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Enzo

Come Capire / Vedere se Qualcuno ti ha Bloccato su Instagram ?

25 Giugno 2022 di Enzo Leave a Comment

Instagram è un’applicazione molto conosciuta che aiuta le persone di tutto il mondo a connettersi e a conoscersi. Tra le sue funzioni troviamo anche la possibilità per un utente di bloccarne un altro. I motivi che possono portare al blocco di qualcuno sono molto diversi tra loro e cercare di scoprire se si è stato bloccati rischia di diventare noioso presto.

Instagram

Come si fa a sapere se qualcuno vi ha bloccato su Instagram? Se regolarmente non riuscite a vedere i post di quella persona ci sono due opzioni: quell’utente è inattivo o, ancora peggio, quell’utente vi ha bloccato. Per risolvere il problema ci sono più modi per scoprire se si è stati bloccati.

Quando si viene bloccati non si riceve alcun tipo di notifica. Per questo motivo sarà necessario seguire alcuni passaggi per scoprire cosa è successo. Anche se esistono diversi strumenti di terze parti in grado di notificare l’avvenuto blocco, ci sono dei metodi per scoprirlo in autonomia.

Cosa succede quando qualcuno vi blocca su Instagram

Per quanto riguarda la privacy e le preferenze di una persona, se qualcuno ci blocca su Instagram, non saremo più in grado di vedere i post o le altre attività a lui legate su Instagram. Quando si viene bloccati non sarà più possibile menzionarlo o taggarlo in post o altri commenti.

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Come Recuperare le Chat di Whatsapp Cancellate senza Backup [Android]

23 Giugno 2022 di Enzo Leave a Comment

Quando si parla di recuperare messaggi WhatsApp cancellati su Android cercare di attingere ai backup dati è la prima cosa a cui si pensa. Di solito questa tipologia di situazioni si verificano quando si rimuovono accidentalmente le chat di Whatsapp e si ha la necessità di recuperarle rapidamente. Non c’è bisogno di essere davvero tristi: è un problema molto comune e fortunatamente esistono dei modi per poterlo risolvere in rapidità. Eseguire il backup dei dati in maniera costante è molto importante per cercare di evitare l’insorgere di situazioni irrisolvibili. Nel corso delle prossime sezioni cercheremo di spiegare tutti i metodi che conosciamo per recuperare i messaggi WhatsApp cancellati su Android anche in assenza di backup.

Prima di arrivare a tale punto cercheremo di spiegare le due procedure migliori per ripristinare i messaggi WhatsApp cancellati direttamente dal backup.

Come già detto, è necessario avere la possibilità di utilizzare i dati di backup per poter seguire queste procedure, pertanto è bene assicurarsi di aver attivato l’opzione per il backup direttamente su WhatsApp. Se non si possiede l’opzione di backup attivata è necessario andare a spulciare la prossima parte di questo articolo che riguarda i messaggi cancellati da WhatsApp. Vogliamo anche ricordare alcune situazioni in cui potrebbe essere necessario ripristinare messaggi WhatsApp cancellati:

  • I messaggi non sono stati cancellati per sbaglio ma volutamente, nonostante questo avete comunque bisogno di alcuni messaggi presenti nella conversazione
  • L’altra persona ha urgentemente bisogno di una dichiarazione che attesti che avete accidentalmente cancellato o ripulito le chat.
  • Alcuni informazioni confidenziali sono andate perse insieme ai messaggi WhatsApp e avete bisogno di rientrare in possesso delle stesse
  • Avete acquistato un nuovo telefono Android e state cercando di recuperare tutti i vostri dati relativi a WhatsApp.

Domande frequenti (FAQ) sul recupero dei messaggi WhatsApp di Android

Perdere un messaggio WhatsApp può essere scoraggiante ma queste domande sul tema dovrebbero riuscire a tranquillizzare un po’ tutti.

1: La cronologia delle chat di WhatsApp su Android dove viene memorizzata?

Le chat di WhatsApp sono memorizzate in locale sui telefoni Android. Questa scelta permette agli utenti di tale telefoni di accedere alla cronologia delle chat utilizzando gestori file e altre applicazioni simili. Volendo è possibile memorizzare il file con le chat nella root del dispositivo o  nella scheda SD. Se si decide di fare questo nella memoria interna del telefono il percorso di navigazione è: Archiviazione dispositivo → WhatsApp → Database.
Il percorso per raggiungere il file di backup delle chat se si sceglie la scheda SD è simile a quello visto prima ed è Scheda SD → WhatsApp → Database.
(Facciamo notare che il percorso potrebbe variare in base alle varie marche dello smartphone).

2: Posso recuperare i messaggi cancellati su WhatsApp Android?

Sì, i messaggi cancellati su WhatsApp su Android possono essere recuperati. Questa affermazione è vera perché i messaggi di WhatsApp vengono salvati localmente nelle memorie degli smartphone Android, quindi con uno strumento per il recupero o attraverso l’accesso ai backup dei messaggi è possibile recuperare tali informazioni.

È possibile recuperare i messaggi WhatsApp cancellati utilizzando diversi mezzi. Il recupero di tali messaggi non si limita all’accesso dei file di backup, bensì è possibile utilizzare anche strumenti differenti per poter ottenere lo stesso risultato sempre su Android. Qui di seguito vi elenchiamo tre metodi differenti per portare a casa questo risultato e uno di questi è un vero e proprio strumento verticale per il recupero dei messaggi WhatsApp cancellati in precedenza.

Parte 1: 2 modi per recuperare le chat WhatsApp cancellate con un backup

In questa sezione illustreremo i due metodi migliori per recuperare i messaggi WhatsApp cancellati dal proprio dispositivo Android
Di seguito potrete trovare le due procedure per portare ai metodi corretti:

  1. Ripristinare i dati di WhatsApp dal backup di Google Drive
  2. Ripristinare le chat cancellate da WhatsApp tramite la cronologia di backup locale di Android

A questo punto diamo un’occhiata approfondita a questi metodi attraverso la guida passo passo riportata di seguito.

