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Enzo

Nascondere IP : Cambiare il Proprio Indirizzo IP in quello di un Altro Paese

8 Settembre 2022 di Enzo

Vuoi nascondere il tuo vero IP? Volete cambiare il vostro indirizzo IP in quello di altri Paesi? Sia che siate consapevoli dell’importanza di garantire la propria sicurezza online o che cerchiate di accedere a contenuti bloccati dall’estero, disporre di un nuovo indirizzo IP è sempre molto utile.

Cambiare il proprio indirizzo IP in quello di un altro Paese potrebbe sembrare complicato, ma non lo è affatto! In questa guida, vi mostreremo come cambiare il vostro indirizzo IP in quello di un altro Paese e accedere a più contenuti su qualsiasi dispositivo, in pochi minuti.

Ecco 3 metodi per cambiare il proprio indirizzo IP in quello di un altro Paese

1. Il metodo migliore: cambiare l’indirizzo IP in quello di un altro Paese con una VPN

Una VPN (Virtual Private Network) di fatto va a crittografare la vostra connessione Internet e la indirizza, mediante un server, ad una posizione a vostra scelta. Siti web, servizi online e altri dispositivi sul web vedranno pertanto l’indirizzo IP del server VPN e non il vostro vero indirizzo IP.

Le VPN sono utili per il torrenting, per sbloccare contenuti bloccati a livello regionale come quelli di Netflix e di BBC iPlayer e per bypassare la censura nelle scuole, negli uffici e in Paesi come la Cina.

La maggior parte delle VPN può facilmente nascondere il vostro indirizzo IPv4, ma molte VPN possono far trapelare il vostro vero indirizzo IP a causa di diverse vulnerabilità e di problemi di sicurezza. Pertanto, è molto importante scegliere una buona VPN.

I maggiori vantaggi delle VPN:
  • Mascherano il tuo IP;
  • Criptano il tuo traffico;
  • Ti permettono di bypassare il blocco su base geografica;
  • Ti permettono di usare torrent in tutta sicurezza

Quali sono le VPN migliori per cambiare il proprio indirizzo IP?

PCTEMPO.COM ha condotto una ricerca di sei mesi su diverse VPN e NordVPN è la VPN migliore in assoluto, ha un prezzo molto conveniente pur garantendo i più alti livelli di sicurezza e privacy. Le alte velocità sono ideali anche per lo streaming e per giocare ai videogame, e sono più che adeguate per soddisfare la stragrande maggioranza degli utenti. NordVPN offre piani tariffari molto convenienti che consentono di risparmiare anche somme importanti sul lungo periodo, ma se volete risparmiare ANCORA DI PIÙ, non potete perdervi il nostro sconto esclusivo, potrete infatti acquistare NordVPN con uno sconto del 64% ed avere 3 mesi extra assolutamente gratuiti, non potete perdervelo! (Visitate il sito ufficiale di Nordvpn per maggiori informazioni).

  1. NordVPN: la migliore VPN per cambiare il proprio indirizzo IP. Server veloci in 59 Paesi. Applicazioni disponibili per tutti i dispositivi più noti. Molte funzionalità avanzate. Politica no-log. Funziona con Netflix US, iPlayer e molti altri.
  2. Surfshark: la migliore e più economica VPN per cambiare il proprio IP. Consente un numero illimitato di connessioni. Ottima per tutta la famiglia. Applicazioni per tutti i dispositivi più noti. Ad Block e filtro antimalware integrati. Garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni.
  3. ExpressVPN: un’eccellente VPN a tutto tondo. Velocità elevate grazie al suo protocollo Lightway. Server in 94 Paesi. Funziona con circa due dozzine di località in cui poter vedere Netflix.
  4. CyberGhost: il modo migliore per cambiare il proprio IP se siete dei principianti. Più di 7000 server veloci in oltre 89 Paesi. Connessioni Wireguard veloci. Applicazioni per tutti i dispositivi. Applicazioni facili da usare e con poche impostazioni avanzate.
  5. AtlasVPN: Una VPN di qualità a un prezzo molto basso. Server in oltre 30 Paesi. Include un filtro antimalware.

Ecco come cambiare il proprio indirizzo IP in quello di un altro Paese con una VPN

Per chi vuole provare questo metodo, ecco una semplice guida che vi illustrerà passo dopo passo i passaggi da seguire:

1. Prima di tutto, selezionate un servizio VPN. Noi vi consigliamo NordVPN in quanto è veloce e affidabile,

2. Una volta che avete stabilito quale è la VPN più adatta alle vostre esigenze, andate sul suo sito web ufficiale.  Noi vi consigliamo NordVPN perché è una VPN completa ed affidabile, oltre ad essere decisamente economica per tutto quello che è in grado di offrire.  

3. In seguito, scaricate ed installate il software VPN sul un dispositivo connesso a Internet.  NordVPN consente di eseguire fino a sei connessioni contemporaneamente, quindi potete utilizzare la VPN su tutti i vostri dispositivi nello stesso momento.

4. Connettetevi ad un server VPN nel Paese di vostra scelta.

5. Non appena la VPN si sarà connessa, nasconderà il vostro vero indirizzo IP. In tal modo, sembrerà che voi vi troviate fisicamente nel Paese che avete selezionato anche se in realtà non è così. 

Ricordate: non appena la VPN si connette, potrete utilizzare Internet come se vi trovaste all’estero.

2. Utilizzare un proxy per cambiare l’indirizzo IP in quello di un altro Paese

I proxy funzionano in modo simile alle VPN, anche se sono di certo meno sicuri e versatili. La vostra connessione Internet passerà attraverso un server che farà da intermediario così che i siti web e le altre risorse online vedano l’indirizzo IP del server proxy e non il vostro reale indirizzo IP. A differenza delle VPN, i proxy spesso mancano di crittografia, agiscono solo su determinate applicazioni e possono far trapelare il vostro reale indirizzo IP mediante altri mezzi.

È possibile utilizzare diversi tipi di proxy per modificare il proprio indirizzo IP:

  • Proxy HTTP/S – Si tratta in genere di estensioni del browser o di speciali siti web che funzionano come un browser all’interno di un altro browser. Cambiano solo l’indirizzo IP dei dati inviati da e verso il vostro browser, ma non influiscono su altre applicazioni o sul traffico DNS. Se la crittografia è inclusa, questi proxy in genere prendono il nome di proxy SSL.
  • Proxy SOCKS – Server proxy generici che possono essere configurati per applicazioni specifiche, tra cui la maggior parte dei browser.  L’ultima versione di questi proxy è SOCKS5 ed include il supporto per la crittografia.
  • Proxy SSH – I proxy SSH inoltrano il traffico Internet da applicazioni, come un browser, mediante una connessione Secure Shell (SSH) a un server, quindi l’indirizzo IP viene modificato in quello del server. Sebbene la crittografia sia inclusa, il protocollo SSH non è particolarmente veloce, pertanto molti siti web o applicazioni potrebbero non funzionare correttamente quando sono connessi a tale server.

3. Usare Tor per cambiare il proprio indirizzo IP gratuitamente

TOR

Tor, abbreviazione di The Onion Router, è il sistema più conosciuto di comunicazione anonima che ricorre ad una rete di router gestita da volontari. Il modo più veloce per iniziare ad utilizzare Tor è scaricare e installare Tor Browser, un browser web, molto semplice da usare, che indirizza tutto il traffico web attraverso la rete Tor. Tor va poi a crittografare la vostra connessione più volte e quindi invia i dati attraverso più nodi – ovvero dei server gestiti da diversi volontari. Ogni nodo costituisce un livello della crittografia e la sequenza di nodi utilizzati cambia ogni volta che si accede ad un nuovo sito web. Ciò rende quasi impossibile risalire alla fonte del traffico Tor.

I siti web vedranno l’indirizzo IP dell’ultimo nodo della catena, ovvero il nodo di uscita.

Tor è gratuito, ma ha i suoi svantaggi. È relativamente lento e di fatto si adatta bene solo alla navigazione web di base. L’anonimato di Tor comporta il fatto che tale metodo venga spesso utilizzato per compiere attività illecite o per navigare sul dark web, pertanto anche se di fatto non è illegale, usarlo potrebbe attirare l’attenzione indesiderata del vostro ISP (Internet Service Provider) ed eventualmente delle forze dell’ordine. Le autorità non possono vedere cosa fate quando siete connessi a Tor, ma possono vedere che siete connessi ai nodi di Tor e che quindi state utilizzando questo browser.

Qual è il metodo più sicuro per cambiare il proprio indirizzo IP in quello di un altro Paese?

Utilizzare una VPN è indubbiamente il metodo più sicuro per cambiare il proprio indirizzo IP in quello di un altro Paese e lo è per diverse ragioni. La più importante molto probabilmente è il fatto che tutti i moderni provider di servizi VPN offrono applicazioni VPN sicure che utilizzano la crittografia AES a 256 bit, fornendo una protezione quasi di livello militare.

