemi di rete di Windows
  5. Controlla le impostazioni del tuo indirizzo IP
  6. Controlla lo stato del tuo ISP
  7. Prova ad immettere qualche comando nel Prompt dei Comandi
  8. Disattiva i software di sicurezza
  9. Aggiorna i tuoi driver wireless
  10. 1Resetta la tua rete

Cosa Significa Questo Errore?

Prima di continuare, dovremmo spiegare cosa succede esattamente sulla tua rete quando vedi questo errore. Per fare ciò, è necessario spiegare alcuni fondamenti di reti domestiche.

I dispositivi wireless,come per esempio un portatile, si collegano al tuo router. Il router è un apparecchio che gestisce le connessioni fra i dispositivi della tua casa. Il tuo router si collega a sua volta ad un modem, un dispositivo che fa da ponte fra il traffico sulla tua rete domestica ed internet.

Quando vedi l’errore “Connesso, Nessun Accesso a internet” o altri errori simili sul tuo computer, significa che il tuo PC è connesso correttamente al router ma non può connettersi ad internet. Al contrario, se appaiono i messaggi “ Internet non disponibile”o “Nessuna connessione ad internet”, significa che il tuo computer non è collegato ad un router.

Tutto questo serve a darti un’idea di qual è il problema, come vedremo più sotto.

Primo Passaggio: Verifica Se Anche gli Altri Dispositivi Non Riescono a Connettersi.

Prima di cercare di risolvere il problema, è importante determinare se il tuo PC sia l’unico dispositivo che non ha accesso ad internet. Prendi il tuo telefono o un altro computer che è connesso al Wi-Fi e controlla che sia connesso correttamente ad internet.

Su Android, vedrai un’icona a forma di X sul simbolo del Wi-Fi e potrai notare sei connesso con la tua rete dati. Gli utenti iPhone e iPad possono andare su Impostazioni > Wi-Fi e controllare se c’è un messaggio “Nessuna connessione a internet”.

[Read more…] about Sei connesso al Wi-Fi, Ma nessun accesso ad internet in Windows 10? Ecco la soluzione!

Filed Under: Router Tagged With: Router, WIFI

WiFi: Tutto quello che devi sapere sul Wi-Fi di casa

27 Aprile 2021 di Enzo Leave a Comment

Wi-Fi di casa

Il Wi-Fi, il nome comune degli standard di rete 802.11xx, è un’invenzione rivoluzionaria che ci ha liberato di metri di cavi in giro per casa. Prova a immaginare come potresti usare il tuo smartphone o tablet senza il Wi-Fi: difficile, vero?

In poche parole, il Wi-Fi è un’alternativa ai cavi di rete che consente ai dispositivi di connettersi a una rete in modalità wireless, cioè senza fili. Ma il mondo del Wi-Fi può essere piuttosto complicato da decifrare: è facile perdersi tra i numerosi standard di velocità, bande wireless, caratteristiche disponibili, eccetera.

Questo post ti aiuterà a capirne di più: proveremo a spiegare in dettaglio questa tecnologia senza perderci in termini eccessivamente tecnici, ma allo stesso tempo dandoti una panoramica completa.

Come funziona il Wi-Fi?

Il Wi-Fi utilizza le frequenze radio per trasmettere dati. È lo stesso principio di tutte le altre tecnologie che utilizzano le onde radio, compresa la radio stessa.

Le stazioni radio AM e FM utilizzano frequenze misurate in Kilohertz (kHz) e Megahertz (MHz). Il Wi-Fi, invece, utilizza frequenze molto più elevate, misurate in Gigahertz (GHz). In particolare, utilizza prevalentemente le bande di frequenza 2,4GHz e 5GHz.

Che cosa sono gli Hertz?

Per sapere in cosa consiste questa unità di misura, è più semplice capire cosa costituisce un Hertz.

In termini più semplici, gli Hertz sono il numero di creste di onda radio, o cicli d’onda, ovvero la successione di massimi e minimi dell’onda stessa, che si ripetono in 1 secondo.

Hertz

Lancia un sasso in uno stagno in cui l’acqua è immobile, e conta il numero di volte al secondo che l’onda generata raggiunge il suo massimo mentre si propaga verso l’esterno. Se il risultato è uno, allora è un Hertz; due significa che si hanno due Hertz, e così via.

Cosa sono le frequenze radio del Wi-Fi

Come avrai notato, il Wi-Fi utilizza frequenze molto alte, 2,4GHz (o 2.400.000.000 Hz) e 5GHz (5.000.000.000 Hz).

In poche parole, più alta è la frequenza, più vicina è la distanza tra due creste d’onda consecutive, il che si traduce in una lunghezza d’onda più corta che l’onda stessa può percorrere. Tuttavia, questo significa anche che l’onda può trasmettere più informazioni.

Il modo in cui manipoliamo le frequenze si traduce in svariati tipi di Wi-Fi, noti come standard.

Gli standard di Wi-Fi domestico

Non si può utilizzare qualsiasi frequenza: le frequenze utilizzabili sono regolamentate. Ed è cosa buona e giusta, perché per comunicare informazioni via radio serve che queste siano uniformate con procedure standardizzate.

Gli standard Wi-Fi, quindi, sono spettri specifici, determinati dall’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE). Ogni volta che uno spettro è disponibile per uso pubblico, abbiamo un nuovo standard Wi-Fi.

Dal 1999 a questa parte ci sono stati sei standard: 802.11b, 802.11a, 802.11g, 802.11n, 802.11ac e 802.11ax.

Gli standard più recenti sono sempre più veloci di quelli più vecchi, ma sono anche retrocompatibili. Di conseguenza, è quasi sempre possibile utilizzare insieme dispositivi Wi-Fi di generazioni diverse.

