Ogni CPU ha bisogno di una buona pasta termica per funzionare correttamente. Ecco le migliori paste termiche che puoi trovare in questo momento in vendita.
Quando sono accesi i computer usano grandi quantità di energia; ciò richiede una costante dissipazione di calore. Per ogni compito impegnativo il computer finisce per spendere un maggiore quantitativo di energia, generando quindi altro calore.
Questo è particolarmente vero per i componenti più potenti di un PC: scheda madre, scheda grafica e CPU. Di questi tre la CPU è di solito il pezzo di hardware che genera più calore all’interno del case del PC.
Per evitare che la CPU si surriscaldi, di solito viene utilizzato un dissipatore di calore (per i modelli a bassa potenza o più vecchi) o sistema di raffreddamento attivo (ovvero un dissipatore di calore con ventole collegate).
Tuttavia trasferire correttamente il calore dal dissipatore alla CPU può essere difficile; il contatto tra i due componenti raramente è ideale. Per superare questo problema bisogna aggiungere migliorare la superficie di appoggio tra i due componenti. La soluzione migliore è aggiungere pasta termica tra il dissipatore (IHS) e la sua piastra di raffreddamento
Se cerchi pasta termica su Google, probabilmente, ti ritroverai davanti a decine di proposte economiche diverse. Come puoi sapere di quale tipo di pasta termica hai bisogno per il tuo computer?
Per aiutarti a fare la scelta giusta cercheremo di spiegarti cos’è la pasta termica, come funziona, come si applica applicarla e quale tipo è il migliore per uso domestico.
Cos’è la pasta termica?
Volendo semplificare possiamo semplicemente dire che la pasta termica non è altro che uno speciale composto chimico, eccezionalmente conduttivo dal punto di vista termico.
La pasta termica sarà in grado di svolgere il suo compito solo se applicata correttamente. Essa deve essere posizionata tra dissipatore e fonte di calore, ovvero tra dissipatore attivo/passivo e CPU.
Ciò che rende questo composto chimico ottimo per l’uso domestico è il suo elettricamente isolante. Anche se un po’ di pasta finisce sulla scheda madre non succederà niente di niente; la pasta termica è sicura e molto facile da usare.
Come applicare la pasta termica alla CPU
Applicare la pasta termica al dissipatore o alla CPU può sembrare una cosa difficile da fare ma, se si sa cosa si sta facendo, in realtà è molto semplice.
La prima cosa da chiedersi è se il dissipatore è installato o meno o, ancora meglio, se questa è la prima volta che si assembla un computer.
Se il radiatore è già installato e si vuole riapplicare la pasta termica, sarà necessario aprire il case del PC e rimuovere il dissipatore. La rimozione di un dissipatore per CPU può essere complicata ed è per questo raccomandiamo di fare riferimento al manuale.
Una volta rimosso il dissipatore bisogna assicurarsi che assicurati di pulire il vecchio composto dall’IHS e dalla piastra fredda del radiatore. Il modo più semplice per rimuovere la pasta termica è usare alcol ad alta gradazione.
Un’altra opzione è rappresentata dagli asciugamani in microfibra o dalla normale carta igienica.
Bisogna immergere la carta nell’alcool e iniziare a strofinare; la pasta termica dovrebbe venir via dopo pochi secondi.
Il composto di pasta di solito viene fornito in una siringa, cosa che rende ancora più semplice l’applicazione. Questo composto è abbastanza denso, motivo per cui è importante non preoccuparsi se si applica troppa pressione sulla siringa: il suo contenuto non spruzzerà dappertutto; basterà fare attenzione.
La quantità da applicare dipende dal metodo che vuoi usare. Il modo più popolare per applicare la pasta termica è utilizzare una “noce” di pasta. Per fare questo è necessario aggiungere un punto di composto termico sulla CPU stessa che ha circa la dimensione di un piccolo fagiolo, la pressione del radiatore farà in modo che la pasta si diffonda in maniera uniforme su tutta la piastra.
Questo è un metodo affidabile e assicura che la pasta non trabocchi.
Altre alternative popolari sono lo spalmare la pasta o fare una croce con la pasta termica; entrambi questi metodi sono abbastanza autoesplicativi. Con il primo si aggiunge la pasta e poi la si sparge su tutta la CPU, con il secondo metodo invece si applica il composto con una forma di croce.
Queste alternative sono popolari perché assicurano l’assenza di sacche d’aria tra la fonte di calore e la diffusione dello stesso.
Dopo questo detour possiamo iniziare a dare un’occhiata alle marche più popolari di pasta termica disponibili sul mercato, così da capire qual’è la migliore.
