Il BenQ XL2411K è l’edizione rinnovata del XL2411 che era molto popolare nella cerchia degli E-Sports negli anni passati. BenQ ha fatto un upgrade con funzionalità come la tecnologia DyAc, ma è ottimizzato anche per operare a 120Hz con la Xbox Series X e la PS5. Comunque, il BenQ XL2411K è leggermente più costoso delle sue controparti IPS, quindi è bene approfondire per vedere se possa valere la pena di acquistarlo.
Design e Funzionalità
L’estetica del BenQ XL2411K è rivisitata, quindi non sembra molto il XL2411 anche se, fondamentalmente, sono lo stesso monitor. Il monitor ha ancora quel telaio familiare nero opaco con dei tocchi discreti in rosso che sono sempre presenti sui monitor gaming della serie XL. Comunque BenQ non si è curata di migliorare la faccia del monitor visto che le sue cornici sono da considerarsi spesse per gli standard attuali.
Una delle cose positive a cui assistiamo con il restyling del BenQ XL2411K è il fatto che adesso abbia un ingombro più modesto. Il dispositivo ha bisogno di meno di 20 cm in profondità per non tagliare fuori le tue altre periferiche. Pesa quasi 6 kg, ovvero è pesante per un modello da 24”, ma resta portabile a sufficienza da poter essere portato con te alle competizioni e ai LAN party.
La qualità di costruzione è tutto ciò che puoi aspettarti da un brand di prima categoria come BenQ e dai suoi prodotti premium. Il BenQ XL2411K ha un aspetto solido e ben costruito, con molti rinforzi e pannelli spessi in plastica. Il supporto non dà prova di oscillazione e non ho notato difetti visibili di produzione o estetica sul prodotto.
Il BenQ XL2411K ha anche un joystick OSD rispetto al layout con tasto dell’originale. Si trova sul retro, fuori dalla vista, ma è anche più facile e veloce da usare. Gli entusiasti ameranno l’implementazione visto che passi meno tempo ad armeggiare tra le impostazioni del monitor, così ti potrai concentrare di più sui giochi in questione.
Puoi anche prendere il telecomando XS250 per il BenQ XL2411K se volessi un accesso migliore e più veloce all’OSD. Si tratta di una nuova versione dell’interruttore S-Switch che ti permette di salvare modalità e pre-impostazioni, e può archiviare le impostazioni preferite e applicarle a un monitor compatibile. La cattiva notizia è che dovrai pagare qualcosa in più averlo, il che si aggiunge al prezzo già elevato di questo modello.
Il supporto incluso con il BenQ XL2411K permette di regolarne l’inclinazione, l’orientazione, la rotazione e l’altezza, quindi potrai trovare la tua posizione preferita. Questo aspetto è particolarmente importante per i monitor TN perché hanno degli angoli di visualizzazione molto limitati. Il supporto è estremamente ben strutturato e ha funzionalità aggiuntive, quindi non pensiamo che un utente potrebbe aver bisogno di un supporto VESA.
Un altro grande cambiamento del BenQ XL2411K è la sua connettività, che adesso sfoggia più input video. Ottieni uno slot per DisplayPort 1.2 e HDMI 2.0, più due slot HDMI 1.4 sul pannello. Per fare un confronto con l’originario XL2411, questo modello aveva solo HDMI 1.4 e DVI-DL e l’operatività 144Hz era possibile solo su quest’ultima.
Il BenQ XL2411K non ha altoparlanti, ma è accettabile visto che gli scenari E-Sports di solito meritano delle cuffie di alta qualità. Il pubblico pensato per questo prodotto lascerebbe probabilmente gli altoparlanti integrati inutilizzati, quindi sarebbe soltanto uno spreco e un costo aggiuntivo.
Display e Prestazioni
Il BenQ XL2411K presenta un pannello TN da 24” con risoluzione 1920×1080, frequenze di aggiornamento da 144Hz, e tempi di risposta da 1 ms. La retroilluminazione è valutata a 320 cd/m2 mentre il rapporto dei contrasti è stimato a 1000:1 come la maggior parte dei pannelli TN. L’unico focus dei monitor gaming TN è la velocità, quindi non puoi aspettarti una copertura DCI-P3 o la compatibilità HDR.
I monitor 1080p da 24” sono ancora lo standard universale sia per scopi lavorativi che per il gaming competitivo o gli eventi E-Sports. Lo schermo non è dei più nitidi o grandi, ma ciò aiuta molti gamer a concentrarsi sul gioco. È facile vedere piccoli oggetti e molte GPU possono raggiungere fotogrammi elevati, quindi non dovrai spendere una fortuna sul computer.