1. Ripristinare i dati di WhatsApp dal backup di Google Drive

Se state eseguendo il backup dei vostri dati con costanza su Google Drive siete già a buon punto. Google Drive è uno dei sistemi di archiviazione cloud più affidabili in circolazione, oltre ad essere particolarmente interessante dal punto di vista prettamente materiale per possibilità di utilizzo.
Poiché un gran numero di persone utilizza questa piattaforma di messaggistica, la maggior parte dei file multimediali o delle cronologie delle chat viene salvata nei backup della piattaforma. Scorri fino alla fine del pezzo per scoprire i passaggi necessari se vuoi recuperare i messaggi cancellati di WhatsApp su Android.

Prima di andare a scoprire i passi finali devi notare che è necessario che l’account Google di Google Drive coincida con quello del telefono che ha creato il backup delle conversazioni. In caso contrario, non sarà possibile seguire questi passaggi!

Vediamo la procedura per recuperare i messaggi WhatsApp cancellati su Android tramite il backup di Google Drive.

1. Per prima cosa, disinstallate WhatsApp sul vostro dispositivo Android e poi reinstallatelo.

2. Segui il processo di installazione di WhatsApp sullo schermo e verificare correttamente il numero associato a WhatsApp.

3. Il programma a questo punto chiederà di ripristinare i file multimediali e le chat dal backup di Google Drive; seleziona il pulsante Ripristina e avvia la procedura di ripristino sul dispositivo Android.

WhatsApp

4. Terminato questo processo di ripristino fai clic sul pulsante avanti e attendi la comparsa a schermo dei file multimediali di Whatsapp di cui è stato eseguito il backup, comprese chat, immagini e video.

In questa maniera WhatsApp ripristinerà automaticamente tutti i file multimediali dall’archivio di backup locale, in assenza di un backup legato a Google Drive realizzato in precedenza.

  • I seguenti appunti potrebbero essere le valide ragioni per cambiare sistema se recuperare i messaggi tramite Google Drive risulta essere troppo difficile.
  • Forse non state usando lo stesso account email che avete invece usato per fare il backup di Google Drive.
  • La scheda SD o la cronologia delle chat di WhatsApp sono state attaccate da un malware o danneggiate.
  • L’account Google Drive, in realtà, è vuoto
  • Assicurati che Google Play Services sia installato correttamente.

2. Ripristinare le chat cancellate da WhatsApp tramite la cronologia di backup locale di Android

La prossima opzione per il recupero dei messaggi Whatsapp cancellati su Android è l’utilizzo vantaggio della cronologia integrata nel backup locale, presente in memoria sul telefono Android. Bisogna notare con attenzione che questa modalità per il recupero dei messaggi andati persi funziona soltanto sui dispositivi Android e non su iPhone.

1, All’interno del file manager del vostro dispositivo Android è necessario aprire la cartella WhatsApp e fare clic sulla voce Database; questa cartella conterrà tutti i backup effettuati in locale.

2, A questo punto bisogna scegliere un file di backup tra quelli presenti e rinominarlo per renderlo facilmente accessibile. Un esempio è rinominare msgstore-YYYY-MM-DD.1.db.crypt12 in msgstore.db.crypt12 andando a rimuovere la data per una questione di comprensione; è importante non toccare in alcun modo l’estensione .crypt, pena la corruzione del file.

Per fare questo basta fare tap sul file e selezionare la voce rinomina.
WhatsApp

3, A questo punto basta disinstallare e reinstallare WhatsApp. Inseriamo il numero del telefono e gli altri dettagli di contatto per far continuare la procedura.

WhatsApp impiegherà qualche istante per verificare la disponibilità di eventuali backup esistenti; solo a questo punto sarà possibile fare clic sulla voce “ripristina” per recuperare i messaggi cancellati

WhatsApp

Parte 2: Un trucchetto per recuperare le chat di WhatsApp senza utilizzare i backup

Non avete a disposizione un backup di WhatsApp né su Google Drive né sul database locale? Non preoccupatevi perché è sempre possibile recuperare questi messaggi attraverso l’uso di iMyFone ChatsBack. Questo è uno degli strumenti disponibili online più potenti in circolazione quando si tratta di recuperare messaggi cancellati in maniera accidentale.

  • Questa applicazione ha la più alta percentuale di successo nel recupero dei messaggi o dei messaggi vocali di WhatsApp su Android.
  • Con essa è possibile recuperare tutto quello che riguarda i messaggi direttamente da un backup di Google in maniera molto efficiente.
  • Il recupero dei messaggi persi, le immagini, ed i contatti è possibile anche in caso di dispositivi rotti.
  • Quest’app, soprattutto, è sicura da utilizzare e ben protetta da attacchi esterni.
Ecco un procedimento dettagliato sul come recuperare i messaggi WhatsApp cancellati su Android

Gli altri metodi elencati in questo post richiedono la disinstallazione di WhatsApp. Ecco i passaggi per recuperare i messaggi cancellati di WhatsApp su Android senza disinstallare l’applicazione:

  1. Avviare il programma sul computer. Collegare il telefono al computer e selezionare la voce “Recover WhatsApp Data from Device Storage”.
    iMyFone ChatsBack
  2. Fare clic su Avvia per eseguire la scansione del dispositivo. A questo punto è necessario inserire il numero di telefono e per ricevere un SMS che verifichi l’autenticità della pratica dopo la scansione.
    iMyFone ChatsBack
  3. Ora è necessario selezionare i messaggi WhatsApp da recuperare dopo l’analisi. È possibile scegliere se recuperare questi messaggi sul computer o sullo smartphone facendo clic sui pulsanti corrispondenti. Volendo è anche possibile visualizzare l’anteprima dei messaggi prima di effettuare il recupero.
    iMyFone ChatsBack

Suggerimento: esegui regolarmente il backup dei messaggi WhatsApp su Google Drive

Se solitamente inviate e ricevete messaggi importanti tramite WhatsApp, è importante eseguire il backup dei messaggi su Google Drive. Ecco come impostare Google Drive per eseguire il backup automatico dei dati di WhatsApp.

