Assemblare PC Gaming 1000 euro : La Miglior Configurazione per il 2023

Introduzione

Durante il corso degli ultimi mesi abbiamo assistito a una notevole quantità di nuovi arrivi nel campo dei prodotti informativi da parte dei più grandi player del mercato. AMD, Intel e Nvidia hanno fatto debuttare nuove componenti per computer, rendendo questo momento perfetto per chiunque vogliamo creare un potente PC da gaming. Sia che abbiate un budget limitato, sia che siate alla ricerca di componenti ad alte prestazioni, potete iniziare quando volete mettere insieme il necessario per un PC da gaming.

Nell’articolo di oggi vi mostreremo come realizzare il miglior PC da gaming da 1000 euro circa per videogiocare con i titoli a 1080P. Abbiamo dedicato molto tempo nel cercare i migliori componenti sul mercato, cercando di rimanere quanto più attenti possibile al prezzo così da tenerci sotto i 1000 euro. Di seguito troverete un riepilogo dettagliato di ogni componente che è stato utilizzato in questa build insieme ad alcuni consigli relativi alle periferiche oltre che, ovviamente, i benchmark.

Ecco i componenti principali

CPU: Intel Core i5 12400F

La CPU migliore per un PC da gaming a basso budget è senza dubbio il Core i5 12400F di Intel, un vero e proprio centro focale per questa build. Il Core i5 12400F è stato immesso nel mercato durante il primo trimestre di quest’anno, offrendo ai consumatori l’opportunità di un prodotto di fascia media senza, però, spendere troppo. I modelli Core i5 (principalmente le SKU 12600K e KF) sono noti per offrire prestazioni incredibili sul mercato mantenendo, però, i costi al ribasso grazie ad un numero gestibile di core/thread e grazie ad una velocità di clock inferiore.

L’i5 12400F si colloca a metà strada tra il mercato economico e quello di fascia media, sacrificando alcune delle prestazioni presenti nell’i5 12600K per essere venduto ad un prezzo più abbordabile. Questo processore, dotato di sei core e 12 thread, non è di certo uno sprovveduto e complice la rispettabile velocità di clock in modalità boost pari a 4.4 GHz garantisce prestazioni di ottimo livello anche in modalità single-thread.
Anche se questo non sarà in grado di gestire i carichi di lavoro più pesanti come l’editing video o il rendering 3D, questa è una CPU perfetta per videogiocare in 1080p o perfino in 1440p in base alla scheda video scelta.

Il motivo per cui abbiamo scelto la 12400F rispetto a una CPU di 13a generazione è il suo prezzo. Sebbene le nuove CPU Intel di 13a generazione siano rimaste sostanzialmente invariate se guardiamo al prezzo e offrano, nel contempo, prestazioni eccellenti al momento i consumatori hanno accesso solo a tre SKU principali legati al lancio della tredicesima generazione. Questo significa che ancora non sono disponibili né le CPU Core i3 né le Core i5 più economiche che invece rimangono disponibili nella 12a generazione.

Ci aspettiamo, comunque, che vengano rilasciate prima o poi durante il corso del prossimo anno e che abbiano velocità di clock incredibili ed un numero di core superiore rispetto al modello predecessore legato alla 12a generazione. Al momento questo è ciò che rende il Core i5 12400F una delle migliori CPU che si possano acquistare a meno di 200 euro in questo periodo!

Dissipatore CPU: Deepcool AK400

Il Deepcool AK400 è compatibile con diversi socket tra cui anche l’LGA1700. L’installazione è estremamente semplice e permette di completare una build in tempi ridotti; la ventola ad alte prestazioni e la natura tower del dissipatore, inoltre, assicurano una dispersione efficiente e rapida del calore all’interno del case.

Se avete difficoltà a installare questo dissipatore nel vostro PC potete sempre staccare completamente la ventola dal modulo centrale e riattaccarla una volta che si è attaccato quest’ultimo sulla scheda madre. L’header della ventola utilizza uno stile PWM tradizionale a 4 pin, una caratteristica che la rende pienamente compatibile con la scheda madre che abbiamo scelto e con tutta una varietà di hub per ventole o led RGB diversi. Questo permette di semplificare l’installazione di altre ventole in caso di upgrade durante il lungo periodo.