Nuove denominazioni: 802.11ax è ora Wi-Fi 6

Il 3 ottobre 2018, la Wi-Fi Alliance, un’organizzazione formata da alcune industrie leader nel settore che promuove la tecnologia Wi-Fi e fornisce certificazioni di conformità ai prodotti che la utilizzano, ha introdotto nuove denominazioni per questi standard Wi-Fi, utilizzando i numeri. Di conseguenza, 802.11ax si chiama adesso Wi-Fi 6 (perché è la sesta generazione di Wi-Fi), 802.11ac si chiama Wi-Fi 5, e via dicendo. Maggiori informazioni sulla tabella sottostante:

Gli standard Wi-Fi in breve

Nome Standard Sul mercato dal Velocità in stream singolo (con la larghezza di canale più alta) Canali operativi Bande di frequenza Stato
N/A 802.11b 1999 11Mbps 20 MHz 2.4 GHz obsoleto
N/A 802.11a 2000 54Mbps 20 MHz 5 GHz obsoleto
N/A 802.11g 2003 54Mbps 20 MHz 2.4 GHz obsoleto
Wi-Fi 4 802.11n o Wireless N 2009 150Mbps 20 Mhz / 40 MHz 2,4 GHz e 5 GHz Quasi fuori moda
Wi-Fi 5 802.11ac 2012 433Mbps 20 HMhz / 40 MHz / 80 MHz 5 GHz Mainstream
N/A 802.11ad 2015 Fino a 7 Gbps 2.16 GHz 60 GHz Uso limitato
Wi-Fi 6 802.11ax 2019 1200Mbps 20 HMhz / 40 MHz / 80 MHz / 160 MHz 2,4 GHz e 5 GHz Più recente
Wi-Fi 6E 802.11ax a 6 GHz 2020 1200Mbps 80 MHz / 160 MHz 6 Ghz In arrivo

Un paio di considerazioni sulle velocità del Wi-Fi

  • Le velocità Wi-Fi qui menzionate sono le velocità massime teoriche, che non sempre corrispondono a quelle effettive.
  • Le velocità effettive del Wi-Fi variano molto e sono sempre significativamente inferiori a causa di interferenze, della distanza dal router, della compatibilità dei dispositivi e dall’overhead.
  • Nell’utilizzo reale, si usufruisce generalmente di circa due terzi delle velocità massime, nel migliore dei casi.
  • La velocità di una connessione Wi-Fi è data dalla parte più debole. Ad esempio, se si utilizza un client Wi-Fi 5 con un router Wi-Fi 4, la connessione tra i due sarà quella dello standard Wi-Fi 4.

Questa nuova convenzione di denominazione è un cambiamento gradito e semplifica notevolmente la comprensione da parte degli utenti: non c’è più bisogno di chiedersi se sia meglio ac, n o ax, ed è logicamente intuitivo che un numero maggiore di Wi-Fi significhi uno standard più nuovo e più veloce.

Secondo la Wi-Fi Alliance, in futuro, quando tutti i fornitori adotteranno le nuove denominazioni, il dispositivo Wi-Fi indicherà anche la generazione di Wi-Fi disponibile (4, 5 o 6). Di conseguenza, se in un luogo ci saranno più reti Wi-Fi di diversi standard Wi-Fi, sarà possibile scegliere quella che meglio si adatta al proprio dispositivo. Tieni a mente che questo non significa necessariamente che avrai un Internet più veloce, perché il Wi-Fi e Internet sono due cose diverse.

I primi tre standard sono lenti e ormai obsoleti, per cui ci concentreremo solo su quelli a partire da Wi-Fi 4.

Wi-Fi 4 (802.11n)

Conosciuto anche come Wireless-N, è disponibile in un massimo di tre stream e un singolo stream è in grado di operare a 150Mbps. Maggiori informazioni sugli stream Wi-Fi qui sotto.

Insieme a questo standard sono arrivate due innovazioni fondamentali per il Wi-Fi:

  • Dual-band: per la prima volta, sono diventate disponibili le emittenti Wi-Fi dual-band, ovvero i router e i punti di accesso che operano sia in banda 2,4GHz che in banda 5GHz.
  • Designazioni di velocità combinate: per differenziare i dispositivi, i fornitori di rete hanno iniziato a usare le denominazioni in N. Ad esempio, un router dual-band dual-stream (2×2) Wi-Fi 4 viene chiamato un router N600. Il numero che segue N è la velocità massima combinata di entrambe le bande. Allo stesso modo, un router a tre stream (3×3) è ora un router N900.

Tieni presente che, indipendentemente dal numero di bande supportate da un router o da un client, una connessione Wi-Fi avviene in una sola banda alla volta. Anche in questo caso, trovi informazioni ulteriori sulle bande Wi-Fi qui sotto.

Wi-Fi 5 (802.11ac)

Questo standard funziona solo sulla banda a 5GHz; la velocità base in stream singolo è di circa 433Mbps e può lavorare fino a quattro stream alla volta (4×4), quindi fino a circa 1733Mbps (4 x 433Mbps) di velocità.

Sulla banda 5GHz, lo standard è retrocompatibile con il Wi-Fi 4 (802.11n). Inoltre, un router/access point Wi-Fi 5 include sempre un access point Wi-Fi 4 sulla banda a 2,4 Ghz. Qualsiasi emittente Wi-Fi 5, quindi, supporta tutti i client Wi-Fi esistenti.

Insieme a Wi-Fi 5 sono arrivati nuovi sviluppi significativi:

Router tri-band: router con una banda a 2.4Ghz e due bande a 5GHz che lavorano simultaneamente. La banda aggiuntiva a 5GHz significa che questi router possono supportare più client su questa banda prima di rallentare.

Denominazioni AC

Analogamente alle denominazioni N di cui sopra, i fornitori di rete ora combinano le velocità di tutte le bande, con e senza arrotondamento dei numeri, in nuovi nomi per i router Wi-Fi 5.

Per questo motivo, troverai molte variabili possibili: ad esempio, AC1900 (dual-band 3×3 router 3×3 con 1300Mbps su 5GHZ e 600Mbps su 2,4 GHz), AC2500 (dual-band 4×4 router), AC3200 (tri-band 3×3 router con 1300Mbps su ciascuna delle due bande 5GHz e 600Mbps su 2,4 GHz) e così via.

Tieni presente che i numeri che seguono AC non sono la velocità massima di una singola connessione, ma la larghezza di banda totale di tutte le bande. È come chiamare una ipotetica macchina volante, che può viaggiare su strada a 100km/h all’ora e volare a 200 km/h, un veicolo a 300 km/h per ora. È una denominazione fuorviante, perché l’auto non può viaggiare su strada e volare contemporaneamente: ma i venditori in rete amano usare questa nomenclatura come uno stratagemma di marketing.

802.11ad

Introdotto per la prima volta nel 2009 come WiGig, questo standard è stato inizialmente considerato a sé stante e non è entrato a far parte del mondo Wi-Fi fino al 2013.