  1. Aprite WhatsApp e fate clic sul simbolo con i tre puntini nell’angolo in alto a destra.
  2. Fate tap su Impostazioni > Chat > Backup chat. Qui andate a fare tap su “Backup su Google Drive” sceglie qualcosa di diverso da “mai”
  3. Ora selezionate un account già esistente o fate clic su aggiungi nuovo account per crearne uno da usare per fare i backup. Volendo è possibile scegliere la rete che verrà utilizzata per la creazione dei backup facendo tap su “Fai il backup su”
    Google Drive

Conclusioni

In questo articolo abbiamo cercato di spiegare tutte le tecniche che si possono utilizzare per riuscire a recuperare i messaggi WhatsApp cancellati su Android. Quando si cancellano dei messaggi su WhatsApp essi non vengono persi per sempre e c’è un modo per poterci rimettere mano sopra. Per questo motivo con i procedimenti da noi descritti è possibile fare qualcosa e, anche se siete sprovvisti di file di backup, non preoccupatevi perché è possibile usare iMyFone ChatsBack per aiutarsi!

Leggi di più:
Come Recuperare i Messaggi Eliminati su Whatsapp [iPhone]
Come Capire se Ti hanno Bloccato su Whatsapp ?
Whatsapp non Funziona o Non si Connette su Android
Come Spiare Conversazioni di WhatsApp
App per Spiare Whatsapp

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Come Spiare / Hackerare un Account Gmail di qualcuno ?

17 Giugno 2022 di Enzo Leave a Comment

Quando si parla di spiare qualcuno ci si immagina di monitorare gli account dei social media, le chiamate, i messaggi, la posizione, le foto e i video, giusto?

Difficilmente si pensa a spiare l’account Gmail di un coniuge o di un figlio adolescente.

Anche noi che siamo specialisti nel settore delle app spia difficilmente parliamo di monitoraggio degli account Gmail, almeno fino ad ora.

L’account Gmail di una persona, sia essa un bambino o un partner, può rivelare un sacco di segreti piuttosto interessanti o utili.

In questo caso è bene pensare di spostare un po’ della propria attenzione sugli account Gmail, senza però andare a compromettere il funzionamento delle altre applicazioni.

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Come Recuperare e Vedere i Messaggi Eliminati / Cancellati su Whatsapp senza Backup [iPhone]

16 Giugno 2022 di Enzo Leave a Comment

I messaggi WhatsApp una volta eliminati non vengono cancellati definitivamente dal telefono. Essi sono ancora memorizzati all’interno del precedente backup e nel dispositivo stesso. In base alle circostanze, esistono diversi modi per recuperare i messaggi WhatsApp cancellati su iPhone. In questo articolo abbiamo elencato 5 metodi. Continuate a leggere l’articolo per scoprire come recuperare i messaggi WhatsApp cancellati.

Se volete recuperare la cronologia delle chat cancellate di WhatsApp su iPhone senza backup, quello che vi consigliamo è il miglior software di recupero di WhatsApp: iMyFone ChatsBack. Esso ha il più elevato tra i tassi di recupero; ChatsBack, tra le altre cose, supporta anche i telefoni Android ed è scaricabile gratuitamente anche ora.

Parte 1: Come recuperare gratuitamente la cronologia delle chat cancellate di WhatsApp (con backup)

1.1 Recuperare direttamente i messaggi WhatsApp cancellati dalla cronologia delle chat dell’interlocutore

Che fare se avete cancellato le vostre chat di WhatsApp dall’iPhone? Prima di tutto potete provare a recuperare i messaggi cancellati attraverso la cronologia delle chat del vostro amico. Questo è l’approccio più semplice ed è quello che consigliamo quando i messaggi sono ancora presenti all’interno della cronologia delle chat con l’altro interlocutore. Volendo è possibile chiedergli di esportare la cronologia delle chat di WhatsApp e di inviare a voi il risultato dell’esportazione oppure di fare uno screenshot dei messaggi WhatsApp per poi inviare le varie immagini.

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Macbook Air o Pro M1: il notebook M1 ideale per ogni utilizzo

12 Giugno 2022 di Enzo Leave a Comment

Usate ancora Intel? Di seguito vi illustreremo, in breve, i vantaggi di utilizzare un notebook con processore M1.

Macbook Air o Pro M1

Negli ultimi due anni, Apple ha rinnovato completamente la sua intera linea di notebook. Ciò vuol dire che questo è il momento ideale per tutti quelli che hanno resistito fino ad ora e non hanno eseguito un upgrade del loro vecchio MacBook, per mettere mano al portafogli.

Ma qual è il MacBook ideale per le vostre esigenze? Dipende molto dal tipo d’uso che ne andrete a fare, ed è proprio su questo che si soffermeremo in questo articolo.

In genere, le guide agli acquisti sono solite selezionare dei veri e propri diamanti in mezzo alla miriade di gemme presenti sul mercato – dove queste “gemme” di fatto sono centinaia di prodotti ritenuti di bassa qualità. Ma quando si prende in considerazione l’acquisto di un MacBook, le cose diventano molto più semplici. Non sono molti, infatti, i modelli tra cui poter scegliere. Ma poiché generalmente non è possibile eseguire un upgrade di un MacBook senza cambiare completamente dispositivo, ci sono delle scelte che dovrete fare prima di mettere mano al portafogli.

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Come Capire se Ti hanno Bloccato su Whatsapp ?

8 Giugno 2022 di Enzo Leave a Comment

WhatsApp non lo dirà con certezza ma ci sono alcuni segnali rivelatori che possono indicare se si è stati bloccati o meno; ecco a cosa fare attenzione.

Non ricevete risposte ai vostri messaggi WhatsApp? Se è solo una persona a non rispondere, è possibile che vi abbia bloccato o che vi stia semplicemente ignorando.

Poiché esistono motivi legittimi per bloccare gli altri (ad esempio per evitare abusi o per motivi di privacy) non è possibile sapere con certezza se qualcuno vi ha bloccato su WhatsApp.