Il BenQ XL2411K offre soltanto una copertura del 98% sRGB, che è accettabile per il suo scopo principale, il gaming competitivo. Comunque, la sua precisione è impeccabile visto che il deltaE medio è solo di 0.31, ed è una cosa che puoi vedere soltanto sui monitor prosumer. Sembra già equilibrato fin da subito, quindi dovrai solo fare qualche modifica alle impostazioni, come per la luminosità, prima di cominciare ad usarlo.
La calibrazione del BenQ XL2411K non è necessaria visto che lo schermo è già buono di per sé, il che è solitamente raro per un monitor E-Sports. Sentiti libero di inserire le tue impostazioni personali che si accordino alle tue preferenze. Puoi anche usare l’impostazione FPS1 del monitor se vuoi ancora più colori dallo schermo, visto che la modalità farà risaltare alcune ombre per migliorare la visibilità.
Il BenQ XL2411K può diventare incredibilmente luminoso, con un picco di luminosità a 410 cd/m2 con una retroilluminazione al 100%. Il suo rapporto dei contrasti con la retroilluminazione al 50% arriva a 990:1, ma è un valore basso per gli standard attuali. Lo schermo non sarà in grado di riprodurre dei neri profondi, ma in ogni caso è naturale per la maggior parte dei pannelli TN.
L’uniformità del pannello del BenQ XL2411K è eccellente visto che non c’è leaking della retroilluminazione o deviazioni nella diffusione della stessa. Ci sono alcune variazioni minori nelle scene buie, ma che sono difficili da notare durante un uso regolare. Comunque, tieni presente che questo punto varierà da unità a unità, anche se il TN è meno tendente a problemi del pannello rispetto alla tecnologia IPS o anche VA.
I tempi di risposta dei pixel del BenQ XL2411K sono già eccellenti a 144Hz, quindi non dovrai attivare la sua funzionalità AMA o overdrive. Quest’ultima aggiunge l’overshoot, quindi la tua unica scelta è usare la sua funzionalità DyAc che è la modalità stroboscopica della retroilluminazione. Puoi combinare DyAc con AMA per una migliore gestione del movimento, e noi consigliamo di usare DyAc Premium e AMA High in circostanze estreme.
Vale la pena menzionare il fatto che il BenQ XL2411K funziona in maniera ottimale con la Xbox Series X e la PS 5 in modalità 120Hz. Dovrai affinare qualche impostazione sulla tua console per attivarlo, e sappiamo che molti proprietari ancora brancolano nel buio. Per fortuna, BenQ ha pensato a te visto che ha già pubblicato delle apposite istruzioni che troverai a questo link.
Il BenQ XL2411K non supporta Adaptive Sync, quindi la compatibilità FreeSync e G-Sync sono fuori questione. Sappiamo che i gamer competitivi non la usano, ma è bene averla per coloro che sperimentano il tearing e lo stuttering. Il lag di input a 144Hz si attesta a 4ms, quindi non c’è bisogno di preoccuparsi dei ritardi durante il gioco.
Riflessioni sul BenQ XL2411K
Il BenQ XL2411K è un monitor veloce e reattivo che è ottimo per il gaming competitivo su PC e sulle console di nuova generazione. Non offre le migliori potenzialità di immagine, ma la sua gestione del movimento e la chiarezza sono top di gamma. Puoi anche ottenere un sacco di funzionalità utili nel pacchetto, ma è un peccato che il telecomando S-Switch sia venduto separatamente.
La più grande sfida del BenQ XL2411K è rappresentata dai monitor IPS veloci sul mercato, che sono altrettanto validi per quanto riguarda la gestione del movimento. La maggior parte di essi offre anche una migliore prestazione cromatica, e il prezzo è più o meno uguale. Tutto ciò rende il XL2411K una vendita difficile sul mercato, ma resta un’ottima scelta per coloro che vogliono assolutamente evitare le sfocature e il ghosting.
Pro:
- Design funzionale
- Ottima precisione cromatica fin da subito
- Veloce e reattivo
- Soluzioni di riduzione della sfocatura eccellenti
- Solutions (DyAc+AMA)
- Compatibile con la PS5 e la Xbox Series X in modalità 120Hz
Contro:
- Prezzo più elevato
- No Adaptive-Sync
- Ancora usa un pannello TN
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