Un SSD PCIe 4.0 veloce come un fulmine
L’SSD di Samsung 980 Pro NVMe è il primo della compagnia nel mondo dei PCIe di 4° Gen, il nuovo standard di archiviazione super veloce che si presuppone diventerà la base per tutti i prossimi PC moderni per il gaming. Ancora siamo in una fase iniziale del PCIe 4.0, però, per ottenere massimi vantaggi da esso, dovrai possedere una scheda madre compatibile. Di conseguenza, il fascino del 980 Pro potrebbe ancora essere limitato, soprattutto se non pensi di fare un upgrade al tuo computer prossimamente. Comunque, a segnale di ciò che verrà in futuro, il Samsung 980 Pro ha alzato l’asticella, offrendo le velocità casuali di scrittura e lettura migliori della categoria rispetto agli altri concorrenti PCIe 4.0 e, soprattutto, non richiede un massiccio dissipatore di calore per trarne massimi benefici.
Quest’ultimo punto è stato un grande problema quando ho testato l’SSD Aorus NVMe Gen 4 di Gigabyte lo scorso anno, visto che il suo dissipatore di calore massiccio e in rame spesso non rientrava nella schiera di schede madri X570 che avevo in quel periodo per testare le CPU Ryzen di 3° Gen di AMD. Infatti, oggigiorno molte schede madri X570 presentano già le proprie soluzioni per dissipare il calore, il che rendeva l’Aorus NVMe Gen 4 piuttosto uno spreco, soprattutto quando il suo modello base da 1TB è stato inizialmente messo in vendita a un incredibile prezzo di 260$.
Fortunatamente, i prezzi dell’Aorus sono scesi a 200$ in questo periodo, ma resta comunque piuttosto costoso rispetto ad altre unità NVMe da 1TB; in più, dovrai sempre avere a che fare con quel dissipatore di calore ingombrante. Si tratta di un problema simile che troverai anche con le unità SSD MP600 di Corsair e Rocket NVMe 4.0 di Sabrent.
Recensione del Samsung 980 Pro in breve
Il 980 Pro di Samsung è un SSD tonante che offre un salto delle prestazioni dalle unità esistenti PCIe 3.0 che è comparabile a quello tra SATA a NVMe. Però, è piuttosto costoso, e sicuramente sarà superato dall’inevitabile 980 Evo.
Aspetti positivi…
- Velocità casuali di lettura e scrittura migliori della categoria
- Non necessita di dissipatore di calore
Aspetti negativi…
- Ad oggi hai bisogno di una scheda madre AMD X570 o B550 e una CPU 3a Gen Ryzen per ottenere il massimo dei benefici
- Piuttosto costoso
Fortunatamente, il Samsung 980 Pro è sia più flessibile che più pratico rispetto ai suoi rivali quando si tratta di costo e installazione. Il dissipatore di calore semplicemente non è un problema, tanto per cominciare, quindi potrai inserirlo in ogni slot M.2 senza preoccuparti del fatto che possa entrare o meno. Possiede anche un’ampia gamma di capacità a partire da 250GB. Prima della fine dell’anno sarà messa in commercio anche una versione più grande, da 2TB.
Detto questo, in classico stile Samsung, il 980 Pro resta ancora piuttosto costoso rispetto a ciò che siamo abituati a vedere con le unità, visto che persino la versione da 250GB ha un prezzo di partenza di $90. Saliamo poi a $150 se vuoi il modello da 500GB, e a ben $230 per la versione da 1TB.
I prezzi sono leggermente più alti rispetto al mio attuale SSD NVMe preferito che consiglio, i $40 del WD Blue SN550 da 250GB, ed è un grande passo in là rispetto al 970 Evo Plus da 250GB della stessa Samsung, che attualmente può essere acquistato a $70. Entrambe queste unità supportano lo standard esistente (e lentamente in disuso) PCIe 3.0, ovviamente, ma per adesso sembra che tu stia pagando un prezzo premium per un minimo di supporto a prova di futuro.
Gli SSD NVMe richiedono uno slot M.2 (sopra) sulla tua scheda madre. Il Test RPS PC:
CPU: AMD Ryzen 5 3600X
RAM: 16GB TeamGroup Vulcan TUF 2400MHz
GPU: Nvidia GeForce RTX 2060 Founders Edition
Scheda Madre: Asus ROG Strix X570-E Gaming
PSU: Corsair CS550M 550W
Comunque, quando si tratta di prestazioni di lettura e scrittura, il Samsung 980 Pro fa molto per aiutare a giustificare quell’aumento di prezzo. Con velocità sequenziali di scrittura e lettura che raggiungono ben 6900MB/s e 5000MB/s sul modello da 500GB che ho testato (e fino a 7000MB/s in lettura e 5000MB/s in scrittura sul modello top da 1TB), il 980 Pro è alquanto più veloce rispetto al Gigabyte Aorus di 4° Gen, le cui velocità sequenziali di lettura e scrittura raggiungono, rispettivamente, un massimo di 5000MB/s e 4400MB/s.
