Vale la pena per un gamer investire su G-Sync? Scopriamolo insieme
Nei PC dedicati al gaming, lo screen tearing e lo stuttering non dovrebbero esistere proprio. Lo sappiamo tutti, e VSync non è esattamente la soluzione perfetta. Nvidia ha riconosciuto il problema introducendo Adaptive VSync per aiutare a evitare difetti di visualizzazione, ma si trattava solo di una soluzione temporanea. L’attuale risposta di Nvidia è un metodo basato sull’hardware chiamato G-Sync che richiede un display specifico e un discreto chip grafico GeForce. Vale davvero la pena acquistare G-Sync? Andiamo un po’ più in profondità per scoprirlo.
I motivi per cui abbiamo bisogno di VSync, G-Sync, e altre simili tecnologie sono già stati esposti in un articolo separato, “Cos’è VSync“. Se non hai letto l’articolo, eccoti un paio di note per recuperare.
Problema #1: Il tearing accade quando gli output della GPU sono maggiori della frequenza di aggiornamento del monitor.
Soluzione: VSync limita la frequenza dei fotogrammi alla frequenza di aggiornamento del monitor.
Problema #2: Lo stuttering accade quando la GPU limitata non riesce ad emettere output alla stessa frequenza di aggiornamento del monitor.
Soluzione: VSync limita nuovamente la frequenza dei fotogrammi a metà della frequenza di aggiornamento del monitor.
Per molto tempo, VSync è stato la soluzione ai nostri problemi di tearing e stuttering.
Per molto tempo, VSync è stato la soluzione ai nostri problemi di tearing e stuttering. Limitare la frequenza dei fotogrammi alla frequenza di aggiornamento ha eliminato il tearing. Limitare la frequenza dei fotogrammi a metà della frequenza di aggiornamento ha eliminato lo stuttering. Tuttavia, quest’ultima modalità provoca un “ritardo” nell’input perché le tue azioni non vengono completamente visualizzate sullo schermo. Il nostro punto di partenza è il 2012, quando Adaptive VSync di Nvidia è entrato nella scena GeForce.
Adaptive VSync
Nvidia ha introdotto Adaptive VSync nei drivers della sua serie 300. Lo scopo era di fornire tutti i benefici di VSync ma senza il fastidioso stutter. Come VSync, la versione di Nvidia ha bloccato la frequenza dei fotogrammi del gioco alla frequenza di aggiornamento del monitor, eliminando il brutto effetto tearing.
La differenza tra VSync e Adaptive VSync sta in quello che succede quando la GPU inizia a far fatica. Come descritto sopra, VSync ridurrà la frequenza dei fotogrammi a metà della frequenza di aggiornamento del monitor per eliminare lo stuttering. Questo implica che tu riceva 30 frame al secondo (o 30Hz) su un monitor a 60Hz.
Adaptive VSync non blocca la frequenza dei fotogrammi quando la GPU inizia a far fatica. Al contrario, questa funzionalità sblocca la frequenza dei fotogrammi fino a quando le prestazioni migliorano. In seguito, Adaptive VSync blocca nuovamente la frequenza dei fotogrammi fino a quando la GPU inizia a far fatica.
Nonostante questa soluzione abbia contribuito a mantenere un’esperienza visiva senza tearing e abbia eliminato lo stuttering, Nvidia ha voluto offrire ai giocatori un’esperienza ancora migliore e più coinvolgente.
Arriva G-Sync
Nvidia ha introdotto G-Sync nel 2013. Si basa sulla tecnologia a frequenza di aggiornamento variabile e elimina completamente la necessità di avere VSync e Adaptive VSync. Questo metodo si basa su un modulo proprietario presente all’interno del monitor che sostituisce la tipica scheda scaler e il chip. Una scheda scaler gestisce l’elaborazione, la decodifica dell’input dell’immagine, il rendering dell’immagine, il controllo della retroilluminazione, e così via. Questo significa che il modulo G-Sync di Nvidia ha il pieno controllo della frequenza di aggiornamento del monitor.
