Di Quanti Core ha Bisogno la tua CPU?

Di quanti core ha bisogno la tua CPU oggi? Quanti sono sufficienti per il tuo caso d’uso? Ecco la guida definitiva per aiutarti a scegliere la CPU giusta.

Ad ogni nuova generazione di processori di AMD e Intel ci sono velocità di clock più elevate, tecnologie più avanzate e anche più core in generale.

Nel corso degli ultimi anni, dal rilascio della prima generazione di processori Ryzen in poi, il numero di core in una CPU è sempre stato molto importante sia quando parlavamo di videogiochi che di produttività, anche più di quanto non lo fosse stato in precedenza.

Prima di allora la CPU consumer più costosa (i7 7700K) possedeva un massimo di 4 core e 8 thread. In prospettiva l’ammiraglia di oggi venduta per circa 800 euro di AMD, il 5950X, ha 4 volte più core e thread (16 core/32 thread) del 7700K di Intel.

Più core rendono una CPU migliore? Abbiamo davvero bisogno di pagare così tanto per averne di più? È in effetti legittimo chiedersi se, effettivamente, c’è necessità di avere un maggior numero di core sulla stessa CPU.

Per aiutarvi a trovare delle risposte sensate a queste domande cercheremo di spiegarvi come i core possono essere utili e come quale numero di core sia effettivamente in grado di aiutare un processore a funzionare correttamente.

Come funzionano i core della CPU?

Una CPU ha il ruolo di eseguire le istruzioni contenute all’interno del codice di un programma informatico. Questo significa anche aggiungere/rimuovere, spostare dati e molto altro. In passato una CPU era solo un’unità di elaborazione ed era in grado solo di elaborare un’istruzione alla volta.

Tuttavia, poiché i sistemi operativi, i programmi e i videogiochi di oggi forniscono moltissimi tipi di dati e istruzioni ad una CPU, i processori hanno più unità di elaborazione; per questo motivo ci riferiamo a ciò come core.

Questo significa che un processore è in grado di elaborare un maggior numero di istruzioni per volta, aumentando quindi la velocità complessiva della CPU. In questo modo si permette ai computer di eseguire programmi e videogiochi in maniera contemporanea.

Per prestazioni ancora migliori ed un più spinto multi tasking, i core sono divisi in thread (se il sistema operativo lo permette). In questo caso parliamo di multithreading: Intel lo chiama nello specifico Hyper-threading mentre AMD lo definisce come SMT (Simultaneous Multithreading).

Questi termini implicano la creazione di core virtuali che vengono creati per aiutare il sistema operativo ad utilizzare al meglio i core fisici della CPU. Di quanti di questi core o thread c’è veramente bisogno ? Diamo un’occhiata ad alcuni dei modelli di oggi e al numero di core.

Quanti core ci sono sulle CPU moderne?

È raro che tu possa scegliere esattamente il numero di core sul processore in questione ma, a prescindere da ciò, si può scegliere un modello di CPU che includa il giusto quantitativo di core di cui si pensa di aver bisogno.

Se pensi che avrai bisogno di 5 core ti ritroverai ad acquistare per forza di cose un processore a 6 core, questo è lo standard. Non esistono CPU a 5 core: questi sono sempre speculari tra loro e quindi vengono venduti a coppie: esistono processori a 2, a 4, a 6, a 8 core e così via. Vendere CPU con un numero dispari di core non sarebbe conveniente per AMD o Intel. Inoltre a questo bisogno aggiungere anche un altro dato: il numero di thread è sempre il doppio del numero dei core mentre per Alder Lake di Intel il discorso da fare è diverso.

Per cercare di semplificare le cose ecco qui alcune delle combinazioni più comuni quando parliamo di core e thread e di come esse influenzino la produttività, il lavoro ed il giocare.

Processori a singolo core

I processori con un solo core sono molto rari in questi giorni. Anche quando abbiamo cercato nella libreria Pentium di Intel (ovvero i prodotti più economici in circolazione) non siamo riusciti a trovare una CPU single-core: probabilmente non esistono più nelle nuove generazioni.

Questo avviene per delle buone ragioni. La maggior parte dei sistemi operativi del 2022 (tra cui Windows 10, macOS Big Sur e Linux) funzionano meglio su più core o thread. I programmi e le app possono anche utilizzare più unità di elaborazione per essere più efficienti in termini di lavoro.

Eseguire qualsiasi tipo di programma su una CPU single-core sarà estremamente frustrante. I videogiochi sono fuori questione. Lo stesso vale per il lavoro di produttività.