WhatApp afferma persino nella sua pagina legata all’assistenza che l’essere bloccati è stato reso “intenzionalmente ambiguo al fine di proteggere la tua privacy quando blocchi qualcuno”. Per questo motivo Whatsapp non dice a nessuno se si è  Pertanto, non possiamo dirti se sei stato bloccato da qualcun altro”.

A prescindere da ciò se si vuole comunque sapere se c’è un modo per capire se cosa è successo o se c’è qualche altra spiegazione al fatto che i messaggi non arrivino.

Bloccare qualcuno su WhatsApp è molto semplice. Basta visualizzare i dettagli di un contatto, scorrere fino alla fine della pagina e scegliere la voce “Blocca contatto”. È questo tipo di semplicità che fa sì che alcune persone tendano a bloccare gli altri più di quanto si cambino l’intimo; è un po’ la versione digitale del “parla con questa mano”.

Quando si viene bloccati su WhatsApp, le conversazioni precedenti con quella persona continueranno a comparire nella scheda Chat; le conversazioni non saranno cancellate. L’unico motivo per cui i messaggi precedenti finiranno per svanire è se uno dei due utenti ha impostato per l’autodistruzione dei messaggi dopo un certo quantitativo di tempo.

Spesso si dice che il modo più rapido per capire se si è stati bloccati è provare a chiamare quel contatto su WhatsApp. Viene detto che, se si è bloccato, il telefono finirà per non squillare ma purtroppo questo è palesemente falso.

Il telefono squillerà comunque ma l’altra persona non riceverà alcun tipo di notifica riguardante il fatto che ci sia stato un tentativo di chiamata. Per questo motivo non avrete modo di sapere se non aveva il telefono a portata di mano o se invece stava semplicemente ignorando la chiamate; questo in sostanza non è un modo per essere più o meno consapevoli della cosa.

È falsa anche l’idea che non vedrete in futuro alcuna modifica alla loro immagine del profilo: in realtà una volta che si blocca un contatto l’immagine profilo non risulterà più generalmente visibile.

Ci sono alcuni elementi che possono far pensare al fatto che si è stati bloccati: se riuscite a far spuntare tutti questi elementi da un elenco allora è molto probabile che siate stati bloccati su WhatsApp.

Segni che suggeriscono che siate stati bloccati su WhatsApp

1. Il contatto ignora tutti i vostri messaggi che gli inviamo ed ha smesso di parlare con noi.

2. I messaggi inviati a un contatto mostrano solo una spunta: sono stati inviati ma non sono stati consegnati né letti.

3. Il contatto non ha più un’immagine del profilo nonostante si avesse la certezza che questa fosse presente in precedenza.

Bloccato su Whatsapp

4. Quando si visualizza il contatto, che lo si faccia facendo clic sul pulsante per aprire una nuova chat o che si acceda alla finestra toccando il suo nome dalla parte alta della conversazione, non sarà possibile trovare alcun stato di WhatsApp. Se qualcuno non ha mai aggiornato il suo stato WhatsApp quest’ultimo finirà comunque per mostrare un “Ehilà! Sto usando WhatsApp”.

5. Non è più possibile visualizzare le informazioni “Ultimo volta online” o “In linea” nella parte superiore di una conversazione WhatsApp.

6. Quando si tenta di chiamare quella persona via WhatsApp non si ottiene alcuna risposta.

Come contattare una persona che vi ha bloccato su WhatsApp

Ricordate che chi vi ha bloccato non è obbligato a parlare con voi e anzi, quasi certamente ritiene di avere un motivo valido per non voler comunicare.

Supponendo che si tratti di una questione di vita o di morte e che sia assolutamente necessario contattare quella persona, sappiate che non c’è modo di aggirare il blocco di WhatsApp: non potrete contattarla tramite la piattaforma finché non deciderà di sbloccarvi.

Tuttavia potreste ancora avere il suo numero di telefono (quello che usa per WhatsApp, in ogni caso), il suo indirizzo e-mail o l’indirizzo di casa, magari avete ancora qualche amico in comune o siete ancora amici con questa persona sui social network.

Il fatto che siate stati bloccati su WhatsApp non significa che vi abbiano bloccato anche attraverso altri canali. Tuttavia, ricordate che questo non è un invito alla persecuzione o alla molestia, queste azioni potrebbero poi convertirsi in sgradevoli azioni legali.

Forse è meglio parlarne prima con un amico comune per capire se si è stati bloccati; se si conosce il motivo dietro questa azioni; magari scoprendo le ragioni si possono anche trovare dei modi per risolvere il problema in termini diplomatici.

Leggi di più:
Whatsapp Web: Trucchi e Suggerimenti per Utilizzarlo al Meglio
App per Spiare Whatsapp
Come Spiare Conversazioni di WhatsApp
I Migliori WhatsApp Transfer
Come Capire se Whatsapp è Spiato ?
Whatsapp non Funziona

Filed Under: Altro Tagged With: whatsapp

I Migliori Antivirus per Android del 2022

4 Giugno 2022 di Enzo Leave a Comment

I migliori antivirus per Android proteggono sia il vostro dispositivo che la vostra privacy.

Antivirus per Android

Se non avete ancora installato uno antivirus per Android sul vostro smartphone o sul vostro tablet, il vostro sistema operativo può finire sotto attacco in qualsiasi momento grazie ad applicazioni modificate ad oc o ad altri tipi di malware.

Avete a disposizione diverse opzioni se volete proteggere il vostro dispositivo da questi attacchi. I migliori antivirus per Android oggi disponibili offrono non solo un’eccellente protezione nei confronti dei malware essendo in grado di rilevarne la presenza e di prevenirne gli attacchi, ma offrono anche una vasta gamma di funzioni differenti in grado di proteggere la vostra privacy ed ideali in caso di furto e/o smarrimento del dispositivo. La maggior parte di queste applicazioni presenta più livelli di protezioni alcuni dei quali gratuiti, mentre altre sono completamente gratuite.

