Il monitor BenQ Mobiuz EX2510 è progettato per una risposta rapida alle situazioni di gioco e una qualità dell’immagine superiore grazie al suo display Fast IPS che permette migliori colori e angoli di visualizzazione. BenQ è un player importante nel business degli E-Sports, quindi i loro monitor sono sempre orientati alla reattività e alla velocità prima di ogni altra cosa. Il BenQ EX2510 ha un prezzo leggermente superiore ai concorrenti come per esempio AOC 24G2, ma vediamo perché rappresenta un’opzione migliore.
Design e caratteristiche
Il BenQ Mobiuz EX2510 e il suo fratello maggiore, l’EX2710 sono stati aggiornati per quanto riguarda l’estetica, quindi non hanno un aspetto così serioso come i modelli XL. Il monitor ha una finitura nera opaca ed è accoppiato a un supporto metallico con dettagli di colore rosso alla base. Il monitor è senza cornice su tre lati per una migliore visione, ma i bordi interni sono ancora visibili quando il display è in uso.
Un miglioramento notevole sui monitor Mobiuz è che sono più eleganti e occupano meno spazio rispetto alle altre offerte di BenQ. Il dispositivo ha bisogno solo di poco più di 20 centimetri di profondità, mentre se decidete di montarlo a parete, paticamente scompare. Non è neanche così pesante – poco più di 6 kg, quindi è facilmente riposizionabile all’interno della vostra stanza.
La qualità costruttiva è eccellente proprio come tutti i monitor BenQ, dato che la casa non lesina sulla qualità dei materiali e sulla lavorazione. La plastica si percepisce spessa e solida, e non ci sono difetti estetici su bordi e le superfici. Il monitor è molto stabile e il suo meccanismo di regolazione è abbastanza solido da mantenere l’angolo di visuale che avete impostato in modo quasi permanente.
Con il BenQ Mobiuz EX2510 non riceverete i soliti extra come l’S-Switch Arc/hotkey puck, o l’illuminazione RGB. Tuttavia, noterete una tacca nella parte inferiore della cornice che ospita il sensore di luminosità del monitor. È un ottimo sistema per non affaticare gli occhi in caso di utilizzo professionae, ma i feedback dei giocatori affermano che il suo utilizzo influenza molto i colori di un gioco.
Il BenQ Mobiuz EX2510 ha un joystick OSD per un facile accesso ai suoi menu, ma ha anche una funzione Extreme Control che consente di personalizzare i collegamenti all’OSD per ingressi più rapidi. Siamo lieti che i produttori siano ora attenti a migliorare le funzionalità dei loro monitor, compresi questi dettagli. Questo non significa molto per gli utenti plug and play, ma i giocatori seri che amano effettuare regolazioni al volo ameranno gli add-on come questo.
Il supporto incluso con il BenQ Mobiuz EX2510 offre buone regolazioni di inclinazione, rotazione e altezza per ottenere un angolo di visuale perfetto. Non è possibile ruotare il monitor, ma va bene così, dato che questo modello non è stato pensato come monitor secondario per leggere le chat in streaming. Si può optare per un supporto VESA, ma è necessario solo se si ha bisogno di risparmiare spazio o se ci sono più display sulla scrivania.
La connettività del BenQ Mobiuz EX2510 include DisplayPort 1.2, due slot HDMI 2.0 e un jack da 3,5 mm per le cuffie. Non ci sono extra come le porte USB, ma è uno dei pochi monitor che può essere collegato una console PS5 o Xbox Series X e funzionare a 120Hz 1080p senza problemi. BenQ ha effettuato dei test interni proprio con questo monitor, quindi ottenere 120Hz dalle due console è garantito se si utilizzano le porte HDMI.
Il BenQ Mobiuz EX2510 include anche un paio di altoparlanti con 2,5 watt di potenza di uscita. La qualità del suono non è particolarmente elevata, ma è sempre bello avere un set secondario per usi al di fuori del gioco competitivo
Display e performance
Il monitor BenQ Mobiuz EX2510 offre uno schermo IPS da 25 pollici con una risoluzione di 1920 x 1080, una frequenza di aggiornamento di 144Hz e un tempo di risposta MPRT di 1ms. La retroilluminazione è valutata a 400 cd/m2, mentre il rapporto di contrasto è stimato a 1000:1 come la maggior parte dei monitor IPS. Il monitor è dotato di funzioni HDR come la compatibilità HDRi e HDR10 di BenQ, ma non è così efficace come quelle che si trovano sui monitor con soluzioni di retroilluminazione specializzate.
