Quali specifiche dovreste prendere in considerazione per stabilire se un notebook da gaming è effettivamente la soluzione ideale per soddisfare le vostre esigenze
Se siete alla ricerca di un notebook da gaming, sappiate che valgono tutte le medesime considerazioni che dovreste fare quando siete alla ricerca di un notebook classico, dovreste valutare pertanto: le dimensioni dello schermo, la qualità della costruzione e dei materiali, la qualità dello schermo, il prezzo, le prestazioni ecc. Tuttavia, prima di iniziare a cercare il modello che fa al caso vostro, ci sono altri aspetti che dovreste prendere in considerazione, soprattutto se volete passare ad un notebook da gaming dopo aver trascorso parecchio tempo a giocare su un PC desktop. Quindi fermatevi un attimo e leggete questo articolo!
Le prestazioni di un notebook da gaming in base al prezzo
Indipendentemente dal fatto che la vostra priorità siano le prestazioni piuttosto che il prezzo, l’inevitabile realtà è che dovrete pagare il doppio, se non di più, per acquistare un notebook da gaming che offra le medesime prestazioni, o che offra prestazioni leggermente inferiori, di quelle di un PC desktop. Con questo non facciamo riferimento solo alla qualità ed alle dimensioni dello schermo, ma anche alla potenza della CPU e della GPU, che va pertanto ad influire sui FPS (Frames Al Second) e sulle impostazioni massime della grafica di cui potrete godere durante le sessioni di gioco. Ad esempio, un notebook da gaming da 1400 € in genere dovrebbe offrire le medesime prestazioni, o delle prestazioni leggermente inferiori, rispetto a quelle di un PC desktop da circa 700 € (includendo in questa categoria sia i PC assemblati a mano o pre-assemblati). Alla fine, quello per cui pagate così tanto è semplicemente il fatto che si tratta di un dispositivo portatile da portare dove volete e quando volete e il fatto che tutte le classiche componenti di un PC desktop siano state inserite in un dispositivo dalle dimensioni ridotte come quelle di un notebook (ad esempio: un notebook), di certo non un compito così semplice da assolvere. Al giorno d’oggi, le schede grafiche più potenti presenti in commercio hanno delle dimensioni ed un peso considerevoli e non potrebbero mai essere installate all’interno di un notebook, pertanto si devono realizzare delle specifiche controparti adatte proprio per questo tipo di dispositivi portatili, componenti che, dovendo avere dimensioni ridotte, devono anche rinunciare alle prestazioni delle loro versioni originali per desktop.
Prima di tutto dovete stabilire se i vantaggi che un dispositivo portatile, come può essere un notebook da gaming, ha da offrire valgono il suo costo elevato e possano effettivamente soddisfare le vostre particolari esigenze (decisone che questa guida dovrebbe aiutarvi a prendere). In secondo luogo, il modo migliore per scegliere, nello specifico, quale notebook da gaming è meglio acquistare è confrontare tra loro le prestazioni, in termini di FPS, di diversi modelli per quei videogame a cui vi interessa giocare (se non trovate i dati necessari per fare questo confronto diretto, utilizzate i dati relativi a videogame con caratteristiche simili a quelli a cui di solito giocate) e, nel caso, mettere a confronto anche i risultati dei test di produttività di tali modelli, se siete interessati anche a questo aspetto.
Gli adattatori per notebook da gaming
Rispetto ai notebook classici, in questo caso, l’adattatore per il cavo di alimentazione per il vostro notebook da gaming (tecnicamente un “alimentatore a modalità commutata” noto anche come “trasformatore” o “convertitore”) sarà indubbiamente grande e pesante, tanto che questi adattatori sono noti anche come “mattoni di potere”. La funzione di questo componente è quella di convertire la tensione di ingresso CA proveniente dalla presa di corrente in una tensione CC della potenza corretta richieste dal notebook. Le CPU e le GPU dei notebook da gaming richiedono una potenza e una tensione maggiori per eseguire i vostri videogame preferiti con un buon FPS, soprattutto se si tratta dei titoli più esigenti. Altri programmi e processi impegnativi (ad esempio software di video editing o graphic design nella fase di rendering) richiedono a loro volta una tensione ed una potenza elevati per funzionare adeguatamente. La necessità di una tensione ed una potenza più elevate comporta l’utilizzo di componenti di dimensioni maggiori e di più spazio per dissipare il calore, a meno che non vengano utilizzati componenti e materiali più costosi.