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Come Capire se Whatsapp è Spiato ?

4 Giugno 2022 di Enzo Leave a Comment

In sintesi:
  1. Per sapere se il vostro account WhatsApp è monitorato da qualcuno, aprite WhatsApp e cercate tutte le sessioni attive o precedenti. Vedrete tutti i dispositivi che vengono utilizzati associati al vostro account WhatsApp.
  2. Se notate alcuni cambiamenti nelle conversazioni di WhatsApp che non sono stati apportati da voi, allora dovreste fare attenzione, in quanto il vostro account WhatsApp molto probabilmente è stato hackerato.
  3. Riceverete inoltre una notifica se un dispositivo apre WhatsApp Web, in questo caso basterà disconnettersi da tutte le sessioni di WhatsApp Web che risultano attive per impedire che altri tengano traccia dei vostri movimenti e continuino a monitorare le vostre attività su questa applicazione.
  4. Controllate la sezione Informazioni e le informazioni dei vostri contatti, per verificare se eventualmente sono state apportate delle modifiche.
  5. Se di recente avete effettuato l’accesso ad una qualsiasi app di terze parti utilizzando WhatsApp, potrebbe esserci la possibilità che siate state hackerati.

Se non tenete il file di backup di WhatsApp al sicuro o non proteggete in modo adeguato la cartella Media dell’applicazione, gli hacker potrebbero riuscire a rubare i vostri dati e visualizzare le vostre chat di WhatsApp.

Come capire se il proprio account WhatsApp è stato hackerato?

Questa cosa può essere fatta se qualcuno ha scansionato il QR associato al vostro account per WhatsApp Web senza che voi ve ne siate resi conto.

Per sapere se qualcuno vi ha hackerato o vi sta monitorando mediante WhatsApp Web

Step 1: Aprite WhatsApp e fate tap prima sull’icona dei “tre puntini” e poi su WhatsApp Web.

Step 2: Ora, se appare la scritta “Attualmente attivo“, i vostri messaggi WhatsApp potranno essere letti anche su WhatsApp Web.

WhatsApp

Step 3: Potete fare tap su Disconnetti da tutti i dispositivi per interrompere la condivisione.

Se parliamo della possibilità di monitorare l’account WhatsApp di qualcuno mediante particolari applicazioni, questa non è detto che sia effettivamente la soluzione adottata dagli esperti del settore. Tenete comunque presente che WhatsApp può essere facilmente monitorato da app spia e da spyware, quindi fate attenzione.

  • Se avete installato applicazioni di terze parti non necessarie sul vostro dispositivo, la situazione potrebbe anche peggiorare se avete dato il vostro consenso per l’accesso da parte di tali applicazioni ai vostri file/media.
  • Se realizzate che più messaggi o file sono stati inviati ai vostri contatti senza la vostra esplicita autorizzazione, potete essere certi che il vostro account WhatsApp è stato hackerato e che fino a questo momento qualcuno ha continuato a monitorare ogni vostra azione.

Qui, in questo articolo, ci proponiamo di fornirvi tutte le informazioni necessarie per poter capire se il vostro account WhatsApp è effettivamente stato hackerato e se qualcuno lo sta monitorando.

Video su Come capire se il proprio account WhatsApp è stato hackerato:

Guardate la nostra video guida per capire se il vostro account WhatsApp viene monitorato da qualcuno.

1. Come capire se il proprio account WhatsAppè stato hackerato?

Sono differenti gli indizi che potrebbero farvi capire se il vostro account WhatsApp è stato hackerato o viene utilizzato da qualcuno. Se vi rendente conto che sul vostro smartphone è in esecuzione un’app in background, senza che voi abbiate fatto nulla, a quel punto potrete essere certi che sul vostro dispositivo stanno accadendo cose strane.

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Miglior Chromebook Italia 2022 : Come scegliere un Chromebook?

4 Giugno 2022 di Enzo 1 Comment

I Chromebook incentrati sul web sono certamente economici e possono far risparmiare denaro. Ma vale la pena optare per questa soluzione avendo la possibilità di trovare un buon laptop Windows 10 per meno di 500 euro? Ecco cosa serve sapere prima di decidere, insieme ad una lista dei migliori modelli di Chromebook sul mercato.

Perché un Chromebook? – Alternative a Windows a basso costo

Moltissimi laptop, da quelli economici a quelli di lusso, sono ora disponibili in molti tipi di forme e dimensioni. Ma quale scegliere quando praticamente tutto ciò di cui si ha bisogno è operare online, non si ha l’esigenza di un supporto software, si vuol spendere poche centinaia di euro e nemmeno si considera la possibilità di spenderne migliaia? Un Chromebook potrebbe essere l’opzione giusta.

Chromebook

Questi portatili economici non offrono l’esperienza completa che offre Windows. (Se si conosce il browser Chrome ci si può abituare facilmente: la maggior parte dell’attività dei Chromebook si svolge in quel mondo.) Tuttavia, il funzionamento incentrato sul Web dei Chromebook e i prezzi ultra-bassi li rendono perfetti per un uso leggero dei social media e una bassa produttività basata sul web. Se si trascorre più del 90 percento del tempo sul computer usando per lo più un browser, non si dovrebbero incontrare molti problemi nell’utilizzo di un Chromebook come PC principale.

La maggior parte dei Chromebook non contiene un hardware impressionante, ma raramente ce n’è bisogno. Se si visitano per lo più siti Web e si eseguono programmi nativi di Chrome OS, che è fondamentalmente una versione modificata del leggerissimo browser Chrome, la barriera tecnica iniziale è bassa. Questo significa anche che non ci si deve preoccupare di scaricare ed installare il tradizionale software; e, nel caso in cui non si possa fare qualcosa all’interno di una pagina web standard, è probabile che sia possibile farlo con una delle migliaia di applicazioni ed estensioni disponibili per gli utenti di Chrome OS.

