LG C2 vs LG G2: Qual è la Differenza?

I TV OLED di fascia media e premium di LG per il 2022 si sfidano per la supremazia

LG ha sdoganato, in passato, in maniera effettiva il mercato per i TV OLED a grande schermo; al giorno d’oggi il marchio rimane il nome di punta nel settore di questi prodotti, sia in termini di vendite che di innovazione a tutto tondo, specie se si parla di soddisfare il più sempre più importante mercato dei videogiochi.

Da anni i modelli OLED di fascia media della serie C di LG sono di gran lunga i più popolari del marchio complice anche il perfetto equilibrio tra prezzo e prestazioni. Le cose si sono però complicate nel 2021, quando per la prima volta da anni la serie G di LG ha offerto un vantaggio palpabile in termini di qualità dell’immagine rispetto alla serie C. Abbiamo avuto l’occasione di provare i nuovi OLED65G2 e OLED65C2 di LG fianco a fianco, e possiamo quindi confermare l’esistenza di questo dubbio che pian piano si insinuerà sempre in più consumatori nel corso del 2022.

Scoprite insieme a noi le principali differenze tra le gamme G2 e C2, per riuscire a capire qual è il modello più adatto a voi. Tenete presente che gli modelli di LG OLED usciti negli ultimi anni a 65 pollici hanno prestazioni visivi paragonabili se non fosse per la differenza di polliciaggio; è molto più probabile trovare grandi differenze audio e prettamente tecniche. I televisori più piccoli hanno un comparto audio meno roboante di quelli a grandi dimensioni ed i C2 più piccoli sono meno luminosi dei loro fratelli maggiori ad alto polliciaggio; ci sono sicuramente altre differenze che però non siamo ancora riusciti a trovare documentate in giro. Il nostro confronto si baserà su entrambi i modelli a 65 pollici e crediamo sia valevole anche per le altre dimensioni.

Prezzo

Dato che stiamo confrontando un modello di fascia media con un modello di punta, non vi sorprenderà sapere che i C2 sono semplicemente più economici del G2. Ecco un listino con tutti i prezzi attualmente presenti divisi per numero di pollici.

Tutti questi sono i prezzi ufficiali annunciati da LG, questi prezzi rivelano che, a parte una strana anomalia (il C2 e il G2 da 55 pollici hanno attualmente lo stesso prezzo, Ma in realtà, su Amazon, il C2 è ancora molto più economico del G2.), il G2 è in media più costoso del suo fratellino minore.

Inoltre, se si desidera posizionare il G2 su un mobile anziché utilizzare il supporto a parete fornito in dotazione, è necessario acquistare il supporto ufficiale LG per circa 150 € andando a far lievitare il prezzo. In alternativa è possibile acquistare anche un supporto di terze parti più economico (di solito intorno ai 30 euro)  che sfrutta i punti di montaggio dello standard VESA sul retro del televisore.

Come vedremo ci sono differenze significative tra le gamme C2 e G2 sia per quanto riguarda l’immagine che il suono, oltre a una differenza fondamentale nell’approccio progettuale. Sospettiamo, tuttavia, che per molti il divario di prezzo tra i due modelli sia abbastanza grande da far sembrare la serie C2 la più conveniente, specie se si vuole posizionare il televisore sopra ad un mobile.

**Vincitore** LG C2

Il G2 presenta alcuni vantaggi reali e significativi rispetto al C2, ma il costo aggiuntivo da sostenere per poterci mettere sopra mano è un po’ più alto di quanto sperato.

Design e costruzione

Sia il C2 che il G2 hanno un aspetto splendido, soprattutto perché entrambi hanno perso un po’ di grammi di peso dal 2021; questo è stato possibile andando a ridurre la larghezza della cornice intorno allo schermo, così da ridurre l’impatto spaziale permettendo agli acquirenti di concentrare l’attenzione su ciò che si sta guardando.