Scheda madre: Gigabyte B660 DS3H AX

Per mettere insieme tutti le componenti abbiamo scelto di usare la B660 DS3H AX di Gigabyte. Questa scheda madre è un prodotto abbastanza scarno che impiega il chipset B660 della gamma Intel 12th-Gen. Le schede madri B660 sono state progettate per offrire un’alternativa più economica alla media di mercato, salutando determinate caratteristiche ma permettendo all’utenza di accedere alla potente gamma di CPU realizzate da Intel. Abbiamo esaminato un’ampia gamma di schede B660 sul nostro sito web e, a nostro dire, la migliore in termini di rapporto qualità/prezzo è proprio la B660 DS3H AX di Gigabyte.

In termini di caratteristiche è possibile accedere all’overclocking della memoria RAM ad alta velocità grazie alla presenza di 4 slot DIMM DDR4. È possibile anche aumentare la velocità di clock della CPU fino ad un massimo di  5333 MHz, così da ottenere un aumento delle prestazioni in una grande varietà di giochi e applicazioni. Per quanto riguarda l’espansione, lo slot PCI-E x16 principale è compatibile con lo standard Gen4 ed è in grado di offrire una vasta gamma di possibilità di update per la scheda grafica. Questo significa che per coloro che sono in attesa di una 4060 o una 4060Ti la scheda madre sarà perfetta. Anche chi vuole espandere la propria memoria di archiviazione troverà in questa scheda madre un ottimo prodotto: la B660 DS3H supporta due slot per SSD M.2 Gen4, offrendo la possibilità di installare unità molto veloci.

Questa scheda non dispone di uno schermo IO integrato (presumibilmente per ridurre i costi) ma ha un sacco di input e output sia nella parte posteriore che anteriore, perfette per collegare vari accessori o periferiche. Nella parte posteriore della scheda è possibile trovare una porta USB 3.2 Gen 2×2 Type-C con velocità massima pari a 20GB/s. Sulla scheda sono presenti anche una porta USB 3.2 Gen2 Type-A e due porte USB 3.2 Gen1. Il punto di forza di questa scheda madre è la sua capacità WiFi. Questo perché, sul retro dell’unità di input output, si possono trovare 2 antenne WiFi 6E che permettono di ridurre l’ingombro dei cavi e di sperimentare il WiFi ad alta velocità senza avere né cadute di connessione né  lag stutter.

Scegliere una scheda madre come questa B660 DS3H AX permette di accedere a una piattaforma potente senza spendere una fortuna. Una delle filosofie a cui abbiamo cercato di puntare con diversi altri nostri articoli è quella di costruire un sistema barebone davvero economico per aggiornarlo poi nel tempo. Anche se la scheda madre che abbiamo scelto non né è la più potente, né la più bella in circolazione, permetterà agli acquirenti di creare un ottimo PC da gaming ad un prezzo contenuto. Se poi desiderate una nuova scheda, più aggiornata, potrete sempre ripiegare sulla 13esima generazione di CPU in futuro.

RAM: Corsair Vengeance RGB RS 16GB

Per la nostra RAM abbiamo scelto di puntare sul kit Vengeance RGB RS 16GB di Corsair. Questo particolare kit viene fornito con due DIMM da 8 GB, ognuna con clock a 3200 MHz e una latenza CAS testata pari a CL16. Questo tipo di RAM è perfetta per i giochi e fornisce la potenza e le prestazioni necessarie per aiutare il lavoro della CPU. Oltre a garantire prestazioni eccellenti, queste DIMM sono dotate della rinomata tecnologia LED RGB di Corsair; questo le rende completamente personalizzabili utilizzando iCUE, il software leader del settore.

Vi starete sicuramente chiedendo come mai abbiamo scelto un kit DDR5 invece di puntare su un kit DDR4. Diverse sono le ragioni per cui le DDR5 non sono adatte per questa configurazione ma le principali sono senza dubbio prezzo e prestazioni. Parlando soltanto di prestazioni, al momento, le DDR5 non sono così buone e anche se lo saranno in futuro per il momento il prezzo dell’update non vale il guadagno di prestazioni. Le DDR5, in sostanza, sono ancora molto costose.