In pochi clic, un Chromebook può avere quasi la stessa funzionalità di una versione economica di un laptop Windows e si possono persino installare molteplici applicazioni progettate per il sistema operativo Android su molti dei più recenti Chromebook. (Questa è una distinzione chiave nel caso in cui si stiano considerando Chromebook meno recenti o scontati: il supporto per applicazioni Android è uno sviluppo relativamente recente.) Ciò significa che Microsoft Office è ora disponibile su molti Chromebook tramite Google Play Store per Chrome, questa è una funzionalità rivoluzionaria che rimuove una delle ultime barriere che impedivano ai devoti della produttività di passare a Chrome.

Chrome OS

Uno dei vantaggi principali dell’utilizzo di un software basato esclusivamente sul Web è la sicurezza. Si è, a tutti gli effetti, immuni ad i virus ed altri malware che affliggono così spesso i vulnerabili sistemi Windows. Inoltre, il completamento degli aggiornamenti di Chrome OS richiede pochi secondi, contro i minuti o le ore spesso necessari per eseguire gli aggiornamenti su macOS e Windows. Sebbene per i Chromebook sia indispensabile un facile accesso ad una connessione Internet sempre attiva, ora è possibile eseguire la maggior parte delle attività standard offline e sincronizzarle online in un secondo momento, senza dover rallentare o interrompere il flusso del proprio lavoro nel caso di una connettività intermittente.

Nota: i Chromebook hanno ottenuto un grande successo negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia e in altri mercati. Su Amazon si possono vedere molteplici versioni con vendite molto elevate, ma nel mercato italiano, sia le vendite che i modelli selezionabili sono limitati rispetto gli altri paesi. Fortunatamente, ci sono alcune buone opzioni.

Miglior Chromebook Italia 2022

ModelloInformazioni dettagliateSchermoProcessoreHard-Disk/ RAMConnettivitàBatteria / Peso
Acer Chromebook 314 /315
Consigliata!
Más información en Amazon14 pollici / 15.6 pollici IPS
1920×1080
Intel Celeron N4000
Intel UHD 600
64GB eMMC;
4GB LPDDR4
2 x USB 3.0
2 x USB 3.1 Type-C
Fino a 12 ore;
32,5 x 23,2 x 2 cm / 36,6 x 25 x 2 cm
1,5 Kg / 1,63 Kg
HP Chromebook 14b
Consigliata!
Más información en Amazon14 pollici
IPS (TouchScreen)
1920×1080
Convertibile
Intel Celeron N4000
Intel UHD 600
64GB eMMC;
4GB LPDDR4
1 x USB 3.1
2 x USB 3.1 Type-C
Fino a 12 ore;
22,6 x 32,4 x 1,9 cm
1.46 kg
Lenovo Chromebook S340
Consigliata!
Más información en Amazon14 pollici
IPS
1920×1080
Intel Celeron N4000
Intel UHD 600
64GB eMMC;
4GB LPDDR4
2 x USB 3.1
2 x USB 3.1 Type-C
Fino a 10 ore;
32.89 x 23.43 x 1.88 cm
1.37 kg
HP Chromebook 14a-na0005nlMás información en Amazon14 pollici
IPS
1920×1080
Intel Pentium Silver N5000
Intel UHD 605
64GB eMMC;
4GB LPDDR4
1 x USB 3.0
2 x USB 3.1 Type-C
Fino a 11 ore e 45 minuti;
32.57 x 21.85 x 1.78 cm
1.46 KG
ASUS Chromebook C423NA-EC0314Más información en Amazon14 pollici
IPS (Touchscreen)
1920×1080
Intel Pentium N4200
Intel HD 505
64GB eMMC;
4GB LPDDR4
2 x USB 3.1
2 x USB 3.0 Type-C
Fino a 12 ore;
32.26 x 2.28 x 1.61 cm
1,34 Kg
Acer Chromebook 714 Más información en Amazon14 pollici
IPS (Touchscreen)
1920×1080
Intel Core i3-8130U
Intel HD 620
64GB eMMC;
8GB DDR4
2 x USB 3.1
2 x USB 3.1 Type-C
Fino a 12 ore;
32,3 x 23,9 x 1,8 cm
1.5 Kg
Acer Chromebook 514
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IPS
1920×1080
Intel Pentium N4200
Intel HD 505
128GB eMMC;
4GB LPDDR4
2 x USB 3.0
2 x USB 3.1 Type-C
Fino a 12 ore;
23,2 x 32,3 x 1,7 cm;
1,4 Kg
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1366 x 768;
IPS; (Touchscreen)
Convertibile
Intel Celeron N4000
Intel UHD 600
64GB eMMC;
4GB LPDDR4
2 x USB 3.0
2 x USB 3.1 Type-C
Fino a 10 ore;
29 x 20.8 x 1.79 cm
1.2 kg

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È un Chromebook il computer giusto per te?

Questa deve sempre essere la prima domanda. Per la maggior parte delle persone, la risposta finisce per essere sì. Per alcuni si tratta di adattare la gestione di qualche operazione e per altri significa cambiare il rapporto che hanno con l’informatica in generale ed iniziare ad utilizzare un approccio più basato sul web. Per molti, tuttavia, quando si considerano le attività di elaborazione nel loro insieme e quanto viene fatto nel browser, il passaggio a Chrome OS è sensato.

Se si vuol sapere quanto senso ha nel vostro caso, il test è abbastanza semplice. Basta passare qualche giorno senza allontanarsi dal browser Chrome, sia sul PC o sul Mac. Si possono utilizzare le applicazioni Web in esecuzione su Chrome, ma non di più. Da un punto di vista puramente funzionale, le applicazioni Android disponibili per Chromebook possono supplire qualche mancanza, ma non sono ancora riuscite a sostituire completamente le applicazioni disponibili per i desktop.

