Se vuoi giocare ai tuoi giochi per PC preferiti con i livelli di dettaglio e di risoluzione al massimo non devi per forza comprare un computer fisso apposito – i migliori computer notebook da gaming di oggi sono ormai abbastanza potenti. Ecco tutto quello che devi sapere per scegliere il giusto laptop da gaming e le nostre raccomandazioni.
Il Miglior Notebook Gaming 2022:
Modello | Informazioni dettagliate | Schermo | CPU / GPU | Memoria / RAM | Connettività | Dimensioni / Peso |
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Acer Predator Triton 500 PT515 | Versione RTX 2080 | Versione RTX 2070 | 15.6 pollici; 1920×1080; IPS; 144 / 300hz; G-Sync, | Intel Core i7-10750H; NVIDIA GeForce RTX 2070/ 2080 Super 8GB GDDR6 | 1024GB PCIe NVMe SSD; 16 / 32GB DDR4 | 3x USB-A 3.2 gen2, 1x USB-C with Thunderbolt 3 HDMI 2.0 miniDP 1.3 Bluetooth 5.0 | 25,5 x 35,8 x 1,8 cm; 2,1 Kg |
MSI GE75 Raider Consigliato! | Versione RTX 2070 | Versione RTX 2060 | 17.3 pollici; 1920×1080; IPS; 240hz; | Intel Core i7-10750H / i7-9750H; NVIDIA GeForce RTX 2070 Super 8GB GDDR6 / RTX 2060 6GB GDDR6; | 512GB SSD PCIe M.2+ 1TB HDD; 16GB RAM DDR4 | 2x USB 3.2 Gen1; 1x USB 3.2 Gen2; 1x USB 3.2 Gen2 Type C HDMI 2.0 miniDP 1.2 Bluetooth 5.0 WiFI 6 | 39,7 x 26,8 x 2,7 cm; 2.64 kg |
Lenovo Legion Y740 | Versione RTX 2070 | Versione RTX 2060 | 17.3 pollici; 1920×1080; IPS; 144 hz; G-Sync | Intel Core i7-9750H, NVIDIA GeForce RTX 2070 8GB GDDR6/ RTX 2060 6GB GDDR6 | 512/256 GB SSD PCIe M.2+ 1TB HDD; 16GB RAM DDR4 | 1 x USB 3.1 Gen 2; 2 x USB 3.1 Gen 1; Intel Thunderbolt 3 HDMI 2.0 miniDP 1.4 Bluetooth 5.0 WIFI 5 | 41,26 x 30,5 x 2,3 cm 2.9 kg |
HP Omen 17-cb0010nl/ dh0006nl | Dettagli su Amazon | 17.3 pollici; 1920×1080; IPS; 144 hz; | Intel Core i7-9750H; RTX 2070 8GB GDDR6 | 256GB SSD PCIe M.2+ 1TB HDD; 16GB DDR4 RAM | 1 x Thunderbolt 3; 3 x USB 3.1; 1 x HDMI 2.0; Bluetooth v5.0 WIFI 6 | 36 x 26 x 2 cm; 2,38 Kg |
MSI GP75 Leopard 10SEK-050IT Consigliato! | Dettagli su Amazon | 17.3 pollici; 1920×1080; IPS; 144 hz; | i7-10750H, NVIDIA GeForce RTX 2060 6GB GDDR6 | 1TB SSD PCIe M.2; 16GB DDR4 | 1x Type-C USB3.2 Gen2 3x Type-A USB3.2 Gen1 1x Mini-DisplayPort 1 x HDMI Bluetooth v5.1 WIFI 6 | 39,8 x 27,2 x 2,8 cm; 2.6 kg |
HP OMEN 15 Consigliato! | Dettagli su Amazon | 15.6 pollici; 1920×1080; IPS; 144 Hz | i7-9750H; NVIDIA RTX 2060 6GB GDDR6/ GTX 1660Ti 6GB GDDR6 | 512GB / 1TB SSD PCIe M.2; 16GB RAM DDR4 | 1 x Thunderbolt 3; 3 x USB 3.1; 1 x HDMI 2.0; Bluetooth v5.0 WIFI 5 | 36 x 26 x 2 cm; 2,38 Kg |
Lenovo Legion Y540-15IRH Consigliato! | Dettagli su Amazon | 15.6 pollici; 1920×1080; IPS; 144 Hz, | i7-9750HF, NVIDIA GeForce RTX 2060 6GB GDDR6 | 256GB SSD M.2 2280 PCIe NVMe + 1TB HDD; 16GB RAM DDR4 | 3 x USB 3.1; 1 x USB 3.1 Type-C 1 x HDMI 2.0 1 x Mini DisplayPort 1.4 Bluetooth v5.0 WIFI 5 | 36 x 26.7 x 2.6 cm 2.3 kg |
MSI GF65 Thin 9SEXR-276IT Consigliato! | Dettagli su Amazon | 15.6 pollici; 1920×1080; IPS; 120 hz, | Intel Core I5-9300H; RTX 2060 6GB GDDR6 | 512GB NVME pcie ssd; 8GB DDR4 | 1 x USB 3.2; 2 x Type-C USB 3.2 1 x HDMI 2.0; Bluetooth 5.0 Wi-Fi 5 | 35,9 x 25,4 x 2,2 cm; 1.86 kg |
Acer Nitro 5 AN515-54-72FF Consigliato! | Dettagli su Amazon | 15.6 pollici; 1920×1080; IPS; 144Hz | Intel Core i7-9750H; NVIDIA GTX 1650/ 1060 / 1660Ti 6GB GDDR6 | 256/ 512/1024 GB PCIe NVMe SSD; 16GB DDR4 RAM | 1 x USB 2.0; 2 x USB 3.1; 1 x USB Type-C 1 x HDMI 2.0 Bluetooth v5.0 WIFI 5 | 36,3 x 25,5 x 2,6 cm; 2,5 Kg; |
ASUS TUF Gaming FX506IU-BQ138 Consigliato! | Dettagli su Amazon | 15.6 pollici; 1920×1080; IPS; | AMD Ryzen 7-4800H; NVIDIA GTX1660 Ti 6GB GDDR6 | 512GB SSD PCIe M.2; 16GB DDR4 | 1 x USB 2.0; 2 x USB 3.0 1 x USB Type-C 1 x HDMI 2.0 Bluetooth v5.0 WIFI 5 | 35,9 x 25,6 x 2,5 cm; 3,79 Kg |
MSI GL65 9SD-213IT | Dettagli su Amazon | 15.6 pollici; 1920×1080; IPS; 120 hz; | i7-9750H, NVIDIA GeForce GTX 1660Ti 6GB GDDR6 | 256GB SSD PCIe M.2+ 1TB HDD; 16GB RAM DDR4 | 1x Type-C USB3.2 Gen1; 3x Type-A USB3.2 Gen1 1x Mini-DisplayPort 1 x HDMI Bluetooth v5.1 WIFI 6 | 35,7 x 24,8 x 2,75 cm 2.3 kg |
MSI GF63 Thin 10SCSR | Dettagli su Amazon | 15.6 pollici; 1920×1080; IPS; 120 hz, | Intel Core i7-10750H; NVIDIA GeForce GTX 1650Ti Max-Q 6GB GDDR6 | 256GB SSD M.2 PCIe +1TB HDD; 16GB DDR4 | 1x Type-C USB3.2 Gen1 3x Type-A USB3.2 Gen1 1 x HDMI 2.0; Bluetooth v5.1 Wi-Fi 6 | 35,9 x 25,4 x 2,17 cm 1.86 kg |
ASUS TUF Gaming FX505DT | Dettagli su Amazon | 15.6 pollici; 1920×1080; IPS; | AMD Ryzen 7-3750H; NVIDIA GTX 1650 4GB GDDR5 | 256GB SSD PCIe M.2+ 1TB HDD; 16GB DDR4 RAM | 1 x USB 2.0; 2 x USB 3.1 1 x HDMI 2.0 Bluetooth v5.0 WIFI 5 | 36 x 26,2 x 2,6 cm; 3.34 kg |
Lenovo Legion Y540 | Dettagli su Amazon | 15.6 pollici; 1920×1080; IPS; 144 Hz, | i7-9750HF, NVIDIA GeForce GTX 1650 4GB GDDR5 | 512GB SSD PCIe M.2; 8 GB DDR4 RAM | 3 x USB 3.1; 1 x USB 3.1 Type-C 1 x HDMI 2.0 1 x Mini DisplayPort 1.4 Bluetooth v5.0 WIFI 5 | 36 x 26.7 x 2.6 cm 2.3 kg |
HP Pavilion 15 ec0000nl Consigliato! | Dettagli su Amazon | 15.6 pollici; 1920×1080; IPS; | AMD Ryzen 5 3550H / Ryzen 7-3750H; NVIDIA GTX 1650 4GB GDDR5 | 512GB SSD PCIe M.2 8GB DDR4 RAM | 1 x USB 3.1 Type-C; 1 x USB 3.1 1 x USB 2.0 | 36 x 25.7 x 2.35 cm 2.25 kg |
Acer Nitro 5 AN515 | Dettagli su Amazon | 15.6 pollici; 1920×1080; IPS; 60 / 120 Hz | AMD Ryzen 7 3750; GeForce GTX 1050Ti / GeForce GTX 1650 4GB GDDR5 | 512GB PCIe NVMe SSD 8 / 16 GB DDR4 RAM | 1 x USB 2.0; 2 x USB 3.1; 1 x USB Type-C 1 x HDMI 2.0 Bluetooth v5.0 WIFI 5 | 36,3 x 25,5 x 2,6 cm; 2,5 Kg; |
Come Scegliere il Notebook da gaming giusto
I puristi sosterranno che è necessario un desktop per giocare seriamente, soprattutto se si ama spingere i livelli di qualità grafica oltre le capacità di una semplice console da gaming. È vero, un desktop da gaming offre ancora prestazioni migliori, soprattutto quando si tratta di avere il tipo di componenti e la potenza necessaria per far funzionare i giochi 4K senza problemi e supportare le configurazioni di realtà virtuale (VR), come l’Oculus Rift e l’HTC Vive. Ma se non vuoi essere vincolato ad una postazione fissa, siamo qui per aiutarti a scegliere il giusto notebook da gaming.