In definitiva, le dimensioni e la comodità di portare con sé un pesante adattatore devono essere prese in considerazione quando si deve valutare se effettivamente sia conveniente, in termini di portabilità ed ergonomia, acquistare un notebook da gaming. Se avete intenzione di giocare quando viaggiate in treno, ad esempio, tenete presente che molto probabilmente avrete bisogno di abbastanza spazio per il vostro notebook e di una presa per collegare il vostro pesante alimentatore alla corrente, in particolar modo perché la perdita di prestazioni, quando si scollega il notebook dalla presa, in genere è abbastanza importante.
Le prestazioni dei notebook da gaming quando si utilizza la modalità batteria
Un’informazione cruciale che molte persone, che si accingono ad acquistare un notebook da gaming per la prima volta, potrebbero non prendere in considerazione, è il fatto che, nella maggior parte dei casi, è necessario collegare il notebook ad una presa di corrente se si vuole godere di una buona esperienza di gioco, non solo in termini di durata della batteria, ma in particolar modo per quanto riguarda le prestazioni del notebook stesso in termini di FPS. Giocando a videogame poco impegnativi ed esigenti da un punto di vista grafico il valore FPS non gioca un ruolo così importante e potrebbe anche non essere preso in considerazione (come ad esempio per Crusader Kings 2 o 3, Rimworld, Football Manager 2021 ed altri videogame simili) potrete pertanto continuare a giocare tranquillamente usando solo la batteria, anche se dovreste tener comunque conto del fatto che la batteria non potrà durare più di un paio di ore a meno che ovviamente non riduciate al minimo la luminosità dello schermo ed andiate a modificare le impostazioni inerenti all’alimentazione optando per un’alimentazione a modalità bilanciate o a risparmio energetico, cosa che potrà incidere ulteriormente sulle prestazioni. Per gli sparatutto esigenti dal punto di vista grafico, in particolare nei videogame competitivi, il calo nei frame in genere è così importante che sarà impossibile giocare a quel videogame utilizzando le impostazioni più alte. Non è raro riscontrare cali del 75% quando si utilizza la modalità batteria su un notebook da gaming, anche se si modificano le impostazioni dell’alimentazione di Windows e quelle nel Pannello di controllo Nvidia/AMD Radeon Adrenaline per favorire il più possibile le prestazioni. L’entità di questi cali varia da notebook a notebook, tenete presente però che molto probabilmente dovrete collegare il vostro notebook da gaming ad una presa quando giocate.
Come evitare che un notebook da gaming si surriscaldi
Praticamente qualsiasi notebook utilizzato per giocare ad un videogame con delle buone prestazioni genererà molto calore, scaldandosi. Internamente la temperatura raggiunta non sarà superiore rispetto a quella che si raggiunge in un PC desktop, ovviamente, ma il calore piuttosto che essere espulso nella stanza mediante il radiatore o le grandi ventole per il raffreddamento, verrà pompato verso il basso, ovvero sulla superficie su cui poggia il notebook, quindi di solito può essere facilmente percepito e può portare al surriscaldamento del corpo del notebook stesso.