Le VPN di solito offrono server in centinaia di Paesi e hanno migliaia di server. Un’enorme rete di server assicura che l’utente abbia molte opzioni per poter cambiare il proprio indirizzo IP in quello di molti Paesi differenti, piuttosto che solo in un numero limitato di Paesi. Modificare frequentemente il proprio indirizzo IP è un’ottima soluzione per preservare la propria sicurezza e la propria privacy in quanto gli hacker in questo modo non sono in grado di attaccarvi e le società pubblicitarie non possono rintracciarvi utilizzando un determinato indirizzo IP.

La maggior parte dei provider di servizi VPN offre anche funzioni di sicurezza avanzate come la connessione automatica e il Kill Switch. Il Kill Switch e la funzione di connessione automatica assicurano che i dati dell’utente non vengano resi pubblici anche quando non c’è una connessione VPN. Nello specifico, la funzione di connessione automatica garantisce che il traffico Internet dell’utente non venga mai ed in nessun caso reso pubblico e facilmente tracciabile. Nessuno degli altri metodi riportati in questo elenco è in grado di fornire funzioni avanzate di questo tipo.

Modificare l’indirizzo IP: FAQ

Perché la modifica dell’indirizzo IP rileva i CAPTCHA?

La modifica del proprio indirizzo IP può comportare che vengano riconosciute più richieste CAPTCHA. Ciò è dovuto al fatto che l’indirizzo IP in questione è probabilmente condiviso con molti altri utenti. Dal punto di vista di un servizio online come Google, si ha un numero insolitamente elevato di richieste da parte dello stesso indirizzo IP. Pertanto il servizio online tenterà di verificare che gli utenti che cercano di collegarsi siano umani (al contrario di un bot!) presentando un CAPTCHA.

Una VPN gratuita andrà a modificare l’indirizzo IP?

Tecnicamente sì, potete cambiare il vostro indirizzo IP anche con una VPN gratuita. Sono diversi però i motivi per i quali non è consigliabile optare per servizi di questo tipo. I provider gratuiti di solito hanno, ad esempio, limiti di larghezza di banda mensili molto bassi e molti più utenti di quanti le loro reti sono in grado di supportare. Ciò significa che potreste non essere in grado di utilizzare la vostra VPN gratuita ogni volta che volete e dovrete sopportare di navigare a basse velocità quando vi connettete ad Internet utilizzando questa VPN.

Una delle funzioni principali di una VPN è quella di tenervi al sicuro quando siete online. Purtroppo, i provider gratuiti tendono a dimenticarlo, molti di loro infatti dichiarano il falso affermando di seguire rigorosamente le politiche no-log o sovrastimano l’efficacia delle loro funzioni di sicurezza. Perché rischiare dunque quando è in gioco la vostra privacy? Vi consigliamo di optare per una VPN con una politica no-log affidabile invece di utilizzare qualsiasi altra soluzione semplicemente perché gratuita.

È illegale cambiare il proprio indirizzo IP?

No, non è illegale cambiare il proprio indirizzo IP. In effetti, potete utilizzare legalmente una VPN in quasi tutti i Paesi del mondo senza dovervi preoccupare di infrangere alcuna legge. Tuttavia, alcune attività online sono comunque considerate illegali a prescindere dal fatto che abbiate utilizzato una VPN per cambiare il vostro indirizzo IP. Tra queste attività vi sono il torrenting di materiale protetto da copyright o, in alcuni Paesi, l’accesso a siti di scommesse.

Filed Under: Recensione

Come Installare e Configurare VPN sul Router?

7 Settembre 2022 di Enzo Leave a Comment

In questa guida completa sui router VPN vi spiegheremo i pro ed i contro dell’avere una VPN sul proprio router, come impostarne una da soli, e dove potreste comprare dei router VPN preconfigurati.

Secondo un rapporto del 2019 di Go-Globe quasi il 25% degli utenti mondiali di Internet ha recentemente utilizzato un software VPN sul proprio computer o dispositivo mobile, traendo quindi tutti i benefici di un servizio VPN, ma solo per quello specifico dispositivo.

Quando si hanno più dispositivi da proteggere, la situazione può farvi venire il mal di testa; qualcuno come me (e probabilmente anche come voi) può avere più dispositivi con connessione Internet che potrebbero trarre dei vantaggi da una VPN. Nel mio caso, per esempio, mentre scrivo questo articolo, ho connessi ad Internet due computer, uno smartphone ed un tablet.

Questo significa avere 4 dispositivi su cui installare il software VPN, 4 dispositivi da mantenere aggiornati, ed anche 4 dispositivi sui quali potrei dimenticare di attivare la VPN (o anche perdere la connessione VPN),lasciando quindi esposti in un qualunque momento la rete domestica e dei miei dispositivi.

Un Router VPN potrebbe essere una possibile risposta a questo problema. Continuate a leggere l’articolo per capire cosa sia un Router VPN, ed in che modo agisca diversamente rispetto ad un software VPN installato sul vostro smartphone o su altri dispositivi.

Passeremo velocemente in rassegna il perché potreste voler impostare un vostro proprio Router VPN, ed anche perché potreste non volerlo fare. Infine, passeremo alle due modalità con le quali potrete procurarvi un Router VPN, e quindi analizzeremo a fondo come potreste impostarlo per utilizzarlo a casa o in ufficio.

Cosa è un Router VPN?

Nel caso non lo abbiate capito dal nome, un Router VPN è un router che esegue un software VPN. Con un software VPN in esecuzione sul router ogni dispositivo connesso al router si connette ad Internet attraverso il suo servizio VPN di quest’ultimo, a prescindere dal fatto che il vostro dispositivo abbia o meno un software VPN installato.

Router VPN

Avete 10 dispositivi che si connettono ad Internet? Tutti e 10 allora si connetteranno attraverso il software VPN del router senza che voi dobbiate installare alcun software VPN su questi dispositivi. Anche gli eventuali vostri ospiti saranno protetti, perlomeno finché resteranno connessi al router. Non c’è modo più facile dell’installare un Router VPN per fornire a tutti i vostri dispositivi i vantaggi e la protezione del servizio VPN di vostra scelta.

Se fino ad ora quanto proposto sembra essere la soluzione ottimale (ed in molti casi lo è effettivamente), un Router VPN potrebbe non essere necessariamente la scelta migliore per la vostra situazione specifica. Per fare luce su questo aspetto, le due liste che seguono vi esporranno i casi a favore e a sfavore dell’installazione di un Router VPN.

Perché potreste voler installare un Router VPN

Ecco una lista delle ragioni per le quali installare un Router VPN potrebbe essere la scelta giusta nel vostro caso:

  • Non dovete installare e configurare separatamente il software VPN su ogni vostro dispositivo
  • In questo modo potrete proteggere più dispositivi rispetto che con un abbonamento standard
  • Non potrete dimenticarvi di attivare il servizio VPN su un determinato dispositivo
  • Ogni dispositivo connesso al vostro router è protetto automaticamente, anche nel caso in cui quel dispositivo non utilizzi solitamente quella VPN
  • Ogni dispositivo connesso al vostro router ha lo stesso accesso a contenuti esterni

Sono argomenti abbastanza convincenti, ma prima che voi facciate questa scelta diamo un’occhiata anche ai casi in cui un Router VPN potrebbe non essere l’opzione migliore per voi.

Perché installare un Router VPN potrebbe non essere la risposta che cercate

Ecco alcuni inconvenienti o problemi che potrebbero indurvi ad evitare l’installazione di un vostro proprio Router VPN:

  • Dovete utilizzare una VPN che supporti l’installazione su router, e non tutte la supportano
  • Dovete utilizzare un router che supporti il software VPN, e non tutti lo supportano
  • Il dispositivo è protetto soltanto quando siete connessi al Router VPN, a meno che voi non installiate separatamente il software VPN su quel dispositivo
  • Non potete disabilitare la VPN per dei dispositivi specifici, o comunque avere diversi dispositivi connessi a server VPN differenti
  • La VPN rallenta sempre la vostra connessione Internet, e quindi tutto ciò che è connesso al vostro router subirà questo rallentamento
  • Più dispositivi connettete al router, più elevato sarà l’impatto sulla velocità della vostra connessione

Come potete vedere, quindi, usare un Router VPN potrebbe non essere sempre la soluzione ottimale, anche se, in molti casi, resta una buona scelta.

Quindi, come si fa ad impostare un Router VPN? Innanzitutto dovete decidere se acquistare un Router VPN preconfigurato o se installare voi stessi un software VPN su un router.

Farlo da soli o comprare un Router VPN preconfigurato?

Se decidete di optare per un Router VPN le vostre opzioni sono in un qual modo limitate; la maggior parte dei router, infatti, non ha un software VPN installato e non supporta nemmeno una sua installazione. Quindi, probabilmente, dovrete perlomeno comprare un router per poter procedere; se siete sfortunati, dovrete anche attivare i servizi VPN.