Il Migliori Notebook da Gaming: Quanto spendere?
I sistemi di gaming hanno componenti di fascia più alta rispetto ai normali notebook di consumo, quindi anche i loro prezzi saranno più alti; ma niente paura, la categoria di pc da gaming offre una gamma molto variegata: si va da meno di 1000€ a 5.000€ e oltre. I notebook da gaming di fascia economica partono da circa 700€ e possono arrivare fino a circa 1.250€. Per questo prezzo, puoi trovare un sistema che può giocare a giochi in risoluzione Full HD (1080p) con le impostazioni abbassate nella maggior parte dei casi, o con impostazioni di massima qualità nei giochi più semplici. La memoria può essere un disco rigido o una discreta unità a stato solido (SSD): un SSD è sempre preferibile.
Cerchi qualcosa di meglio? I sistemi mid-range offrono un gameplay più fluido, a impostazioni alte o massime, su uno schermo a 1080p di qualità migliore (ancora meglio se abbinato ad uno schermo ad alta frequenza di refresh; ne parleremo in dettaglio tra poco), e nella maggior parte dei casi aggiungono il supporto per le cuffie VR. Questi modelli hanno un prezzo che va da circa 1.250€ a 2.000€.
I sistemi di fascia alta, invece, promettono un gameplay fluido a 1080p con dettagli grafici al massimo, spesso con uno schermo ad alta frequenza di refresh. Se lo schermo lo supporta, ti permettono anche di giocare in risoluzione 4K. Un modello di fascia alta supporta anche le cuffie VR e monitor esterni aggiuntivi. Queste macchine tendono ad avere componenti di storage veloci come le unità a stato solido PCI Express e hanno un prezzo superiore ai 2.000€, spesso più vicino ai 3.000€.
Alcuni notebook di questa classe supportano schermi QHD (2.560 per 1.440 pixel) o 4K, un disco rigido per integrare l’SSD e ventole di raffreddamento ultra-efficienti come optional. Grazie agli ultimi progressi tecnologici, sempre più pc sono anche abbastanza sottili e notebook. Con i notebook di questo livello, dovrai scegliere se pagare un premium price per avere prestazioni di fascia alta in un telaio sottile, o per avere la maggior potenza possibile in una costruzione più robusta.
La GPU al primo posto: la grafica è tutto
L’attributo principale che differenzia un notebook da gaming è la sua unità di elaborazione grafica (GPU). Non consideriamo un notebook come un computer da gaming a meno che non abbia un discreto chip grafico di Nvidia o (molto meno comunemente) di AMD. Un breve corso accelerato per chi non lo sapesse: in linea generale, maggiore è più elevato è il numero del modello in una Serie di GPU, più potente questo sarà. Ad esempio, l’Nvidia GeForce RTX 3080 presenterà un frame rete più elevato ed una qualità grafica superiore rispetto all’Nvidia GeForce RTX 3070 e così via.
Nvidia è domina, al momento, in questo settore, producendo GPU per PC portatili di buona qualità basate sulla sua microarchitettura Nvidia Ampere. Le GPU Ampere sono vendute con nomi quali GeForce RTX Serie 30 (ad esempio, l’RTX 3070 o l’RTX 3080) e sono state introdotte anche nei notebook all’inizio del 2021. Questa nuova architettura ha ormai soppiantato le precedenti GPU “Turing”, anche se è ancora possibile trovare in commercio questo tipo di GPU, si tratta delle GPU Serie 20 (ad esempio, l’RTX 2070) e le potrete trovare presso quei rivenditori online che hanno ancora disponibili alcuni notebook rilasciati lo scorso anno. A differenza delle GPU appartenenti alle generazioni precedenti, le GPU Turing e Ampere di fascia alta che si possono trovare in diversi notebook sono state denominate GPU “RTX” piuttosto che “GTX”, un chiaro riferimento alla tecnologia di ray-tracing che queste schede grafiche sono in grado di offrire per migliorare la grafica dei videogame (ovviamente per quanto riguarda quei videogame in grado di supportare questa tecnologia).
È così che si arriva a nomi quali GeForce RTX 2080 (Turing) e RTX 3080 (Ampere) sia per i notebook sia per i PC desktop. Con l’architettura Turing, abbiamo visto che le GPU dei notebook erano veramente molto simili a quelle delle loro controparti desktop, mentre c’era una notevole differenza tra queste due tipologie di GPU (notebook e desktop) con Pascal. Purtroppo le cose sono tornate a complicarsi nuovamente con l’avvento di Ampere: le GPU RTX Serie 30 sui desktop funzionano notevolmente meglio delle loro controparti notebook e le prestazioni di una stessa GPU su due notebook differenti possono risultare, in alcuni casi, anche notevolmente differenti.
Tra le GPU Ampere meno potenti vi sono la GeForce RTX 3050 e la GeForce RTX 3050 Ti, rilasciate nella primavera del 2021 e che sono entrate a far parte di recente di questa serie di GPU. Rispetto alle più potenti RTX 3070 e RTX 3080, queste due GPU solitamente si trovano in notebook da gaming più economici (o nelle configurazioni base di PC di fascia alta), introducendo pertanto l’architettura Ampere e, soprattutto, il ray-tracing anche nei PC entry-level. L’RTX 3060 è una via di mezzo tra queste due GPU entry-level e le GPU high-end, l’RTX 3070 e l’RTX 3080.
Per quanto riguarda le GPU meno potenti dell’RTX 3050, le cose si complicano leggermente. Prima del lancio dell’RTX 3050 e dell’RTX 3050 Ti, al di sotto dell’RTX 3060 vi erano tre GPU basate sull’architettura su Turing e ideali per quei sistemi veramente economici. Le GPU GTX 1650 e GTX 1660 Ti sono state rilasciate nel 2019 mentre la GPU GTX 1650 Ti nel 2020, offrendo buone prestazioni di gioco in HD senza alcun vantaggio RTX, come il ray-tracing. Si basano esattamente sulla medesima generazione di architettura su cui si basano anche le GPU RTX, ma mancano dei core per il ray tracing e questo le rende meno costose e pertanto più adatte per i PC più economici.
Queste GPU rimangono rilevanti per il momento, nonostante le nuove GPU al momento disponibili, specialmente nei notebook da gaming più economici, anche se si presuppone inizieranno ad essere gradualmente sostituite dall’RTX 3050 e dall’RTX 3050 Ti. Vedrete anche, ad esempio, la scheda grafica GTX 1650 Ti utilizzata nei notebook da gaming più piccoli come il Razer Blade Stealth 13 e in notebook non da gaming che possono beneficiare di qualche upgrade dal punto di vista grafico, come il Dell XPS 15.
Nvidia è ancora un punto di riferimento importante quando si parla di grafica, ma il suo principale rivale, AMD, si sta sempre più adattando per essere più competitivo. Un numero sempre maggiore di notebook da gaming al momento presenta una GPU Radeon RX Serie 5000. Le GPU Radeon sono talvolta associate a un processore Intel, anche se sempre più frequentemente, rispetto al passato, le schede grafiche AMD vengono abbinate con processori AMD. (Dell e MSI, ad esempio, offrono alcuni PC CPU AMD/GPU AMD.) Inoltre, al Computex 2021, AMD ha presentato una nuova linea di GPU per notebook di cui fanno parte i Radeon RX 6800M, RX 6700M e RX 6600M che dovrebbe iniziare ad essere utilizzata nei notebook di fascia media e alta a partire dalla seconda metà del 2021.
Nonostante la situazione sopra illustrata sia alquanto complessa, è possibile comunque trarre delle conclusioni a proposito delle schede grafiche e delle loro prestazioni. Una buona GPU high-end RTX consentirà di giocare senza problemi con gli ultimi videogame di classe AAA su uno schermo con risoluzione 1080p e sarà in grado di supportare anche i videogame VR. Inoltre, le GPU Ampere Serie 30 (in particolare l’RTX 3080) hanno reso i videogame a 1440p e in 4K, che avevano già una buona fluidità, molto più realistici di prima, anche abilitando il ray-tracing in alcuni casi. I videogame più impegnativi potrebbero non raggiungere i 60 fps in 4K con il ray tracing, anche se questo dipende dal tipo di notebook utilizzato; nonostante ciò è possibile raggiungere questi valori nei modelli di fascia alta.
In passato, la potenza di una RTX 2080 o RTX 3080 sarebbe sembrata eccessiva per un gioco fluido a 1080p, ma ormai diversi nuovi fattori possono assorbire questo potenziale extra. Una tendenza tra le macchine di fascia alta, ad esempio, è uno schermo ad alto tasso di refresh integrato nel laptop, che permette di visualizzare i frame rate elevati al meglio per rendere ancora più fluido il gameplay. Inoltre, serve un potente chip grafico per sfruttare i vantaggi di un pannello ad alto refresh con giochi impegnativi. Computer di questo tipo sono riconoscibili grazie alle caratteristiche tecniche che vantano: ad esempio, uno schermo a 120Hz, 144Hz, o 240Hz. (Il classico display che si può trovare su un notebook è un pannello a 60 Hz, ma la maggior parte dei modelli da gaming presenterà uno schermo da 100 Hz, o anche più, a questo punto.)