802.11ad funziona a 60 GHz e ha una velocità wireless estrema fino a 7 Gbps. Tuttavia, secondo la nostra esperienza, ha un raggio d’azione estremamente limitato, di pochi metri circa. Inoltre, non può assolutamente attraversare pareti o oggetti, il che lo rende poco pratico come standard di rete wireless. Alla luce di queste considerazioni, viene usato soprattutto come soluzione di docking per un laptop: un modo rapido per collegare dispositivi a distanza ravvicinata, nello stesso ambiente. A causa di questa grande carenza, questo standard non è stato adottato da molti utenti.

Un router 802.11ad include sempre un punto di accesso 802.11ac e 802.11n per poter funzionare con i client Wi-Fi esistenti. Ma, visti i grandi limiti di questo standard, non vale la pena concentrarvisi troppo.

Wi-Fi 6 (802.11ax)

802.11ax è la nuova generazione di Wi-Fi ed è entrato in commercio all’inizio del 2019 con i primi router. Probabilmente dovremo aspettare qualche anno prima che il Wi-Fi 6 raggiunga l’attuale livello di popolarità del Wi-Fi 5 (802.11ac).

Leggi di più:
I Migliori Router WiFi 6
Dovresti eseguire l’aggiornamento a Router Wifi 6?

Questo nuovo standard è da 4 a 10 volte più veloce del Wi-Fi 5, a seconda della configurazione. Con il Wi-Fi 6, è possibile avere connessioni Wi-Fi notevolmente più veloci di 1Gbps, che è la velocità di una connessione Gigabit cablata.

Scopri di più in questo post sulla velocità e la copertura del Wi-Fi 6. Prima, però, ci sono due cose importanti che dovresti sapere a riguardo:

OFDMA – Più efficienza

Wi-Fi 6 utilizza una nuova tecnologia chiamata Orthogonal Frequency-Division Multiple Access (OFDMA), una versione multiutente dello schema di modulazione digitale Orthogonal frequency-division multiplexing (OFDM). In particolare, questa tecnica divide ogni canale in svariati sotto-canali di frequenze diverse. Queste frequenze “mini” si sovrappongono l’una sull’altra per fornire un’efficienza molto migliore.

Puoi pensare a OFDMA come a una versione migliorata di MU-MIMO. (Maggiori informazioni su MIMO e MU-MIMO qui sotto). Se in una situazione di vita quotidiana MU-MIMO è come avere più baristi dietro il bancone di un bar (invece di uno solo, come in MIMO), OFDMA fa uno step ulteriore, utilizzando baristi robotizzati, di cui ognuno può servire numerosi clienti alla volta.

Target wake time e migliore durata della batteria

Il Wi-Fi 6 promette inoltre di migliorare ulteriormente la durata della batteria rispetto al Wi-Fi 5 (802.11ac), anche perché richiede meno tempo per trasmettere la stessa quantità di dati. Il dettaglio più significativo, tuttavia, è che ciò è dovuto all’effetto di una nuova funzione chiamata wake time scheduling o Target Wake Time (TWT).

Questa funzione consente agli adattatori Wi-Fi di andare rapidamente in sleep mode quando sono inattivi (anche per un tempo molto breve) e di svegliarsi automaticamente quando necessario. È come avere un’auto che spegne automaticamente il motore al semaforo rosso e si avvia automaticamente quando si preme sull’acceleratore.

Come tutti i precedenti standard Wi-Fi, il Wi-Fi 6 è retrocompatibile con tutti i client Wi-Fi esistenti. Tuttavia, per godere dei suoi vantaggi bisogna che sia l’emittente (router o punto di accesso) che il ricevitore (client o adattatore) supportino questo standard.

Hardware Wi-Fi

Per avere una connessione Wi-Fi, abbiamo bisogno di un’emittente di segnale e di un ricevitore, ovvero l’effettivo hardware coinvolto in una connessione Wi-Fi.

In genere, l’emittente è sempre un punto di accesso (AP, dall’inglese Access Point). Tuttavia, più spesso ci si imbatte in router Wi-Fi, cioè un router standard che ha uno o più AP integrati. Tutti i router domestici al giorno d’oggi sono presumibilmente router Wi-Fi.

Il ricevitore è un adattatore Wi-Fi. Nella maggior parte dei casi, non si vede un adattatore vero e proprio, perché è nascosto all’interno del dispositivo (laptop o smartphone) che si sta utilizzando. Ma se hai un computer che non ha un Wi-Fi integrato (o un Wi-Fi dello standard desiderato), puoi facilmente acquistare un adattatore Wi-Fi USB o PCIe separato.

Un dispositivo, sia esso un computer o uno smartphone, con un adattatore Wi-Fi integrato si chiama client Wi-Fi.

Bande Wi-Fi

Sono le frequenze radio su cui viaggiano i segnali Wi-Fi tra un AP e un cliente. Ci sono tre bande Wi-Fi: 2.4GHz, 5GHz e 60GHz.

Più alto è il numero, migliore è la velocità, ma minore è la copertura. La copertura della banda 60GHz è così scarsa che ha pochissime applicazioni nel mondo reale, come menzionato nel caso di 802.11ad di cui sopra.

La banda a 2,4GHz è la più popolare, ma è utilizzata anche dai dispositivi non Wi-Fi, come i telefoni cordless o i telecomandi TV: di conseguenza, le sue velocità nel mondo reale risentono fortemente delle interferenze e di altri fattori. Viene quindi usata soprattutto come backup, dove la copertura è più importante della velocità; generalmente, secondo la nostra esperienza, questa banda ha un raggio d’azione effettivo di circa 175 piedi (53 m), ed è anche abbastanza veloce da funzionare perfettamente per la maggior parte delle connessioni Internet domestiche.

Detto questo, la banda a 5GHz è perfetto punto di incontro dove si ottiene sia l’alta velocità che il lungo raggio, di circa 150 piedi (46 m).

Dual-band: un’emittente dual-band ha due punti di accesso, che convenzionalmente includono un AP a 2,4GHz e un AP a 5GHz. Un client dual-band, allo stesso modo, ha due ricevitori wireless, uno su ogni banda.

Tieni presente che “dual” non significa che vedi due unità hardware, ma un punto di accesso fisico (o un router o adattatore) che può supportare entrambe le bande.

La maggior parte delle emittenti (router e punti d’accesso) sono ormai emittenti dual-band simultanei, il che significa che possono lavorare su entrambe le bande contemporaneamente. Fino a qualche anno fa, prevalevano invece emittenti dual-band selezionabili che operavano su una banda alla volta.