Certo, sono riuscito a raggiungere queste velocità top di gamma usando la benchmark delle prestazioni con il software Magician di Samsung stessa; l’esecuzione dello stesso test con la mia solita benchmark SSD AS ha riportato punteggi sequenziali di 5507MB/s in lettura e 3979MB/s in scrittura. Comunque, è un esito ugualmente notevole, e anche se le ultime velocità sono pari a quelle del Gigabyte Aorus, le velocità sequenziali in lettura sono quasi raddoppiate rispetto ai 2343MB/s dell’Aorus.
Ovviamente, le velocità sequenziali non sono il miglior indicatore delle prestazioni quotidiane di lettura e scrittura, visto che la maggior parte del tempo il tuo SSD starà cercando e conservando bit di dati dappertutto, piuttosto che guardare le cose in maniera semplice e ordinata. Però, le velocità casuali di lettura e scrittura di un SSD sono più che in linea con ciò che vedrai tutti i giorni, e anche in questo campo il 980 Pro continua ad eccellere.
Anche se non otteniamo le migliaia di MB/s che abbiamo visto nel mondo delle velocità sequenziali, il suo punteggio di 79.2MB/s in lettura e 178.9MB/s in scrittura con il test random 4K di AS SSD è comunque il migliore che abbia visto con molte unità NVMe. L’Aorus ha ottenuto solo 65MB/s in lettura e 152.7MB/s in scrittura, per esempio (sia con che senza il suo massiccio dissipatore di calore), il che fa avanzare il 980 Pro del 22% per quanto riguarda le velocità di lettura e del 17% per le velocità di scrittura.
Il divario si amplia persino di più quando lo si confronta al 970 Evo Plus più datato di Samsung, un PCIe 3.0, che raggiungeva velocità di lettura di 55.2 MB/s e 132.3 MB/s in scrittura. Ciò rende il 980 Pro più veloce del 43% quando si tratta di velocità di lettura casuali, e più veloce del 35% per quanto riguarda le velocità casuali di scrittura. Si tratta di un bel salto in avanti, persino più grande di quello dall’SSD di Samsung 860 Evo SATA al 970 Evo Plus (che portava a un aumento delle velocità casuali di lettura e scrittura del 37% e 35%, rispettivamente).
Prendendo in considerazione questi dati, il prezzo più elevato del 980 Pro diventa un po’ più comprensibile. Dopotutto, è lo stesso genere di salto che vedresti ancora oggi tra un’unità SATA e un NVMe PCIe 3. Potrebbe sembrare enorme all’inizio, ma riflette anche il salto in termini di prestazioni a cui assisterai.
Comunque, per quanto sia notevole il 980 Pro adesso, ciò a cui sono veramente interessato è vedere cosa sarà in grado di fare a confronto il quasi certamente inevitabile Samsung 980 Evo. Le unità Evo di Samsung hanno sempre teso ad essere opzioni più economiche e di maggior valore rispetto alla serie Pro di SSD, e sarei molto sorpreso se non vedessimo arrivare il 980 Evo tra non molto. A questo punto, potremmo vederlo l’anno prossimo, visto che Samsung non ha ancora annunciato niente al riguardo, ma anche se dovessimo aspettare qualche mese, avremmo comunque un’idea di gran lunga migliore su cosa aspettarci da Intel in merito a PCIe 4.0 e anche AMD, insieme a, o perlomeno spero, un po’ più di concorrenza da produttori simili, come WD, Crucial e Adata.
Per il momento, sembra che Intel introdurrà il supporto PCIe 4.0 nel loro prossimo rilascio di CPU Core 11a Gen, ma non si sa mai se possano cambiare improvvisamente idea di nuovo come hanno già fatto con le loro CPU Comet Lake 10a Gen di recente rilascio, che hanno visto una rimozione del supporto PCIe 4.0 dalla piattaforma poco prima del lancio. AMD, dall’altro lato, ha offerto CPU, schede madri e schede grafiche compatibili con PCIe 4.0 dal lancio dei loro chip Ryzen di 3° Gen e delle GPU Radeon RX 5000 dello scorso anno.
Quindi, anche se il Samsung 980 Pro è un SSD tonante quando si tratta di prestazioni in lettura e scrittura, non consiglierei comunque di fare questo salto, a meno che non abbiate un PC con base AMD recente e bramiate le cose più recenti e più nuove che il mercato abbia da offrire. Si tratta di uno degli SSD migliori per il gaming che tu possa comprare adesso, non mi fraintendere, ma è molto probabile che il suo inevitabile fratellino Evo finirà per essere il migliore acquisto sotto ogni punto di vista.
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