Con i suoi tempi di caricamento incredibilmente veloci, un controller rivoluzionario DualSense, e delle ottime esclusività, la PS5 è un must per i fan della PlayStation.
- Graphismes 4K, HDR,
- Fréquence d’affichage conséquente,
- Vitesses de chargement incroyablement rapides,
- Sensation de la nouvelle manette DualSense agréable, avec des caractéristiques haptiques intrigantes.
- Non vedrete 4K/60fps in ogni gioco
- Lo strano design del telaio potrebbe rendere difficile il suo posizionamento nel vostro impianto multimediale
- Retrocompatibilità esclusivamente con PS4, senza miglioramenti grafici reali
L’ultima generazione di console di gioco è arrivata, e dire che la PlayStation 5 di Sony sia stata solo fortemente attesa sarebbe un vero eufemismo. La PS5 è grande, veloce e potente, con GPU in grado di gestire 4K/HDR e un SSD che carica i giochi alla velocità di un fulmine. A 499,99$, offre prestazioni di gioco che superano di gran lunga quelle della PS4 Pro e dell’Xbox One X, un lettore Blu-ray Ultra HD (che stranamente mancava alla PS4) e un nuovo controller DualSense ricco di funzionalità tattili pazzesche. La PlayStation 5 è un must per i devoti di questa console, e merita di condividere il nostro premio Editors’Choice con la Xbox Series X.
Grande Torre = Grande Potenza
Dovremmo iniziare sottolineando che la PS5 è disponibile nel formato standard o come PS5 Digital Edition (prezzo 399,99$), che manca di unità ottica. La PS5 Digital Edition è a tutti gli effetti identica alla PS5; ha la stessa potenza di elaborazione della versione equipaggiata con unità a disco. Lo stesso non si può dire della Xbox Series S (prezzo 299,99$), una Series X ridimensionata che offre molta meno potenza rispetto alla console più strutturata, oltre alla metà dello spazio di archiviazione. Non consigliamo la Series S ai fan della Xbox, ma, se volete una PS5, e non avete bisogno di una unità a disco, la PS5 Digital Edition è un buon modo per risparmiare 100$.
La PlayStation 5 è una console di gioco massiccia e potente. La PS5 è grande 39×10,4×26 cm (HWD), ed eclissa persino il consistente blocco della Xbox Series X, (15,1×15,1×30 cm), tanto in altezza quanto quasi anche in volume. È grande abbastanza da crearvi qualche difficoltà nell’inserirla nel vostro impianto multimediale. Un supporto bidirezionale circolare si avvita sul lato di fondo della console per far restare il sistema verticale. Potete anche agganciare lo stand al lato della PS5, per farla rimanere sul lato. Il sistema è un po’ traballante se non si usa lo stand.
A livello visivo, la PS5 si fa notare per la sue stranezze. I suoi grandi pannelli laterali sono curvi, con della plastica bianca che cinge un “nucleo” in plastica nera lucente che corre per tutta la lunghezza della console. Sembra quasi una camicia bianca sopra una canottiera nera. Un set di LED colorati è nascosto dietro i punti in cui “sbuca” la plastica bianca, mostrando un colore ambrato lucente quando il sistema è spento e blu quando è attivo.
L’unità ottica con slot per il caricamento si trova su una “gobba” prominente sulla destra/sul fondo del pannello bianco (questa gobba è assente sulla versione esclusivamente digitale della PS5). La parte frontale del sistema possiede porte USB-A e USB-C, insieme a piccoli tasti per l’accensione e l’estrazione. Il retro offre altre due porte USB-A, un output HDMI, una porta Ethernet ed un connettore per il cavo di alimentazione.
Diamo il Benvenuto al Rivoluzionario Controller DualSense
Il nuovo controller DualSense è un miglioramento significativo rispetto al DualShock 4, soprattutto in termini di dimensioni e densità. Questo gamepad di colore bianco e nero è più pesante del controller della PS4, con un profilo che lo fa sembrare più un esagerato Controller Wireless Xbox di ogni altro gamepad DualShock. Possiede delle prese prominenti che sono lunghe e a forma di zanna. La superficie superiore del controller è in fluida plastica bianca, mentre il lato retrostante possiede una texture particolare per garantire una presa migliore (una texture che, a guardare molto da vicino, consiste in piccole forme triangolari, circolari e quadrati da PlayStation X).
L’organizzazione è identica a quella del DualShock 4 e degli altri controller PlayStation. Ci sono due manopole analogiche parallele sotto un pad direzionale a sinistra e i pulsanti frontali a destra. Come il DualShock 4, c’è un touchpad tra quello di direzione e i pulsanti frontali, con piccoli tasti Menu e Condividi ai suoi fianchi. Un tasto PlayStation si trova tra le manopole analogiche, con un piccolo altoparlante sopra di esso ed un tasto microfono subito al di sotto (con pinhole per il microfono ancora sotto).