Tutti i ricevitori (adattatori o clienti), dual-band o meno, possono collegarsi ad un’emittente solo su una banda alla volta.

Tri-band: valido solo per le emittenti, significa che un’emittente ha tre punti di accesso, uno di 2,4GHz e due di 5GHz, e tutti possono funzionare contemporaneamente. Un router tri-band può quindi servire più client contemporaneamente rispetto ad un router dual-band, prima di rallentare.

Leggi di più:
Wi-Fi Dual band vs. Wi-Fi Tri-band e l’urgente Domanda sulla Larghezza di Banda.

Canali Wi-Fi

I canali Wi-Fi sono, in parole povere, piccole parti di ogni banda Wi-Fi, come corsie di un’autostrada. Una connessione Wi-Fi deve utilizzare un determinato canale in un determinato momento, e i canali determinano quanto è veloce un collegamento. È come avere una pista ciclabile, più lenta di una corsia per le auto ma più veloce del marciapiede per i pedoni.

Canali Wi-Fi

Come funzionano i canali in diversi standard Wi-Fi.

I canali sono misurati in megahertz (MHz). Ci sono quattro livelli: 20MHz, 40MHz, 80MHz e 160MHz. Più alto è il numero, più ampi sono i canali, che si traducono in velocità più elevate. Un canale più largo occuperà lo spazio di più canali più stretti.

Generalmente, il Wi-Fi 4 (802.11n) funziona solo con i primi due, mentre il Wi-Fi 5 usa in prevalenza le larghezze di banda dei canali a 40MHz e 80MHz. È importante notare che molte emittenti Wi-Fi 5 supportano i 160MHz, ma pochissimi client Wi-Fi 5 lo fanno. La larghezza di banda del canale a 160MHz è la chiave per la velocità wireless super-veloce del Wi-Fi 6, ma non tutti i dispositivi Wi-Fi 6 lo supportano, per motivi diversi. Detto questo, gli 80MHz sono la larghezza di banda del canale più popolare.

Canali 160MHz vs 160MHz (80+80)

Un canale puro a 160MHz comprende uno spazio continuo. La modalità 80+80 160MHz è quando l’hardware combina due canali non continui a 80MHz in un unico canale.

Sovrapposizione dei canali

I canali sovrapposti sono quelli che possono essere utilizzati da più tipi di traffico – come una corsia per le auto, che può essere usata anche dalle bici – e tendono ad essere più suscettibili alle interferenze. I canali non sovrapposti, invece, sono come le corsie esplicitamente destinate a un solo tipo di traffico, come una ferrovia, o una corsia per gli autobus.

Canali con selezione dinamica della frequenza (DFS)

Disponibili solo sulla banda 5 GHz, i canali DFS – che vanno dal canale 52 al canale 144 – sono canali speciali che condividono lo spazio aereo con i segnali radar.

Normalmente questi canali funzionano come qualsiasi altro canale; tuttavia, quando viene rilevato un radar sul canale utilizzato dal router, cosa che tende ad accadere spesso se si vive entro qualche decina di chilometri di distanza da un aeroporto, il router sposta i suoi segnali sul successivo canale DFS non occupato. Durante questo processo, si perde brevemente il segnale Wi-Fi.

Un’altra cosa da notare è che non tutti i client supportano il DFS e non possono quindi connettersi alla banda a 5 GHz del router. Per questo motivo, è generalmente più sicuro utilizzare canali non DFS.

Stream Wi-Fi

Gli stream Wi-Fi – spesso chiamati flussi spaziali o flussi di dati – sono il modo in cui il segnale Wi-Fi viaggia. Uno stream determina la velocità di base di una banda di frequenza in uno standard Wi-Fi. Più flussi una banda è in grado di gestire, maggiore è la sua velocità.

Prendi ad esempio il Wi-Fi 4 (802.11n). Ha una velocità di base di 150 megabit al secondo (Mbps) per singolo stream a 5GHz. Se hai un dispositivo dual-stream (2×2), otterrai 300Mbps di velocità Wi-Fi. Allo stesso modo, una configurazione 3×3 è di 450Mbps.

In una connessione Wi-Fi, la quantità di stream utilizzati è il numero più basso tra le due parti. Ad esempio, se si utilizza un router 3×3 con un client 2×2, si avrà una connessione 2×2.

Grazie a vari miglioramenti, la velocità di base di un singolo stream Wi-Fi è diventata più veloce, ma il concetto di stream multipli rimane lo stesso. Inoltre, i nuovi standard Wi-Fi tendono a gestire più stream. Ad esempio, mentre il Wi-Fi 4 arriva a tre stream (3×3), il Wi-Fi 5 può gestirne quattro (4×4). Il prossimo Wi-Fi 6 avrà probabilmente ancora più stream.

Bande, canali e stream a confronto

Per riassumere, ecco una semplice analogia: le connessioni Wi-Fi sono come il traffico su un ponte multipiano. Ogni piano è una banda Wi-Fi; ogni corsia (comprese le ferrovie e i marciapiedi) su un piano è un canale Wi-Fi, e i mezzi di trasporto che viaggiano nel traffico (auto, autobus, treni, biciclette, ecc.) in un dato momento sono gli stream Wi-Fi.

Una connessione Wi-Fi avviene su un singolo canale (corsia) alla volta, ma più canali ci sono (che aumentano con il numero di bande), più opzioni hanno i dispositivi hardware per offrire una migliore velocità.

MU-MIMO

Il MU-MIMO è ora una caratteristica standard nella maggior parte dei router Wi-Fi.

Funzionalità Wi-Fi

Ci sono alcune funzionalità di potenziamento del Wi-Fi molto popolari: WPS, il Beamforming, MIMO e MU-MIMO.

WPS

WPS sta per Wi-Fi Protected Setup ed è un modo rapido per consentire ad un client di connettersi a una rete Wi-Fi. Si preme un pulsante sull’emittente e poi sul client e, dopo meno di un minuto di attesa, i due dispositivi sono connessi.

Il WPS risparmia il fastidio di dover digitare la password Wi-Fi manualmente, ma in alcuni casi potrebbe comportare rischi per la sicurezza.

Beamforming

Il beamforming è una funzionalità comune ai router Wi-Fi 5 (802.11ac). L’emittente concentra automaticamente i propri segnali nella specifica direzione di un ricevitore per aumentare l’efficienza e, quindi, la velocità.