La Miglior Pasta Termica
Noctua NT-H2 – 3.5g
Temperatura di funzionamento: da -50°C a +110°C
Numero di utilizzi: circa 15 su processori tipo LGA 1200
Data di scadenza: 5 anni
Nessuna conducibilità elettrica
Facile da pulire
Noctua è uno dei marchi più popolari, se non il marchio più popolare, per il mondo dei dissipatori. Per anni, Noctua ha costantemente realizzato prodotti di alta qualità per il mercato del raffreddamento informatico, motivo per cui sono tenuti generalmente in alta considerazione. Alcuni dei loro dissipatori più popolari sono il NH-D15, NH-D15S, NH-U14S, NH-U12S e molti altri.
Poiché i loro prodotti sono sempre di alta qualità c’è la speranza che anche la pasta termica lo sia, vero? Corretto.
La NT-H2 di Noctua, come previsto, è sia longeva che molto efficiente. La sua temperatura operativa è compresa tra -50 e 110°C e può durare fino a 5 anni (dopo essere stata applicata). Nella siringa saranno contenuti 3,5 grammi di pasta, abbastanza per 20 applicazioni. In base al metodo di applicazione e al tipo di CPU, chiaramente, le cose potrebbero leggermente cambiare.
L’NT-H2 è un aggiornamento diretto dell’NT-H1 e migliora le temperature su tutti i tipi di piattaforme (c’è anche una tabella di confronto per le prestazioni in giro)
A circa 20 euro non è una cattiva scelta ma bisogna considerare che in giro ci sono alternative più economiche.
Termica Grizzly Kryonaut – 3.5g
Temperatura di funzionamento: da –250 °C a +350°C
Numero di utilizzi: 20-25 su processori simili a AM4
Data di scadenza: non specificato
Nessuna conducibilità elettrica
Una marca molto popolare per la pasta termica è Thermal Grizzly. Il loro attuale prodotto di punta porta il nome di Kryonaut.
La sua temperatura operativa è compresa tra -250°C e +350°C. La CPU probabilmente non arriverà mai a quella cifra e, per quanto il dato possa sembrare inutile, in realtà la cosa illustra il livello di qualità della pasta termica.
La resistenza termica della pasta è anche abbastanza buona, attestandosi su un’onesto 0.0032 K / W
Poiché questa è la siringa da 5,55 grammi usandola sarà possibile avere più utilizzi rispetto la NT-H2 di Noctua, specie se applicata su processori Ryzen o Intel 10th/11th gen. Stimiamo che una siringa possa bastare per circa 20-25 utilizzi.
L’unico aspetto negativo di Kryonaut è l’assenza di informazioni ufficiali riguardanti la sua longevità.
Questo prodotto è solitamente venduto per circa 20 euro ma esiste anche la possibilità di acquistarne un singolo grammo per 6 euro.
Arctic MX-5 – 4g
Temperatura di funzionamento: da –40°C a + 180 °C
Numero di utilizzi: 20 su processori simili a LGA1200
Data di scadenza: non specificato
Nessuna conducibilità elettrica
Arctic è una brand di pasta termica piuttosto famoso tra gli appassionati di PC, gli esperti ed i recensori. Essa infatti è estremamente efficace e poco costosa.
Naturalmente stiamo parlando del prodotto preferito da tutti quando si parla di Arctic: la MX-5.
La sua temperatura operativa è simile alla NT-H2 di Noctua, riuscendo ad essere leggermente migliore. La MX-5 va da -40°C a +180°C. Questo particolare pacchetto contiene 4 grammi di pasta termica, ovvero circa 20 utilizzi su un processore LGA 1200, l’equivalente AMD o anche sull’ultimo Alder Lake di Intel.
Tuttavia il più grande vantaggio dell’MX-5 è il suo avere ben 8 anni di garanzia per conservazione e utilizzo.
Una volta applicata la pasta MX-5 alla CPU, non sarà necessario fare altro che ri applicarla dopo un tempo molto lungo; in media raccomandiamo di fare il cambio di pasta termica ogni 4 o 5 anni, una cifra notevole nonostante l’eccezionale durata.
Arctic Silver 5 – 3.5g
Temperatura di funzionamento: da –40 °C a +180 °C
Numero di utilizzi: Da 15 a 25 su processori simili a AM4
Data di scadenza: 8 anni
Nessuna conducibilità elettrica
Facilmente applicato
Questo non è collegato al prodotto MX-5 o al marchio Arctic. Arctic Silver è il nome di un brand di professionisti del mondo dei composti termici, adesivi e detergenti. Adesso scopriamo come funziona Arctic Silver 5.
Secondo il loro sito ufficiale questo composto è fatto di particelle d’argento dalla forma unica, capaci di garantire la migliore copertura possibile andando a migliorare l’area di contatto. Con una temperatura di funzionamento che va da -50°C a 180°C, questo prodotto è un’ottima soluzione per le vostre esigenze di raffreddamento.
Arctic Silver sostiene che con una siringa da 3,5 grammi è possibile avere dai 15-25 usi sulle CPU più piccole e circa 6/10 usi per le CPU più grandi come Threadripper.
Questa potrebbe essere l’opzione più economica là fuori: è possibile acquistare questa pasta termica per 3,5 grammi a meno di 10 euro. Lo consigliamo vivamente.
