Il Ryzen 5500 da 159 euro è un prodotto dal grande valore per pc da gaming di fascia media o per delle workstation.
A circa un anno e mezzo dal lancio dei primi processori Ryzen 5000, l’architettura CPU Zen 3 sta finalmente arrivando anche sui chip più economici.
Le CPU Ryzen 5 5500 e 5600 di AMD (che sono in vendita oggi per 159 e 199 euro, rispettivamente) sono entrambi processori con sei core e 12 thread che puntano direttamente ai PC di fascia media con attenzione al prezzo, per chi utilizza il pc per il gaming e l’editing di foto e video. Entrambi i nuovi Ryzen costano decisamente meno del Ryzen 5 5600X venduto a 299 euro (il 5600X è stato, per molti mesi, il modo più economico per usare un chip di matrice Zen 3). Per 199 euro, inoltre, è finalmente portarsi a casa un qualcosa in grado di sostituire il Ryzen 5 3600, originariamente in vendita per 199 euro.
I nuovi chip per una volta devono affrontare una forte concorrenza rappresentata dal Core i5-12400 di Intel (210 € per una CPU con GPU integrata, €180 senza). Le CPU per desktop di Intel sono per anni costrette ai limiti della vecchia architettura Skylake e al vecchio processo di produzione a 14nm; l’architettura moderna attualmente in circolazione ed il processo produttivo intel 7 rende il 12400 l’opzione perfetta per chi vuole una CPU Intel di fascia media da molto tempo a questa parte. Il Ryzen 5 5600X ha anche visto il suo prezzo scendere notevolmente arrivando a circa 230 euro; per il suo vecchio prezzo al momento è possibile acquistare i l Ryzen 7 5700X da otto core per circa 300 euro.
Vediamo come si comportano i chip Ryzen 5500 e 5600 e se questi sono buoni acquisti per un nuovo PC (o se ne state aggiornando uno vecchio).
Prestazioni: Nessuna sorpresa da Zen 3
La principale differenza tra il 5600 e il 5500, a parte un paio di centinaia di MHz relativi alla velocità di clock, è che il 5600 non è altro che una versione un po’ più lenta del Ryzen 5 5600X con un design basato su chiplet e 32MB di cache L3, mentre il 5500 è una versione dell’APU Ryzen 5 5600G con la GPU integrata disattivata. Questo significa che questo processore possiede soltanto 16MB di cache L3 e supporta solo lo standard PCIe 3.0 invece del PCIe 4.0, cosa che ne limita un po’ le velocità se usato con i recenti SSD PCIe 4.0.
Zen 3 è un’architettura piuttosto nota al momento e per questo motivo non c’è niente di davvero sorprendente su come il 5500 ed il 5600 si comportano nella maggioranza dei nostri benchmark. Quando parliamo di prestazioni single e multihreaded, i Ryzen 5500 e 5600 riescono nell’essere un buon esempio di passo avanti rispetto ai processori Ryzen legati alle serie 3000 e 4000 legati all’architettura Zen 2, così come uno dei qualsiasi derivati di Skylake a sei core fatti da Intel. I chip Intel sono rappresentati qui dal Core i5-10400 ma anche da molte CPU di ottava e nona generazione.
Il Ryzen 5 5500 è particolarmente forte offrendo, nella maggior parte dei test che abbiamo eseguito, tra il 90 e il 95% delle prestazioni del Ryzen 5 5600 per soltanto l’80% del prezzo Questo ha senso, dal momento che la velocità di clock di picco del 5500 (4,2 GHz) è pari al 95% di quella del suo fratello maggiore, il 5600 che invece gira per circa 4,4 GHz. L’unica eccezione è stata rappresentata dal test per la codifica video Handbrake, test dove il Ryzen 5600 si è dimostrato essere circa il 13% più veloce. A pesare è stata, probabilmente, la ridotta Cache L3 del 5500 (così come la sua ridotta velocità di clock).