MIMO

MIMO è l’acronimo di multiple-input e multiple-output. Consente ad una coppia di un emittente e un ricevitore di gestire più flussi di dati (stream) alla volta. Più stream ci sono, più veloce è la connessione.

Questa funzionalità è uscita inizialmente con il Wi-Fi 4 (802.11n) e funziona su entrambe le bande di frequenza 2.4GHz e 5GHz. In anni più recenti, il MIMO è spesso indicato come MIMO a singolo utente o SU-MIMO (single-user MIMO), in seguito all’introduzione del MU-MIMO, o MIMO multi-utente.

MU-MIMO

Questa funzionalità fa parte di Wi-Fi 5 Wave 2 – una versione potenziata di 802.11ac. MU-MIMO consente a più dispositivi di ricevere diversi flussi di dati contemporaneamente.

In particolare, in una rete MIMO, l’emittente gestisce un solo client Wi-Fi alla volta, in una logica del “chi prima arriva meglio alloggia”. Quindi, se ci sono più client connessi, questi devono rimanere in linea e ricevere a turno i pacchetti di dati. È come quando c’è un solo barista al bar.

Al contrario, in una rete MU-MIMO, l’emittente può servire fino a quattro (forse anche di più in futuro) client Wi-Fi contemporaneamente; è come avere diversi baristi dietro il bancone.

Detto questo, è importante notare che anche in una rete MIMO un router può passare da un client all’altro abbastanza velocemente, e la maggior parte delle volte non si verifica alcun ritardo o rallentamento.

Di conseguenza, a meno che non tu abbia necessità di molti, diciamo più di dieci, client attivi contemporaneamente, non apprezzerai i vantaggi di MU-MIMO. Inoltre, questa feature funziona solo in downlink (cioè sul traffico dati dal router al dispositivo, e non viceversa) e solo sulla banda a 5GHz.

In generale, però, non ci sono controindicazioni su MU-MIMO, e la maggior parte dei router e dei punti di accesso oggi in commercio lo supportano.

Wave 1 vs Wave 2

Potresti aver sentito parlare di Wi-Fi Wave 1 e Wave 2. Si tratta di due generazioni di Wi-Fi che insieme presentano tutti gli aspetti sopra citati del Wi-Fi, e si applicano solo al Wi-Fi 5 (80211ac) e al Wi-Fi 4 (802.11n).

Wave 1 (generazione 1) è il protocollo uscito con il Wi-Fi 4 e ha queste caratteristiche:

  • Fino a tre stream (3×3)
  • Canali a 80MHz più ampi
  • MIMO

Quando è arrivato il Wi-Fi 5, ha inizialmente utilizzato le caratteristiche di Wave 1, per poi passare a Wave 2. Detto questo, Wave 2 (generazione 2) ha le seguenti caratteristiche:

  • Fino a quattro stream (4×4)
  • Canali ancora più ampi a 160MHz
  • MU-MIMO

In breve, Wave 2 è più veloce e più efficiente di Wave 1. Tuttavia, i dispositivi di entrambe le onde sono compatibili tra loro.

Filed Under: Router Tagged With: Router, WIFI

Il Modo Corretto per Risolvere i Problemi della tua Rete WiFi Domestica

13 Settembre 2020 di Enzo Leave a Comment

rete Wi-Fi

Una tipica configurazione di rete Wi-Fi: un router si connette ad un modem tramite la sua porta di rete WAN (Internet).

Tendiamo a preoccuparci della nostra rete Wi-Fi domestica solo quando non avviene la connessione a Internet. Ironia della sorte, è la situazione in cui non possiamo cercare la soluzione online. Quindi è un bene cosa che tu stia leggendo questo articolo in questo momento in cui hai ancora la possibilità di navigare in rete.

In questo post troverai la terminologia più comune che dovresti conoscere riguardo alla rete, semplici passaggi per la risoluzione dei problemi di qualsiasi rete Wi-Fi e il modo più efficace per ottenere aiuto.

Prima di continuare, tuttavia, potresti voler dare un’occhiata a questo post su come costruire la tua rete domestica da zero per comprendere le diverse parti che compongono una rete domestica.

Risoluzione dei problemi di una rete Wi-Fi: comprensione dei linguaggi tecnici

Quando si tratta di riparare la rete domestica, è fondamentale capire qual è il problema e da dove deriva. Questo ti permetterà di evitare di sprecare molto tempo cercando di riparare elementi non guasti. Conoscere le differenze tra i più comuni componenti hardware ti consentirà di risparmiare tempo e delusioni.

Di seguito sono riportati alcuni componenti che spesso vengono scambiati l‘uno per l’altro.

Wi-Fi vs Internet

Wi-Fi è in generale sinonimo di accesso ad Internet perché è il modo più comune che hanno i dispositivi mobili per connettersi online. Tuttavia, sono due cose ben distinte.

Wi-Fi: l’alternativi senza fili ai cavi di rete

E così. Prima dell’avvento del Wi-Fi, i cavi di rete erano l’unico strumento per connettere i dispositivi all’interno di una rete locale LAN. Quindi, in un certo senso, puoi vedere il Wi-Fi come una rete di cavi invisibile. Beh, non puoi vederlo, ma sai cosa intendo.

Un’emittente Wi-Fi (un router o un punto di accesso) trasmette segnali wireless ai client Wi-Fi (smartphone, tablet, laptop, etc.) che essi sfruttano per creare connessioni. È come se stessi collegando il router a ciascun client tramite una serie di cavi invisibili.

In una rete locale (come quella di casa), il router Wi-Fi (o router in breve) è responsabile della creazione dell’intero sistema locale e del mantenimento della connessione dei dispositivi. Finché il router funziona, i servizi locali sono accessibili.

Il risultato è che puoi stampare file tramite la tua stampante di rete, eseguire backup di Time Machine, riprodurre musica sugli altoparlanti Wi-Fi o riprodurre in streaming contenuti dal tuo server di casa e così via, anche quando non sei connesso ad Internet.

Da ricordare riguardo al Wi-Fi: E possibile che tu abbia un Wi-Fi molto potente, ma non ti riesca a connettere online. Inoltre, se il tuo router è inattivo, come se fosse scollegato, non puoi connetterti online nemmeno se Internet è attivo

Internet: cose al di fuori di casa tua

Internet è la connessione tra molte reti locali (compresa la tua), grandi e piccole, motivo per cui Internet è anche chiamata rete geografica o Wide Area Network (WAN).