Thermal Grizzly Conductonaut – 1g
Temperatura di funzionamento: da –10 °C a +140 °C
Numero di utilizzi: 10 su processori simili a AM4
Data di scadenza: 2- 3 anni
Elettricamente conduttivo
Difficile da applicare
Molte persone sostengono che Conductonaut non debba essere considerata una pasta termica; ci sono fortunatamente in giro diversi appassionati di tecnologia che non sono particolarmente d’accordo con questa cosa. Potrebbe non avere la stessa consistenza dei composti descritti qui sopra ma ha esattamente lo stesso scopo, fornendo il medesimo risultato.
Il motivo per cui Conductonaut è così diverso è dato dalla sua consistenza: un metallo liquido agisce in maniera diversa da un composto termico. Perché usare il metallo liquido? Il metallo è altamente conduttivo dal punto di vista termico e usare il metallo liquido assicura che ogni singola fessura sulla piastra di raffreddamento venga coperta, aumentando l’efficienza.
La temperatura di funzionamento di Conductonaut varia tra 10°C e +140°C.
In teoria questo metallo liquido dovrebbe essere in grado di fornire risultati migliori delle classiche paste termiche, così che la temperatura della CPU possa scendere verso il basso di diversi gradi.
Conductonaut si presenta in una siringa da un grammo, cosa che permette all’utente di ricavarne circa 10 usi.
Usare un metallo liquido, purtroppo, porta a due svantaggi ben precisi. In primo luogo esso non è detto che sia resistente e duraturo come gli altri composti; punto due è il suo essere conduttivo elettricamente parlando, quindi in caso di fuoriuscite potrebbe danneggiare la scheda madre o, ancora peggio, distruggere la CPU.
Dovrete stare molto attenti quando lo applicate.
Prolimatech Pk-3 Nano Aluminum – 5g
Temperatura di funzionamento: non specificato
Numero di utilizzi: 20 su piccoli processori IHS
Data di scadenza: non specificato, probabilmente intorno ai 3-4 anni
Nessuna conducibilità elettrica
Facilmente applicato
Prolimatech Pk-3 Nano Aluminum è una buona alternativa in grado di offrire stabilità a lungo termine con basse possibilità di essiccazione.
Puoi trovare la siringa da 5 grammi per circa 20 euro su Amazon. Questo si traduce in circa 20 applicazioni per i processori di taglia piccola e circa 10 per quelli di taglia più grande.
Non ci sono ufficialmente temperature operative sul sito ufficiale, né indicazioni su quanto dovrebbe durare questo genere di composto. Sulla base delle recensioni disponibili questo sembra essere un composto molto interessante tra quelli in circolazione.
Pad termico in grafite
La pasta termica e il metallo liquido stanno migliorando ogni anno ma questo non significa che fuori non ci siano altre soluzioni.
Attualmente l’alternativa più promettente è conosciuta con il nome di pad termico in grafite. I vantaggi di questo pad termico sono il suo essere conveniente, riutilizzabile e longevo.
Il cuscinetto termico in grafite non si asciugherà mai, motivo per cui potrebbe durare più di qualsiasi tipo di pasta termica in circolazione, ‘Arctic MX-5 inclusa. Poiché questo è un dispositivo riutilizzabile c’è la concreta possibilità che possa funzionare da soluzione permanente. Se hai intenzione di cambiare CPU o dispositivo di raffreddamento, puoi questo pad termico può essere utilizzato nuovamente.
Non c’è bisogno di una soluzione alcolica per pulire, basta rimuovere il pad e appoggiarlo da un’altra parte per risolvere il problema.
Ciò che è ancora più interessante è che esso offre prestazioni simili a quelle dei composti con qualità premium presenti sul mercato.
Il lato negativo di questo pad è il suo essere elettricamente conduttivo e abbastanza scivoloso; se lo si installa male si rischia di far scivolare il pad via dalla sua posizione andando a fare molti danni.
Quale pasta termica è meglio per te?
Con sei marche diverse di paste termiche in circolazione, considerata la possibilità di scegliere un pad termico è difficile scegliere la soluzione definitiva e migliore per il proprio computer, vero?
Ecco un rapido riassunto che può aiutarti a prendere una decisione informata:
Complessivamente pensiamo che la pasta termica migliore sia la Thermal Grizzly Kryonaut : il prezzo è adeguato, i risultati eccellenti e il quantitativo di pasta termica non è da sottovalutare.
Il miglior rapporto qualità prezzo va all’ Arctic Silver 5 per la siringa da 3,5 grammi. Questa siringa si può acquistare per circa 6 €. Considerando che una siringa può bastare per circa 25 usi, è sicuramente il miglior esempio di rapporto tra qualità e prezzo di vendita.
Qualunque sia la tua scelta, tutti i prodotti menzionati sono da considerarsi ottimi, è difficile sbagliare.
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