La faccia superiore del controller presenta due set di trigger e bumper. Ed ecco dove troviamo uno dei più grandi miglioramenti dal DualSense: i trigger adattivi. I trigger L2 e R2 non solo possiedono una risposta a vibrazione, ma anche una resistenza variabile che cambia la durata e la sensazione del loro uso. A seconda del gioco, i trigger possono sembrare brevi e rapidi in caso di spari reattivi, oppure possono sembrare più duraturi e fluidi con vibrazione variabile per un’accurata accelerazione nei giochi di corsa automobilistica. Molti controller di fascia elevata presentano trigger con blocco regolabile per cambiare la durata del loro uso, e alcuni possiedono anche una sensitività regolabile, ma la resistenza variabile di questo controller è la prima che abbiamo visto fino ad ora.
La resistenza variabile e la vibrazione contribuiscono al riscontro di precisione e accuratezza tattile di DualSense. Il controller riproduce delle vibrazioni di diversa lunghezza sulla sua superficie, creando delle sensazioni specifiche per situazioni diverse. Un demo, incluso con la PS5, mostra come il controller sia assemblato con una serie dei cubi, da cima a fondo, ed il movimento di ogni cubo fornisce un po’ di quella sensazione per cui sembra veramente che sia stato assemblato nelle tue mani. Si tratta di un effetto simile al Rumble HD del Joy-Con della Nintendo Switch, ma che è portato ancora più in là dai trigger.
Il lato superiore del DualSense presenta anche un connettore USB-C per la sua ricarica. Speriamo che la batteria interna del DualSense possa durare di più (e calare di meno con il passare del tempo) rispetto a quella del DualShock 4.
Sotto la Superficie un Hardware Potente
La PlayStation 5 possiede una CPU Zen 2 di AMD con 8 core con clock fino a 3,5 GHz ed una GPU RDNA 2 con clock fino a 2,23 GHz per 10,3 teraflops (miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo). Il sistema supporta anche la tecnologia ray-tracing. Aggiungendo 16 GB di RAM GDDR6, otteniamo una PS5 con base simile alla Xbox Series X (che possiede anch’essa una CPU Zen 2 ed una GPU RDNA 2, per 12 teraflops).
La PS5 comprende anche un’unità a stato solido da 825 GB (SSD). Questa è una delle principali caratteristiche del sistema, oltre alla potenza di elaborazione extra. L’SSD carica i giochi a velocità impressionanti, rispetto ai tempi di caricamento piuttosto lenti della PS4 con base hard drive. La PS5 possiede anche un’unità ottica Blu-ray Ultra HD, la prima unità per Blu-ray Ultra HD che abbiamo visto su un sistema Sony (la PS4 possedeva una classica unità Blu-ray, che però non poteva leggere dischi con contenuti video 4K). La PS5 Digital Edition manca dell’unità ottica, ma per il resto possiede le stesse funzionalità, a 100$ di meno.
Interfaccia Utente Cool
L’interfaccia utente della PS5 consiste in un menu piuttosto semplice articolato intorno ad una fila di icone che indicano i giochi e le app più recenti che avete caricato. Questa fila è suddivisa in due sezioni: Giochi, per i vostri giochi, e Media, per video o ogni altro tipo di contenuto. Nella sezione Giochi, scorrendo verso il basso e con la selezione dei giochi, si otterranno delle informazioni aggiuntive, ad esempio le novità e la lista dei trofei.
Premendo sul tasto Home, che siate in gioco o meno, otterrete un menu ad accesso rapido sul fondo dello schermo. Vi permetterà di cambiare gioco, di controllare le notifiche, di riprodurre della musica, regolare l’audio e le impostazioni del controller, accedere al vostro profilo, spegnere o resettare la PS5. Non è un menu così solido come quello della Xbox Series X/S, che vi fornisce un accesso rapido anche agli screenshot o alle riprese video fatte per una loro condivisione. Comunque, resta un menu molto pratico.
Per fare e condividere screenshot o video in fase di gioco, basta premere sul tasto Condivisione del DualSense. Otterrete così un menu di cattura che vi permette di fare uno screenshot, registrare un video, trasmettere su PSN, o regolare le impostazioni di cattura. Un suggerimento: Impostate il Tipo di File Video “Più Compatibile” e HDR (High Dynamic Range) su “Off” per delle videoclip su cui sarà più facile lavorare.
Retrocompatibilità deludente
La PlayStation 5 è completamente retrocompatibile con i giochi della PlayStation 4. Non ho riscontrato nessun problema caricando e giocando a Gundam Breaker 3. Sfortunatamente, la PS5 non è compatibile con i giochi della PlayStation originale o delle PS2-3. La Xbox Series S/X potrà anche avere una retrocompatibilità limitata, ma può riprodurre i giochi che risalgono alla prima Xbox. Potete eseguire lo streaming di alcuni giochi PlayStation più datati attraverso PlayStation Now se vi abbonate a quel servizio, però. I membri di PlayStation Plus con sistemi PS5 otterranno l’accesso anche a PS Plus Collection, una libreria di 20 giochi eccezionali della PS4, tra cui Crash Bandicoot: The N-Sane Trilogy, God of War (2018), Monster Hunter World, e Resident Evil VII: Biohazard.