In genere, in una casa, il modem si occupa di gestire la connessione ad Internet. Un modem consente ad un solo dispositivo di connettersi a Internet.

Per questo motivo, abbiamo bisogno di un router, che si agganci al modem e ridistribuisca quella singola connessione Internet a più dispositivi contemporaneamente all’interno della rete domestica. Questa distribuzione avviene tramite normali cavi di rete o Wi-Fi. Puoi leggere di più su questo argomento nel mio post sugli indirizzi IP.

Detto questo, mentre stai leggendo questo articolo, è probabile che il dispositivo che stai utilizzando si connetta al router della tua rete locale. Quel router si connette ad un modem e quel modem si connette ad Internet.

Da ricordare riguardo ad Internet: puoi avere una connessione ad Internet senza Wi-Fi. In questo caso, il computer deve connettersi al modem tramite un cavo di rete.

Cellulare vs Wi-Fi vs hotspot mobile

L’utilizzo della connessione dati del tuo smartphone (4G LTE o 5G), è simile all’utilizzo di un singolo dispositivo dotato di modem. In particolare, il telefono stesso è un computer dotato di modem integrato. In questo caso, il telefono si connette direttamente alla rete del fornitore di servizi e quindi ad Internet.

hotspot mobile

La schermata di stato di un tipico hotspot mobile.

È importante notare che tutti gli smartphone supportano anche il Wi-Fi. In molti casi il telefono si connette contemporaneamente a una rete cellulare e ad una rete Wi-Fi.

In questo caso, vedrai due indicatori di segnale sullo schermo nell’angolo in alto a destra o in alto a sinistra, a seconda del telefono. L’indicatore del segnale verticale è quello della rete Wi-Fi e quello orizzontale è quello della rete cellulare.

Come impostazione predefinita, un telefono generalmente sceglie di utilizzare il Wi-Fi per connettersi a Internet prima di utilizzare il segnale della rete mobile. In altre parole, se il Wi-Fi è disponibile, non consumerai i dati del tuo piano.

Un hotspot mobile, come Verizon Jetpack 8800L, è in realtà un mini-gateway. In effetti, è un minuscolo router Wi-Fi che ha un modem cellulare integrato.

L’hotspot si connette a Internet tramite il suo modem e quindi ridistribuisce la connessione a molteplici dispositivi tramite la sua scheda Wi-Fi integrata. A proposito, la maggior parte degli smartphone può funzionare anche come hotspot mobile, in una modalità chiamata “Hotspot Personale”.

Detto questo, quando utilizzi un hotspot mobile in un’area senza ricezione telefonica, puoi continuare a disporre di un Wi-Fi potente sul tuo dispositivo, ma comunque, non potrai connetterti ad Internet. Questo è un tipico esempio di come il Wi-Fi differisce da Internet.

E in questo caso, non dovresti incolpare il Wi-Fi per il fatto che non riesci a connetterti online.

Riavvio vs ripristino

Le persone tendono a confondere tra loro i due termini e questo può risultare pericoloso.

Riavvio vs ripristino

Notare il pulsante di ripristino sul retro di questo router Netgear Orbi.

Con riavvio (o riaccensione) si intende lo spegnimento e la riaccensione del dispositivo. Puoi farlo tramite il pulsante di accensione oppure scollegando e ricollegando il cavo di alimentazione.

In genere non è necessario nessuno strumento particolare per eseguire un riavvio. Il riavvio del router e del modem spesso aiuta a risolvere alcuni problemi di connessione. Proprio come un computer, una volta ogni tanto, un router necessita di essere riavviato.

Il ripristino (o reset) è un processo più complicato che potrebbe richiedere un oggetto appuntito per essere eseguito e porterà alla cancellazione di tutte le impostazioni di un dispositivo di rete. Poiché una rete necessita di specifiche impostazioni per funzionare, confondere un riavvio per un ripristino può portare a grandi problemi.

Il motivo della confusione sta nel fatto che spesso i tecnici chiamano un riavvio soft reset  (e usano hard reset per un ripristino). Quindi “soft” viene omesso ed è da qui che nasce il problema. Detto questo, quando un rappresentante del servizio di assistenza ti chiede di ripristinare il router, assicurati di chiarire cosa intenda prima di agire.

Leggi di più:
Cos’è la Regola 30-30-30 per il Reset dei Router?
Come Riavviare il Tuo Router e il Tuo Modem?

Ora che abbiamo fatto chiarezza sulla terminologia di base, passiamo alla parte divertente della risoluzione dei problemi di una rete Wi-Fi domestica.

Passaggi da seguire per risolvere i problemi della tua rete Wi-Fi

Ogni rete Wi-Fi è diversa. La cosa più importante che devi sapere è se la tua rete è costituita da un modem e un router o un da un gateway. Per scoprirlo puoi consultare questo post sull’hardware di una rete domestica.

Tuttavia, sia che la tua rete sia costituita da un modem e un router o da un gateway, puoi applicare questi passaggi quando non hai una connessione Wi-Fi o non hai l’accesso ad Internet. Molte volte, il problema è minore e richiede solo un riavvio del router o del modem.

1. Parti dalle basi

  • Se non puoi visitare un determinato sito Web, provane diversi per vedere se funzionano. A volte, il sito o lo specifico servizio che desideri utilizzare è inattivo e non ha nulla a che vedere con la tua rete domestica o la tua connessione ad Internet. Devi solo aspettare o chiamare il servizio stesso per aggiornamenti sullo stato.
  • Assicurati di non aver accidentalmente spento il Wi-Fi sul tuo dispositivo. Questo tende ad accadere con i laptop in cui è possibile attivare la modalità aereo per errore. Quindi riavvia il dispositivo.
  • Assicurati che il tuo dispositivo si connetta alla rete Wi-Fi corretta (e non a quella del tuo vicino, ad esempio). La connessione a una rete Wi-Fi sbagliata causerà il fallimento delle attività locali, come la stampa o la condivisione di file.
  • Verifica i cavi. Devono essere intatti e collegati correttamente (non rotti o masticati dagli animali domestici).
  • Tutti i dispositivi hardware (router, modem, gateway, switch, etc.) devono essere collegati all’alimentazione ed in funzione. Dovresti poter vedere alcune spie accese.

2. Scopri dov’è il problema

Quando hai verificato che i cavi sono in buone condizioni, è il momento di scoprire dov’è il problema.