Le somiglianze, però, finiscono qui.  Tanto per cominciare, il G2 ha il cosiddetto design “Gallery” ed è stato pensato con in mente un’installazione a parete. A tal proposito nella confezione del G2 sarà possibile trovare soltanto il supporto a parete e, come abbiamo precedentemente detto, se si desidera posizionare il televisore su un mobile è necessario acquistare l’apposito supporto opzionale.

Riteniamo comunque interessante notare come LG abbia effettivamente creato un robusto supporto montato al centro della scocca per il G2, al posto delle gambe sottili che erano l’opzione preferenziale per il G1 dello scorso anno.

Il G2 rimane incredibilmente affascinante se attaccato alla parete, complice un retro super sottile da soli 2 centimetri che grazie ad un nuovo design “a due strati” sembra essere ancora più sottile; questa scelta sostituisce il design a bordi smussati del G1 risultando, a nostro avviso, ancora più elegante e raffinato.

Naturalmente, il C2 può essere montato a parete ma appena acquistato può soltanto essere appoggiato sui mobili, complice la presenza di un supporto o di una coppia di piedini (in base alle dimensioni del modello acquistato); qui il supporto a parete è quello considerato come optional. Nel mentre la parte posteriore del C2 è incredibilmente sottile ai bordi esterni ed è leggermente più massiccia nel retro rispetto al G2.

LG ha deciso di iniziare ad utilizzare un nuovo materiale in fibra composita per i suoi televisori OLED del 2022; questo rende sia il C2 che il G2 più leggeri delle loro precedenti controparti. Nel caso del G2 ciò è particolarmente utile, complice anche il fatto che il televisore è fatto per essere appeso alla parete (nonostante il C2 sia il più leggero della coppia).

** Vincitore** LG G2

G2 e C2 hanno hanno obiettivi diversi: uno si appende ad una parete, l’altro va posizionato su una scrivania; questa differenza li rende adatti a consumatori differenti ma se dovessimo soltanto considerare l’estetica sarebbe difficile non premiare il nuovo look dell’LG G2.

Caratteristiche

Le caratteristiche principali del C2 e del G2 sono molto simili.  Entrambi, ad esempio, montano lo stesso nuovo processore Alpha 9 Generation 5. Questo è un’aggiunta alla già notevolissima qualità dell’immagine ed è un processore capace di fare tante piccole magie per migliorare le immagini rispetto ai suoi predecessori.

Innanzitutto c’è un nuovo algoritmo chiamato Dynamic Tone-mapping Pro che suddivide l’immagine in un numero maggiore di “zone” da analizzare, capaci di offrire risultati HDR più accurati e sorprendenti. I sistemi AI/Deep Learning di LG sono in grado di riconoscere e riprodurre in maniera più nitida gli oggetti a schermo dell’immagine, offrendo nel contempo maggiore nitidezza per l’immagine in primo piano e sullo sfondo; il risultato finale è quello di avere un’immagine più tridimensionale e bilanciata. Inoltre c’è un nuovo sistema di upscaling che, di fatto, elimina un “passaggio” di elaborazione altrimenti presente nel sistema del 2021; questa modifica è stata fatta perché gli ingegneri hanno capito che tale passaggio avrebbe potuto aggiungere rumore all’immagine finale.

Sia il C2 che il G2 eccellono nella connettività, offrendo la certificazione HDMI 2.1 a 48 Gbps su tutte e quattro le porte HDMI. Questa è un’ottima notizia per i videogiocatori, in quanto significa che è possibile usufruire di funzionalità come il 4K 120Hz, l’ALLM o il VRR di PS5, Xbox Series X e schede grafiche di fascia alta sul televisore.

Il supporto VRR include anche le varianti AMD Freesync e Nvidia G-Sync; entrambi i modelli supportano il cosiddetto sistema HGiG, utile per disabilitare la gestione dinamica dell’HDR del televisore in favore della gestione proprietaria di console o PC.

Entrambi i TV offrono livelli simili di input lag nelle loro modalità di gioco (circa 13ms), ed entrambi i TV supportano l’accesso ai servizi per il gaming streammato online come Google Stadia o Nvidia GeForce Now.

