Recensione Asus VG289Q – Monitor per il Gaming 4K IPS con FreeSync e G-Sync Compatibility

L’Asus VG289Q offre un pannello IPS 4K integrato con tutte le giuste funzionalità come la compatibilità G-Sync a un ottimo prezzo. Questa formula apporta enormi miglioramenti rispetto a simili monitor del marchio, come ad esempio l’Asus MG28UQ che usa ancora il pannello TN meno vivace ma leggermente più veloce. L’Asus VG289Q ha delle caratteristiche interessanti per i giocatori multipiattaforma e per chi ha bisogno di un colore eccezionale per il lavoro di editing, ma quali svantaggi nasconde?

Design e Funzionalità

L’Asus VG289Q sfoggia l’estetica standard per i monitor da gioco del marchio, che vengono ancora preferiti rispetto alle linee ROG Strix e ROG Swift che sono state drasticamente ridisegnate. Il telaio ha una finitura nera opaca che non si graffia facilmente e non attira la polvere. Il monitor non è privo di cornice, ma è abbastanza sottile da essere in grado di sparire nelle grafiche mentre stai giocando.

L’Asus VG289Q è più grande dei normali monitor, ma con la variante a 27 pollici la differenza non si nota poi molto. Il dispositivo richiede solo 9,2 pollici di profondità, quindi non è necessario dedicargli gran parte della scrivania. Il monitor è largo sessanta centimetri, ma dovrebbe stare sulla maggior parte delle scrivanie senza problemi.

Questo modello è progettato per durare, come d’altro canto lo sono molti dei suoi fratelli nella linea di gioco Asus grazie ai materiali di alta qualità e all’eccellenza artigianale. Il monitor non scricchiola né si flette quando cerchi di regolare l’angolazione, e il supporto è in grado di tenerlo in posizione verticale senza nessuna oscillazione. Ogni angolo del monitor è rifinito con precisione e non mostra alcun difetto.

L’Asus VG289Q non utilizza i pulsanti OSD come gli altri della gamma perché ha un joystick accompagnato da tasti di scelta rapida. La navigazione nei sottomenu è semplicissima, anche se è necessario acquisire familiarità con le funzioni dei tasti di scelta rapida. Negli ultimi anni, Asus non ha modificato questo layout, quindi dovresti riuscire ad usarlo senza problemi se già hai usato uno dei loro monitor in passato.

Il supporto che ti arriva con l’Asus VG289Q ha una gamma completa di regolazioni in modo da poter sempre avere una visuale confortevole. È possibile inclinare, ruotare, e regolare facilmente l’altezza del display in modo che si adatti a qualsiasi configurazione. Anche il mounting VESA è compatibile, ma ti serve solo se vuoi risparmiare spazio o se a tua build prevede vari schermi.

Il layout di connettività dell’Asus VG289Q include DisplayPort 1.2 e due HDMI 2.0 per gli ingressi video. Questo trio ti permetterà di utilizzare il monitor con un PC da gioco e due console 4K, come la Xbox Series X in uscita a breve, e PS5, oltre ai loro predecessori. Non ci sono porte USB su questo modello, scelta comprensibile dal momento che Asus stava cercando di mantenere il prezzo il più basso possibile.

Con l’Asus VG289Q avrai anche un paio di altoparlanti da 2 watt e un jack da 3,5 mm, ma pensiamo che verranno usati raramente per il loro scopo primario. La coppia di altoparlanti può pompare un po’ di volume, ma non hanno né i bassi né la chiarezza necessari al gaming. È meglio se usi le cuffie o un set separato per completare la tua esperienza di gioco.

Schermo e Performance

L’Asus VG289Q vanta un pannello IPS da 27 pollici con una risoluzione di 3840 x 2160, una frequenza di aggiornamento di 60Hz e un tempo di risposta di 5 ms. La retroilluminazione è valutata a 350 cd/m2, mentre il rapporto di contrasto è un tipico 1000:1 come la maggior parte dei pannelli IPS. Non c’è nulla di speciale in queste specifiche, ma il VG289Q è uno dei primi a offrire uno schermo di tipo IPS da 28 pollici, visto che la maggior parte è sempre e solo a 27 pollici.