WLAN

Se la tua rete Wi-Fi è disponibile, probabilmente il tuo router sta funzionando correttamente.

a. Riesci a connetterti alla tua rete Wi-Fi? Se non puoi connetterti o la tua rete non è disponibile (non vedi il suo nome apparire sul telefono), il problema è il router.

b. Se riesci a connetterti alla tua rete Wi-Fi (il computer o il telefono indicano che è presente una connessione Wi-Fi) ma non riesci ad accedere ad Internet per controllare la posta elettronica o Facebook, è probabile che il problema riguardi il modem.

In ogni caso puoi sempre iniziare dal modem.

3. Cosa controllare sul modem

Il modem rappresenta la tua connessione a Internet e deve essere in buone condizioni. C’è una particolare spia che devi controllare e di seguito troverai le istruzioni per controllare il tuo modem.

Cosa controllare sul modem

Nota bene la spia Internet sul modem via cavo a destra, deve essere accesa affinché la connessione a banda larga funzioni correttamente.

a. Riavvia il modem, quindi attendi alcuni minuti affinché il modem si avvii completamente. Questo potrebbe risolvere il problema. In caso contrario, vai al passaggio successivo.

b. Trova la spia che indica lo stato di Internet. Ogni modem (o gateway domestico) ne ha una. Questa spia di stato potrebbe essere indicata in diversi modi (Internet, online, segnale o sincronizzazione) ma quasi sempre ha l’icona di un piccolo globo.

Questa spia deve essere fissa (verde, blu o bianca). Se è spenta o rossa, assicurati che il cavo di servizio sia intatto e non allentato. Se questo non risolve il problema, esegui un controllo per assicurarti che non ci siano interruzioni nella tua zona.

c. Se nulla di tutto ciò ha funzionato e non ci sono interruzioni, è il momento di chiamare il tuo fornitore, a questo punto non puoi fare più nulla. Spiega al rappresentante del servizio di assistenza clienti che il modem non riceve il segnale Internet, saprà cosa fare.

4. Cosa fare sul router

Ci sono un paio di cose che puoi fare con il router.

a. Per prima cosa, riavvialo e attendi qualche minuto, questo potrebbe risolvere il problema. In caso contrario, vai al passaggio successivo.

b. Controlla il cavo di rete che collega la porta WAN (Internet) del router e il modem per assicurarti che sia collegato saldamente ad entrambe le estremità. Inoltre, assicurati che la funzione Wi-Fi non sia disattivata: molti router dispongono di un interruttore di accensione / spegnimento per Wi-Fi. Se questo non risolve il problema, vai al passaggio successivo.

c. A questo punto, dovrai lavorare ancora un po’. Prova ad accedere all’interfaccia web del router. Infine, prova ad aggiornare il suo firmware. Questa operazione richiederà un po’di tempo e potrebbe risolvere il problema. In caso contrario, vai al passaggio successivo.

d. Accedi all’interfaccia di acquisizione del router. Questa volta, esegui il backup delle sue impostazioni, quindi ripristina il router. Si, intendo ripristinare. Configura la tua rete da zero (o ripristinala dal file di backup)

Se non riesci ad accedere all’interfaccia o non sai come ripristinare il router tramite l’interfaccia di acquisizione, puoi ripristinarlo tramite il pulsante di ripristino. Se tutto ciò non risolve il problema, è il momento di procurarsi un nuovo router o richiedere assistenza tecnica professionale.

Risoluzione dei problemi Wi-Fi: come ottenere assistenza

Quando chiami l’assistenza, l’operatore proverà a risolvere il problema. Dovresti dirgli esattamente ciò che è successo invece di ciò che pensi sia successo. Inoltre, descrivi il problema e non le sue conseguenze.

Ad esempio, invece di dire “Non riesco a connettermi online”, spiega cosa succede quando provi ad accedere ad un sito web o alla tua casella di posta. Fornisci all’operatore il messaggio di errore. Oppure, invece di dire “Il mio Wi-Fi non funziona”, descrivi cosa succede quando provi a connetterti o se la tua rete Wi-Fi non è disponibile, etc.

Può anche essere utile scattare e condividere le foto dei messaggi di errore e le spie di stato del dispositivo. Gli elementi visivi sono sempre utili quando si tratta di risoluzione dei problemi.

Leggi di più:
Sei connesso al Wi-Fi, Ma nessun accesso ad internet in Windows 10?
I Migliori Router WiFi 6
I Migliori Router VPN

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Wi-Fi Dual band vs. Wi-Fi Tri-band e l’urgente Domanda sulla Larghezza di Banda.

11 Settembre 2020 di Enzo 2 Comments

Wi-Fi Dual band vs. Wi-Fi Tri-band

Wi-Fi dual-band vs. Wi-Fi tri-band: non si riescono a distinguere il Netgear RAX120 dual-band (a sinistra) e il Netgear RAX200 tri-band tra loro, sia dal punto di vista estetico e, nella maggior parte dei casi, anche in termini di prestazioni Wi-Fi.

Recentemente ho ricevuto tante domande riguardanti i router Wi-Fi dual-band vs. tri- band. Domande simili a “quale prendere se i soldi non sono un problema?”

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Dovresti eseguire l’aggiornamento a Router Wifi 6?

21 Agosto 2020 di Enzo Leave a Comment

Sono passati più di due anni da quando il Wi-Fi 6 (o 802.11ax), il notevole upgrade del precedente Wi-Fi 5 (802.11ac), è diventato disponibile in commercio. Da allora ho recensito più di due dozzine di router e sistemi mesh con il nuovo standard.

Quindi, quando dico che va ancora bene rimanere con il proprio router Wi-Fi 5, sapete che parlo sulla base dell’esperienza. Non neghiamo neanche il fatto che abbia senso procurarsi un router Wi-Fi 6 oggigiorno. Ma il punto è che non c’è fretta di fare questo upgrade.

Sì, va bene prendere un router Wi-Fi 6 adesso

Ancora una volta ripeto, per essere chiaro, che questo articolo non mira a disprezzare il Wi-Fi 6. Infatti, se state pensando di passarvi, ecco alcuni punti chiave sul perché dovreste farlo.