I pannelli da 144 Hz stanno diventando sempre più comune per i notebook, ma sul mercato sono apparse anche soluzioni con schermi da 240 Hz e persino da 360 Hz, nei modelli più costosi), in questo modo è possibile visualizzare più di 60 frame al secondo (ad esempio, fino a 144 fps, nel caso di schermi da 144 Hz). Questo rende il gameplay più fluido, ma nella maggior parte dei casi solo le GPU di fascia alta possono consentire questi limiti. Inoltre, le sopracitate tecniche di ray-tracing (si pensi agli effetti di illuminazione e riflessione in tempo reale) sono impegnative da eseguire, ma una volta che ti abituerai a vederle nei tuoi giochi preferiti non ne potrai più fare a meno. Per ora, compaiono solo in qualche gioco AAA, come Battlefield V e Metro: Exodus).
Ci sono quindi molteplici ragioni per optare per una GeForce RTX 2070, RTX 2080, RTX 3070 o RTX 3080, anche se giocare a giochi con una risoluzione Full HD (1080p) non sembra troppo impegnativo sulla carta. Senza scendere nei dettagli, Nvidia sta anche implementando una tecnica di rendering chiamata DLSS per aiutare il ray-tracing a funzionare senza problemi su un hardware meno potente, come RTX 3050, con solo pochi svantaggi; quindi non disperare se non puoi permetterti i chip di fascia alta. Il supporto DLSS, tuttavia, si applica per ora solo ad un piccolo sottoinsieme di giochi.
Le tecnologie G-Sync di Nvidia e FreeSync di AMD sono più semplici. Contribuiscono ad aumentare la qualità dell’esperienza di gioco e ad attenuare i frame rate, lasciando che lo schermo del laptop riscriva l’immagine sullo schermo ad una velocità variabile che dipende dall’output della GPU (piuttosto che dalla velocità fissa dello schermo). Cerca un supporto per una di queste tecnologie se sei un patito delle immagini perfettamente renderizzate. Queste tecnologie, note come “adaptive sync”, stanno diventando sempre più comuni, ma si solito sono integrate in computer più costosi.
Come scegliere un processore
Il processore è il cuore di un PC e nella maggior parte dei notebook da gaming rilasciati nel 2020, probabilmente troverete processori Intel Core Serie H di 10a generazione (noti anche con il nome di “Comet Lake-H”). Questo tipo di processori è ancora disponibile su diversi modelli di notebook rilasciati nel 2021 (così come occasionalmente potrete notare anche la presenza di un processore più datato), nonostante, tecnicamente, non possano più essere considerati i processori più recenti e migliori presenti in commercio. Intel ha rilasciato i primi processori “Tiger Lake-H” di 11a generazione all’inizio del 2021 (noti anche come processori di classe “H35”) ed alcuni tra i processori più recenti e più potenti sono stati rilasciati a maggio. I primi includevano “solo” quattro core e otto thread, ma grazie ai miglioramenti nella tecnologia di produzione Intel, questo non sempre ha comportato una riduzione delle prestazioni, soprattutto in caso di attività meno multithreading. Questi processori hanno inoltre il vantaggio di consumare meno energia e di produrre meno calore mantenendosi pertanto più freschi.
Ancora meglio per i giocatori, la seconda ondata di processori Tiger Lake-H interesserà una vasta gamma di sistemi di gioco nella seconda metà del 2021. Tra questi vi sono le CPU Core i9, i processori Core i7 per notebook da gaming sottili e leggeri ed i nuovi processori Core i5 per i PC più economici. A differenza dei processori rilasciati durante la prima ondata iniziale, questi sono più potenti ed hanno almeno sei core e 12 thread, mentre le unità Core i7 e Core i9 vantano otto core e 16 thread. Non abbiamo ancora recensito alcun notebook dotato di questo tipo di processori, ma entro breve potremo avere a disposizione i dati inerenti alle loro prestazioni.
In generale, un numero maggiore di core ed una velocità di clock più elevata migliorano l’efficienza complessiva e le prestazioni per quanto riguarda le attività multithread come i progetti multimediali, ma non sono poi così essenziali per i videogame, rendendo pertanto la famiglia dei processori Tiger Lake H35 a quattro core un’ottima soluzione in questi casi. Quando si gioca ai videogame in genere non si riscontra la necessità di ricorrere al multithreading come invece accade per diverse attività multimediali, ma certamente quei thread in più non fanno male. Il processore Core i7-10750H a sei core/12 thread, in particolare, è diventato il punto di riferimento per i notebook da gaming di fascia media e alta nel 2020 (e nella maggior parte dei notebook da gaming di fascia alta si può riscontrare la presenza del Core i7-10875H), mentre ci aspettiamo che il Core i7-11800H, il cui rilascio è stato annunciato di recente, diventerà molto popolare nel corso del 2021.
Teoricamente, potreste trovare in commercio notebook da gaming con un processore Intel Core i3, anche se sono molto rari: i sistemi con Intel Core i3, o con processori AMD entry-level comparabili a questi ultimi, sono certamente in grado di supportare diversi videogame, ma perché limitarsi scendendo così in basso? Detto questo, se dovete scegliere tra una CPU di fascia alta e una GPU di fascia alta, puntate sempre sulla scheda grafica. Ad esempio, vi consigliamo di optare per una CPU Core i5 rispetto ad una CPU Core i7 se questo vi consentisse di risparmiare soldi sufficienti per poter acquistare una GPU Nvidia GeForce RTX 3070 piuttosto che una GPU Nvidia GeForce RTX 3060. Investire i propri soldi in una buona GPU è molto più sensato che spenderli per acquistare una CPU se, prima di tutto, volete avere un PC da gaming con cui giocare ai vostri videogame preferiti.
Cerca i processori Intel Core i5 nei sistemi di fascia media e i Core i7 H, HQ e HK nei laptop da gaming di fascia alta. I processori della serie H sono di potenza più elevata e tendono a comparire nei laptop da gaming più costosi, mentre i chip della serie U di potenza inferiore sono progettati per macchine più sottili e notebook. Sono abbastanza diversi, sia in termini di profilo termico che di potenziale di prestazioni complessive; un processore Core i7 della serie U può anche non avere lo stesso numero di core di elaborazione di un chip Core i7 della serie H. (Intel ha iniziato a utilizzare il suffisso “G” sui processori della Serie U a partire dall’11a generazione per indicare la presenta di una grafica integrata migliorata, anche se funzionalmente si tratta pur sempre di processori appartenenti alla Serie U). I chip della serie U non sono comuni nei veri notebook da gaming, ma potresti trovarli in altre opzioni sul mercato. Un processore di serie H è sicuramente meglio. I più costosi e grandi laptop da gioco in circolazione offrono anche i processori Core i9, che garantiscono performance multimediali superiori.
Sul lato AMD, i tempi stanno cambiando. In precedenza, le versioni mobili dei processori Ryzen 5 e Ryzen 7 dell’azienda erano in secondo piano rispetto alle offerte di Intel. Le CPU di AMD presentano diversi vantaggi in termini di prestazioni sia su PC desktop che su notebook, ma in linea generale sono molto meno comuni nei notebook da gaming rispetto alle CPU Intel. Nel 2020, tuttavia, AMD ha lanciato la sua nuova generazione di processori mobili basati sull’architettura Zen 2, che ha avuto un enorme successo sui desktop. La prima CPU di questa nuova linea che abbiamo potuto testare è stata la Ryzen 9 4900HS (all’interno dell’Asus ROG Zephyrus G14), ed è davvero impressionante. Rispetto alle equivalenti di Intel, per un prezzo inferiore ha funzionato meglio sulle task multimediali e ha offerto prestazioni di gioco comparabili. AMD offre anche processori meno potenti del Ryzen 7 e del Ryzen 5 e che appartengono a questa nuova famiglia di processori rilasciati nel 2020, nota anche con il nome in codice di “Renoir”.
AMD di certo non si è adagiata sugli allori iniziando il 2021 annunciando il rilascio dei processori della serie Ryzen 5000, basati sulla sua nuova architettura Zen 3. Nei pochi sistemi che abbiamo potuto testare dotati di una CPU Ryzen 5000 finora, questi processori si sono rivelati molto veloci ed in grado di offrire prestazioni apparentemente migliori rispetto ai loro predecessori, un punto a favore di AMD nella lotta con Intel per il monopolio delle CPU di notebook e desktop. Sempre più notebook da gaming, in particolar modo quelli più sottili e compatti, optano per le soluzioni offerte da AMD, anche se indubbiamente, al momento, questi notebook sono in netta inferiorità numerica rispetto ai notebook da gaming con CPU Intel Core.
Dimensione dello schermo: hai davvero bisogno di un notebook da 17 pollici per il gaming?
In termini di dimensioni del display, uno schermo da 15 pollici è l’ideale per un notebook da gaming. È possibile acquistare modelli più grandi con display da 17 pollici, ma questo quasi certamente aumenterà il peso fino a ben oltre i 5 chili. Abbiamo visto “notebook” da 4,5 kg nel settore del gaming che non sono certo leggeri in uno zaino. Consigliamo però almeno uno schermo a risoluzione nativa full HD (1.920 per 1.080 pixel), che ormai è praticamente il minimo di default.
I display più grandi sono in grado di fornire risoluzioni superiori a 1080p, ma pensaci bene prima di scegliere: una risoluzione di QHD (non comune), QHD+ (3.200 per 1.800 pixel, ancora meno comune), o 4K (3.840 per 2.160 pixel, un po’ più comune) aumenterà il costo finale due volte: la prima per lo schermo, e la seconda per il chip grafico di qualità superiore di cui avrai bisogno per usarlo al suo pieno potenziale. Come detto, cerca piuttosto G-Sync o schermi ad alta velocità di refresh (come discusso sopra nella sezione GPU) se cerchi una grafica più fluida.