Il primo modulo G-Sync di Nvidia supportava solo 60Hz e DisplayPort. La seconda versione ha aggiunto il supporto per la gamma da 144Hz a 240Hz insieme a HDMI 1.4, sebbene G-Sync richieda ancora una connessione DisplayPort. La terza versione ha aggiunto HDR e aggiornato a HDMI 2.0 e DisplayPort 1.4
Sul lato PC, è necessario un chip grafico GeForce discreto compatibile. I driver fanno da piattaforma di comunicazione tra la GPU e il modulo G-Sync esterno, in modo che entrambi restino sincronizzati durante il gioco. È qui che entra in scena la frequenza di aggiornamento variabile.
Tutto il problema con tearing e stuttering riguarda i tempi.
Tutto il problema con tearing e stuttering riguarda i tempi: con VSync abilitato la GPU diventa schiava del monitor. Ma con una frequenza di aggiornamento variabile, la GPU e il monitor sono, apparentemente, sulla stessa pagina. Ad esempio, quando un frame completo arriva nel buffer anteriore della GPU, fa una scansione per vedere se il monitor si trova nel mezzo del blanking verticale, ossia il periodo tra gli aggiornamenti dello schermo. Questo processo di scansione impedisce il tearing.
Non si sa però come G-Sync gestisca la riduzione della frequenza dei fotogrammi quando i giochi affaticano la GPU. Una teoria è che G-Sync semplicemente ripete i frame sulla base della capacità di frequenza di aggiornamento variabile del monitor mentre la GPU è affaticata. Nel frattempo, se la GPU genera più frame della frequenza di aggiornamento massima del monitor, G-Sync farà come VSync e limiterà la frequenza dei fotogrammi.
So che tutte queste chiacchiere di hardware sono adorabili, ma bisogna che tu abbia anche questi requisiti minimi dal lato del PC:
Desktop | Notebook | |
GPU: | GeForce GTX 650 Ti BOOST | GTX 965M |
Driver: | Da R340.52 in su | Da R352.06 in su |
Piattaforma: | Windows 7 / 8.0 / 8.1 / 10 | Windows 7 / 8.0 / 8.1 / 10 |
Protocollo: | DisplayPort 1.2 | DisplayPort 1.2 |
Ecco l’inghippo: il monitor. Non puoi collegare qualsiasi monitor e aspettarti che G-Sync funzioni. Dal momento che questa funzionalità vada a livello di hardware su entrambi i lati del cavo, bisogna che tu abbia un monitor con modulo Nvidia o uno che che supporti lo standard Adaptive Sync di VESA. Arriviamo alla seconda opzione tra un attimo.
I monitor G-Sync non costano poco
Dal 2013, i produttori di monitor quali Acer, Asus, Dell, HP e altri hanno prodotto monitor per desktop e notebook con il modulo di Nvidia. Le risoluzioni e le frequenze di aggiornamento non sono un fattore limitante, ma il supporto per 4K HDR non è entrato nella scena G-Sync fino al 2018. Nel complesso, i monitor G-Sync non sono esattamente economici.
Nvidia elenca qui tutti i monitor abilitati per G-Sync. Ce ne sono 61 in totale che promettono un’esperienza “premium”, e variano da 23,8 a 38 pollici. Solo un monitor supporta HDR, ma non in 4K (UHD). Ecco alcuni esempi che fanno parte della gamma G-Sync (base):
- Acer Predator XB281HK (28”, TN, UHD, 60Hz, Nessun HDR)
- AOC Agon AG273QCG (27”, TN, QHD, 165Hz, Nessun HDR)
- Asus ROG Swift PG349Q (34”, IPS, WQHD, 120Hz, Nessun HDR)
- HP OMEN X 35 (35”, VA, WQHD, 100Hz, Nessun HDR)
- LG 34GL750-B (34”, IPS, WFHD, 144Hz, HDR)
- MSI Oculux NXG251R (24.5”, TN, FHD, 240Hz, Nessun HDR)
- Samsung C27RG50 (27”, VA, FHD, 240Hz, Nessun HDR)
Con l’introduzione dell’HDR di G-Sync, Nvidia ha introdotto il marchio G-Sync Ultimate. Al momento, fanno parte di questa gamma solo cinque modelli che supportano HDR a 4K (UHD), frequenze di aggiornamento elevate, e livelli di luminosità di oltre 1.000 nit. Si noti che l’unità HP presente nella lista qui sotto si basa sul design del monitor di gioco di grande formato di Nvidia.