Esistono equivalenti web di molte cose. Google Office Suite invece di Microsoft Office. Pixlr X invece di Photoshop. Gravit Designer anziché InDesign o Adobe Illustrator. L’elenco potrebbe continuare all’infinito, ma è necessario tentare di limitarsi completamente a lavorare in un ambiente Web per sapere se questo è un passaggio realistico. Non mi prolungherò a glorificare le virtù dell’informatica basata sul Web, la comodità di potersi spostare da un computer all’altro sapendo che tutte le applicazioni ed i file saranno sempre a portata di mano grazie alla connessione Internet; questo è un cambiamento che ho già fatto e che rende i Chromebook la migliore soluzione possibile per le mie esigenze lavorative quotidiane.

Quale tipo di soluzione si adatta meglio alle tue esigenze?

Stabilire se un Chromebook e Chrome OS sono adatti alle tue esigenze informatiche è solo il primo passo del processo. Ora dobbiamo capire esattamente di che tipo di hardware hai bisogno. Sarà un semplice design a conchiglia? Un touchscreen? Una penna Stylus? Un modello convertibile o la possibilità di staccare la tastiera? Un semplice desktop? O una soluzione ‘tutto-in-uno’?

I Chromebook di base sono disponibili in tutte queste varianti ed acquistarne uno diventa incredibilmente più semplice se si sa cosa cosa si vuole sin dall’inizio. Io so che non uso una penna stylus e raramente converto il laptop in tablet o stacco la tastiera dal Chromebook che ha quella possibilità. Utilizzo principalmente il formato a conchiglia, e questo mi permette di guardarmi intorno senza considerare gli altri modelli.

Chromebook

Per me sono importanti altre caratteristiche, su cui ci soffermeremo a breve. Sapere quale tipo di formato interessa, aiuterà notevolmente a ridurre il numero di opzioni disponibili e a rendere più facile l’acquisto di un Chromebook. È come comprare una casa: se si tengono presenti le qualità che davvero interessano, è possibile eliminare subito le opzioni attraenti e accattivanti che non soddisfano i criteri iniziali. Lo stesso vale qui. Un Chromebook potrebbe essere interessante per una particolare funzione, ma non avere le caratteristiche base di cui si ha bisogno. Bisogna cercare di mantenere saldi i propri criteri ed eliminare le opzioni che sicuramente non vi aderiscono.

Bisogna anche considerare il modo in cui il computer verrà utilizzato. Se si è sempre in viaggio o sempre alla scrivania. Se si è costretti a trascinare tonnellate di cose in uno zaino, in cui un dispositivo più leggero e più piccolo migliorerebbe la situazione. Questi tipi di domande possono aiutare ad identificare il modello da ricercare e quindi a limitare la scelta a pochi dispositivi anziché dozzine.

Quanto ti interessano la qualità ed il peso?

Avendo risposto alle prime due domande, dovrebbe esserci un’idea più chiara del tipo di dispositivo che si sta cercando. Un Chromebook con un grande schermo o un Chromebox con il miglior hardware possibile potrebbero essere i criteri finora individuati, ma serve approfondire un pò di più. Dato che gli interni sono una delle cose di minore importanza con i Chromebook a causa della natura leggera di Chrome OS, ci sono altri fattori che contano molto, molto di più, e direi che la qualità dei materiali è uno di quelli.

A volte, i Chromebook sono economici. A volte sono costosi. Alcuni sono sottili e leggeri ed altri sono grandi e ingombranti. Tutte queste variazioni sono accompagnate da un’ampia variazione nella qualità di costruzione. Sembra semplice, ma la qualità dei materiali di costruzione non è assolutamente costante nei Chromebook. Anche a prezzi simili, alcuni dispositivi sembrano molto più fragili di quanto dovrebbero essere.

Per alcuni potrebbe essere estremamente rilevante che le cerniere siano perfettamente bilanciate ed il telaio sia ultra-solido, altri invece non si soffermerebbero a pensarci due volte su quanto sia flessibile la tastiera di un Chromebook. In entrambi i casi, ciò che si deve sapere è che il prezzo non garantisce la qualità. Sarebbe bello se così fosse, ma semplicemente non lo è. Faremo del nostro meglio per esaminare il maggior numero possibile di Chromebook in modo che possiate almeno vederli nelle mani di qualcuno e avere un’idea di quelli che sono costruiti bene e quelli che non lo sono. Se la qualità percepita dei materiali è di grande importanza, non ne ordinerei mai uno senza averlo visto prima. Se non è possibile trovare una buona recensione o poterlo provare in un negozio, è importante assicurarsi che le condizioni di recesso siano garantite al momento dell’acquisto.

Per quelli meno pignoli, è possibile trovare Chromebook più economici non altrettanto compatti, ma che offrono comunque ottimi interni o uno schermo solido. In ogni caso, è importante sapere quali sono le caratteristiche rilevanti per il proprio uso o per la persona per cui stai acquistando questo computer e assicurarsi di aver fatto la dovuta ricerca prima di approfittare di un’occasione che sembra ottima.

Quali sono le tue aspettative quando apri il portatile?

Questo è il momento in cui inizio a diventare esigente. Ancora una volta, non a tutti interessa poi tanto, ma ci sono parti all’interno di un portatile che devono davvero essere considerate. Si tratta dello schermo, della tastiera e del trackpad. Lo schermo è importante per alcuni e assolutamente ininfluente per altri, l’importante è conoscere le proprio esigenze. Uno schermo 1366 × 768 da 14 pollici con uno terribili angoli di visualizzazione è un motivo determinante per rinunciare all’acquisto di un Chromebook per me, ma non per tutti. Se si è esigenti per quanto riguarda lo schermo, è meglio assicurarsi che la risoluzione sia di almeno 1080p, che ci sia un pannello IPS per colori e angoli di visione eccezionali e che sia abbastanza luminoso durante l’uso.

D’altra parte, se una scarsa qualità dello schermo non è un problema, si ha il vantaggio di non doversi preoccupare di questa parte delle specifiche quando si vede un Chromebook follemente economico su Internet. Ci sono molte persone che non si preoccupano troppo degli angoli di visione, dei colori incisivi o della luminosità dello schermo. Per loro, altre cose contano di più. E’ importante sapere cosa si vuole e, ancora una volta, e fare la dovuta ricerca prima dell’acquisto.