Il Ryzen 5600 può sembrare mediocre se accostato al Core i5-12400. Il 12400 batte il Ryzen in tutto tranne che nel test di codifica Handbrake costando circa 20 euro di meno (se si acquista la versione senza GPU integrata). Le prestazioni multithreaded del Ryzen 5 5600 non sono molto diverse da quelle del Core i5-12400, ma Intel riesce comunque a ricavare circa un 12% in più nel test Geekbench e anche un 17% nel più impegnativo test Cinebench. Questo rende l’i5-12400 un’opzione più attraente, specie se si è interessati a giocare a giochi in risoluzione 1080p al frame rate più alto possibile. Le risoluzioni inferiori per essere portate ad un alto quantitativo di frame richiedono più sforzi in termini di CPU, se invece si alza la risoluzione a 1440p e 4K è necessario puntare sulla GPU.
Una cosa che non abbiamo potuto testare è come il 5500 e il 5600 si confrontino con i chip Zen 3 a sei core esistenti nella linea di AMD: questi sono chip sono il Ryzen 5 5600G e il Ryzen 5 5600X. I benchmark del 5600X presenti su altri altri siti (ed il fatto che abbiano simili specifiche) suggeriscono che il 5600 è davvero vicino al 5600X e che anzi, quest’ultimo è ignorabile nella stragrande maggioranza dei casi permettendo al consumatore di risparmiare fino a circa 30 euro nel processo. Il 5600G, invece, appartiene ad una nicchia specifica come unico di questi chip dotati di una GPU integrata. Questa caratteristica lo rende una scelta decente per un PC da gaming di fascia bassa privo di scheda grafica discreta (perfetto per chi non vuole una GPU dedicata o semplicemente sta aspettando che i prezzi scendano a livelli più ragionevoli).
Efficienza energetica: la partita a rimpiattino di Intel
Il nostro test di codifica Handbrake è abbastanza utile per fare alcuni rapidi calcoli in termini di consumi energetici e di efficienza energetica. Questo perché è un test con tempo fisso, con un consumo di energia più o meno costante durante l’intero procedimento.
L’efficienza energetica di AMD si può ben confrontare con i vecchi chip intel di decima e undicesima generazione. I PC Ryzen assorbono un po’ più energia dall’alimentatore impiegando però meno tempo per completare il lavoro. Il Core i5-12400, invece, riesce a recuperare il ritardo grazie al nuovo processo produttivo Intel 7. AMD potrebbe riguadagnare il suo vantaggio in termini di efficienza energetica con le nuove CPU Ryzen 7000 e con il processo produttivo a 5nm di TSMC; per il momento ad avere un piccolo vantaggio è Intel (almeno fino a quando non si attivano i limitatori di potenza sui processori CPU Core i7 ed i9).
Un ottimo prodotto per aggiornare ma è davvero la scelta giusta per chi vuole fare una nuova build?
I Ryzen 5 5500 e 5600 hanno davvero senso per chiunque voglia prolungare la vita di una build AMD Ryzen esistente. Ora che AMD sta permettendo alle CPU Ryzen 5000 di funzionare praticamente su tutte le schede madri con socket AM4, un sacco di vecchie build dotate di Ryzen 3 e Ryzen 5 potrebbero venir ampiamente potenziate da un nuovo processore con questi due Ryzen 5. Questa serie dovrebbe essere in grado di diminuire lo stress sui sistemi di alimentazioni rispetto alle vecchie schede madri accoppiate con CPU Ryzen 7 o Ryzen 9 con alto numero di core. Non perderai parecchie prestazioni in seguito all’utilizzo della vecchia scheda madre.
Se invece stai cercando di costruire un nuovo PC l’equazione diventa più complicata.