- Acer X27 (27″, IPS, UHD, 144Hz)
- Acer X35 (35″, VA, WQHD, 200Hz)
- Asus PG27UQ (27″, IPS, UHD, 144Hz)
- Asus ROG Swift PG35VQ (35″, VA, WQHD, 200Hz)
C’è una bella differenza nel prezzo, vero? La gamma “base” di G-Sync che offre funzionalità standard varia da $379 a $818. Vi abbiamo fatto vedere una selezione totalmente casuale della lista più recente di prodotti Nvidia. Nel complesso, questi prezzi non sono male, specialmente per le unità Dell e MSI, ma probabilmente pagherai di più rispetto al tipico monitor desktop per via della tecnologia proprietaria di Nvidia e del controllo qualità. Nvidia afferma che questi monitor sono sottoposti a oltre 300 test certificati.
La seconda lista, G-Sync Ultimate, è basata sul terzo design di cui abbiamo parlato prima: G-Sync HDR. Ottieni le tecnologie più recenti supportate da frequenze di aggiornamento elevate, alte risoluzioni, latenza bassissima e retroilluminazione multi-zona. Se vuoi tutto ciò che G-Sync ha da offrire in questo momento, allora preparati a pagare prezzi a quattro cifre. Come puoi vedere qui sopra, potresti comprare, allo stesso prezzo, un desktop da gioco.
Infine, tutti i monitor di entrambi i gruppi hanno un intervallo di frequenza di aggiornamento variabile tra 1Hz e il massimo di ciascuno: da 60Hz a 250Hz. Questo non è il caso con il terzo gruppo di monitor Nvidia.
Ti presento G-Sync Compatible
Nvidia ha introdotto questo programma nel 2019. Questi monitor non hanno i moduli G-Sync integrati ma hanno una frequenza di aggiornamento variabile. Si basano su Adaptive-Sync di VESA, uno standard aggiunto a DisplayPort 1.2a alla fine del 2014. Nei suoi driver Radeon, AMD ha iniziato a supportare Adaptive-Sync nel 2015 con una soluzione lato software denominata FreeSync. FreeSync fornisce una linea di comunicazione tra GPU Radeon e scaler standard nei monitor Adaptive-Sync. Abbiamo tirato fuori AMD perché molti monitor Adaptive-Sync portano il marchio FreeSync di AMD.
Afferma AMD nelle sue FAQ “La specifica DisplayPort di Adaptive-Sync è stata trasferita dalla specifica Embedded DisplayPort grazie ad una proposta di AMD al gruppo VESA. DisplayPort Adaptive-Sync è una delle caratteristiche più importanti di un collegamento DisplayPort e uno standard del settore, che consente tecnologie come quella Radeon FreeSync”.
Oltre a DisplayPort, verso la fine del 2017 i monitor Adaptive-Sync hanno iniziato a supportare frequenze di aggiornamento variabili tramite connessioni HDMI, con il rilascio di HDMI 2.1. G-Sync, d’altro canto, è rimasto bloccato sulle connessioni DisplayPort. G-Sync supporta solo una frequenza di aggiornamento statica su HDMI.
I gamer che usano GeForce ora hanno una selezione di monitor molto più ampia.
Al momento, Nvidia offre 33 monitor nella gamma G-Sync Compatible. Ecco gli intervalli di frequenza di aggiornamento variabili:
- 50Hz – 144Hz
- 48Hz – 240Hz
- 48Hz – 144Hz
- 48Hz – 120Hz
- 40Hz – 165Hz
- 40Hz – 144Hz
- 30Hz – 144Hz
Qui un paio di esempi di G-Sync Compatible:
- Acer Acer XFA240 bmjdpr (24″, TN, FHD, 144Hz)
- AOC Agon AG241QX (24″, TN, QHD, 144Hz)
- Asus ROG Strix XG248Q (23.8″, TN, FHD, 240Hz)
- BenQ Zowie XL2740 (27″, TN, FHD, 240Hz)
- HP Omen X 25f (25″, TN, FHD, 240Hz)
Leggi di più: Ecco tutti i monitor compatibili con G-Sync disponibili al momento e come abilitare G-Sync su un monitor FreeSync
I prezzi non sono male e forse anche un po’ più economici, in certi casi, delle soluzioni base di G-Sync. Quello che devi ricordare è che se hai già uno di quei 33 monitor e stai per fare l’upgrade a una GPU GeForce, non ti serve per forza un monitor G-Sync. Come Nvidia stessa afferma, avrai un’esperienza “di base”. Se desideri qualcosa di meglio, con una frequenza di aggiornamento variabile più ampia, bisogna che tu investa su un monitor G-Sync.