L’altra faccia degli interni del Chromebook sono i metodi di input. Tastiere e trackpad costituiscono la maniera in cui si interagisce con il Chromebook; quindi se si è esigenti in questo contesto, si devono guardare le recensioni per avere una buona idea della qualità offerta dai diversi dispositivi o, più semplicemente, si deve entrare in un negozio e provarli di persona. Se un Chromebook ha schermo, tastiera e trackpad di ottima qualità, è possibile soprassedere sulla fragilità dei materiali ed un monitor non ottimale, secondo la mia opinione.

Proprio come tutte le altre caratteristiche, alcuni si preoccuperanno dell’uso della tastiera o della scorrevolezza del trackpad, siano di vetro o di non-vetro. Ognuno è diverso, ma per molti utenti queste saranno le parti che definiranno l’esperienza d’uso del Chromebook, e su cui è necessario basare la propria decisione assicurandosi di controllare tutte le informazioni disponibili durante l’acquisto.

Sei un utente esperto o occasionale?

Infine, bisogna considerare l’uso che verrà fatto del computer. Succederà spesso che ci siano 50 pagine web aperte, mentre di ascolta musica, messaggiando e giocando con un’altra applicazione nel frattempo? Oppure ci saranno poche pagine aperte, probabilmente una sarà Facebook, e si guarderà qualche video?

Queste sono domande importanti in quanto determineranno l’ultima parte della decisione sull’acquisto. Ci sono processori che semplicemente sono di scarsa qualità. Qualsiasi macchina con un’etichetta Celeron o Pentium per il chip dev’essere esaminata con occhio critico. Le versioni d’ultima generazione di questi chip sono in realtà fantastiche, ma non quelle precedenti. Se si trova un dispositivo che altrimenti soddisfa tutte le esigenze, è importante controllare che abbia almeno un processore N4000 o l’N5000 o, idealmente, un Core i. Core m è anche un ottimo processore per Chromebook.

In generale, i Chromebook realizzati dalla metà del 2019 in poi sono tutti di ottima qualità. Se si vuol fare un lavoro di tipo grafico o si pianifica di tenere aperte moltissime pagine web senza che il computer s’impianti, bisogna orientarsi verso macchine con Core m3, i3, i5 e i7. Sono generalmente più costose, ma prestazioni migliori hanno costi più alti. Infine non è necessario preoccuparsi della denominazione di ottava o decima generazione: i Chromebook funzionano bene con chip Intel di sesta generazione, quindi questo non è un fattore determinante.

RAM e spazio di archiviazione non sono così importanti da considerare per Chrome OS come per Windows e MacOS, ma sono comunque rilevanti. È meglio non acquistare nulla con meno di 64 GB di spazio di archiviazione, anche se è possibile considerare dispositivi con solo 32 GB di spazio di archiviazione altrimenti perfetti. Se si utilizza esclusivamente Chrome OS e ci si serve dello spazio cloud, lo spazio di archiviazione non è un grosso problema, ma è importante assicurarsi che il dispositivo sia dotato di una slot per schede SD da usare in caso di bisogno.

Una RAM di 2 GB va bene, ma una di 4 GB è ottima. Con 4 GB non ci si deve preoccupare di problemi di gestione della memoria. Se si fa un uso costante del computer, è possibile riscontrare alcuni problemi con un Chromebook con solo 2 GB. Sul mercato sono disponibili sempre più modelli con 4 o 8 GB di RAM, rendendo la gamma delle opzioni molto più ampia e il prezzo, in genere, più alto.

Riepilogo

Che uno sia sempre su Facebook o si abbia solo bisogno di una macchina per controllare la posta elettronica e lavorare con le applicazioni di Google, i Chromebook sono facili da usare, comodi da portare in viaggio e poco costosi.

Quando si sceglie un Chromebook, bisogna ricordarsi di capire quali sono le caratteristiche più importanti per l’uso personale di quel dispositivo. Non si tratta solo di specifiche. Dispositivi come Pixelbook Go sono piacevoli da usare anche tutti i giorni e non brillano davvero per la loro scheda tecnica. Con i Chromebook, le specifiche sono solo una parte della storia. Come un dispositivo soddisferà le tue esigenze nella vita reale finisce per essere un affare molto più complicato del previsto e rispondere alle domande elencate qui sopra potrebbe aiutare notevolmente a prendere una decisione istruita.

Filed Under: Computer Tagged With: Chromebook

AMD Ryzen 7000: tutto ciò che sappiamo fino a questo momento

2 Giugno 2022 di Enzo Leave a Comment

Tutte le specifiche, le funzionalità e le informazioni inerenti alla data di rilascio, attualmente confermate, a proposito delle future CPU da gaming di AMD

AMD Ryzen 7000

Nel 2022, ci si sta preparando per il rilascio della famiglia di CPU AMD Ryzen 7000, esattamente due anni dopo la messa in commercio della Serie Ryzen 5000. AMD ha trascorso buona parte del tempo lavorando sui suoi chip per notebook, anche se nel mondo dei chip per desktop, i chip Intel Alder Lake di 12a generazione hanno sfruttato le notevoli migliorie apportate a livello di design per superare la Serie Ryzen 5000 in termini di prestazioni e funzionalità. Si ritiene sia necessaria un’imponente riprogettazione dei chip Ryzen 7000, affinché questi possano per tornare protagonisti, in una discussione sulle migliori CPU da gaming presenti in commercio – e finora, questo sembra proprio ciò che sta accadendo.

AMD non ha ancora rivelato tutto ciò che riguarda la Serie Ryzen 7000. Nessun prezzo è stato confermato, anche se comunque sappiamo quando sarà approssimativamente rilasciato il primo lotto di CPU. Per il momento, è in questa sede che racchiuderemo tutte le informazioni, che abbiamo confermato e che riteniamo affidabili, a proposito delle varie componenti di questa nuova generazione di CPU, partendo dalle funzionalità supportate passando dai nuovi chipset della scheda madre fino a giungere alle specifiche della Serie Ryzen 7000 che sono state recensite.

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