Supponiamo che il vostro sevizio VPN disponga di una versione del suo software che funziona su alcuni router; a questo punto dovrete decidere se comprare un router con il software VPN già installato e configurato, o se acquistare un router compatibile su cui installare voi stessi il software VPN.

Pro e contro dell’installare un software VPN su un Router VPN preconfigurato

Comprare un Router VPN preconfigurato potrebbe sembrare inizialmente un gioco da ragazzi. Basta collegarlo, connettere tutti i vostri dispositivi al nuovo router, ed ecco tutto finito; questa decisione, tuttavia, non è così scontata come potrebbe sembrare a prima vista.

Ecco alcuni pro e contro del comprare un Router VPN preconfigurato:


Pro:

  • Setup facile e veloce
  • È richiesta poca conoscenza tecnica
  • Siete certi che il software VPN sia stato testato con l’hardware del router


Contro:

  • Dovete comprare un nuovo router
  • Dovete trovare un router che abbia la vostra VPN installata o dovrete cambiare VPN


Pro e contro dell’installare un software VPN su un router normale

Eccovi alcuni pro e contro riguardo all’installazione di un software VPN su un classico router:


Pro:

  • Potete usare la vostra VPN preferita; infatti alcuni dei migliori servizi VPN supportano l’installazione su router
  • Il router dovrebbe essere meno costoso rispetto ad uno con un software VPN già installato


Contro:

  • Sono necessarie alcune competenze tecniche informatiche per installare il software ed eseguirlo
  • Solo alcuni tipi di router vi permettono di installare su di essi software di terze parti (come la VPN), quindi dovrete probabilmente acquistarne uno nuovo


Ora che sapete a cosa andate incontro, diamo un’occhiata a cosa potrebbe effettivamente succedere in seguito. Ci sono troppe variazioni sul caso per trattare di tutte in dettaglio in questa sede, però ciò che possiamo fare è analizzare a fondo cosa succederà se decideste di optare per una strada o per un’altra.

Installare un Router VPN preconfigurato

Questa è la strada da seguire se un giorno deciderete di svegliarvi ed optare per un Router VPN, senza voler testare le vostre abilità come tecnico di computer. Una volta procuratovi un Router VPN, dovrete semplicemente connettere i vostri dispositivi così come fareste con qualsiasi altro router, dire al router a quale server VPN volete che si connetta, e quindi iniziare a navigare.

Tutto sta nel trovare un Router VPN preconfigurato che supporti il vostro servizio VPN. Pensiamo che la soluzione migliore sia andare sulla pagina dei Router VPN su Flashrouters.com, una compagnia che vende router con software VPN preinstallati da molti servizi VPN. Al momento della stesura di questo articolo la compagnia può fornirvi dei router che sono stati preconfigurati per 19 dei migliori servizi e ne supportano delle dozzine in più.

Router VPN

Per esempio la pagina ExpressVPN del sito vi offre la possibilità di acquisto tra 4 modelli di router di tre produttori differenti, tutti provenienti da Flashrouters e con ExpressVPN installato e testato; ciò che vi resta da fare è inserire i vostri dettagli di login ExpressVPN nel router ExpressVPN che volete utilizzare, e quindi connettere i vostri dispositivi.

Oltre a ciò, l’acquisto del router su Flashrouters.com è sempre allo stesso prezzo, o persino ad uno più basso, rispetto ad Amazon.it. Per esempio, per il Linksys WRT3200ACM il prezzo su Amazon.it è di 223,99 euro, mentre su Flashrouters.com la versione ricondizionata è a soli 225,15 $ (207 euro), a cui vanno aggiunti i costi di spedizione. Potete anche fare il confronto con altri router, ma non saranno più costosi di quanto offerto da Amazon.it.

Linksys WRT3200ACM

Se riusciste a trovare una combinazione di servizio VPN e router che vi piaccia, allora davvero non esiste modo più facile che optare per la scelta di un Router VPN.

Vi consiglio di trovare prima un servizio VPN che vi soddisfi in rapporto a quanto detto in questa recensione sulla VPN (O più direttamente, consigliamo ExpressVPN, NordVPN et Private Internet Access), e poi comprare il router corrispondente; dopo aver acquistato il router, infatti, non sarete più liberi di cambiare il servizio VPN, a meno che non riprogrammiate il firmware del router.

Installare un software VPN su un router normale

Installare ed impostare un software VPN su un classico router può essere decisamente più complesso rispetto all’impostare un software VPN sul vostro cellulare o computer; se siete fortunati, tuttavia, potreste essere in grado di accorciare questo processo.

Supponiamo che dobbiate comprare un nuovo router per procedere, anche perché nella maggior parte dei casi il router che il vostro provider vi ha fornito non supporterà l’installazione da parte vostra di un software VPN.

VPN

Se questo fosse il caso, la prima cosa da fare è trovare un router che possa funzionare con il vostro servizio VPN; con un pizzico di fortuna il vostro servizio VPN sarà come NordVPN (uno dei nostri servizi VPN preferiti), e mette a disposizione una pagina simile a questa (o Expressvpn in questa pagina) per aiutarvi a capire quali router supportino il suo software. Se così non fosse, cercate di consultare la documentazione della vostra VPN per vedere se supporti il client OpenVPN.

Il vostro servizio VPN supporta OpenVPN

Se questo fosse il vostro caso, potreste esservi imbattuti nella scorciatoia che abbiamo menzionato poco fa. Molti router ASUS sono dotati di un qualcosa chiamato ASUSWRT preinstallato; tra le sue funzionalità, ASUSWRT comprende il client OpenVPN integrato. Quindi, se il vostro servizio VPN può lavorare con questo client integrato in questi router, allora configurare il router per farlo lavorare con il vostro servizio vi costerà solo alcuni minuti.

Se vi sembra una possibilità concreta per il vostro caso, vi consigliamo di contattare lo staff di assistenza del vostro servizio VPN per chiedere se questo sia compatibile con il client OpenVPN incluso in ASUSWRT. Se così fosse, chiedete di inviarvi le istruzioni passo dopo passo per la configurazione, e sappiate che siete davvero fortunati.

Potete anche leggere qui le istruzioni passo dopo passo:  ExpressVPN | NordVPN

Il vostro servizio VPN non supporta il client OpenVPN di ASUSWRT

Se non avete avuto fortuna come nel caso descritto nella sezione precedente, potreste voler dare uno sguardo ad un router che supporti il firmware DD-WRT o Tomato, due tipi di firmware per router che offrono funzionalità avanzate tra cui il supporto per software VPN.

Per trovare un router che supporti DD-WRT potete utilizzare la funzione di ricerca su DD-WRT.com.

DD-WRT

Router supportati DD-WRT

Per utilizzare questa funzione vi basterà inserire ogni tipo di informazioni posseduta sulla marca o sul numero di modello del router che state valutando; il sito vi fornirà una serie di router che corrispondono ai vostri criteri e che supportano DD-WRT.

Potrete trovare una breve lista di router che supportano il firmware Tomato qui.

Se aveste della reale esperienza da tecnico potreste voler provare a aggiornare voi stessi un router con i firmware DD-WRT o Tomato. Ad ogni modo, pensiamo che la mossa più intelligente sia andare su questa pagina di Flashrouters e comprare un router che abbia già DD-WRT installato. La programmazione di un router è infatti la parte più rischiosa di questo intero processo, quindi perché non lasciare che siano degli esperti a farlo al vostro posto. Ovviamente, se dovete farlo da soli, potete sempre far riferimento alle nostre istruzioni passo dopo passo.

Una volta che avrete un router con il firmware funzionante DD-WRT o Tomato installato, potete seguire le istruzioni del vostro servizio VPN per finire l’impresa di far funzionare il software VPN con il router.

Ecco uno screenshot che vi riporta una parte del setup di DD-WRT tratto da PrivateInternetAccess.com:

DD-WRT

Come potete vedere, è un po’ tecnico, ma non è neanche lontanamente così difficile come aggiornare il BIOS di un router per installare DD-WRT.

Aggiornare un router con DD-WRT

Per scrivere questo articolo ho fatto un aggiornamento su Linksys WRT1200AC V2, processo poi andato a buon fine.

1, Accedere alla pagina di configurazione del router

Ogni router è un po’ diverso, ma la maggior parte dei router Linksys è strutturata in maniera simile quando si tratta del login e di fare dei cambiamenti alla configurazione; questo processo è molto simile anche per altri brand di router. La prima cosa da fare è capire quale sia l’indirizzo IP (Internet Protocol) del vostro router. Per farlo su Microsoft 10 dovrete cliccare sul menù Start, digitare Riga di Comando, e premere Invio. Scrivete poi ipconfig e premete ancora una volta invio; dovreste adesso vedere la stessa cosa di quanto mostrato dallo screenshot qui sotto, seppur con diversi numeri di indirizzo. Il vostro indirizzo IP sarà segnalato come Gateway Predefinito; nel nostro caso è 192.168.13.1.