Poiché richiedono GPU più potenti per poter godere di un’esperienza di gioco più fluida ed ottimale a risoluzione nativa, i notebook da gaming con schermo 4K (3.840 x 2.160 pixel) costituiscono ancora un’eccezione e restano comunque molto costosi. E tieni a mente: solo le schede grafiche più potenti possono renderizzare complesse animazioni di gioco a frame rate giocabili su tutto lo schermo a 4K, quindi uno schermo con risoluzione 1080p potrebbe effettivamente essere un ottimo acquisto se tutto ciò che vi interessa è giocare ai videogame (in particolar modo se potete disporre anche di un elevato refresh rate). Anche se l’RTX 3070 e l’RTX 3080 sono in grado di eseguire e supportare i videogame in 4K in modo più ragionevole di quanto fino ad ora abbia mai fatto una qualsiasi altra GPU per notebook, siamo convinti che al momento non valga ancora la pena giocare a videogame in 4K su un notebook. Nonostante ciò questi monitor hanno molte attrattive, soprattutto perché sono spesso associati alla tecnologia OLED.
Max-Q è giusto per te?
Nel tentativo di produrre laptop da gioco più eleganti e notebook, Nvidia ha lanciato nel 2017 un’iniziativa chiamata Max-Q Design, un termine preso in prestito dall’industria aeronautica, in cui descrive la massima quantità di stress aerodinamico che un aereo può sopportare. In ambito informatico, invece, si riferisce ad una combinazione di modifiche hardware e software che permettono alle schede grafiche di fascia alta di inserirsi in telai più sottili di quelli tradizionali. Limitando la potenza massima delle GPU come la GeForce RTX 2080 e l’RTX 2070, viene prodotto meno calore, e questo rende necessario avere a disposizione meno spazio per un adeguato raffreddamento ed una corretta dissipazione del calore, consentendo dunque di realizzare dei notebook molto più sottili. Il compromesso consiste nell’accettare una moderata riduzione delle prestazioni, poiché le temperature che si raggiungono sono contenute, ma anche in questo caso, le GPU Max-Q sono diventate sempre più comuni nei notebook con architettura Turing giunti alla fine del 2020.
Tuttavia, le GeForce RTX Serie 30 e l’architettura Ampere hanno reso più complicato il Max-Q. Nvidia non ha imposto pubblicamente ai venditori di specificare se una certa GPU è ottimizzata o meno per il Max-Q, e anche il significato del marchio Max-Q stesso sta cambiando. Ora non è così chiaro effettivamente di quanto potranno risentire negativamente le prestazioni di uno specifico notebook Max-Q, tenendo conto anche del fatto che una stessa GPU su due notebook potrebbe comportarsi in modo differente, confondendo pertanto le idee ai possibili acquirenti. In conclusione: leggere le recensioni e consultare i risultati ottenuti nei vari test indipendenti è veramente di fondamentale importanza soprattutto in questo momento.
Scegli un disco SSD
In linea generale, scegli un sistema con un disco a stato solido come unità di avvio, anche vista la notevole diminuzione dei prezzi negli ultimi anni. Gli SSD accelerano il tempo di avvio, il tempo di risveglio dalla sleep mode e il tempo necessario per lanciare un gioco e caricare un nuovo livello.
Una volta acquistato il tuo notebook con un SSD, assicurati di configurarlo correttamente. Un SSD di piccola capacità (256GB) con un disco rigido rotante spazioso (1TB o superiore) è un buon inizio. Solo i notebook da gaming più spessi tenderanno a supportare configurazioni a doppio disco. Sono disponibili SSD di capacità superiore (512GB o più), ma sceglierne uno aumenterà di molto il prezzo di acquisto del computer.
Gli SSD sono molto veloci, ma in termini di capacità i dischi rigidi sono imbattuti. Aggiungendo più capacità SSD si può far salire il prezzo molto rapidamente. Considera quindi quanto possono essere grandi i download di giochi moderni (in decine di gigabyte) e scegli di conseguenza. Un SSD troppo piccolo può infatti costringerti a continuare a installare e disinstallare i giochi dal disco per liberare spazio.
Ricorda: la memoria è fondamentale (senza esagerare)
Parliamo adesso di memoria: in un notebook da gaming, cercane uno con almeno 8GB di RAM. Questo ti darà un po’ di respiro quando passi continuamente dalla finestra di gioco ad altre applicazioni. Come regola generale, in ogni caso, cerca di evitare di aprire altre finestre mentre giochi: ogni finestra successiva del browser che apri consuma infatti parte della RAM.
Per un sistema di fascia alta, consigliamo 16 GB, in modo da poter utilizzare contemporaneamente multiple sessioni di gioco, applicazioni di messaggistica, diversi siti web, webcam e persino un programma di streaming. Un notebook da gaming di fascia media dovrebbe funzionare bene con 8GB di memoria, ma sappi che molti nuovi notebook non sono aggiornabili, e potresti rimanere bloccato con la quantità di memoria predefinita. Per un laptop da gaming premium, 16 GB sono l’obiettivo ideale; se invece non hai particolari esigenze di usare multipli programmi in contemporanea, 16 GB sono eccessivi.
I migliori notebook da gaming economici
Se stai cercando un computer da gaming con un budget limitato (tra i 700 e i 1200€ circa), dovrai scendere a compromessi. L’obiettivo è quello di massimizzare la potenza pur rimanendo entro una fascia di prezzo limitata, ma dovrai accettare il fatto che alcuni dei componenti non saranno paragonabili ai più costosi notebook sul mercato. Detto questo, 1.200€ è un tetto ragionevole, e con questa cifra (o meno) puoi comunque acquistare un buon prodotto. (Leggi di più: Il Miglior Notebook Gaming Economico 2022)
Il punto principale da considerare è la grafica, dal momento che il chip grafico dedicato è uno dei componenti più costosi di un computer e il fattore principale nelle performance del laptop con i giochi. Il chip grafico definisce quasi da solo la classe di laptop con cui si ha a che fare, quindi è importante prestare attenzione a questo aspetto quando si naviga tra le opzioni. Fortunatamente, ormai anche le opzioni GPU meno potenti sono abbastanza valide.
I sistemi più convenienti nel 2020 sono stati dotati quasi esclusivamente di un’economica GPU Nvidia “Turing” come la GTX 1650, la GTX 1650 Ti e la GTX 1660 Ti. Come accennato in precedenza, nella primavera del 2021, insieme ai nuovi processori Tiger Lake-H di Intel, Nvidia ha presentato la GeForce RTX 3050 e la GeForce RTX 3050 Ti, due nuove GPU che saranno disponibili nei notebook che presentano un prezzo superiore ai 700 €. Al momento queste sono le caratteristiche di base per le GPU RTX Serie 30 e per l’avanzata tecnologia di illuminazione a ray-tracing che il nome “RTX” sottende, portando per la prima volta questa tecnologia anche alla portata dei gamer che dispongono di un budget limitato. La GTX Serie 16 continuerà ad essere disponibile in alcuni dei notebook economici più recenti come opzione di partenza e nei modelli del 2020 che attualmente sono ancora disponibili online, mentre le due nuove GPU RTX Serie 30 diventeranno l’opzione di base dei sistemi più economici solo nel 2021.
Con la GTX 1650 e la GTX 1650 Ti, sarete in grado di giocare senza problemi a 1080p, ma non potrete giocare con le impostazioni più elevate nei videogame più recenti. Questo preoccupa molto meno nel caso si disponga invece di una GeForce GTX 1660 Ti, in quanto questa scheda grafica, per il suo prezzo, è ottima sia per giocare a 1080p che in full HD, ma anche in questo caso dovrete scendere a compromessi ed accettare di apportare modifiche alle impostazioni tipiche dei videogame a 60 fps nel caso di alcuni titoli. In genere non si incorre in un problema di questo tipo con l’RTX 3060, che ora si trova a cavallo tra l’RTX 3050/RTX 3050 Ti e l’RTX 3070/RTX 3080 di fascia alta. Il fatto che vengano supportati videogame VR può essere una nota aggiuntiva in questa fascia di prezzo, ma la GTX 1660 Ti è al momento la GPU per notebook con funzionalità VR più economica, quindi alcuni notebook tra i più costosi in questa stessa fascia di prezzo vi faranno (solo) intravedere questo tipo di funzionalità.
I processori sono l’altra grande discriminante. Se non hai particolari esigenze, scegli un valido Core i5 invece di un Core i7 più veloce (ma più costoso): alcuni dei vantaggi di un computer i7 non sono infatti un fattore importante per il gaming, ma piuttosto per l’editing video e altri usi creativi e un i5 farà il lavoro. L’ultima generazione dei processori i5 è veloce ed efficiente, e non farà da collo di bottiglia per il gioco.
Le GPU AMD sono molto meno comuni nei notebook da gaming economici rispetto alle GPU Nvidia. I pochi notebook messi in commercio nell’ultimo anno utilizzano principalmente la Radeon RX 5500M o la Radeon RX 5600M associata a una CPU Intel, ma nel complesso, quest’anno ci aspettiamo di assistere ad un progressivo aumento dei notebook da gaming AMD (CPU AMD e GPU AMD) a budget contenuto.