Il 4K in uno schermo da 28 pollici sembrerà estremamente nitido a qualsiasi utente, ma ha i suoi contro, che potresti voler considerare prima dell’acquisto. I giochi, i film e le immagini appariranno sì più nitidi e dettagliati, ma altri media che includono piccoli oggetti come ad esempio le lettere dopo un certo tempo potrebbero darti fastidio. La maggior parte degli utenti dovrà quindi utilizzare il ridimensionamento per l’elaborazione e la lettura dei documenti, in modo da evitare l’affaticamento degli occhi.

L’Asus VG289Q riesce a ottenere dei colori pazzeschi a partire dal 120% di sRGB e dall’82% di copertura DCI-P3. Lo schermo è pre-calibrato, quindi il suo delta medio E si trova di default a 1,98, il che significa che le tonalità sono esatte e bilanciate. La temperatura del colore è leggermente inferiore al punto 6500K, ma non è sufficiente a causare disturbi visivi durante il gioco.  Leggi di più: Miglior Monitor PC per Fotografia

Puoi calibrare il monitor con un colorimetro, ma riesce a ridurre solo la media dE a circa 1,75, che comunque non è lontano dal punteggio predefinito. Anche la gamma e la temperatura del colore si comportano quasi allo stesso modo, quindi non serve alla maggior parte degli utenti. Il costo aggiuntivo del dispositivo ti metterà in una gamma di varianti che sono più adatte per lavori in cui il colore è un punto fondamentale, come l’Acer PE320QK.

L’Asus VG289Q è compatibile con HDR, ma la sua retroilluminazione gestisce solo 368 cd/m2 quando il contenuto HDR è visualizzato sullo schermo. Il contrasto raggiunge un buon 1050:1 con una luminosità del 40-50%, ma non è sufficiente per un’ottima uscita HDR. D’altro canto, questo aspetto consente al monitor di produrre una migliore luminosità del nero rispetto ad altri monitor IPS, ma non è ancora paragonabile a Nano IPS o ai display HDR 600 e HDR 1000 che abbiamo visto.

L’unità di test Asus VG289Q ha mostrato buoni risultati nei test di uniformità dal momento che non ci sono state perdite evidenti o problemi di clouding sullo schermo. Gli angoli sono leggermente più scuri rispetto al centro, ma non si nota durante il gioco a meno che l’ambiente non sia nero come la pece. Devi tenere presente che non tutte le unità saranno uguali a causa della natura della tecnologia IPS e dei margini di tolleranza nella produzione.

La debolezza dell’Asus VG289Q sta nel tempo di risposta dei pixel, limitato dalla frequenza di aggiornamento di 60Hz. Alcune transizioni contrastanti e sequenze frenetiche riveleranno delle sfocature e immagini fantasma, ma le sue prestazioni complessive sono comunque in linea con quelle dei monitor con le stesse specifiche. Il monitor include uno strumento di overdrive TraceFree, ma ti consigliamo di rimanere al 60% perché se vai oltre rischi di indurre l’overshoot.

L’Asus VG289Q è un monitor di gioco FreeSync, ma è anche testato per essere compatibile con G-Sync, nonostante questo modello non sia stato certificato. Non tutti i monitor 4K funzionano perfettamente con le GPU Nvidia, quindi questo è un enorme vantaggio. Il ritardo di input è di 9 ms, quindi non è necessario preoccuparsi di ritardi o istanze “non sincronizzate” durante il gioco.

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Considerazioni sull’Asus VG289Q

L’Asus VG289Q è un’ottima scelta se vuoi un display 4K con colori strabilianti e un’esperienza di gioco eccezionale. Il pannello IPS offre un’estesa resa cromatica, ed è già parecchio preciso fin da quando lo tiri fuori dalla scatola. Il monitor funziona anche con la modalità compatibile G-Sync, in modo che gli utenti della GPU Nvidia possano godere di frame fluidi così come chi possiede una GPU AMD.

È difficile pensare a un lato negativo per l’Asus VG289Q, tranne forse le sue scarse capacità in HDR e la frequenza di aggiornamento limitata. Tuttavia, l’eccellenza in entrambi richiede un maggiore investimento economico, quindi pensiamo che non siano dei lati negativi sufficienti a bocciare questo prodotto. L’Asus VG289Q è un’ottima opzione se vuoi un display 4K ad un prezzo ragionevole per PC e console gaming che abbia colori brillanti e una buona reattività.

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