Ma allora, vale la pena comprare G-Sync o no?
Abbiamo passato un po’ di tempo a descrivere tutte le varie opzioni di G-Sync, ma alla fine vale davvero la pena comprarlo? Ogni gamer prima o poi deve prendere questa decisione. Se sei un gamer che gioca solo a Roblox, G-Sync sarebbe un upgrade inutile e costoso. Non stiamo dicendo che Roblox e piattaforme simili non meritino il miglior hardware, ma non si dedicano ad esperienze fotorealistiche con frequenze dei fotogrammi elevate. Semmai, dovresti investire in una buona GPU a basso costo, e un monitor a 60Hz.
I gamer da PC con soldi da spendere dovrebbero fare il grande passo in avanti con G-Sync. Ma anche se tu non volessi investire un sacco di soldi in una GPU combinata e un monitor aggiornato, puoi prendere Samsung C27RG50 di cui parlavo sopra insieme alla scheda grafica MSI GeForce GTX 1660 Ti Ventus XS 6G OC per circa 635€. Insieme dovrebbero offrire una buona esperienza G-Sync senza dover fare un mutuo.
I giocatori di eSports hanno bisogno di G-Sync? Vogliono prestazioni, non precisione. Vogliono giocare con una frequenza dei fotogrammi estremamente alta praticamente senza alcun ritardo di input. La soluzione ideale sarebbero i giochi in esecuzione a 1.920 x 1.080 su un monitor a 240Hz. Perché investire in una funzionalità che probabilmente non userai mai? Ovviamente, se chi pratica eSport vuole giocare a Rage 2 e Destiny 2 con la massima fedeltà possibile, allora è consigliabile investire in G-Sync.
In fin dei conti la domanda è: cosa vuoi dai tuoi giochi per PC? Se il tearing e lo stuttering non ti interessano, lascia stare. Se vuoi semplicemente partecipare agli eSports, G-Sync non è una priorità. Al contrario, chi gioca al PC e desidera avere un’esperienza il più coinvolgente possibile, dovrebbe considerare G-Sync. L’investimento può costarti un rene, ma vivrai bellissimi mondi che neanche le ultimissime console sono in grado di battere.
E per i Notebook?
Non ci siamo dimenticati di chi usa il notebook per giocare, anche se la nostra discussione si è concentrata principalmente sul desktop. Il fatto è che le stesse regole si applicano anche qui: se sei un giocatore di PC hardcore che desidera alta fedeltà nei movimenti, investi in un notebook con una GPU potente GeForce e un monitor ad alto aggiornamento con G-Sync. Inoltre, puoi comprare un monitor G-Sync separato nel caso desideri un’esperienza che superi lo schermo integrato. Assicurati solo che il tuo notebook abbia un connettore DisplayPort o Mini DisplayPort.
Ovviamente, se decidi di comprare un notebook che ti serva in primis per il lavoro e solo secondariamente per giocare, è probabile che tu non abbia bisogno di G-Sync. Ma chi sta scrivendo questo articolo lo sta facendo su un notebook Alienware con una GPU GeForce e un monitor G-Sync. Non c’è niente di sbagliato nel mescolare l’utile al dilettevole, se sei disposto a spendere soldi.
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VALENTINA Russo says
Il tuo articolo è stato molto chiaro, ho un dubbio però, se la scheda video non ha la display port si può collegare comunque ad un monitor freesync e convertirlo in g sinc?
Mio figlio ha appena acquistato un PC da gaming con scheda video gainward gtx1650 pegasus cod.4260183364467, ma non ha la display Port ( io credo sia già una scheda obsoleta) anche se il costo del PC, senza monitor è stato di €1200 e lo abbiamo preso una settimana fa. Puoi darmi qualche spiegazione? Premetto che non mi fido del negoziante e mio figlio è inesperto. Grazie