Per quanto riguarda le funzionalità “smart”, sia il C2 che il G2 beneficiano di una versione identica del sistema intelligente webOS 22 di LG, completo di supporto per tutte le app di streaming video che la maggior parte delle persone potrebbe desiderare (tra cui Netflix, Amazon Prime Video, Disney+ e Apple TV). Questo include i servizi anche i servizi di catchup per le principali emittenti in digitale terrestre in Italia, andando a bypassare molti dei problemi che hanno invece interessato i televisori OLED di LG del 2020.

Il C2 e il G2 sono entrambi televisori capaci di riprodurre i contenuti 4K, Dolby Vision HDR e Dolby Atmos in caso qualche servizio di streaming o programma preveda la compatibilità con questi standard. Vale la pena sottolineare che il sistema Alpha 9 Gen 5 è attualmente in grado di supportare anche la nuova funzione Dolby Vision IQ con Precision Detail; questa è in grado di portare a schermo immagini ancora più nitide e raffinate rispetto alle classiche condizioni ambientali che rappresentano l’utilizzo consigliato del Dolby Vision IQ.

Le differenze principali tra il C2 e il G2 si riducono al fatto che il G2 ha un sistema audio più potente e un pannello OLED più luminoso. Approfondiremo queste differenze nelle sezioni dedicate all’immagine e al suono.

** Vincitore ** LG G2

Sebbene entrambi i televisori vantino un numero di funzioni davvero impressionante tanto legato al mondo dei videogiochi quanto a quello dei più tradizionali film, la maggiore potenza audio e la migliore qualità dell’hardware OLED del G2 mettono il prodotto in cima alla nostra lista di preferenze; un netto passo avanti rispetto al C2.

Qualità dell’immagine

La prima cosa da dire è che entrambi i televisori migliorano sostanzialmente rispetto ai loro predecessori del 2021. A differenza del C1 2021, il C2 è categorizzato come OLED Evo e con questa categorizzazione si porta dietro un importante miglioramento di luminosità e contrasto. Bisogna pur tenere presente che nonostante la designazione come OLED EVO del C2 da 42 e 48 pollici, tali modelli non hanno la luminosità delle controparti più grandi.

Il G2, invece, aggiunge un nuovo elemento di dissipazione del calore che non era presente nel modello G1 Evo dell’anno scorso (e non è presente nel C2). Questo dissipatore aggiuntivo permette al G2 di elaborare immagini ancora più luminose, ricche di contrasto ed incisive; tra tutti i televisori OLED che abbiamo provato finora, la qualità del G2 è la migliore in assoluto.

Il nuovo processore Alpha 9 Gen 5 rappresenta un sostanziale passo avanti rispetto a quanto offerto da LG in precedenza, consentendo alle immagini di apparire più pulite, dinamiche, nitide e raffinate su tutta la linea.

Sebbene il C2 offra una qualità d’immagine eccezionale, soprattutto nel contesto di un prezzo relativamente aggressivo, il dissipatore di calore del G2 lo aiuta davvero a ottenere un vantaggio palpabile rispetto al C2.

La luminosità di picco del G2 è circa il 20% in più del C2, questo porta ad ottenere immagini con più d’impatto e con intensità maggiore, specie nei punti salienti delle immagini HDR; questo permette all’HDR di essere un po’ più realistico della norma e di risultare quindi più interessante allo sguardo.

Il G2 riesce ad offrire la sua luminosità di picco senza compromettere il grande livello di nero e l’alto contrasto tipico di un televisore OLED. Oltre a questo tale televisore è in grado di rendere ancora più evidenti i vantaggi della tecnologia auto emissiva di LG, in cui ogni pixel produce la propria luce invece di dover condividere la retroilluminazione esterna con altri pixel come accade nei TV LCD.

Il vantaggio in termini di luminosità del G2 rispetto al C2 è talmente elevato che anche in termini medi è possibile notare come le immagini siano più luminose e più interessanti; ogni inquadratura proveniente da una sorgente HDR risulterà essere più realistica, vibrante ed avvincente di quanto sia possibile vedere su altri televisori.