Processori dual-core

Le CPU dual-core sono anche poco comuni oggi ma resistono all’interno di cose specifiche come la linea pentium i3 di Intel o le APU Athlon di AMD. Le CPU in questione con soli due core sono abbastanza obsolete e anche cercare di eseguire un browser potrebbe risultare complicato.

Fortunatamente tutte queste CPU di oggi hanno ben 4 Thread grazie al multithreading.

Se i core sono abbastanza veloci, i 4 thread possono offrire un’ottima esperienza all’utente, tanto per usare programmi per la videoscrittura, quanto con i browser o con i videogiochi più leggeri come League Of Legends o Counter-Strike Gòobal Offensive. È possibile anche far girare giochi più impegnativi ma l’esperienza sarà probabilmente molto meno fluida.

Sarà anche possibile eseguire dei rending o modificare dei video ma non è possibile aspettarsi risultati positivi.

Raccomandazioni:

• Intel Pentium Gold G6405: questo processore è dotato di abbastanza potenza da poter gestire un qualsiasi tipo di compito di base; in termini di prestazioni di gioco è un po’ più lento di un I3 ma più o meno ci troviamo li.
• AMD Athlon 3000GE: questa è una scelta solida, specie se non si ha una GPU dedicata all’interno della propria configurazione; la GPU Vega integrata è molto più potente dell’UHD di Intel.

Processori quad-core

I processori con 4 core e 8 thread sono molto più comuni dei dual o single core. La linea i3 di Intel è piena di CPU a 4 core/8 thread; in precedenza gli i3 erano tutti limitati con 4 thread; c’è voluta AMD per spingere tutte le aziende ad integrare un sistema sbloccato di multithreading.

Le CPU con 8 thread possono fornire un’esperienza completamente diversa rispetto ad un classico sistema con quattro thread; si possono eseguire contemporaneamente più programmi o anche videogiochi senza incontrare particolare stuttering.

Fare il rendering di un video o applicarne la codifica sarà molto più veloce da fare; c’è però da considerare che questo tipo di lavoro di produttività scala direttamente con il numero di core, motivo per cui salendo ad 8 o 12 core la situazione migliorerà ancora di più.

Chi vuole costruire un potente PC da gaming senza spendere troppo sarà ben felice di sapere che sarà possibile avere accesso alle vecchie generazioni di processori Intel come il 7700K o il 6700K, il tutto per un prezzo accessibile. Anche se queste CPU sono un po’ superate nel 2022, sono ancora abbastanza potenti.

Raccomandazioni:

• Intel i7-7700K: Meglio degli i3 di nuova generazione grazie alla sua elevata velocità di clock e alle ottime prestazioni single core; questo non gli impedisce di essere comunque un vecchio processore; lo raccomandiamo se lo si riesce a trovare ad un buon prezzo, in alternativa è possibile cercare tranquillamente il 6600K.
• Intel i3-10300: Un i3 4c/8t per meno di €150 con un boost clock di 4.40GHz è un buon affare; comunque sarebbe interessante trovare le opzioni a 6 core disponibili in giro. Ryzen 5300G: Più veloce delle due opzioni precedenti e dotato di una GPU considerevolmente più veloce. Sfortunatamente trovare questa CPU potrebbe rivelarsi difficile: è stata venduta soltanto a chi realizza i sistemi OEM.

Processori esa-core

I processori esa-core o a sei core sono la fascia media di oggi. Nell’Hardware Survey di Steam dell’agosto 2021, il 34% degli utenti Steam ha dichiarato di avere un processore a sei core. Questa non è ancora la maggioranza ( il 40% delle CPU in possesso dei giocatori è ancora a 4 core) ma probabilmente lo diventerà presto.

Molte persone sono passate ai sei core grazie a processori come il Ryzen 5 3600 di AMD o l’i5-10600K di Intel, prodotti in grado di offrire ottime prestazioni ad un prezzo economico. Il Ryzen 3600 viene regolarmente venduto per meno di 200 euro, motivo per cui può essere difficile rinunciare a questo genere di offerta se si riesce a trovarla.

Sei core o più precisamente 12 threads sono un notevole upgrade rispetto ai prodotti con  8 threads. La maggior parte delle persone sono soddisfatte di questo numero di core per buone ragioni.

La maggior parte dei giochi più popolari tra quelli disponibili oggi sono molto funzionali su sei core. Aumentando il numero di core difficilmente infatti si otterrà un miglioramento significativo in termini di numero di frames.