Il socket AM4, da un lato, è effettivamente un vicolo cieco. Con il socket AM5 e la serie Ryzen 7000 a pochi mesi di distanza, acquistando un prodotto AM4 si sta acquistando un prodotto che difficilmente potrà essere ulteriormente aggiornato. Le componenti con AM5 saranno probabilmente molto costose al momento del lancio ma, quasi certamente, saranno molto utili per le nuove generazioni di CPU a cui passeremo tutti nel giro qualche anno da qui in avanti. Il socket LGA 1700 di Intel è probabilmente anche più a prova di futuro di AM4 a questo punto, dato che Intel tende a mantenere la compatibilità del processore attraverso due generazioni di chipset alla volta (con qualche eccezione, sia chiaro).
Detto questo: se state mettendo insieme una build economica con questi processori sarà possibile accedere ad una pletora di schede madri AM4 anche a prezzi decisamente bassi. Con circa 55 euro sarà possibile ottenere una scheda A320 AMD, meno soldi rispetto agli 80 euro necessari per acquistare una scheda con chipset Intel H610 (In entrambi i casi, tuttavia, prenderei in considerazione l’idea di passare ad almeno una scheda madre AMD B450 o Intel B660, rispettivamente).
Tutto questo discorso, inoltre, è stato fatto con in mente l’idea di comprare componenti nuove; acquistando prodotti usati o di seconda mano i prezzi scendono ancora di più; il divario tra Ryzen 5 5500 e Core i5-12400F, ad esempio, passa da 20 a 50 o più euro. Continuo a pensare che il Core I5 sia molto interessante per una questione di aggiornamenti futuri ma Ryzen ha comunque il suo grande fascino in questa situazione.
Vorrei anche che AMD non avesse aspettato così a lungo per rendere disponibili i chip Zen 3 più economici. Ha avuto senso per AMD sfruttare tutto suo vantaggio su Intel quando quest’ultima era dotata soltanto di CPU lente e energivore; all’inizio del ciclo di vita di Zen 3 AMD ha venduto praticamente tutti i chip Ryzen 5000 che è riuscita a produrre, tanto che per poter mettere le mani su uno di essi è stato necessario aspettare mesi o acquistarli per prezzi differenti da quelli al dettaglio. Al giorno d’oggi AMD resta comunque l’azienda che ha inventato le CPU desktop mainstream a prezzi accessibili con un alto numero di core, complice i Ryzen Originale. Il fatto che l’azienda abbia impiegato 18 mesi per portare l’architettura più recente dell’azienda ai suoi clienti non è una grande mossa.
Pregi
- È un ottima scelta per chi vuole aggiornare le schede madri con socket AM4 già dotate di vecchie CPU Ryzen 3 o Ryzen 5 (a patto che sia presente il supporto da parte della scheda madre, chiaramente).
- Ottime prestazioni single-threaded rispetto alle vecchie CPU Ryzen 3000 e alle CPU Intel di decima generazione/più vecchie.
- Le CPU a 6 core sono ancora un ottimo esempio di rapporto prezzo prestazioni favorevole per gaming e creazione di contenuti di medio livello di complessità
- Il Ryzen 5 5500 in particolare è un ottimo prodotto, erogando dal 90% al 95% delle prestazioni del 5600 per l’80% dei suoi soldi.
- Le schede madri con Socket AM4 sono più economiche e maggiormente disponibili rispetto a quelle Intel LGA 1700, almeno per ora.
Difetti
- Per le nuove build il socket AM4 non è aggiornabile con le nuove architetture CPU di AMD.
- Il Ryzen 5 5600 da 200 euro è superato dal più economico Core i5-12400F.
- Il Ryzen 5 5500 è compatibile soltanto con lo standard PCIe 3.0, considerando anche che è una APU con la GPU disattivata.
- La piccola cache L3 del Ryzen 5 5500 ne inficia le prestazioni in alcuni tipi di utilizzo.
Difetti gravi
- Avremmo potuto usare delle buone CPU Zen 3 di fascia media un anno e mezzo fa.
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