Si, magari state guardando i kit con CL40 e li trovate in vendita per 80 euro ma attenzione: le vostre prestazioni ne risentiranno in maniera significativa. I kit DDR5 a bassa latenza non sono affatto economici e la maggioranza degli utenti dovrà spendere più di 200 euro per acquistare un kit di questa RAM. Sfortunatamente questo significa una cosa sola: non saremo in grado di utilizzare questo kit all’interno della nostra build di oggi perché sfora il budget. Una volta che vedremo i kit DDR5 scendere di prezzo avremo la possibilità di realizzare una build DDR5 più economica; per il momento preferiamo attenerci alla DDR4.

SSD: Western Digital Blue SN570

Per dare spazio di archiviazione al nostro sistema operativo e ai giochi che vogliamo installare abbiamo scelto di puntare sull’unità Blue SN570 di Western Digital. Questa unità utilizza l’interfaccia di terza generazione, offrendo velocità di lettura e scrittura estremamente elevate. L’SN570, in lettura sequenziale, arriva fino a 3500 MB/s in lettura e 2300 MB/s in scrittura. Questo è più che sufficiente per garantire tempi di caricamento ottimali all’interno dei giochi, oltre che risultare utilissimo per avere un avvio a dir poco rapidissimo.

Il motivo per cui abbiamo scelto questa unità Gen3 invece di puntare un prodotto Gen4 o SATA è un mix di prestazioni e prezzi. Anche se un’unità SATA sarebbe stata perfetta, questa richiede cavi e viti in più per l’installazione e nel complesso non è bellissima all’interno della nostra build. Le unità Gen4, invece, risultano essere troppo costose per il budget che abbiamo stanziato per questo progetto e, tendenzialmente, non risultano essere necessarie. Quando i supporti di memorizzazione di quinta generazione entreranno sul mercato probabilmente riusciremo ad inserire dispositivi per l’archiviazione di quarta generazione all’interno delle nostre build visto che plausibilmente scenderanno di prezzo. Nel mentre l’SN570 offre un ottimo equilibrio tra prestazioni e prezzo.

	250GB	500GB
Tipo NAND	TLC	TLC
Interfaccia M. 2 22800	PIC-E Gen3 8GB/s, fino a 4 piste	PIC-E Gen3 8GB/s, fino a 4 piste
Lettura sequenziale (MB/s)	3300	3500
Scrittura sequenziale (MB/s)	1200	2300
Resistenza (TBW)	150	300
MTTF (ore)	1.5 M	1.5 M
Form Factor:	M.2 2280	M.2 2280

Il nostro consiglio è quello di acquistare quanto più spazio possibile durante il corso del prossimo futuro per questa build. 500 GB di memoria sono sufficienti per installare il sistema operativo e alcuni dei giochi principali ma non basteranno per sempre. Quando si costruisce un computer è bene avere in mente quanto sia importante creare un dispositivo in grado di aggiornarsi durante il corso del tempo. Se rimaniamo sempre nell’ambito dell’archiviazione questo significa che si può puntare ad acquistare un NVMe economico o, magari, un SSD SATA per i videogiochi meno utilizzati o esosi in termini di risorse.

GPU: MSI Ventus 3X OC RTX 3060

Come motore per il comparto grafico abbiamo scelto di puntare sulla Ventus 3X OC RTX 3060 di MSI. La RTX 3060 di Nvidia è una delle migliori schede economiche/di fascia media disponibili al momento sul mercato ed è lo strumento perfetto per giocare in 1080P, con tanto di possibilità di giocare in 1440P abilitando il DLSS. Le schede della serie RTX 3000 hanno visto un enorme aumento di prestazioni con questa generazione, complice anche il maggior numero di CUDA Cores, di Tensor Core e di RT Cores: tutte componenti necessari per gestire l’elaborazione. Questo è ciò che, sostanzialmente, rende le schede economiche valevoli dell’acquisto poiché permettono la realizzazione di una build tanto economica quanto potente.

Uno dei maggiori vantaggi che si possono ottenere acquistando una RTX 3000 è relativo al grande miglioramento che ha ricevuto il DLSS. Il DLSS 2.0 ha migliorato la qualità dell’immagine offrendo, nel mentre, una maggiore chiarezza delle superfici e dell’illuminazione. Usando il DLSS in modalità prestazioni è possibile aumentare di molto il numero di fotogrammi, offrendo nel contempo un notevole incremento degli stessi quando si lavora a risoluzioni molto elevate avendo poche perdite in termini di pure prestazioni. Grazie al lancio delle schede RTX 3000 la quantità di giochi supportati è aumentata in maniera drastica, rendendo Nvidia il re dell’anti-aliasing e dello scaling della risoluzione.