I 90 PPI del BenQ Mobiuz EX2510 non sono i più definiti sul mercato, ma è facile da usare poiché non richiede molte regolazioni rispetto ai monitor che molti hanno a scuola o al lavoro. Presenta anche un ottimo equilibrio tra chiarezza e visibilità, quindi non è sorprendente che sia ancora tra i preferiti per le competizioni di E-Sports. Non avrete bisogno di un sacco di risorse della GPU per massimizzare lo schermo, quindi una vasta gamma di sistemi può ottenere frame rate elevati a 1080p.
I colori sono eccellenti con il BenQ Mobiuz EX2510 poiché può produrre il 110% della gamma sRGB e circa il 75% della DCI-P3. Questa non è la migliore performance sul mercato, ma l’accuratezza di default del monitor è ottima per il gaming grazie a una media deltaE di soli 2,08. Rispetto al default, non ci sarà bisogno di calibrare questo monitor per il gaming, ma sappiamo che c’è sempre un certo margine di miglioramento come dimostrato da altri monitor Fast IPS.
La calibrazione del BenQ Mobiuz EX2510 può ridurre la sua media dE a 1,83, che è meglio della maggior parte dei risultati che abbiamo ottenuto dalle varianti da gioco di BenQ. Tuttavia, è necessario l’aiuto di un colorimetro (che costa abbastanza) per ottenere questo risultato. Per la maggior parte degli utenti, non ne vale davvero la pena, a meno che non abbiate intenzione di utilizzare il monitor anche per scopi di editing professionale.
La retroilluminazione del BenQ Mobiuz EX2510 raggiunge tipicamente 345 cd/m2 al 100% in SDR, ma arriva fino a 431 cd/m2 quando viene alimentato un segnale HDR. Il suo rapporto di contrasto raggiunge fino a 1145:1 come risultato, ma non può ancora produrre neri assoluti come nei display VA e OLED. Il monitor ha alcuni preset HDR che si possono usare, quindi è meglio provare a smanettare con le impostazioni prima di imbarcarsi nelle vostre avventure di gioco.
L’uniformità del display per il BenQ Mobiuz EX2510 è eccellente, poiché le variazioni non hanno livelli tali da essere visibili nei giochi. C’è qualche discrepanza nella diffusione della retroilluminazione, ma è visibile solo quando si misura lo schermo con un colorimetro o quando si visualizza un’immagine completamente nera con le luci spente. Prendete nota che questo aspetto varia tra tra le singole unità, quindi ci sono esemplari migliori e peggiori in questo senso.
Il tempo di risposta dei pixel è eccellente sul BenQ Mobiuz EX2510 poiché la sfocatura non è un problema evidente quando funziona a 144Hz. Impostare il suo AMA o l’Advanced Motion Accelerator sull’impostazione 2 è sufficiente per cancellare la minima persistenza sullo schermo. È una scelta eccellente per i giochi veloci come CSGO o Valorant a differenza dei vecchi monitor da gioco IPS degli anni precedenti.
Il BenQ Mobiuz EX2510 è un monitor da gioco FreeSync Premium, ma funziona anche con la modalità compatibile G-Sync di Nvidia senza problemi. È sempre bello avere accesso a entrambe le piattaforme VRR poiché non sarete bloccati a una o all’altra se cambiate marca di GPU. L’input lag calcolato a 144Hz è di 4ms, quindi non c’è bisogno di preoccuparsi di istanze de-sincronizzate o ritardi durante il gioco.
Il nostro giudizio sul BenQ Mobiuz EX2510
Il BenQ Mobiuz EX2510 è una scelta eccellente se avete bisogno di un monitor che ha grande qualità del colore, velocità e reattività in un pacchetto dal prezzo ragionevole. Il display IPS si comporta come pubblicizzato quando si tratta di vivacità di colore e velocità, in modo da poter godere appieno nei giochi più competitivi ed esigenti. Vale anche la pena di notare che questo modello funziona con le modalità 120Hz su PS5 e Xbox Series X, quindi è un acquisto consigliatissimo se si possiedono entrambe le console.
È difficile trovare un difetto al BenQ Mobiuz EX2510, tranne forse il suo prezzo elevato e le sue limitate capacità HDR. Tuttavia, questi sono problemi minori dato che i monitor comparabili non sono così più economici, e l’HDR non è necessario per il gioco competitivo.
Pro:
- Compatibile G-Sync/FreeSync
- Accuratezza di default eccellente
- Lag di input molto basso
- Ben definito
Contro:
- Prezzo superiore ai concorrenti
- Limitato support HDR
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