CMD

Aprite poi il vostro browser e trascrivete il vostro indirizzo IP del router come URL(http:\\192.168.13.1); così otterrete un prompt di login per la consolle amministrativa del vostro router. Se non avete mai cambiato nome utente e la password del vostro router, allora rientrerà tra quanto presente di default su questa pagina, sempre se è Linksys. Se non fosse Linksys basterà trovare le istruzioni originali di installazione (che avete usato quando avete installato il router per la prima volta), e lì vedrete le credenziali di default. Se avete perso questo documento da tempo, andate sul sito del produttore del vostro router, e cercate le istruzioni per impostare il router alle impostazioni di fabbrica, tra cui vi dovrebbero essere anche le credenziali predefinite. Se questa procedura non dovesse funzionare non vi resta che chiamare il servizio di assistenza del vostro router e chiedere.

Una volta ottenuto l’accesso alle funzioni di amministratore del router dovrete trovare il comando che permette l’aggiornamento del firmware, e che di solito si trova nella sezione Amministrazione. Per istruzioni specifiche sui router Linksys cliccate qui; altri produttori di router disporranno di simili istruzioni sulle loro pagine di supporto.

Linksys

Scaricare e installare DD-WRT

Questo passo costituisce senza dubbio la parte più importante, visto che potete potenzialmente danneggiare il vostro router se qualcosa andasse storto. Potrebbe succedere una cosa del genere a causa di incompatibilità da parte del software, od anche semplicemente per una interruzione della corrente durante il processo critico di aggiornamento. Non sto cercando di spaventarvi, ed anzi larga parte delle installazioni DD-WRT viene eseguita bene, ma comunque in realtà potrebbe succedere qualcosa di dannoso al router, quindi è importante fare attenzione.

Andate su questa pagina ed inserite il modello del vostro router, e così otterrete una lista di potenziali candidati; sceglietene uno che corrisponda alla marca ed al numero di modello del vostro router, e quindi scaricate il file BIN.

DD-WRT

Adesso, dalla schermata di Aggiornamento del Firmware, caricate il file BIN ed aspettate; se tutto va come dovrebbe, allora avrete un router con DD-WRT, e quindi compatibile con OpenVPN. Se le cose invece si mettessero male, e il vostro router decidesse che non avete più parola in merito, non entrate nel panico; questo è successo anche a me quando ho cercato di aggiornare l’Access Point LAPAC1200 di Linksys. Fate quindi ciò che io ho fatto, ovvero andate su questa pagina e seguite esattamente le istruzioni; con un pizzico di fortuna tornerete indietro ad un buon punto per tentare di nuovo.

DD-WRT

Una volta che tutto si avvia come dovrebbe, l’indirizzo IP di default del nuovo DD-WRT installato è http://192.168.1.1; ancora una volta potete inserire questo indirizzo sul browser del PC come URL, e vedrete una schermata che vi induce a resettare il nome utente e la password di default. Dopo questo passo potrete andare avanti verso le basi per la configurazione del vostro nuovo router. Per gli utenti professionisti, e coloro che hanno delle conoscenze di rete più approfondite, DD-WRT offre molte possibilità avanzate, la cui esecuzione oltrepassa lo spazio di questo articolo. Per la maggior parte delle implementazioni domestiche e di piccole imprese dovrete impostare il tipo di connessione per la vostra rete geografica (WAN, Wide Area Network), ovvero il vostro Internet provider; in genere questo si trova sotto il DHCP (Dynamic Host Configuration), quindi, se non siete sicuri, quello è un buon punto di partenza.

DD-WRT

Impostare il client VPN

Innanzitutto dovrete far dialogare il vostro router con Internet ed anche con la vostra rete locale; successivamente dovrete settare ogni impostazione più avanzata di rete di cui avete bisogno, come la Quality of Service (QoS) o i controlli di accesso. Soltanto una volta che il vostro router ha iniziato a funzionare completamente dovreste cominciare a pensare all’installazione del vostro client VPN.

Per fare ciò dovrete andare nella sezione VPN sotto Servizi; da qui controllate l’icona Abilita accanto a “Avvia Client Open VPN”. A questo punto non c’è una vera e propria lista di istruzioni uniche che possano far funzionare il processo; le impostazioni, infatti, sono uniche per ciascun provider VPN. Comunque ci sono delle istruzioni già compilate per impostare il vostro client VPN su DD-WRT per svariate VPN. Per esempio, NordVPN ha le sue istruzioni di setup su DD-WRT qui, e Private Internet Access VPN rende disponibile la stessa cosa per i propri VPN qui; marchi di VPN come ExpressVPN (guida) vorranno installare il proprio software, mentre altri vorranno utilizzare OpenVPN. Basta seguire le istruzioni della vostra marca di VPN e sarete sulla strada giusta.

DD-WRT

Verificare il vostro operato

DD-WRT dispone di un’utile sezione Status con al suo interno una scheda della VPN che vi mostrerà se siete connessi e se quindi tutto funziona come previsto. Se volete fare qualcosa in più potete sempre controllare il vostro IP digitando su Google “Quale è il mio IP”; dovreste ottenere un qualcosa di diverso rispetto all’inizio, visto che starete navigando su Google dal server del vostro fornitore di VPN e non dal vostro PC, sempre se la vostra VPN stia funzionando correttamente. Se questo succede, avete fatto un ottimo lavoro! Adesso potrete navigare sul web in maggiore anonimato con tutti i vostri dispositivi connessi.

DD-WRT

Conclusioni

Per molte persone l’impostazione di un Router VPN potrebbe essere un’ottima soluzione al problema di connettere in modo affidabile più dispositivi ad internet tramite una VPN.

Mentre stavate esplorando questa possibilità, avete avuto la possibilità di imparare cosa sia un Router VPN e cosa faccia; abbiamo poi discusso dei pro e dei contro dell’installare un Router VPN, così da lasciarvi decidere se potesse sembrare la soluzione giusta per voi.

Abbiamo poi parlato dei vantaggi e degli svantaggi del comprare un router preconfigurato con il vostro software VPN preferito, o dell’installare un software VPN sul vostro router da soli.

Nel caso in cui foste interessati a fare da soli, abbiamo discusso della Aggiornare di un router, e del perché potreste veramente eliminare ogni tipo di rischio comprando un router già programmato con DD-WRT.

Abbiamo quindi concluso parlando di finire il lavoro con i consigli del vostro team di supporto VPN.

Installare un Router VPN vi porta decisamente oltre lo spazio della VPN per principianti, ma, a seconda dei casi, potrebbe decisamente essere la risposta che cercate. Buona fortuna.

Filed Under: Router, VPN Tagged With: VPN

Come Cambiare / nascondere Indirizzo IP per Simulare l’indirizzo IP di un Altro Paese?

7 Settembre 2022 di Enzo Leave a Comment

In questo articolo, ci sono tutte le informazioni necessarie sull’argomento “Cambiare (nascondere) l’indirizzo IP”. Se però non hai bisogno della parte teorica, vai pure alla sezione “3 passaggi per cambiare il tuo IP”.

Sapevi che circa il 98% di chi usa Internet e sta navigando in rete in questo momento non conosce il suo indirizzo IP e non ha nemmeno idea di come sia fatto?

Nascondere indirizzo IP

Eppure, al giorno d’oggi è di vitale importanza saperlo.

Dopo aver letto questo breve articolo, saprai come cambiare facilmente il tuo IP e quali benefici puoi trarre dal farlo.

Cos’è l’indirizzo IP?

Di cosa ha bisogno un tuo amico per inviarti una mail? Esatto! Del tuo indirizzo di posta elettronica. È la stessa cosa per i computer remoti. Hanno bisogno del tuo indirizzo IP per connettersi al tuo computer nella rete.

Nascondere indirizzo IP

Struttura dell’indirizzo IP

In più, tu hai un indirizzo specifico per ricevere ed inviare le tue mail, mentre il tuo computer ha un indirizzo Internet per ottenere informazioni nella rete. Questo indirizzo permette al tuo computer di comunicare con tutti gli altri dispositivi online.

Bene, cos’è il mio indirizzo IP? In poche parole, è un’etichetta numerica assegnata a ciascun dispositivo.

Fatto interessante…

Ogni sito ha il suo indirizzo IP, ma è assegnato al suo nome: Amazon.com, Youtube.com, etc.

Senza un indirizzo IP, quei siti non potrebbero condividere informazioni con te, e tu non potresti connetterti con loro.

Facile, no? Infatti, gli indirizzi IP (protocolli Internet) sono identificatori di sistema.

IPv4 è noto come un tipo comune di indirizzo IP. Questo tipo di indirizzo è limitato e quasi del tutto esaurito. C’è però l’IPv6 che supporta il massimo numero di indirizzi IP possibili, che non termineranno mai.

Qui ci sono un paio di esempi di indirizzi IP:

  • 176.32.103.205 – amazon.com
  • 172.217.23.174 – youtube.com

Il tuo indirizzo IP ha la stessa struttura.In effetti, Internet è una rete di indirizzi IP connessi tra loro, ma questa connessione non è costantemente attiva. Diventa attiva solo quando è richiesto.