Discorso diverso per la produttività, dove programmi come Blender, Adobe Premiere, Photoshop e così via saranno ben felici di utilizzare la potenza di calcolo extra fornita da quei due core extra.

Raccomandazioni:

• Ryzen 3600/X: Senza dubbio il miglior processore a sei core sul mercato. In condizioni normali si può acquistare per circa 180 euro. Se riesci a trovare un buon affare per la versione X è quella che consigliamo di acquistare, altrimenti la versione non X va benissimo uguale.
• Ryzen 5600X: Probabilmente il più veloce processore a sei core disponibile al momento della stesura di questo articolo; ha prestazioni nel mondo del gioco paragonabili a quanto viene offerto dalle ammiraglie di Intel o AMD e per 300 euro è un ottima scelta.
• Intel i5-11600K: Un po’ più lento del 5600X, ma è anche circa 40 euro più economico. Un no-brainer se vuoi andare con una piattaforma Intel.

Processori Octa-Core

Intel e AMD stanno lottando più forte che mai per la supremazia, scambiandosi colpi a suon di abbassamenti di prezzi, migliorando i loro prodotti, potenziando le frequenze e aggiungendo core.

Questa intensa competizione tra i due marchi significa che i processori a otto core potrebbero diventare molto più decisamente più accessibili, se non proprio diventare il nuovo standard nel giro di qualche anno; secondo l’Hardware Survey di Steam circa il 14.40% degli utenti al mondo utilizza questo genere di processori per giocare.

Con il passaggio da 6 ad 8 core il miglioramento prestazionale non sarebbe ingente come quello avvenute con il passaggio tra 4 e 6.

Tuttavia diventerà difficile non considerare invece il miglioramento prestazionale nel settore della produttività: chiunque cerchi di lavorare sul PC e che sia anche interessato a giocare, in sostanza, dovrà acquistare e puntare su un processore a 8 core.

Raccomandazioni:

• Intel i7-10700K/11700K: Questi due processori sono quasi identici nelle prestazioni motivo per cui che basta scegliere quello al prezzo migliore, quindi prendi quello che offre un valore migliore. Una delle CPU più veloci sul mercato in questo momento, ma molto affamato di energia e ha termiche deludenti.
• Ryzen 5800X: 50 euro più costoso del 11700K questo processore è la più veloce CPU ad 8 core in circolazione, riuscendo anche ad essere poco affamata di energia rispetto al suo competitor.
• Ryzen 3700X: Questo prodotto non si trova nella stessa fascia del 5800X o del 11700K in termini di prestazioni nei videogiochi ma viene venduto per 100 euro di meno ed è ottimo come non mai per il mondo della produttività. Chi vuole costruire un PC risparmiando dovrebbe puntare su questo genere di processore.

Ancora più core

Se non hai grossi problemi di budget o vuoi le migliori prestazioni possibili quando si parla di lavoro devi sapere che esistono CPU consumer con ancora più core.

Un esempio è il Ryzen 5950X di AMD, venduto a circa 800 euro. Questa CPU da 16 core e 32 thread è perfetta per fare rendering ed ottenere il massimo anche nei videogiochi, offrendo più potenza di qualsiasi altra CPU precedentemente citata.

In alternativa c’è anche il Ryzen 5900X (12c/24t). Questo costa 250 euro in meno ma risulta altrettanto veloce, perdendo soltanto circa 4 core nel mentre.

L’alternativa Intel è data dal i9-10980XE, un processore 18c/36t che però non è velocissimo e costa ben 1000 euro.

Quanti core dovrei scegliere quando compro una CPU?

Tenendo in considerazione tutte le spiegazioni ed i consigli che abbiamo raccolto qui sopra dovresti essere in grado di scegliere in autonomia la CPU che fa al caso tuo.

Se ancora non riesci a decidere la CPU giusta a causa del numero di core allora è giunto il momento di farti qualche domanda extra, così da poter arrivare più vicino alla corretta conclusione.

• Per cosa userai il computer?
• Quanto tempo passerai a lavorare?
• Per quanto tempo giocherai?
• Giocherai ai videogiochi in maniera competitiva o a videogiochi graficamente pesanti?
• Utilizzerai il computer per fare rendering, encodare video o cose del genere?

Rispondendo ad ognuna di queste domande arriverai ad avere le conoscenze necessarie per poter scegliere correttamente la migliore CPU che fa al caso tuo.

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