Oltre alla scheda grafica e al processore, gli altri componenti hanno ormai poco da invidiare ai computer di fascia superiore. Per quanto riguarda lo storage, il margine di prezzo tra i dischi rigidi e le SSD si sta restringendo, ma i dischi rigidi sono tuttora prevalenti nella classe entry level di laptop da gaming. Nei notebook più economici troverai spesso un disco rigido da 1 TB eventualmente abbinato ad un piccolo SSD di boot-drive, ma attenzione ai modelli che sono solo hard-drive; consigliamo fortemente un disco di boot SSD, anche in questa fascia di prezzo. Lo schermo sarà quasi certamente di 1080p, dato che gli schermi da 1.366 per 768 pixel sono ora riservati solo a sistemi economici, non da gaming, e sempre più rari. La RAM in questa fascia di prezzo è solitamente di 8GB, ma facendo un piccolo investimento puoi portare a casa un laptop da 16GB.
Ultime considerazioni: gaming like a pro
Dato che i componenti di fascia alta tendono a prosciugare la durata della batteria, metti in conto di portare sempre con te il caricatore. Le porte più moderne, come le USB Type-C e Thunderbolt 3, permettono ormai una ricarica molto veloce. In ogni caso, assicurati di avere almeno due porte USB 3.0 di forma ordinaria (“Type-A”) così da poter collegare un mouse esterno e un disco rigido per salvare i tuoi file multimediali.
Se vuoi collegare le cuffie VR alla scheda video (GeForce GTX 1660 Ti o altra), assicurati di avere il giusto set di porte. Avrai bisogno di un’uscita video HDMI o DisplayPort ben posizionata (a seconda delle cuffie VR) e di porte USB sufficienti. Altre porte video, come DisplayPort o mini-DisplayPort, saranno utili se vuoi giocare su un display esterno, ma non sono assolutamente necessarie se lo schermo del tuo notebook è abbastanza grande.
Miglior Notebook da Gaming: I nostri consigli
Acer Predator Triton 500
- compatto e leggero, dal design pulito
- tastiera veloce e silenziosa, ora con controllo RGB completo
- set completo di porte, anche se manca un lettore di schede di memoria
- schermo a 300 Hz con supporto GSync
- potente implementazione della GPU, fino a 100W
- prestazioni solide e buon sensore termico una volta fatto l’undervolt, la procedura per abbassare il voltaggio di un componente elettrico
- profili versatili, sia in fatto di prestazioni del computer che di ventole
- nessun sistema di riconoscimento biometrico, lettore di schede di memoria o porta USB-C
- difficoltà nell’upgrade e nella manutenzione
La serie Triton 500 di Acer è una gamma premium di PC ultraportatili da gaming. Il modello dell’anno scorso si è dimostrato competitivo in questa categoria, soprattutto per il suo prezzo interessante: il Triton costa infatti diverse centinaia di euro in meno rispetto ai suoi diretti rivali sulla maggior parte dei mercati. Il rovescio della medaglia era però la mancanza di alcune features, come l’illuminazione della tastiera RGB per-key personalizzabile e il riconoscimento biometrico, oltre ad un design discutibile e all’hardware difficile da aggiornare. D’altra parte, il Triton offriva performance eccezionali e la duplice modalità Optimus/GSync, a differenza di molti competitor.
Il Predator Triton 500, uscito nel 2020, si basa sullo stesso telaio del suo predecessore, ma offre un display, una tastiera e un design aggiornati, un hardware 2020 con processori Intel di 10° generazione, memoria più veloce e grafica Nvidia RTX Super.
Acer propone diverse di configurazioni per il Triton 500: si possono scegliere varie quantità di RAM e di memoria, processori 6Core o 8Core, e grafica RTX 2070, RTX 2070 Super o 2080 Super Max-Q. A parte queste specifiche, in ogni caso, le diverse configurazioni condividono le stesse caratteristiche.
Design e materiali
Il Triton 500 2020 è costruito sullo stesso telaio della generazione 2019, ma con alcune piccole modifiche in termini di design.
L’alluminio blu scuro viene ancora utilizzato per l’intero guscio esterno, con un telaio interno in plastica. Il Triton 500 è sottile e leggero, oltre che abbastanza compatto, come del resto anche tutte le altre opzioni disponibili nella stessa gamma di computer.
L’interno, tuttavia, sembra un po’ più robusto di quanto ricordassimo nel modello del 2019: Acer ha probabilmente rinforzato il telaio interno in qualche modo.
Il logo Predator illuminato a pannello è ancora sul coperchio, quando ormai la maggior parte degli OEM sceglie design più puliti senza elementi appariscenti. A maggior ragione visto il prezzo di questi portatili, che si aggira sui 2-3000€, è però necessario che il computer si adatti facilmente a tutti i tipi di ambienti aziendali: Acer deve quindi cambiare il suo approccio al branding per i suoi futuri prodotti. Tuttavia, sono stati fatti alcuni passi nella giusta direzione, lasciando solo il logo sul coperchio e rendendolo meno luminoso rispetto alla generazione precedente.
Tastiera e trackpad
A nostro giudizio, il Triton 500 ha una delle tastiere più belle della sua classe.
Tuttavia, ha i tasti più bassi rispetto alle tastiere della maggior parte degli altri portatili da gaming; somiglia più ad una tastiera per ultrabook, che richiede pressioni più brevi e più morbide e non molta forza per azionare ogni tasto.
Il layout è abbastanza standard, con tasti ben dimensionati e spaziati e senza tastierino numerico. Al suo posto, Acer include una colonna extra di tasti sull’estremità destra della tastiera, che non sono però destinati a End/Home o PgUp/PgDn come sulla maggior parte degli altri portatili, ma fungono invece da controlli di riproduzione e di volume.
L’illuminazione della tastiera, come abbiamo detto, era un punto debole nella versione precedente del Triton 500; fortunatamente, Acer ha prontamente migliorato questo aspetto per la generazione 2020. Questa volta ha infatti implementato un’illuminazione RGB per key, con LED molto luminosi e incisivi e cinque livelli di intensità. Si possono impostare diversi tipi di controllo e di effetti nel software Predator Sense, l’app delle utility personalizzata che permette controllare il sistema, impostare l’overclock, creare le macro e scegliere le preferenze RGB. Ancora più impressionante è il fatto che non fuoriesce alcuna fastidiosa luce da sotto i LED.
Per il mouse, Acer ha scelto un trackpad di vetro abbastanza standard ed una superficie Synaptics con driver Precision. È piuttosto piccolo, soprattutto a causa dell’altezza limitata del palmo della mano, ma funziona bene per l’uso quotidiano. Nel complesso, questo trackpad non è male, ma ci si trova meglio con il mouse.
Infine, non ci sono ancora sistemi di riconoscimento biometrico nel Triton 500: nessun sensore per il riconoscimento delle impronte e nessuna telecamera a infrarossi.
Schermo
Il Triton 500 del 2020 presenta uno schermo IPS opaco AU Optronics a 300Hz, ormai irrinunciabile in questa classe di computer essendo offerto da tutti gli altri OEM. Tuttavia, tieni presente che puoi avere uno schermo a 144 Hz anche con configurazioni di livello inferiore.
L’opzione 300 Hz è eccellente per il gaming, con tempi di refresh e di risposta rapidi (con Overdrive attivato). Il Triton offre anche il supporto GSync, che disattivando l’iGPU riduce ulteriormente input lag, ghosting e altre problematiche di questo tipo. È tuttavia un’implementazione vecchio stile, che richiede di selezionare una specifica opzione in Predator Sense e riavviare il laptop per passare da Optimus a GSync, e non la tecnologia seamless 2020 Advanced Optimus di Nvidia.
Questo schermo è un’ottima opzione per l’uso quotidiano, con un buon contrasto e angoli di visualizzazione: al massimo della luminosità misura poco più di 300-nit; potrebbe non bastare per ambienti molto luminosi, ma all’interno andrà benissimo.
Inoltre, con il 72% di copertura AdobeRGB, questo schermo dovrebbe andare bene anche per lavori occasionali a colori, ma i professionisti dovrebbero considerare l’opzione di uno schermo di livello superiore. Acer, però, non ne offre uno per il Triton 500; piuttosto sorprendente, dato che la maggior parte degli altri OEM include un pannello UHD 4K 100% AdobeRGB nei PC concorrenti. Acer, invece, indirizza i potenziali utenti interessati a questo schermo verso la sua linea ConceptD Pro 7, che è praticamente un Triton 500 in una shell bianca, con grafica Nvidia Quadro e schermo 4K.
Prestazioni
Per quanto riguarda l’hardware, Acer offre per questo portatile un processore 6Core i7-10750H. L’i7-10750H è un epigono del popolare i7-9750H del 2019; funziona a clock più alti (fino a 5,0 GHz Single-Core Turbo, fino a 4,3 GHZ All-Core Turbo), ma solo per il tempo consentito dall’implementazione di potenza e termica. E i chip Comet Lake Intel richiedono molta potenza per erogare queste frequenze.
A completare la configurazione, troviamo il supporto di memoria DDR4 3200 MHz (2x slot) e la memoria dual-SSD con RAID. Gli slot di memoria e RAM sono accessibili per gli aggiornamenti; tuttavia, è più facile a dirsi che a farsi, in quanto il Triton ha un design invertito. Rimuovere il pannello posteriore è facile, ma per arrivare ai componenti bisogna estrarre l’intera scheda madre, dietro la quale sono nascosti i componenti stessi. Questa operazione annulla però la garanzia e rende il Triton 500 il prodotto meno aggiornabile della sua classe e generazione.
D’altra parte, Acer non lesina sulla memoria inclusa e sulla SSD (l’unità esterna è fornita con un Samsung PM981), quindi con tutta probabilità sarai soddisfatto del prodotto e non sentirai l’esigenza di apportarvi modifiche.