Di conseguenza, giocare a videogame mediamente impegnativi tenendo il dispositivo direttamente in grembo non è affatto una buona idea: oltre al danno che questo potrebbe causare alle vostre regioni più sensibili (non stiamo scherzando) il calore del vostro corpo contribuirà a riscaldare ulteriormente il notebook riducendone le prestazioni e potenzialmente anche la durata della batteria e delle componenti interne. Le porte per la fuoriuscita del calore in un notebook si trovano invariabilmente sul fondo e/o sul retro del dispositivo, quindi bloccandole si ridurrà la capacità del dispositivo di raffreddarsi. Nonostante questo ragionamento valga anche quando si posiziona un notebook sulla propria scrivania, le scrivanie di base sono oggetti freddi e ci impiegano un po’ di tempo prima di riscaldarsi. Si tratta inoltre di superfici dure e piatte, pertanto anche se una porta per la fuoriuscita del calore risulta essere leggermente rialzata sul retro di un dispositivo, ci sarà abbastanza spazio a disposizione affinché il flusso d’aria non venga bloccato. Se posizionate una coperta/un cuscino morbido/una trapunta/ un indumento qualsiasi tra le vostre gambe ed il dispositivo, tuttavia, questo in genere tenderà ad avvolgere le porte con un materiale spesso che farà da isolante – di certo non la soluzione ideale.
Ci sono vari supporti e tavolini per i notebook che potete acquistare ed utilizzare per restare seduti comodi sul vostro divano o per la vostra scrivania così da avere quello spazio necessario sotto il notebook affinché il calore possa essere dissipato. Un sistema per il raffreddamento aggiuntivo può fare una piccola ma importante differenza per quanto riguarda le prestazioni e la vita del dispositivo stesso. Quanto tali supporti saranno comodi, pratici e convenienti per la vostra personale esperienza di gioco dipenderà in gran parte dalle vostre preferenze personali e da dove e come siete soliti giocare ai vostri videogame preferiti, anche se per venirvi incontro stiamo pensando di scrivere una guida pratica a quelli che sono i nostri supporti per notebook preferiti.
I livelli di rumore dei notebook da gaming
In breve: i notebook da gaming sono rumorosi. Più precisamente, se navigate semplicemente in rete o se state scrivendo un documento, fanno un rumore simile a quello dei classici notebook, ma se volete giocare a qualche videogame, il rumore delle ventole aumenterà in quanto dovranno far fronte al calore generato dall’aumento dello sforzo richiesto dalla CPU e dalla GPU. La velocità della ventola di solito può essere controllata dal desktop utilizzando il software apposito presente sul notebook, ma in genere tale velocità e pertanto il rumore che viene generato sono determinati in parte dalle impostazioni di potenza e dalle prestazioni del notebook stesso. Se il notebook è impostato su “modalità prestazioni” (o qualsiasi nomenclatura equivalente utilizzi il marchio del vostro notebook per impostare il massimo consumo energetico e la massima velocità della ventola) e si sta eseguendo un videogame ragionevolmente impegnativo, aspettatevi che il rumore sia considerevole.
Ovviamente il rumore della ventola differisce da notebook a notebook, alcuni sono più rumorosi di altri, e questa è una delle caratteristiche che devono essere prese in considerazione quando si vanno a leggere le recensioni inerenti al prodotto in questione, ma se credete di poter eseguire l’ultimo videogame di classe AAA uscito con impostazioni elevate mentre siete seduti accanto a qualcuno in una silenziosa carrozza del treno, ripensateci! O meglio, potreste farlo ovviamente, ma non stupitevi se il vostro vicino dovesse irritarsi per il rumore emesso dal vostro notebook.
La portabilità e l’ergonomia dei notebook da gaming
Abbiamo già trattato in parte questo argomento nei paragrafi precedenti, ma, riassumendo i concetti principali, possiamo dire che è necessario tenere in considerazione l’avere a disposizione una presa di corrente, il peso e le dimensioni dell’alimentatore, il rumore prodotto dal notebook ed infine il calore emesso dallo stesso quando si vuole stabilire se effettivamente è conveniente acquistare un notebook da gaming come dispositivo portatile.