** Vincitore ** G2

Sebbene sia lecito chiedersi se il livello di miglioramento offerto dai G2 rispetto ai C2 giustifichi pienamente il loro prezzo superiore, è indubbio che la presenza di un dissipatore di calore permette la produzione di immagini più dinamiche, naturali ed espressive.

Qualità del suono

Sia il C2 che il G2 sono dotati di riproduzione Dolby Atmos integrata, in linea con le precedenti generazioni di TV OLED LG. Sia il C2 che il G2 beneficiano anche dell’ultima versione del sistema AI Sound Pro di LG: tale sistema ha la caratteristica principale di poter convertire qualsiasi suono, a prescindere dal numero di canali nativi, in un mix virtuale a 7.1.2 canali. Il precedente sistema AI Sound Pro si limitava ad eseguire tale upmixing fino ad un massimo di 5.1.2 canali.

Come nel caso del C1 e del G1 dell’anno scorso, sia il C2 che il G2 suonano molto meglio quando riproducono colonne sonore Dolby Atmos in modalità AI Sound Pro invece che in modalità nativa. Detto questo, però, LG ha fortunatamente migliorato notevolmente le prestazioni del Dolby Atmos “nativo” rispetto all’esperienza precedentemente scialba del C1 ed del G1.

L’anno scorso con il C1 e il G1 abbiamo constatato che, nonostante la maggiore potenza e i canali audio a disposizione, il G1 suonasse in maniera meno interessante rispetto al C1. La colpa è forse da attribuire al design sottile della scocca del G1 ma quest’anno, invece, possiamo dire che il G2 riesce ampiamente a far valere la sua potenza ed i suoi canali in più.

Il G2 eroga 60 W di potenza audio distribuiti su un sistema di diffusori a 4,2 canali, mentre la maggior parte dei C2 eroga 40 W su una configurazione a massimo 2,2 canali. A fare eccezione troviamo l’OLED42C2 da 42 pollici, che invece riceve solo 20 W su due canali.

Sia il C2 che il G2 offrono miglioramenti nella qualità del suono (non solo con Dolby Atmos) rispetto ai loro predecessori. In particolare questi televisori riescono ad utilizzare un maggior quantitativo di potenza per dare l’idea di trovarsi davanti ad un palcoscenico più grande e coinvolgente; il suono, pertanto, non inizia più a cedere sotto la pressione dei momenti più pomposi e densi della colonna sonora di un film o di un videogioco.

Per quanto entrambi i televisori siano migliorati dal punto di vista sonoro il miglioramento più ampio lo ha fatto il G2, riuscendo a fare bella figura rispetto la classifica del 2021 e superando la qualità del C2. l’LG G2 infatti suona più forte, meglio, con più impatto e riesce a creare un palcoscenico sonoro più ampio, complice anche l’utilizzo degli effetti di altezza tipici delle sorgenti Dolby Atmos. Il nostro esemplare C2 ha anche mostrato un pizzico di rattle dovendo riprodurre contenuti con tonalità molto basse a volumi molto elevati mentre il G2 è riuscito sempre a rimanere più che composto.

** Vincitore ** G2

Ancora una volta ci si chiede se la differenza sia sufficiente a giustificare l’aumento di prezzo del G2 ma inutile nasconderlo: i modelli più costosi suonano meglio quest’anno.

Il verdetto

L’anno scorso scegliere tra C1 e G1 era difficile ed i parametri votavano nettamente a favore del C1, complice il suo eccezionale rapporto qualità prezzo.
Quest’anno grazie all’impatto del dissipatore di calore del G2 e al modo in cui la situazione audio è rapidamente migliorata la situazione finale è decisamente meno netta.

Il G2 ha notevolmente migliorato le sue prestazioni in praticamente tutti i campi, cosa che anche il C2 ha fatto; quest’ultimo rimane infatti il televisore giusto per il consumatore medio. Chi invece vuole il miglior televisore OLED mai creato da LG nell’LG G2 troverà il suo prodotto ideale, a prescindere dal costo da dover sostenere.

** Vincitore assoluto** LG C2

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