Volendo possiamo stare qui a parlare di AMD contro Nvidia ma noi pensiamo che se parliamo di configurazioni economiche è bene puntare su Nvidia. Le schede grafiche più economiche di AMD tendono ad essere piuttosto scadenti e per quanto la RX 6650XT sia un buon concorrente della 3060, AMD non ha scelto un prezzo molto competitivo in termini di MSRP per questa scheda. La RTX 3060, quindi, risulta essere una GPU molto conveniente in termini di pure prestazioni e prezzo e pertanto speriamo che le schede RDNA 3.0 di AMD risultino essere migliori delle precedenti iterazioni. Per questo siamo sicuri di dover attendere l’uscita delle stesse prima di giudicare effettivamente.

Case: Deepcool CK560

Il CK560 di Deepcool è un case Mid-Tower progettato per offrire un’esperienza semplificata di montaggio PC grazie al supporto ad un’ampia varietà di configurazioni di ventole, dissipatori e schede madri; il tutto offrendo contemporaneamente un bel flusso d’aria abbondante così da mantenere la costruzione tanto bella quanto fresca. Il CK560 è dotato di quattro ventole preinstallate: 3 da 120mm (fronte) ed 1 da 140mm (retro). Le tre opzioni montate sulla parte anteriore sono ARGB e risultano essere: volendo è anche possibile utilizzare gli effetti di illuminazione preimpostati o è possibile sincronizzare le ventole con altre periferiche e accessori RGB.

Il motivo per cui abbiamo scelto il CK560 di DeepCool invece di prodotti della concorrenza è la sua combinazione di prezzo e compatibilità. Lo abbiamo già precedentemente detto in un articolo ma acquistare un case in base solo al suo prezzo non è esattamente una maniera intelligente per valutarne l’utilizzo; fortunatamente per accedere ad un prodotto di qualità non è necessario spendere grandi quantità di denaro. Il modo migliore per capire se un caso è adatto a sé è capire quali sono i propri casi d’uso.

In base al nostro budget abbiamo ovviamente dovuto scegliere un’opzione più economica, ma il CK560 offre un’enorme compatibilità con i dissipatori, le ventole e le schede madri. Se in futuro deciderete di acquistare altre ventole così da migliorare il flusso d’aria, aggiornando magari la scheda madre in favore di un prodotto dalle dimensioni maggiori con questo case avrete compatibilità anche per quella tipologia di prodotti. Il pannello frontale, inoltre, è dotato di un design a rete che limita il flusso d’aria nel case mentre le ventole RGB daranno un tocco in più al tutto. Se state cercando di costruire un PC per un prezzo di circa 1000 € il CK560 di Deepcool è una delle opzioni migliori se parliamo di case.

Alimentatore: Cooler Master MWE 650W 80+ Bronze

Per la parte finale del nostro progetto abbiamo puntato sull’alimentatore MWE 650W 80+ Bronze di Cooler Master. Questo alimentatore ha un design semi-modulare che permette di collegare all’alimentatore soltanto i cavi necessari. In questa maniera si avrà la possibilità di gestire con cura i cavi e di selezionare quelli che si desiderano per le schede di espansione o le unità aggiuntive. L’MWE 650W è un prodotto dotato di una valutazione d’efficienza di tipo 80+ Bronze: questo indica un ridotto quantitativo di energia persa dall’alimentatore come calore o rumore.

Passando alle valutazioni relative alla pura efficienza inutile dire come la certificazione 80+ Bronze legata a quest’unità sia più che sufficiente per la configurazione, complice anche il suo basso consumo energetico. Idealmente sarebbe preferibile puntare a un prodotto con certificazione 80+ Gold ma secondo i nostri calcoli la configurazione da noi messa insieme prevede un utilizzo medio pari a circa il 50/70% durante il gaming e un utilizzo molto più basso durante i momenti d’inattività. Gli alimentatori con un’efficienza inferiore funzionano meglio tanto meno si utilizza il pieno carico del PC e, pertanto, risultano essere ideali per configurazioni come queste complice il consumo energetico ridotto.