Per quanto riguarda il chip grafico, la nostra configurazione ottiene una versione Max-Q del chip RTX 2080 Super. La NVIDIA GeForce RTX 2080 Super Mobile è la scheda grafica mobile più veloce per computer portatili disponibile all’inizio del 2020. Dovrebbe funzionare solo leggermente meglio della vecchia RTX 2080 mobile, e dovrebbe quindi essere in grado di eseguire tutti i giochi impegnativi in 4k con il massimo dei dettagli e anche il RayTracing; dovrebbe inoltre essere un chip valido per il gaming a 1440p anche su un monitor esterno.
Considerazioni finali
Ad una prima occhiata, questo Predator Triton 500 del 2020 sembra differenziarsi poco dal modello 2019, con qualche upgrade a livello del processore 10° generazione, la grafica Nvidia Super e lo schermo a 300 Hz. Ma in realtà migliora anche su qualche altro aspetto, con una tastiera leggermente rinnovata che ora offre un controllo RGB per key, un design esterno più pulito con meno elementi di branding, e quello che ci sembra un telaio leggermente più robusto.
Tuttavia, rispetto alla generazione precedente, questo Triton offre anche profili di potenza e sensori termici ottimizzati.
Tutto sommato, il Predator Triton 500 è un buon prodotto ed eccelle in materia di tastiera, schermo e sensori termici, il che, corroborato da un prezzo aggressivo, dovrebbe renderlo un’opzione competitiva nella sua classe.
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Lenovo Legion Y740
- Design curato ed essenziale
- Display 144hz con G-Sync
- Retroilluminazione tastiera RGB personalizzabile
- La webcam è stata posizionata male
- Il tasto Macro è in una posizione insolita
Al contrario degli altri produttori, Lenovo non mira a creare i migliori laptop ultrasottili sul mercato, ma piuttosto nel proporre una macchina per il gaming con buon rapporto qualità/prezzo, e che è anche abbastanza comoda da portare con sé.
È per questo che il Legion Y740 non è piccolo o leggero come le altre opzioni proposte da questa lista, e non offre nemmeno tutte le funzionalità e le chicche più recenti. Nonostante questo, il Legion Y740 offre un design pratico, un hardware moderno abbinato ad un sistema di dissipazione che consente alle varie componenti di dare il meglio di sé, una buona selezione di porte e un monitor livello IPS con un ottimo refresh rate, e tutto questo ad un prezzo molto conveniente. D’altra parte, il Legion Y740 ha qualche problema per quel che riguarda la tastiera e la durata della batteria.
Design e materiali
Esteticamente parlando, il Legion Y740 è uno dei laptop per il gaming più essenziali attualmente disponibili sul mercato. Lenovo ha scelto un tema grigio/nero piuttosto semplice e senza eccessi, il che rende questo laptop una scelta accettabile anche in un contesto lavorativo più sobrio.
Il Legion Y740 è anche un computer solido. La cornice dello schermo e gran parte della scocca sono fatte di metallo, e sono corredate da un inserto in plastica liscia posizionato in corrispondenza del sistema di dissipazione del calore. Questa è una scelta piuttosto intelligente, visto che in genere la plastica si riscalda più lentamente dell’alluminio. Tornando a parlare delle parti in metallo, optando per l’alluminio Lenovo non ha lesinato nella qualità, e il laptop risulta quindi essere più resistente.
Il Legion Y740 è uno dei laptop da gaming più bilanciati disponibili sul mercato. Non è compatto e leggero come il GS65 Stealth di MSI o il Blade 15 di Razier, ha un design meno esclusivo di quello del Blade o del ROG di Zephyrus, ma compensa queste sue mancanze con un design ergonomico, solido e versatile, ed un prezzo notevolmente più basso.
Tastiera
Il difetto più grave del Legion Y740 è la tastiera, principalmente per due motivi.
Numero uno: il layout è insolito. La tastiera del Legion Y740 include quattro tasti Macro a sinistra del blocco principale di tasti, e per abituarmi a questa stranezza mi è toccato modificare le mie abitudini di digitazione. Nonostante questo, i tasti sono della dimensione giusta e sono ben distanziati fra loro, i tasti freccia sono lontani dal corpo principale delle tastiera e sono facili da trovare.
Il secondo problema è l’esperienza di digitazione. La corsa dei tasti è molto ridotta, quindi i tasti sono molto sensibili. In genere amo le tastiere di questo tipo, ma devo dire che quella del Legion Y740 mi ha dato qualche grattacapo.
Questo è un vero peccato, specialmente se si considera che questa tastiera è più veloce e silenziosa della media, e include uno dei sistemi di retroilluminazione più personalizzabili attualmente disponibili sul mercato.
Monitor
Come molti altri laptop di fascia alta pensati per il gaming, il Legion Y740 ha un montior LCD 1920 x 1080 con un refresh rate di 144Hz. Grazie ad una GPU potente e alla tecnologia G-Sync, il Legion ti permetterà di giocare ad un frame rate più alto e di liberarti dello screen tearing.
La qualità del display del Legion Y740 è davvero impressionante. Il contrasto e la luminosità ti permetteranno di godere di colori vividi mentre giochi o guardi un film. A proposito dei colori, il pannello copre il 90,1% dello spazio colore sRGB e il 96% del suo volume, e ha un Delta E medio di 1,93. Anche se monitor di questo tipo non è certo adatto ai professionisti che si occupano di fotoritocco, per un videogiocatore è più che adatto.
Il display, inoltre, supporta Dolby Vision HDR. Il supporto HDR migliorerà l’esperienza di gioco e di visione dei giochi e dei film compatibili.
Prestazioni
Il suo design pulito ed elegante è sicuramente uno dei punti di forza del Legion Y740, ma senza un hardware potente non varrebbe nulla. Con un processore esa-core Intel Core i7-9750H che raggiunge una frequenza turbo massima di 4.5GHz, 16GB di RAM DDR4 a 2666MHz, e una GeForce 2070 Max-Q con 8GB di memoria, il Legion Y740 è in grado di far partire qualsiasi gioco moderno tu decida di dargli in pasto, e di raggiungere dei frame rate alti (o perlomeno giocabili) a 1080p e con le impostazioni grafiche massime.
Nei test eseguiti con il pesantissimo Hitman 2 Mumbai a 1080p, il Legion Y740 è stato in grado di raggiungere i 37fps, che è un risultato di tutto rispetto. Nel test effettuato con Metro Last Light a 1080p ha raggiunto i 162fps, un risultato migliore di quelli ottenuto dal Razer Blade 15 (uscito nel 2019, e che sulla carta dovrebbe avere delle specifiche migliori) e dal ROG Strix Scar III di ASUS.
Risultati dei benchmark a parte, il Legion Y740 è in grado di far partire qualsiasi tipo di gioco. Solo Deus Ex Mankind Divided, un gioco notoriamente pesante, è riuscito a mettere in difficoltà il laptop usando le impostazioni massime e con DirectX 12 attivo. Passare a DirectX 11 e ridurre l’antialiasing ha portato il frame rate a 30fps.
Grazie alla scheda grafica GeForce RTX, il Legion Y740 può sfruttare le tecnologie per il Ray-Tracing e il Deep Learning Supersampling (DLSS) dell’RTX 2070. Il Ray-Tracing garantisce un’illuminazione più realistica, mentre il DLSS sfrutta l’intelligenza artificiale per smussare più efficientemente i bordi scalettati.
Tutto sommato, il Legion Y740 offre delle performance superbe per le sue dimensioni. Grazie al nuovo sistema termico Legion Cold Front con quattro ventole e raffreddamento individuale per GPU, processore e tastiera (quest’ultima potrà contare anche su un dissipatore dedicato), il Legion Y740 risulta essere molto meno caldo al tatto degli altri laptop per il gaming che ho provato. Il rumore prodotto dalle ventole non passa inosservato, ma non è fastidioso.
Considerazioni finali
Il Legion Y740 ha quasi tutte le carte in regola, ma le due che gli mancano, ossia la durata della batteria e l’esperienza di digitazione, sono piuttosto importanti. Se pensi di poter convivere con questi difetti, allora sarà difficile trovare un laptop per il gaming che offra lo stesso rapporto qualità/prezzo e un design, un display, delle performance ed un sistema termico dello stesso livello.
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MSI GL75 9SE
- È uno dei laptop per il gaming da 17″ più piccoli e leggeri attualmente disponibili sul mercato
- Una volta configurate a dovere, la CPU e la GPU hanno ottime performance nei test combinati e nelle situazioni di tutti i giorni
- Paragonato alla concorrenza, durante le operazioni più complesse si surriscalda meno
- Facile da riparare e aggiornare
- Se paragonato alla concorrenza, il design non è ancora abbastanza solido
- Non ci sono porte Thunderbolt 3
- Durante le attività più pesanti le ventole diventano molto rumorose
- La batteria è piccola e ha una carica ridotta
I laptop per il gaming migliorano di anno in anno. Negli ultimi tempi, cornici e case sempre più sottili e prestazioni sempre più competitive sono stati la norma. Nonostante questo, ci sono certi difetti che continuano ad affliggere i laptop pensati per il gaming (e in particolare i modelli più economici). Il GL75 di MSI è un’interessante combinazione di innovative scelte di design e di problemi duri a morire.
Design
In poche parole, la GL75 Raider è una versione più compatta ed essenziale della serie G73 che l’ha preceduta. I bordi sottili attorno al display sono la prova di questo cambiamento di rotta, e in effetti il GL75 è più piccolo e leggero della maggior parte dei suoi rivali, inclusi l’ASUS ROG GL704, l’Acer Predator Helios 300 e il Lenovo Legion Y740 da 17″. A pagare le conseguenze di questa svolta, però, sono state la robustezza del laptop e le dimensioni della batteria.