Nascondere indirizzo IP

Internet se compose d’adresses IP

Gli indirizzi IP vengono dati al tuo fornitore Internet nella forma di liste, e queste liste vengono ampliate, ma non vengono spostate altrove. Questo è il motivo per cui ci sono database di indirizzi IP, in modo che ognuno sia in grado di identificare un luogo fisico a partire da un indirizzo IP. Questi database sono aggiornati costantemente per avere sempre a disposizione le informazioni più recenti.

Perché devi nascondere il tuo IP?

Usando il database, qualsiasi utente può abbinare un IP ad un luogo abbastanza preciso (nazione, città) e ad un fornitore di servizi Internet (ISP, dall’inglese Internet Service Provider). Sono informazioni disponibili a tutti.

Ci sono vari servizi che ti possono aiutare a trovare queste informazioni ancora più chiaramente. Ti basta definire il tuo IP e ne otterrai la geolocalizzazione in pochi secondi.

IP

Quali informazioni puoi conoscere da un IP

Le autorità hanno accesso ad informazioni ancora più dettagliate. Avendo queste informazioni sul tuo IP,possono legalmente inviare delle richieste al tuo ISP. Nella maggior parte dei Paesi, i fornitori di servizi Internet raccolgono e mantengono registri sulle attività dei loro clienti anche per più di 3 anni. Inoltre, conservano informazioni su quale indirizzo IP sia stato assegnato ad uno specifico utente, e quando (informazioni quali il tuo nome e il tuo reale indirizzo).

È utile per le investigazioni criminali, ma c’è anche l’altra faccia della medaglia: la totale mancanza di privacy.

Anche Google, Facebook e molte altre compagnie raccolgono informazioni su tutti gli utenti di Internet. Non lo fanno neanche solo nei loro siti, ma anche nei milioni di altri siti che usano le loro estensioni.

In effetti, è difficile trovare un sito o un’applicazione che non raccolgano informazioni sui loro utenti.

Un indirizzo IP è uno dei parametri. Sostengono che sia fatto per mostrarti delle pubblicità adatte. Ma nessuno può garantirti che queste informazioni non finiranno nelle mani dei criminali, come è già successo.

Perché a volte è un male avere un IP pubblico?

  • le autorità possono controllare le attività degli utenti, soprattutto in quei Paesi in cui è praticata la censura e possono esserci ripercussioni legali per chi visita siti proibiti;
  • se diventi una figura di rilievo, qualcuno potrebbe interferire con la tua vita privata, anche molti anni dopo;
  • lavori in una grossa azienda, e il tuo capo controlla quello che fanno i dipendenti;
  • c’è una fuga di dati (causata dagli hacker), e le tue informazioni potrebbero essere compromesse.

Mascherare un indirizzo IP ti aiuta a superare quei problemi, e anche a risolverne altri.

Alcuni utenti online preferiscono essere invisibili in rete per poter bypassare blocchi basati sulla posizione geografica, o per vedere siti con accesso ristretto, altri – per nascondere la loro attività online a occhi indiscreti.

I tuoi indirizzi IP non rivelano il tuo nome, il tuo indirizzo, le tue credenziali bancarie o altre informazioni sensibili su di te, ma permettono che vengano identificati la tua posizione geografica e quali siti hai visitato. Molti utenti cauti non ne sono contenti, e preferiscono usare vari strumenti per proteggere la loro privacy online.

Per fortuna, al giorno d’oggi è veramente facile mascherare il tuo IP, soprattutto se sai quali strumenti usare. Qui ce ne sono alcuni:

  • Reti Private Virtuali (VPN);
  • Proxy;
  • Tor.

Ovviamente, questa lista non è neanche lontanamente la lista completa di tutte le soluzioni che puoi usare per aumentare la tua privacy online. Quelli che vogliono andare oltre il cambiare i loro IP da parti fin troppo interessate dovrebbero anche controllare come rendere sicure le loro comunicazioni in rete.

Per favore considera che nonostante questo argomento ricada al di fuori dell’obiettivo della guida di oggi, mi sento in dovere di menzionarlo brevemente. Consideralo una dritta per la tua ricerca di privacy!

Nonostante sia stato affermato il contrario innumerevoli volte, le mail sono un modo di comunicare che è ben lontano dall’essere dismesso, quindi proteggerle è un’ottima idea. Un modo di farlo è attraverso la criptazione PGP.

PGP, o Pretty Good Privacy, è un software usato per criptare le mail e di conseguenza proteggerle dal finire nelle mani sbagliate. Per non entrare troppo nei dettagli tecnici, ti basti sapere che grazie ad esso solo le persone che vuoi che leggano le tue mail possono farlo. Ovviamente, richiede che anche i tuoi interlocutori installino il programma per criptare e decriptare le mail, ma non è un grosso prezzo da pagare per proteggere la propria privacy.

Bene, non divagherò ulteriormente. Abbiamo ancora molto da coprire! Sei pronto ad imparare i modi per nascondere il tuo IP? Iniziamo allora!

Come Cambiare il tuo indirizzo IP?

Ti parlerò di tre modi per mascherare un IP, giusto perché esistono, ma in realtà il più semplice ed affidabile è il primo. Inoltre, puoi combinarlo con altri strumenti che potranno incrementarne le opportunità.

1. Software VPN

Un programma VPN è in effetti il miglior strumento per cambiare convenientemente indirizzi IP. La tecnologia VPN è stata sviluppata, inizialmente, per i dipendenti che lavorano da remoto e hanno bisogno di connettersi alle reti aziendali in modo privato.

È venuto fuori che questa tecnologia offre molte altre utili possibilità. In particolare, è affidabile nel mascherare un indirizzo IP.

Oggi questa tecnologia è disponibile per tutti gli utenti della rete in giro per il mondo, grazie ai fornitori di VPN che offrono servizi VPN a buon mercato.

Grazie alla tecnologia VPN, tutti i siti che visiti con il tuo browser, o qualsiasi altra applicazione connessa al tuo dispositivo, non mostreranno il tuo IP ma quello del server della tua VPN.

vpn

Come funziona un tunnel VPN

E tutto il tuo traffico viene criptato in modo affidabile.

Questo significa che il tuo fornitore di Internet e tutti gli utenti che esistono tra te e il server VPN non saranno in grado di sapere quali siti hai visitato e quali informazioni invii e ricevi.

Al giorno d’oggi, sia privati che compagnie preferiscono usare le VPN rispetto ad altri strumenti per mascherare gli IP. Il motivo è chiaro. La verità merita fiducia.

Inoltre, al giorno d’oggi compagnie di qualsiasi dimensione usano dei programmi business che necessitano di ulteriore protezione contro gli hacker.

Un fornitore di VPN ha molti vantaggi che giocano un ruolo importante nell’insicurezza di Internet al giorno d’oggi.

I maggiori vantaggi delle VPN:

  • Mascherano il tuo IP;
  • Criptano il tuo traffico;
  • Ti permettono di bypassare il blocco su base geografica;
  • Ti permettono di usare torrent in tutta sicurezza

Come si usa una VPN?

Ti bastano pochi minuti per installare un client VPN. Inoltre, molti servizi che offrono VPN hanno un’interfaccia molto facile da usare che rende la sicurezza online estremamente semplice e conveniente.

Visita la nostra pagina dedicata ai migliori servizi VPN e troverai tutto quello che ti serve sapere al riguardo.

Oppure scegli direttamente la VPN che ti consigliamo.

ServizioMaggiori informazioniPrezzo (mensile)Velocità, MbpsNumero di server e paesiTest di accesso NETFLIXNumero di dispositivi simultaneiClassifica (su 10)
ExpressVPNVisita$6.67-12.95Più di 100 MbpsPiù di 3.000 server
94 paesi
Successo5 Dispositivi 10
NordVPNVisita$3.49-11.9560-80 MbpsPiù di 5.700 server
58 paesi
Successo6 Dispositivi 10
SurfsharkVisita€1.85-9.8950-80 MbpsPiù di 1.700 server
63 paesi
SuccessoDispositivi illimitati10
PIAVisita$2.85-9.9570-90 MbpsPiù di 3.300 server
49 paesi
Fallire10 Dispositivi 8
CyberGhost VPNVisita$2.75-12.9940-70 MbpsPiù di 6.400 server
89 paesi
Successo7 Dispositivi 9

2. Proxy

Proxy

I server proxy sono efficienti per sbloccare l’accesso ai siti con restrizioni su base geografica, tuttavia sono lenti e meno sicuri delle VPN. I proxy non criptano la tua attività su Internet. Prendono il tuo traffico e lo trasferiscono, senza criptarlo. Di conseguenza, i siti ai quali ti connetti “vedono” solo il traffico intercettato dal server proxy.

Proxy

Come funziona un proxy

Uno dei vantaggi di usare questo strumento è che non devi configurare nessun programma aggiuntivo.