Periferiche consigliate

Dopo aver terminato il necessario per la build diventa importante scegliere periferiche e monitor così da completare la configurazione. Per navigare nel bios e installare Windows una volta per tutte sarà necessario avere un mouse e un tastiera. Un buon paio di cuffie e un monitor saranno perfetti per darvi quel pizzico di vantaggio competitivo extra nei videogiochi. Quando si scelgono le periferiche, però, diventa importantissimo trovare un equilibrio così da avere il miglior rapporto qualità prezzo possibile.

Chi vuole una configurazione più economica, può puntare ad acquistare i bundle di periferiche. Molti produttori, come Razer, Cooler Master e Logitech, offrono pacchetti di periferiche che comprendono una tastiera, un mouse e, talvolta, delle cuffie. Questi bundle sono ottimi per far risparmiare un po’ di soldi ma anche per dare diverse periferiche a prezzi accessibili, con tutte le funzioni del caso.

La scelta di un monitor può essere a volte un po’ difficile ma, nel nostro caso, abbiamo messo insieme un PC che risulta essere perfetto per i videogiochi a 1080P e pertanto le opzioni finali risultano essere limitate. L’ideale, chiaramente, sarebbe lo scegliere la migliore opzione possibile avendo in mente un budget illimitato ma purtroppo qualche sacrificio c’è da fare per poter mettere mano su un monitor più economico.

Crediamo che un requisito essenziale per offrire un’esperienza di gioco di alta qualità a 1080p sia assolutamente la presenza di un monitor con una frequenza di aggiornamento a 144 Hz. Per quanto riguarda il tipo di pannello probabilmente sarete limitati a TN o VA, ma a 1080P la differenza in termini qualitativi è trascurabile. Per ulteriori dettagli su periferiche e monitor, vi consigliamo di consultare le nostre varie guide all’acquisto che contengono diverse opzioni su cui puntare e che, ricordano, anche quali sono le caratteristiche più interessanti da tenere d’occhio.

Monitor consigliato: AOC Gaming G2490VXA

Il G2490VXA di AOC è un monitor da gaming da 24 pollici con una frequenza di aggiornamento di 144 Hz, il tempo di risposta di 1 ms e tecnologia FreeSync Premium. Questo monitor viene venduto a un prezzo vantaggioso e grazie a funzionalità e livello di qualità risulta avere un ottimo valore in termini di rapporto qualità prezzo. Il pannello VA è ricco di contrasti e offre immagini con una qualità più che notevole; questa se combinata con il tempo di risposta ad 1ms e con il freesync permette di avere esperienza fluide e prive di interruzioni.

Mouse & Tastiera consigliati: Cooler Master MS110 Combo

Abbiamo già consigliato la MS110 combo come combinazione di mouse e tastiera a causa dell’ottimo rapporto qualità prezzo. Con un singolo acquisto è possibile avere accesso a una tastiera mem-chanical lineare, con una reattività notevolmente migliore di quella di una tastiera standard a membrana. La tastiera MS110, tra le altre cose, è dotata di sistema di retroilluminazione RGB a 3 zone che può essere completamente personalizzata grazie al software MasterPlus+.

Il mouse MS110 è dotato di un sensore ottico da gaming con DPI regolabile fino a 3200 che permette all’utente di migliorare la precisione durante il gioco. Il design robusto e confortevole del mouse MS110 è ciò che lo rende una scelta interessante e di lunga durata per le future sessioni di gioco.

Cuffie consigliate: Logitech G332

Come ultimo consiglio riguardante le periferiche non possiamo fare a meno di citare le cuffie G332 di Logitech. Queste cuffie sono dotate di driver precisi da 50 mm che permettono di ottenere un audio ampio e cristallino. Il microfono con asta ribaltabile è ciò che permette di eliminare i ronzii fastidiosi garantendo, nel contempo, un ottima qualità della voce. Morbidi e leggeri i padiglioni in similpelle, progettati appositamente per non creare pressione sulle orecchie ed eliminare i fastidi tipici delle cuffie scomode.

Benchmarks

Passiamo ora alla parte più importante di questo articolo: i benchmark. Tutti i componenti a cui abbiamo avuto accesso sono stati testati in maniera rigorosa, così da capire se le prestazioni fossero pari a quelle annunciate. Tutti i componenti di cui abbiamo parlato nella build di oggi sono stati in precedenza con una serie di altre build per PC e, pertanto, abbiamo oggi una serie completa di benchmark per mostrarne le prestazioni.