Prestazioni di gioco
La PS5 presenta un gioco già pre-installato: Astro’s Playroom. Si tratta di un platformer semplice e breve che mostra le capacità del DualSense, come il riscontro tattile, i trigger adattivi, e il sensore di movimento. È un diversivo divertente che vi introduce alla nuova console di gioco e al suo controller, ed è ricco di “uova di Pasqua” e oggetti da collezione che attireranno i fan della PlayStation di lunga data. Potete davvero portarlo a termine nell’arco di 2-3 ore, o potete anche metterci un po’ di più nel caso vogliate scoprire tutto a fondo.
I giochi specifici per la PS5 erano limitati prima del suo lancio, ma ho passato un bel po’ di tempo a giocare a Spider-Man: Miles Morales di Marvel. Vi dà prova della potenza notevole del sistema e dei veloci tempi di caricamento. Il gioco presenta due modalità grafiche: Fidelity e Performance. Il primo restituisce il gioco con risoluzione 4K, scatena tutti gli effetti visuali disponibili e mantiene con solidità un ritmo di 30 fotogrammi al secondo. La seconda modalità, invece, restituisce il gioco ad una risoluzione leggermente inferiore e con meno effetti visuali. Il lato positivo? Un ritmo stabile di 60 fps. Non c’è un modo per la riproduzione a 60 fps con tutti gli effetti grafici, ma la modalità Fidelity fa comunque colpo con i suoi 30 fps.
Spider-Man: Miles Morales è ambientato nella magnifica Manhattan. Il quartiere è più nitido e dettagliato rispetto allo Spider-Man della PS4, e al contempo mantiene una solida frequenza dei fotogrammi. Gli effetti come la neve e la dispersione delle macerie hanno un aspetto realistico, e dalla cima dell’Empire State Building potrete vedere con chiarezza Harlem e il parco Battery. New York, in Spider-Man per PS4, era già impressionante, ma la città di Miles Morales sulla PS5 ha un aspetto ancor migliore, con delle azioni persino più fluide.
L’SSD della PS5 implica anche tempi di caricamento incredibilmente veloci. Posso saltare dalla home del sistema a Spider-Man: Miles Morales in meno di 20 secondi, ed il passaggio veloce ad ogni punto della città avviene così rapidamente che il gioco non mostra neanche una schermata di caricamento. Dopo un secondo o due, Miles risale semplicemente dalla metropolitana. Nello Spider-Man della PS4 i caricamenti impiegavano il doppio del tempo, e un tragitto veloce richiedeva che Peter Parker camminasse per alcuni secondi in un vagone della metro per far passare il tempo dovuto.
Queste prestazioni migliorate si rivelano utili qualora si utilizzino dei giochi pensati per la PS5; i giochi per la PS4 non vedranno dei miglioramenti grafici o dei tempi di caricamento veloci come un fulmine. Per esempio, Bloodborne della PS4 viene riprodotto con chiarezza a 1080p, convertendosi da una risoluzione più bassa e producendo visuali meno nitide rispetto a come sarebbero con un rendering nativo 4K. I suoi tempi di caricamento sono anch’essi molto più lenti di Spider-Man: Miles Morales: i tragitti veloci e la rigenerazione richiedono tra i sei e i dodici secondi.
In senso orario, da sinistra: Xbox Series S, PlayStation 5, Xbox Series X
Benvenuti nella Prossima Generazione del Gaming
La PlayStation 5 è una console di gioco massiccia, ma le sue dimensioni nascondono una incredibile potenza di elaborazione ed un’unità a stato solido incredibilmente veloce. Il sistema dà prova di prestazioni notevoli, ed il suo controller DualSense fa dei bei passi in avanti in termini di funzionalità di un gamepad. Il sistema è in grado di restituire delle grafiche pazzesche, che possiamo vedere in Spider-Man: Miles Morales e nella riproduzione della bellissima Manhattan.
Grazie alla sua eccellente retrocompatibilità mirata alla PS4 e ad un lettore di dischi Blu-ray Ultra HD, la PS5 può sostituire completamente la vostra PS4 o la PS4 Pro per lasciarvi pronti alla nuova console di gioco. Gli unici aspetti un po’ deludenti riguardano il dubbio design del sistema e l’assenza di retrocompatibilità per i giochi pre-PS4. Comunque, con diversi giochi esclusivi disponibili, e molti che arriveranno a breve, la PS5 è una ottima console che merita il nostro premio Editors’Choice insieme alla Xbox Series X.
Come sempre, la grande domanda che dovreste porvi riguarda quale console comprende i giochi a cui siete interessati. Se siete dei fan di Sony, allora troverete molto ad aspettarvi. La PS5, infatti, offre un controller cool e ricco di funzionalità ed alcune piattaforme esclusive come lo Spider-Man: Miles Morales e Sackboy: A Big Adventure di Marvel, che attireranno i fan più sfegatati. Se per voi è più importante poter giocare sui rilasci attualmente intergenerazionali di Microsoft alla massima fedeltà possibile, allora propenderete verso la Xbox Series X. In ogni caso, le console di gioco di quest’anno hanno fatto un upgrade decisamente notevole.
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