Come probabilmente già sai, alcuni servizi streaming, come ad esempio Netflix e BBC, hanno un accesso ristretto su base geografica. Con un server proxy, però, puoi bypassare queste restrizioni molto facilmente. Basta che tu ti connetta ad un server proxy nel Regno Unito o negli USA, e il contenuto a cui volevi accedere sarà disponibile. Bello! Ma…

Ecco l’inghippo…

I server proxy non sono così disponibili né sicuri. Ad esempio, configuri un proxy nel tuo browser; il tuo traffico, però, non sarà criptato. Questo significa che le tue informazioni personali saranno comunque disponibili al tuo fornitore di Internet, al governo e ad altre terze parti. Questo è il motivo per cui non raccomandiamo di usare server proxy per i torrent e per visitare siti ad accesso limitato.

Netflix e altri fornitori di servizi di streaming sono al corrente di questi modi di oltrepassare le limitazioni geografiche, quindi monitorano le liste di proxy e li includono nelle liste nere.

Inoltre, è molto difficile trovare un proxy che funzioni bene online. Questa tecnologia è usata da milioni di bot che scansionano la rete per varie ragioni. I server proxy quindi sono talmente sovraccarichi che è quasi impossibile usare proxy gratuiti. Quelli a pagamento invece sono indietro, come funzionalità, rispetto alle VPN. Per questo sono uno spreco di soldi.


Pro:

  • Mascherano gli IP
  • Disponibili gratuitamente
  • Permettono di accedere a siti che hanno limitazioni


Contro:

  • Non criptano i tuoi dati,
  • (A volte) non sono compatibili con la tua rete locale;
  • Non hanno potere contro i firewall


3. Tor

The Onion Router, o Tor, è stato sviluppato dalla Marina degli Stati Uniti negli anni 90 per trasferire dati segretamente. Come i software VPN, Tor ora è disponibile per qualsiasi utente online. Nonostante il fatto che sia spesso collegato al dark web e alla criminalità cibernetica, ha i suoi vantaggi. Infatti, Tor ti permette di visitare siti e server in modo anonimo.

tor

Come fa Tor a mascherare il tuo IP?

Tor ti aiuta a connetterti in modo anonimo alla rete di server gestita da volontari (più di 4500). Invece di connettersi direttamente, un utente utilizza questa rete attraverso varie connessioni a tunnel virtuali. Ti permette così di avere un nuovo indirizzo IP.

Funziona però solo per i siti aperti in un browser Tor. Le altre applicazioni e gli altri browser non saranno protetti.

Inoltre, con Tor, puoi accedere ad alcuni siti che non sono disponibili ai comuni browser. Allo stesso tempo, usa delle applicazioni che non sono protette, e di conseguenza può compromettere le tue informazioni personali. Tor non può proteggere i tuoi dati dal fornitore di Internet e dal governo. In più, se usi un browser Tor per BitTorrent e altri client torrent, il tuo IP verrà facilmente rivelato.

Il principale svantaggio del router Onion per gli utenti di Internet attorno al mondo è la velocità. Con Tor, il tuo traffico attraversa vari nodi e la velocità della tua connessione Internet si riduce parecchio. Questo è il motivo per cui non è conveniente per navigare in rete.


Pro:

  • Maschera il tuo IP
  • Disponibile gratuitamente
  • Ha una protezione contro i codici malevoli
  • Permette l’accesso al dark web.


Contro:

  • Contiene vulnerabilità (difetti di sicurezza)
  • Non cripta i tuoi dati,
  • È lento
  • Ha un’interfaccia datato


3 Passi per Cambiare il tuo IP

Trovi qui riassunta una guida passo passo sul metodo più efficace per nascondere il tuo IP – usare una VPN. Ti bastano 3-5 minuti per nascondere il tuo IP in modo efficiente.

Consigliamo a chi è un neofita di usare il servizio VPN Surfshark, economico e molto efficace.

Ti permette di nascondere l’IP per 7 giorni gratuitamente. Dopo la prova gratuita, ti costerà solo $1.99 al mese. È uno dei servizi VPN più economici sul mercato.

Surfshark offre anche delle incredibili funzionalità per il mascheramento dell’IP.

Bene, 3 semplici passi:

1. Vai su surfshark.com e trova la sezione “App” nel menu.

Surfshark

Per la prima volta, consigliamo di usare la VPN sul tuo dispositivo mobile. Surfshark per Android e iOS è completamente gratuito per 7 giorni e non richiede una carta di credito per la registrazione.

Puoi comunque anche iniziare con Windows e Mac, dopo aver pre-selezionato un piano tariffario e registrato un account cliccando sul link “Inizia”.

2. Scarica e installa la app.

Surfshark

Surfshark è supportato da tutti i dispositivi possibili che siano compatibili con una VPN.

L’installazione della app non richiede ulteriori impostazioni. Devi permettere alla app di avere accesso alle funzionalità VPN del tuo dispositivo. Per questo, devi solo rispondere affermativamente nella finestra che compare durante l’installazione.

È una pratica normale, e comune a tutti i servizi VPN.

Dopo lo scaricamento, dovrebbe apparire la finestra della app per la VPN.

Surfshark

Se usi una app per dispositivo mobile e vuoi usare la versione di prova, clicca “INIZIA LA PROVA GRATUITA” e registra un nuovo account o accedi al tuo account.

3. Connettiti alla VPN.

Surfshark

Puoi usare qualsiasi luogo virtuale che preferisci in uno qualsiasi dei 62 Paesi disponibili.

A questo punto, il tuo IP inizia ad essere nascosto. E non solo per un browser, ma anche tutte le app nel tuo dispositivo.

Consiglio: Surfshark ha una funzione Kill Switch. La sua attivazione ti permette di proteggerti anche nel caso in cui ci sia un problema di connessione con un server VPN mentre cerca di riconnettersi ad un’altra VPN. Kill Switch blocca tutto il traffico del dispositivo finché ti connetti nuovamente alla VPN. È estremamente importante soprattutto mentre usi la VPN per scaricare torrent.

Puoi usare la VPN quanto vuoi, e beneficiare anche della connessione simultanea di vari dispositivi senza restrizione di numero. Questo non influenzerà il periodo di prova gratuito né il prezzo dell’abbonamento.

Come posso nascondere un IP gratis?

Ci sono tre modi per nascondere un IP:

  1. Usare Tor
  2. Usare un anonymizer
  3. Usare una VPN gratis

La prima soluzione ha un grosso lato negativo – Tor richiede l’installazione del suo browser. Questo significa che il traffico di altre app non sarà coperto.

Il browser Tor non sempre supporta gli ultimi aggiornamenti dei più comuni browser e mostra in modo scorretto alcuni siti, contenuti video, e alcune tecnologie recenti.

Inoltre, Darknet (la rete all’interno di Tor) è spesso usata dai criminali. Gli indirizzi IP principali dei server Tor sono nelle liste nere.

La seconda opzione è adatta per molte nuove risorse. Il punto è: un sito viene aperto all’interno di un altro. Tuttavia, questa tecnologia spesso non funziona correttamente, soprattutto se un sito contiene degli script complessi.

La terza opzione è la più universale. In effetti, una VPN gratuita non differisce molto da una a pagamento. Entrambe usano la stessa tecnologia. La differenza principale è che la VPN gratuita rallenta la velocità e diminuisce il volume del traffico. Di conseguenza,ci sono grossi problemi quando si usa una VPN gratuita per nascondere un indirizzo IP – poca velocità e una scelta limitata di IP virtuali.

Leggi di più sull’utilizzo di una VPN gratis nella nostra recensione sempre aggiornata. In generale, non è consigliabile utilizzare una VPN gratuita, leggi questo articolo: Le VPN Gratuite Sono Sicure? – Il Lato Oscuro dell’Abuso di Informazioni dei Fornitori di VPN Gratuite.

Qual è la conclusione? Tutte e tre le opzioni hanno degli svantaggi significativi. Non esiste un modo buono e conveniente per nascondere l’IP gratis.

Conclusione

Spero che questo articolo ti sia stato utile. Al giorno d’oggi, nascondere il tuo IP è una delle principali misure di sicurezza online. Al momento, ci sono molti modi per nascondere il tuo IP; tuttavia, le VPN sono considerate la scelta più sicura. VPN come NordVPN, ExpressVPN, e altre (leggi la lista completa delle migliori VPN) ti aiuteranno a mantenere il tuo anonimato e la tua sicurezza in rete.

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Le Migliori VPN per NETFLIX 2022 (Versione gratuita è a pagamento): Tutte Provate e Testate

6 Settembre 2022 di Enzo Leave a Comment

Soltanto alcune VPN funzionano con Netflix oggi. Oltre a questo, ci sono delle restrizioni in merito ai paesi e ai dispositivi supportati. Vorrei offrirvi una guida completa che vi aiuterà a sbloccare Netflix al 100% da ogni parte del mondo e su qualsiasi piattaforma.