  • Ci sono molti client Wi-Fi 6 sul mercato, tra cui nuovi cellulari e computer portatili.
  • Potete aggiornare molti computer esistenti al Wi-Fi 6.
  • Ci sono molti eccellenti router e opzioni mesh Wi-Fi 6, tra cui alcuni relativamente accessibili a livello di prezzo.
  • Nella maggior parte dei casi non fa certo male avere il Wi-Fi 6, e in alcune situazioni c’è molto da guadagnarci.

Una volta detto questo, andiamo a scoprire perché il Wi-Fi 5 è ancora più rilevante che mai.

I motivi per cui dovreste rimanere con il vostro router Wi-Fi 5

A seconda della vostra situazione, un router Wi-Fi 6 potrebbe non essere ancora la scelta migliore. A volte potrebbe anche creare dei problemi senza portare ad una esperienza migliore.

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Semplici Consigli per Potenziare il Segnale WiFi e Ottenere Prestazioni Migliori dalla Tua Connessione Internet

31 Luglio 2020 di Enzo Leave a Comment

In questa guida ti insegneremo a potenziare il tuo segnale internet per renderlo più forte, amplificare la sua copertura e garantire velocità di navigazione più elevate.

Se il tuo internet non funziona alla velocità per cui lo hai acquistato, il segnale del router wireless è probabilmente la ragione. Anche se molti fattori influenzano la velocità di internet, il segnale Wi-Fi è cruciale nel definire la tua esperienza di navigazione internet a casa.

Se ad esempio Facebook non carica al piano di sopra per la lentezza di internet, è il momento di potenziare il segnale Wi-Fi di casa tua. Utilizza i seguenti suggerimenti per potenziare il segnale Wi-Fi e velocizzare Internet.

5 modi per potenziare il Wi-Fi e rendere più veloce il tuo internet

Prima di rinunciare ad avere il Wi-Fi veloce che hai sempre sognato, prova questi semplici consigli e trucchi per potenziare il tuo Wi-Fi domestico: i cinque consigli qui sotto possono aumentare la velocità e la qualità del tuo Wi-Fi.

1. Imposta una rete sicura per impedire ad altri utenti di usare e rallentare la tua connessione

Gli utenti extra rallentano la connessione a Internet usando la larghezza di banda di Internet: non aggiungere protezione alla tua rete Wi-Fi significa aprire la tua rete agli scrocconi. Ecco perché consigliamo a tutti i proprietari di casa di proteggere l’accesso ai loro router con una password complessa e lo standard di sicurezza WPA2.

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Come Vedere Chi È Connesso Al Mio WiFi ?

25 Luglio 2020 di Enzo Leave a Comment

Avete notato che il vostro WiFi è più lento del solito? Prima di approfondire come migliorare il vostro segnale e le prestazioni del WiFi, scoprite chi è connesso alla vostra rete.

Molti dispositivi presenti in casa potrebbero essere connessi alla vostra rete WiFi, come PC portatili, smartphone, tablet, e anche lampadine smart e assistenti virtuali per la casa. Tuttavia, potrebbero anche esserci degli estranei che vi si sono collegati, causando la perdita di velocità del vostro segnale Wi-Fi.

Ci possono essere svariate ragioni per cui potreste voler scoprire quali dispositivi sono connessi al vostro WiFi. Fortunatamente, è un controllo facile da fare. Ci sono due modi per farlo: attraverso l’interfaccia web del vostro router, o utilizzando un software per la scansione della rete. Per risultati migliori, provate entrambi e vedete se trovate gli stessi dispositivi connessi nella lista.

Vedere Chi è Connesso al WiFi Con il Vostro Router

WiFi

L’opzione migliore è controllare il vostro router wifi. Potete farlo in qualche minuto e non dovete scaricare nessun programma di terze parti per eseguire questo controllo.

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20 Mhz vs. 40 Mhz: Configurare la Larghezza di Banda a 20 Mhz o 40 Mhz

9 Maggio 2020 di Enzo Leave a Comment

Se sei confuso su come impostare la larghezza di banda a 20 Mhz o 40 Mhz per il tuo router, sei capitato al posto giusto. Affronteremo un paio di semplici regole per aiutarti a decidere la larghezza di banda migliore per la tua rete Wi-Fi.

Come scegliere tra 20 Mhz e 40 Mhz?

La risposta è che dipende da quali dispositivi hai nella tua casa, ed è strettamente legata al tipo di trasmissione radio che hai scelto. La strategia per decidere la trasmissione radio migliore la trovi nella nostra guida sul Wi-Fi a 2.4 Ghz vs 5 Ghz.

Quando dovresti usare 20 Mhz per la larghezza del canale?

Se usi la trasmissione radio a 2.4 Ghz, devi usare 20 Mhz come larghezza di banda. Il motivo è semplice: 20 Mhz può supportare i tuoi dispositivi meno recenti. L’uso di 20 Mhz su un’impostazione radio da 5 Ghz rende inutile l’utilizzo di un’impostazione radio da 5 Ghz.

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Le Impostazioni del Router Wi-Fi Migliori per il Gaming

9 Maggio 2020 di Enzo Leave a Comment

Avere l’attrezzatura giusta è una delle basi per avere un ambiente di gaming che non lagghi. Nonostante le impostazioni di default vadano generalmente bene, visto che funzionano, spesso non sono però ottimali né le migliori per giocare online. In questa guida discuteremo delle impostazioni dei router Wi-Fi avanzate di cui la gente non parla. Non menzioneremo nulla che non abbia un impatto sulla performance e sulla velocità.

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Cos’è il Wi-Fi Beamforming – Attivare il Beamforming Sì o No

9 Maggio 2020 di Enzo Leave a Comment

Il beamforming è una funzione avanzata del tuo router che aumenta le prestazioni della tua rete wireless. Lo scopo di questa facile guida sul beamforming è di aiutarti a capire quando è il caso di attivare questa opzione sul tuo router, e semplici regole di base da seguire quando vuoi usufruire delle impostazioni avanzate del tuo router.

Per favore considera che questa è una guida generale per persone non particolarmente esperte in materia, che dà una spiegazione a grandi linee di come funziona il beamforming; non useremo termini tecnici né ci saranno confronti di numeri e grafici complessi. Offriamo semplicemente esempi facili e pratici, e suggerimenti per configurare la tua rete Wi-Fi.

Cosa significa “beamforming” e come funziona

La tecnologia per la trasmissione del segnale del router è di solito una trasmissione uniforme nello spazio in tutte le direzioni. Questo metodo di default implica che gran parte del segnale viene sprecato nel momento in cui viene inviato in direzioni prive di dispositivi.

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