La scocca del GL75 è simile a quella degli altri laptop per il gaming di fascia media di MSI. La parte esterna del coperchio è di alluminio e ha una finitura opaca, mentre il resto della scocca è di plastica. Anche se lo chassis è fatto interamente di plastica, la parte che ospita la tastiera ha una finitura opaca che richiama quella del coperchio.
Tutto considerato, il GL75 è una boccata d’aria fresca e mette la gamma di laptop per il gaming di fascia media di MSI al passo con gli ultimi trend in fatto di design. Vorrei solo che il produttore si fosse impegnato un po’ di più nel rendere lo schermo e lo chassis più resistenti. Rispetto al GL73 c’è stato qualche miglioramento, certo, ma nel complesso il laptop non è ancora solido come i modelli della concorrenza.
Tastiera:
La tastiera del GL75 offre il feedback “cuscinoso” tipico dei laptop MSI. Il layout è buono, anche se alcuni utenti potrebbero trovare scomoda la posizione del tasto Windows, che si trova sulla destra. A parte qualche problema trascurabile, la tastiera del GL75 è ottima, e dovrebbe essere in grado di soddisfare anche gli utenti più esigenti.
Ogni tasto è dotato di retroilluminazione RGB. Gli utenti avranno la possibilità di creare le proprie impostazioni personalizzate grazie al tool SteelSeries Engine 3 incluso. Una delle caratteristiche di questo laptop che preferiamo è il fatto che tenendo premuto il tasto Fn la retroilluminazione si spegne, fatta eccezione per i tasti funzione, che invece si illumineranno di rosso.
Monitor:
Il monitor del GL75 è discreto, ma ha alcune carenze. Il pannello FHD offre un buon contrasto immagini abbastanza nitide. Negli ambienti interni lo schermo è perfettamente leggibile, ma soffre in ambienti esterni o dalla luminosità elevata. Anche se il pannello IPS è un bel passo in avanti rispetto al display TN del GL73, la retroilluminazione più scarsa rovina l’effetto generale.
La copertura dello spazio colori, invece, è del tutto simile a quella del predecessore. Il pannello del GL75 copre soltanto il 61% dello spazio colore sRGB, e il 39% odello spazio AdobeRGB. Uno schermo del genere è adatto al gaming, ma chi si interessa di editing di video e immagini troverà questa ridotta selezione di colori piuttosto frustrante.
Prestazioni:
Anche se le caratteristiche esteriori del GL75 oscillano fra il mediocre e l’ordinario, le sue componenti interne sono sorprendentemente buone. Il GL75 ha tutto quello che dovrebbe avere un laptop di fascia media nel 2019, inclusi un processore Core i7-9750H e una GPU RTX 2060, e riesce ad ottenere prestazioni migliori della concorrenza in quasi tutti i settori.
Il processore Intel Core i7-9750H è la CPU di riferimento per i laptop pensati per il gaming lanciati nel 2019, e per degli ottimi motivi. Questa CPU hexacore con tecnologia hyperthreading è un passo avanti rispetto al processore Core i7-8750H, e offre ottime prestazioni. Grazie alle sue ottime performance, il MSI GL75 riesce a distinguersi dagli altri laptop equipaggiati con il suo stesso processore.
In generale, le prestazioni del sistema sono eccellenti. La CPU veloce, una GPU potente, e l’SSD NVMe scattante agiscono di concerto per portare a termine qualsiasi tipo di task, compresi più pesanti.
Nei benchmark 3DMark 11 e 3DMark il GL75 ottiene un punteggio migliore del 3-5% degli altri laptop equipaggiati con la GPU RTX 2060. Tutto questo si traduce in un’esperienza di gioco più fluida.
Il GL75 è perfetto per giocare con impostazioni elevate o FHD. Grazie alle eccellenti prestazioni dela RTX 2060, i giochi possono spingersi oltre i 60 FPS. I titoli più pesanti come Shadow of the Tomb Raider non sono un problema se giocati in Full HD, ma per le risoluzioni più alte sarà necessario ridurre le impostazioni grafiche.
Considerazioni finali:
Il GL75 Raider di MSI è un aggiornamento della gamma GL73 lanciata l’anno scorso, e mantiene alcuni dei suoi aspetti positivi affrontando al contempo qualcuno dei suoi difetti. Le prestazioni, il sistema termico, la tastiera e gli altoparlanti rimangono i principali punti di forza. La durata della batteria e la solidità del design del GL75 sono ancora inferiori rispetto a quelli della concorrenza, e manca ancora una porta Thunderbolt 3. Nonostante questo, considerato il prezzo di 1700 euro, MSI GL75 resta comunque il notebook con GPU GTX 2060 più economico attualmente disponibile sul mercato.
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Lenovo Y540
- Prezzo adeguato
- La tastiera ha una buona corsa, tasti freccia grandi e retroilluminazione
- Copertura dello spazio colori ampia ed accurata
- Opzione per portare il refresh rate a 144Hz
- Ottimo sistema termico
- Batteria di scarsa durata
- Manca uno slot per le schede SD
È ormai da un po’ di tempo che Lenovo è il meglio per i laptop per il gaming di fascia media. L’anno scorso la casa cinese ha introdotto un nuovo design per la sua serie Legion, che ha deciso di mantenere anche per il Legion Y540, che però ora è abbinato ad una scheda grafica molto più potente (la GeForce RTX 2060 o la GTX 1660 Ti) e a dei processori Intel di nona generazione (il Core i5-9300H e il Core i7-9750H).
Design e tastiera:
Il design del Legion Y540 è quasi lo stesso del suo predecessore, il Legion Y530. Lo chassis è un pochino più spesso (25,9 mm contro i 24,9 mm del modello precedeno) e il logo sul coperchio si illumina. Se si escludono questi due dettagli, il resto è rimasto praticamente inalterato.
I tasti della tastiera sono fra i più grandi che abbiamo mai visto, sono retroilluminati, abbastanza silenziosi e hanno una buona corsa. Il Legion Y540 è uno dei laptop con i tasti freccia più grandi disponibili sul mercato, e siamo sicuri che gli appassionati di simulatori di guida lo adoreranno.
Sotto alla tastiera è possibile trovare un touchpad veloce ed accurato, anche se i tasti ci sono sembrati un po’ difficili da premere.
La ventilazione delle componenti interne è affidata ad una grossa presa d’aria posizionata sulla parte inferiore, e che è dotata anche di filtri anti-polvere. Gli altoparlanti sono rivolti verso l’utente, mentre l’aria calda esce dalla parte opposta e dai lati.
Il Legion Y540 ha un monitor livello IPS da 144Hz con risoluzione Full HD, un angolo di visione comodo, un buon contrasto e una retroilluminazione senza sfarfallii. Il display, inoltre, copre il 94% dello spazio colore sRGB e ha degli ottimi tempi di risposta.
Prestazioni
Il Legion Y540 che consiglio include un processore Intel Core i7-9750H, una scheda grafica Nvidia GeForce GTX 2060, una RAM DDR4 da 16GB 2666MHz, un HDD da 1TB e un SSD da 256GB.
Il processore Core i7 incluso è una CPU hexa-core a 45W con 12 thread, ed è un chip abbastanza diffuso nei laptop per il gaming e nei portatili, se si esclude il più potente Core i9. La GTX 2060 è una delle più recenti schede grafiche Nvidia di questa generazione.
Per quel che riguarda le attività più comuni, le prestazioni del Legion Y540 sono fantastiche. I dispositivi con un livello di potenza “prosumer”, e cioè adatti sia ad un uso domestico che semi-profesionale, sono i miei preferiti. Con il Legion Y540 potrai editare video a 1080p e 60fps e, con qualche rallentamento, perfino dei video 4K a 60fps.
La GeForce GTX 2060 offre tutta la potenza necessaria per giocare giochi tripla A in 1080p senza intoppi. Il Lenovo Y540 è riuscito a raggiungere una rispettabilissima media di 54 FPS anche con titoli pesanti come Anno 1800 e The Witcher 3. Se hai intenzione di giocare in 4K su uno schermo esterno, per evitare rallentamenti con i giochi più esigenti ti consigliamo di ridurre le impostazioni grafiche.
Considerazioni finali
Lenovo ha fatto un ottimo lavoro con il Legion Y540. Questo laptop offre non solo ottime prestazioni e spazio per la personalizzazione e l’overclocking, ma è anche più abbordabile della maggior parte delle altre opzioni della stessa fascia. Non è esente da difetti, come per esempio la tastiera piuttosto sensibile, la durata ridotta della batteria e gli altoparlanti piccoli.
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Acer Nitro 5 AN515-54-75AD
- Offre una buona selezione di porte
- Potrai giocare a titoli come Fortnite, Apex, PUBG ecc. senza problemi
- Buon rapporto qualità/prezzo
- Il layout della tastiera è un po’ scomodo
- La qualità del monitor e la sua luminosità sono sotto la media
La nuova serie di laptop economici per il gaming Acer Nitro include un processore Intel di nona generazione e una scheda grafica NVidia GTX serie 16. Il modello che ho consigliato, l’Acer Nitro 5 AN515-54-75AD , ha una CPU Intel Core i7-9750H (2.40GHz, 6 core, 12 thread) e una scheda grafica Nvidia GeForce GTX 1650 con 4GB di RAM.
Al momento è possibile acquistare questo laptop per circa 1200 euro, che è un ottimo prezzo per un laptop per il gaming. Se desideri avere ancora più potenza, prova a dare un’occhiata all’Acer Nitro 5 AN515-54-71PF con scheda grafica GeForce GTX 1660 Ti, disponibile a 1599 euro.