È probabile che voi siate già consapevoli del problema reale con l’accesso al Netflix Americano in 19 altri paesi. In generale, ogni tentativo di sbloccare i contenuti di questo gigante dei media in una regione diversa dalla vostra, senza strumenti speciali, è una perdita di tempo.

Visto che ci sono sempre più persone nel mondo che vogliono risolvere questo problema, ho deciso di condividere i miei metodi migliori testati per oltre 3 anni per sbloccare Netflix da ovunque nel mondo.

Per adesso, la Virtual Private Network (VPN) è il modo più semplice ed efficiente per aggirare le restrizioni geografiche di Netflix.

È molto semplice e facile, ma dovete anche sapere quali provider VPN supportano questo servizio di streaming video. In più, alcune VPN sono instabili e forniscono l’accesso ad un numero limitato di paesi. Oltre a questo, bisogna considerare i prezzi, perché ci sono dei servizi che richiedono un extra da pagare piuttosto significativo.

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I Migliori App per Modificare Foto su Mac 2022

6 Settembre 2022 di Enzo Leave a Comment

Fin dall’inizio, a partire dalla metà degli anni ‘80, la comunità dei creator è rimasta affascinata dal Mac. Se da un lato i PC hanno conquistato il mondo del business, dall’altro il Mac è sempre stato molto popolare tra gli artisti digitali grazie al suo incredibile design, all’attenzione ai dettagli e alla sua facilità d’uso.

Quattro decenni dopo, questo legame è ancora molto forte. È anche per questo che, ad oggi, è possibile scegliere tra tantissimi app per modificare foto per Mac. Se siete nuovi nel mondo del modifica foto, può essere alquanto arduo scegliere il programma più adatto a voi, con questo articolo, dunque ci proponiamo di aiutarvi in questa scelta guidandovi verso il miglior editor presente in commercio ideale per soddisfare le vostre esigenze.

App per Modificare Foto su Mac

Qualora non ne aveste già sentito parlare, sappiate che Adobe Photoshop è il miglior app per modificare foto attualmente disponibile in commercio, e lo è ormai da decenni. Photoshop ha un set di funzionalità veramente molto vaso e senza eguali, eccellenti materiali per l’apprendimento ed il supporto e un’interfaccia completamente personalizzabile. Molti utenti hanno contestato il modello di abbonamento imposto da Adobe. Se si desidera utilizzare il miglior un’app per modificare foto disponibile in commercio, tuttavia, Photoshop è lo standard in questo settore.

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Le Migliori App per Montare / Editare Video del 2022 (Android et iPhone)

6 Settembre 2022 di Enzo Leave a Comment

Modificare video sul telefono o sul tablet è possibile con le migliori app per montare Video per Android e iOS

Le migliori app per montare video possono essere strumenti molto utili perchè possono consentire la modifica dei video direttamente dal tablet o dal telefono. Che siate editor video professionisti, YouTuber o semplicemente hobbisti che vogliono modificare video per poi condividere il risultato sui social media, questo genere di applicazioni possono essere un’opzione molto comoda per non dire direttamente conveniente.

Dopo aver passato molte ore con le migliori app per montare video, possiamo assicurarvi che molte di esse sono davvero facili da usare rispetto ai software desktop, complici le interfacce ridotte ed il minor numero di funzioni. Sebbene questo significhi che hanno alcune limitazioni, queste le rendono perfette per fare modifiche veloci sia per i principianti che per gli utenti occasionali che non vogliono perdere molto tempo a familiarizzare con i software più complessi e completi in termini di funzioni.

La scelta di applicazioni per montare video è sempre più ampia, per cui può essere difficile scegliere quella migliore per il nostro tempo ed i nostri soldi. I nostri recensori, tuttavia, hanno provato diverse tra le opzioni più conosciute con ore e ore di editing sui propri progetti così da poter selezionare le migliori applicazioni per l’editing video in circolazione. Sulla base di queste recensioni abbiamo fatto una selezione tenendo in considerazione la facilità d’uso, le funzionalità offerte ed il valore.

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I Migliori Programmi per Montare Video (Editing Video) 2022

6 Settembre 2022 di Enzo Leave a Comment

Crea contenuti professionali e interessanti sfruttando il miglior programma per montare video al giorno d’oggi disponibile sul mercato.

Usare il miglior programma per montare video non è qualcosa possibile soltanto per gli editor o per i registi professionisti. Chiunque realizzi video su YouTube, registri filmati amatoriali o crei contenuti per i social media troverà questo genere di software come strumento per migliorare le proprie prestazioni, consentendo la creazione di contenuti raffinati e sofisticati così da impressionare e deliziare gli altri.

La scelta del miglior programma di editing video dipende da cosa si ha bisogno e dal livello di complessità degli strumenti Chi lavora nel settore televisivo e cinematografico, ovviamente, vorrà il software di più alto livello possibile; chi invece vuole soltanto modificare i filmati delle proprie vacanze preferirà, chiaramente, qualcosa di più semplice da usare.

Per questo motivo abbiamo raccolto i migliori programmi di editing video così da avere varietà negli usi e nel budget. Abbiamo incluso all’interno di questa lista strumenti per Mac, PC, iPad, iPhone e Android; alcuni in grado di funzionare su tutte queste piattaforme. Chi invece è interessato soltanto alle app per le applicazioni per smartphone può consultare la nostra lista con le migliori app per montare video.

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I Migliori Programmi per Modificare Foto (Fotoritocco) 2022

6 Settembre 2022 di Enzo 1 Comment

Per segnalare i migliori programmi per modificare foto abbiamo scovato tra i programmi che il colosso Adobe ha da offrire (Photoshop, Lightroom e Photo Elements) e li abbiamo confrontati con tre concorrenti super raccomandati, al fine di trovarne uno che sia facile da usare per i principianti e, allo stesso tempo, abbastanza performante per i professionisti.

Come abbiamo scelto i Migliori Programmi per Modificare Foto

Programmi altamente raccomandati

Se sei alla ricerca del migliori programmi per modificare foto, molto probabilmente sarai esperto di Adobe Photoshop e della sua meritata, ottima reputazione: la casa madre Adobe Systems è stata una pioniera nel settore già dai primi anni ‘80 ed ha continuato a migliorare Photoshop fin dalla sua prima realizzazione nel 1989.

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Samsung 980 Pro vs WD Black SN850: Quale SSD PS5 è più adatto a voi?

2 Settembre 2022 di Enzo Leave a Comment

Confronto tra due dei più popolari modelli di SSD PS5

Samsung 980 Pro vs WD Black SN850

Il campo di battaglia degli SSD PS5 è molto combattuto e una delle battaglie più accese è quella tra Samsung 980 Pro e WD Black SN850. Abbiamo analizzato entrambi i modelli per scoprire qual è l’unità con le migliori prestazioni ad aggiudicarsi la vittoria. Sia il Samsung 980 Pro che il WD Black SN850 sono unità SSD PS5 particolarmente popolari, complice la notorietà dei marchi e le grandi prestazioni sequenziali, ottime per l’utilizzo all’interno della sopracitata console Sony; per questo motivo è molto facile trovare il tutto in cima alle classifiche e alle guide di settore.

Da quando, nel settembre 2021, il supporto per le unità M.2 NVMe è stato aggiunto tramite un aggiornamento del firmware per la console, il Samsung 980 Pro e il WD Black SN850 sono stati i principali nomi a dover occupare tale slot. Vogliamo sottolineare questa caratteristica poiché è uno dei maggiori punti di forza condivisi da entrambe le unità, essendo state progettate fin dall’inizio tenendo conto della porta NVME secondaria di PS5. Per lo meno, non c’è più il timore di dover giocare d’azzardo con l’installare un dissipatore di terze parti: ora si ha la certezza nel sapere che uno dei due modelli è quello giusto per le proprie esigenze.

Presupposto questo è bene saperlo: solo una tra queste due unità può uscirne vincitrice. Per ogni aspetto in cui questi SSD PS5 dalle prestazioni elevate condividono delle somiglianze, c’è anche una discreta quantità di differenze con cui confrontarsi doversi confrontare che finiremo per analizzare in dettaglio fra poco. Non analizzeremo i numeri grezzi ma anche i singoli punti di forza e di debolezza offerti dalla tipologia di controller in uso, oltre a voler fare considerazioni sulla cache DRAM e sulle prestazioni di ciascuna unità una volta inserite all’interno dell’ambiente PC.

Naturalmente se state cercando altre soluzioni di archiviazione per la vostra console Sony sarete sicuramente interessati ad acquistare una qualche unità disco esterna per PS5. Per giocare, chiaramente, avrete l’obbligo di trasferire i videogiochi sulla memoria interna della console o su uno di questi NVMe; soluzioni in ogni caso più veloci del dover scaricare di nuovo tutto da zero.