Una considerazione abbastanza ovvia, ma che spesso ci si dimentica di fare, è il fatto che avrete bisogno dello spazio sufficiente per un mouse e un tappetino per mouse su qualsiasi superficie voi abbiate deciso di posizionare il vostro notebook, se state giocando ad un videogame richiede tali dispositivi. Se avete intenzione di utilizzare un trackpad per giocare invece, accertatevi prima di tutto che i videogame che vi interessano ed i vostri videogame preferiti possano effettivamente essere giocati utilizzando un trackpad (il che fondamentalmente esclude tutti gli sparatutto in prima persona) ed in secondo luogo accertatevi che il trackpad sia all’altezza del notebook che state pensando di acquistare. Molti notebook da gaming non danno la priorità ai trackpad in quanto presumono che la maggior parte dei “giocatori” utilizzerà un mouse, quindi fate qualche ricerca, e se ne avrete la possibilità, testate voi stessi il trackpad prima di acquistare il notebook.
I principali fattori che regolano la portabilità, e di cui non abbiamo ancora discusso, sono il peso e le dimensioni del notebook stesso. Fino a poco tempo fa, la maggior parte dei notebook da gaming era decisamente più grande e pesante delle loro controparti non da gaming, tenendo conto soprattutto del fatto che tali notebook sono dotati di una GPU più potente e di altre componenti che tendono ad occupare lo spazio a disposizione. Negli ultimi anni, tuttavia, i notebook da gaming sono diventati sempre più sottili, è stata lanciata la serie Razer Blade che ad oggi rivendica con orgoglio il titolo di “notebook da gaming più piccolo del mondo” con il Razer 15, il modello base di questa serie, ed i suoi 19,8 mm di spessore e 2,09 kg di peso. Nel complesso è giusto aspettarsi che in linea generale i notebook da gaming siano ancora leggermente più pesanti e spessi dei notebook classici (in particolar modo se si tiene conto di quel mattone che è l’adattatore), ma la differenza tra i due non è più così sostanziale.
Lo schermo dei notebook da gaming
Ovviamente tutte le classiche considerazioni che si possono fare si applicano anche allo schermo quando si deve scegliere un notebook da gaming, come del resto dovrebbe essere per qualsiasi altro notebook: dimensioni della cornice, opaca o lucida, gamma di colori, precisione del colore, luminosità, contrasto ecc. Oltre a questo però dovrebbe essere preso in considerazione anche il refresh rate quando si vuole acquistare un notebook per giocare ai videogame. Non ha molto senso acquistare un dispositivo con una CPU e una GPU in grado di riprodurre videogame a 100 FPS se lo schermo non supera i 60Hz in quanto non ne potrete apprezzare i vantaggi – avete bisogno di un refresh rate (in Hz) adeguato da associare a quell’FPS a cui volete che i vostri videogame preferiti vengano eseguiti. Quasi tutti i notebook classificati come “notebook da gaming” al giorno d’oggi presentano un refresh rate da 60 Hz o superiore, ma se volete soprattutto giocare a sparatutto competitivi in prima persona, vi consigliamo di optare per uno schermo con un refresh rate di almeno 120 Hz ed una potenza associata alla CPU e alla GPU per eseguire il gioco che si aggira attorno ai 120 FPS a prescindere dalle impostazioni grafiche a cui siete soliti giocare (ad esempio, i gamer CS:GO più seri e competitivi in genere settano il gioco su impostazioni basse per ottenere il miglior FPS possibile).
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Con questo concludiamo la nostra carrellata di specifiche che dovreste prendere in considerazione quando vi accingete ad acquistare un notebook da gaming. Vi consigliamo di dare un’occhiata anche alle recensioni che pubblicheremo nei prossimi mesi inerenti ai nuovi notebook da gaming testati, abbiamo intenzione di scrivere e pubblicare diversi articoli, in modo tale da offrirvi recensioni indipendenti e imparziali al 100%. Fino ad allora, adieu!
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