L’Acer Nitro 5 è abbastanza potente da permetterti di giocare a titoli come Apex Legends, Fortnite e Dirt Rally. Anche se non può permettersi di far partire titoli tripla A, il prezzo competitivo, il notevole numero di porte e la tastiera QWERTY completa di tastierino numerico rendono l’Acer Nitro 5 AN515-54-75AD un ottimo compromesso per il lavoro e il gaming.
Design:
L’Acer Nitro 5 non è appariscente come i laptop per il gaming di fascia più alta, come per esempio l’Asus ROG G703GX o il Razer Blade Stealth. Nonostante questo, il suo design resta gradevole: mi piacciono in particolare le finiture di plastica opaca nera e la trama triangolare sul coperchio. Anche se il suo design non è dei più sofisticati, l’Acer Nitro 5 ha comunque un aspetto professionale.
L’Acer Nitro 5 (AN515-54) ha un display IPS FHD con un refresh rate di 144Hz, un angolo di visione comodo, un buon contrasto e che copre il 94% dello spazio sRGB.
Come molti altri laptop per il gaming, l’Acer Nitro 5 ha molte porte: c’è un Kensington Security Slot, una porta Gigabit Ethernet, HDMI 2.0, una porta USB Type-C (3.1 gen 1) e tre porte USB Type-A (due 3.1 gen 1, e una 2.0).
Tastiera:
La tastiera dell’Acer Nitro 5 è più che adatta per il lavoro d’ufficio, ed è perfetta per gli studenti che devono scrivere dei saggi brevi.
Personalmente, ho trovato il layout della tastiera un po’ stretto e scomodo, ma le mie mani sono più grandi del normale, quindi non è detto che il resto degli utenti riscontri lo stesso problema.
Per quanto riguarda il gaming, mi sono trovato piuttosto bene con il layout WASD, ma la posizione del touchpad rendeva un po’ scomodo l’uso in combinazione con la tastiera. Visto che il touchpad non è centrato, la tua mano destra potrebbe finire un po’ troppo vicina alla sinistra. Per evitare figuracce mentre giochi online, puoi sempre optare per un mouse per il gaming. A parte questo piccolo problema, comunque la tastiera dell’Acer Nitro 5 è ottima. I tasti sono grandi, morbidi e hanno un ottimo feedback.
Prestazioni:
Se vuoi poter giocare a giochi di tipo battle royale, allora l’Acer Nitro 5 fa al caso tuo. Se invece desideri giocare a qualcosa di più pesante, allora è necessario optare per una macchina più potente.
Usando le impostazioni grafiche minime, l’Acer Nitro 5 può spingere un titolo battle royale oltre i 100FPS.
Con delle impostazioni più elevate, invece, l’Acer Nitro 5 è comunque in grado di raggiungere i 60fps: usando le impostazioni grafiche massime Fortnite girava sui 70-75 frame al secondo.
Va ricordato che il modello che ho recensito era equipaggiato con una GeForce 1650: il modello che può contare sulla più potente GeForce 1660 sarà sicuramente in grado di fornire prestazioni grafiche migliori.
Considerazioni finali
Abbiamo potuto provare l’Acer Nitro 5 per poco tempo, ma siamo comunque riusciti a giungere a molte conclusioni, valide sia per il laptop in sé che per la nuova scheda grafica GTX 1650. Per quanto riguarda il gaming, sceglienndo l’Acer Nitro 5, potrai contare su frame rate alti e sulla possibilità di giocare in Full HD usando le impostazioni grafiche massime. Se riesci a fare a meno degli effetti grafici superflui, invece, potrai godere al massimo dell’ottimo display a 144 Hz. Oltre agli angoli di visione comodi e al buon contrasto garantito dal pannello IPS, il display copre il 94% dello spazio colore sRGB ed è molto accurato nella riproduzione dei colori.
Il Nitro 5 è il laptop per il gaming economico di Acer, ed è disponibile ad un prezzo che si aggira intorno ai1000 euro. È uno dei laptop con il miglior rapporto qualità/prezzo attualmente disponibili nei negozi e, se si esclude qualche piccolo difetto, è una buona macchina. L’Acer Nitro 5 è un’ottima scelta per i casual gamer che vogliono fare qualche partita con un gioco battle royale o con altri titoli non troppo pesanti, anche se non è assolutamente adatto per chi intende cimentarsi con i titoli tripla A.
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ASUS TUF Gaming FX506IU
- design più gradevole e più pulito delle versioni precedenti
- prestazioni eccezionali su tutti i fronti, soprattutto nei carichi più impegnativi
- alla pari con la maggior parte dei modelli Intel nei giochi
- profili di potenza versatili
- prezzo eccellente, miglior rapporto qualità-prezzo rispetto alla versione RTX 2060
- manca di alcune caratteristiche disponibili nei notebook di più alto livello, come il riconoscimento biometrico, il telaio interamente in metallo e Thunderbolt 3
- CPU/GPU hanno temperature ancora elevate e sono rumorose con i giochi
Asus ha fatto molto bene con questa serie TUF Gaming A15 e siamo fiduciosi che sarà molto popolare per tutto il 2020.
Questa variante FX506IU è più economica del modello IV ed è alimentata da un chip grafico Nvidia GTX 1660Ti, con varie opzioni per CPU, memoria, RAM e schermi. Allo stesso tempo, rimane anche più fresco e leggermente più silenzioso nel funzionamento, sacrificando leggermente le prestazioni multi-threaded e di gaming rispetto alla versione Ryzen 7/RTX 2060 FX506IU (attualmente venduta solo negli Stati Uniti e nel Regno Unito). Nonostante questo, si dimostra un valido PC da gaming, multitasking e FHD, e con un prezzo di partenza più economico di circa 1000€.
Il computer che abbiamo testato funziona con un processore Ryzen 5 4600H 6/C/12T di medio livello, un’eccellente alternativa economica per l’i7-9750H disponibile nella maggior parte degli altri portatili da gioco, completata da 32 GB di RAM, doppio storage e uno schermo IPS a 60 Hz.
Design e materiali
In poche parole, la serie A15 migliora in un paio di aspetti rispetto ai precedenti modelli FX505. L’interno è ancora in plastica e conforme alle norme MIL-STD-810H, ma sembra leggermente più robusto e più esteticamente gradevole rispetto ai precedenti FX505.
L’esterno è disponibile in una variante di base in plastica nera Bonfire Black. Se possibile, però, scegli il modello Gray: è migliore al tatto e alla vista e nasconde molto meglio sbavature e impronte digitali.
Tastiera
La tastiera non è cambiata molto da una generazione all’altra, ad eccezione delle frecce ridisegnate, che ora sono più piccole, ma anche meglio distanziate dagli altri tasti circostanti. Il layout include ancora un tastierino numerico, con tasti più stretti rispetto al resto della tastiera, ma per il resto il design è pratico e semplice.
La tastiera presenta ancora una retroilluminazione RGB. L’illuminazione è a zona singola e offre solo una scelta limitata di effetti, a differenza dei modelli ROG di livello superiore.
Per quanto riguarda il typing in sè, anche questo aspetto non è cambiato molto rispetto ai vecchi TUF. Nel complesso, la tastiera fa bene il suo lavoro per questa gamma di computer.
Schermo
Tornando al nostro pannello a 60 Hz, è il mediocre LG LGD0563 che abbiamo visto implementato in passato nelle configurazioni di base di altri notebook, come l’Acer Nitro 5 e l’Asus VivoBook S532. Non offre molto in termini di luminosità o colori, ma è comunque un pannello IPS-like con un contrasto, un’uniformità e angoli di visualizzazione decenti.
Tuttavia, oltre a questi aspetti sopra menzionati, questo schermo non è ideale per il gaming, a causa della lentezza dei tempi di risposta e della velocità di refresh.
Hardware
Il processore AMD Ryzen 7 4800H è il vero punto di forza di questa configurazione: è un SoC mobile per portatili di dimensioni medio-grandi basato sull’architettura Renoir. Il 4800H integra tutti gli otto core basati sulla microarchitettura Zen 2. Sono clockati da 2.9 (clock di base garantito) a 4.2 GHz (Turbo) e supportano SMT/ Hyperthreading (16 thread). Il chip è prodotto nel moderno processo a 7 nm al TSMC e in parte grazie ad esso AMD pubblicizza un miglioramento delle prestazioni di 2x per Watt per i chip Renoir.
Secondo AMD, il Ryzen 7 4800H è il 5% più veloce nel test a thread singolo Cinebench R20 e il 46% più veloce nel test multithread rispetto al Core i7-9750H (grazie ai 2 core aggiuntivi). Questo si traduce in una performance classificabile tra un Intel Core i9-9880H e il modello di punta i9-9980HK. Ciò significa che il Ryzen 7 4800H dovrebbe essere in grado di gestire tutte le task e i giochi più impegnativi.
Per quanto riguarda la GPU, la Nvidia GeForce GTX 1660 Ti per portatili si basa sull’architettura Turing (chip TU116). Rispetto alle più veloci GPU RTX 2000 (ad esempio RTX 2060), la 1660Ti non integra core Raytracing o Tensor. Le prestazioni sono simili a quelle del vecchio GTX 1070 (laptop) ma con un TGP ridotto di 80 Watt (contro i 115 Watt).
Considerazioni finali
Asus ha fatto molto bene con questo TUF Gaming serie A15 e siamo fiduciosi che sarà molto popolare per tutto il 2020. Con un prezzo che si aggira sui 1000€, il FX506IU ha sicuramente un buon rapporto qualità-prezzo ed è uno dei nostri preferiti nella categoria. Sarebbe un peccato però trascurare altre opzioni come l’Acer Nitros o il Lenovo Legion Y540.
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