Samsung 980 Pro vs WD Black SN850: le differenze

Samsung 980 Pro

  • Controller interno Samsung
  • Samsung V-NAND 3-bit MLC
  • Crittografia AES a 256 bit (Classe 0)
  • SDRAM DDR4 a basso consumo Samsung
  • 59 g di peso

Samsung 980 Pro

  • Controller WD_BLACK G2
  • BiCS4 96L TLC
  • Nessuna crittografia hardware
  • DRAM DDR4 micron
  • 24 g di peso

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Samsung 980 Pro vs WD Black SN850: prezzo

Sia il Samsung 980 Pro che il WD Black SN850 sono venduti con dei dissipatori integrati che li rendono nativamente compatibili con PS5, offrendo un’esperienza out of the box assolutamente di rilievo. Come è lecito aspettarsi, però, questa comodità ha un costo maggiore rispetto alle varianti standard rispetto alla maggioranza dei casi.

Il prezzo è fondamentale nella lotta tra questi 2 prodotti e fortunatamente spesso entrambi vengono messi in offerta con prezzi che si aggirano intorno ai 170 euro. Il Samsung 980 PRO ha un MSRP di 250 euro mentre il WD Black viene venduto per circa 280 € nella sua configurazione da 1TB. Questo fa sì che il Samsung 980 Pro sia il più conveniente se si vuole acquistare un unità da inserire all’interno della propria PS5.

I prezzi di entrambi i prodotti diventano ancora più interessanti se consideriamo il taglio grande da 2TB. Il WD Black SN850 da 2TB con dissipatore viene venduto ad un MSRP di 550 euro, mentre il modello Samsung 980 Pro da 2 TB con dissipatore viene venduto per un prezzo di 370 euro (se non scontato). Negli ultimi tempi abbiamo anche visto il primo modello venduto per circa 400 euro mentre con un po’ di fortuna ci è capitato di vederlo venduto anche a circa 299,99 euro.

Al contrario, il modello Samsung 980 Pro da 2 TB con dissipatore è sceso costantemente dal mese di ottobre rispetto al prezzo di listino originale, fino a circa 320 euro. Dato che la cronologia dei prezzi mostra un calo costante da ottobre, è possibile che questa tendenza continui e porti anche questa unità a scendere fino alla fascia di prezzo di 299,99 euro. Al momento della stesura di questo articolo, il WD Black SN850 è leggermente più economico.

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https://pctempo.com/wp-content/uploads/2022/09/Samsung-980-Pro-vs-WD-Black-SN850-1.webp

SSD Samsung 980 Pro con dissipatore di calore da 1 TB

  • Velocità massima in lettura: 7.000 MB/s
  • Velocità massima in  scrittura: 5.100 MB/s
  • Scrittura/lettura casuale: 1M IOPS
  • Cache DRAM: 2 GB LPDDR4
  • Cicli di scrittura: 600 TB
  • Garanzia: 5 anni

SSD WD Black SN850 con dissipatore di calore da 1 TB

  • Velocità massima in lettura: 7.000 MB/s
  • Velocità massima in  scrittura: 5.300 MB/s
  • Scrittura/lettura casuale: 1M IOPS / 720K
  • Cache DRAM: 1 GB DDR4
  • Cicli di scrittura: 600 TB
  • Garanzia: 5 anni

Si può notare come sia il Samsung 980 Pro che il WD Black SN850 si equivalgano in termini di velocità massima di lettura sequenziale, con 7.000 MB/s ciascuno. Si tratta di una cifra paragonabile a quella che si può ottenere da un SSD per PS5 con prestazioni elevate e che consente ad entrambe le unità NVMe di tenere il passo con la soluzione integrata nativamente all’interno della console.

Ciò che dovrebbe saltare all’occhio, tuttavia, è che il Samsung 980 Pro presenta il doppio della cache DRAM disponibile rispetto al WD Black SN850 con 2 GB LPDDR4 rispetto al singolo GB di DDR4 di quest’ultimo. La DRAM (o memoria ad accesso casuale dinamico) funge essenzialmente da indice a breve termine ed è  più veloce della memoria flash NAND standard che invece rappresenta la stragrande maggioranza della memoria complessiva. In parole povere la memoria flash NAND memorizza i dati sull’unità con o senza alimentazione, mentre la cache DRAM memorizza la memoria a breve termine solo quando il sistema è attivo; una volta spento tale memoria viene pulita. A parte questa differenza, c’è poco da distinguere tra il Samsung 980 Pro e il WD Black SN850.

Nei nostri test abbiamo riscontrato come l’SSD Samsung 980 Pro 1TB PS5 sia stato capace di raggiungere una velocità di lettura di 5.585,17 MB/s sfruttando il benchmark integrato nella console. Questa velocità è in linea con quella di molte altre unità SSD per i videogiochi (come il Corsair MP600 Pro LPX che, nei nostri test. è stato capace di arrivare a 5.581,50 MB/s data la sua velocità teorica maggiore). In generale la stragrande maggioranza delle unità SSD di fascia alta per PS5 si attesta sui 5.500 MB/s in lettura e tale risultato può essere attribuito alle limitazioni che la console impone per evitare di aumentare di troppo le temperature interne.

La porta M.2 dedicata del PS5 non presenta alcuna soluzione integrata per la dispersione del calore e ciò significa che la console accetta soltanto SSD già premuniti di dissipatore. Poiché non tutti i dissipatori sono creati allo stesso modo e ci sono pochi modi per determinare le prestazioni termiche effettive, possiamo semplicemente dire che le unità Gen 4.0, come il Samsung 980 Pro e il WD Black SN850, hanno la stessa velocità di clock dello storage interno della console.

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Le principali differenze tra il Samsung 980 Pro e il WD Black SN850 possono essere analizzate in modo più specifico se si considera la loro natura NVMe Gen 4.0 all’interno di uno dei migliori PC da gaming. Tenete presente che il Samsung 980 Pro e il WD Black SN850 non utilizzano il controller Phison E18, prestazionalmente più veloce, che abbiamo visto in modelli come il Kingston Renegade. L’assenza di questo componente indica che, in scrittura, non è possibile per la console spingersi oltre i 7.000 MB/s.

Nella nostra recensione del Samsung 980 Pro, abbiamo riscontrato come l’unità abbia ottenuto un punteggio di fascia alta all’interno del benchmark di CrystalDiskMark grazie ad una velocità di lettura di 6.700 MB/s ed una velocità di scrittura pari a 4.900 MB/s, andando poco sotto la soglia dei 7.000 MB/s dichiarati. Tuttavia durante i test fatti nelle recensioni abbiamo potuto constatare come l’unità di Western Digital con le migliori prestazioni sia in grado di ottenere ben 6.996 MB/s in lettura e 5.205 MB/s in scrittura, avvicinandosi anche lui in maniera importante ai limiti di 7.000 MB/s dichiarati.

La costante interessante è che la velocità di lettura complessiva si aggira intorno ai 5.000 MB/s: un dato coerente con quanto abbiamo osservato montando l’unità all’interno della stessa PS5.

Samsung 980 Pro vs WD Black SN850: quale comprare?

La differenza tra il Samsung 980 Pro e il WD Black SN850 all’interno di una PS5 è talmente trascurabile che la scelta dipende in gran parte da quale dei due modelli si può trovare al prezzo minore. Abbiamo a che fare con due unità SSD dalle prestazioni eccellenti, capaci di espandere in maniera importante lo spazio di archiviazione della console andando ad eguagliare l’unità SSD integrata per tempi di caricamento e trasferimento.

L’unico elemento che un po’ può spostare la nostra valutazione è l’opinione di Mark Cerny, uno dei principali tecnici dietro PS5 che ha definito il WD Black SN850 come la scelta migliore. Cerny ha scritto su Twitter di come diverse unità WD Black SN850 rientrino tra le sue preferenze offrendo “opzioni a dir poco fantastiche con ben 7000 MB/s che mi hanno fatto puntare su questo prodotto”.

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LG C2 vs LG G2: Qual è la Differenza?

2 Settembre 2022 di Enzo Leave a Comment

I TV OLED di fascia media e premium di LG per il 2022 si sfidano per la supremazia

LG C2 vs LG G2

LG ha sdoganato, in passato, in maniera effettiva il mercato per i TV OLED a grande schermo; al giorno d’oggi il marchio rimane il nome di punta nel settore di questi prodotti, sia in termini di vendite che di innovazione a tutto tondo, specie se si parla di soddisfare il più sempre più importante mercato dei videogiochi.

Da anni i modelli OLED di fascia media della serie C di LG sono di gran lunga i più popolari del marchio complice anche il perfetto equilibrio tra prezzo e prestazioni. Le cose si sono però complicate nel 2021, quando per la prima volta da anni la serie G di LG ha offerto un vantaggio palpabile in termini di qualità dell’immagine rispetto alla serie C. Abbiamo avuto l’occasione di provare i nuovi OLED65G2 e OLED65C2 di LG fianco a fianco, e possiamo quindi confermare l’esistenza di questo dubbio che pian piano si insinuerà sempre in più consumatori nel corso del 2022.

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