L’AOC Agon Pro AG324UX è un monitor molto promettente grazie alla sua flessibilità e alle prestazioni di fascia alta che difficilmente deluderanno. Il monitor è adatto sia per i PC che per le console next-gen ma è in grado di aiutare anche le workstation grazie alla sua notevole connettività. Scopriamo insieme se l’AOC Agon Pro AG324UX è il miglior investimento da fare rispetto alla concorrenza agguerrita del caso rispetto alla sua eccellente concorrenza.
Design e caratteristiche
L’AOC Agon Pro AG324UX utilizza un design nuovo rispetto alla vecchia estetica del marchio, usata per alcuni anni. Il monitor ha un aspetto più elegante grazie ad un telaio nero opaco adornato con accenti rossi dalla forma aggressiva nei giusti punti. Il display è privo di cornici su tre lati, elemento che riduce la sensazione di avere uno schermo piccolo; permangono i bordi del pannello in ogni caso.
Questo nuovo modello non è minuscolo per gli standard odierni e si rimane comunque stupiti davanti al supporto piuttosto importante in termini di dimensioni che richiede almeno 30 cm di spazio sulla scrivania per poter essere poggiato. Il monitor è piuttosto pesante con quasi 10 kg di peso, un dato comprensibile visto che è fatto di metallo. Sarà necessario fare spazio a questo monitor sulla scrivania ma è da segnalare l’ampio spazio centrale che la base lascia, perfetta per posizionare tutte le periferiche del caso.
Grande è la qualità costruttiva, complice il supporto in metallo ed i pannelli di plastica spessi capaci di resistere a crepe e flessioni. Il monitor non mostra alcun difetto estetico ed è in tutto e per tutto un monitor da gioco di qualità premium una volta toccato con mano. La stabilità del supporto è tale da non far traballare minimamente lo schermo anche durante le sessioni di gioco più intense.
L’AOC Agon Pro AG324UX possiede dei LED RGB AOC Light FX sul retro e sul bordo inferiore dello schermo; è possibile controllare i colori generati da questi LED attraverso l’OSD o attraverso un’apposita applicazione chiamata G-Menu da scaricare separatamente. Interessante l’idea di poter personalizzare visivamente il prodotto ma non vediamo l’ora di poter vedere gli ecosistemi RGB diventare compatibili tra loro.
Oltre alla sopracitata G-Menu il monitor presenta anche un piccolo joystick per il controllo dell’OSD, joystick che non è comodissimo da usare bisogna dire. I vecchi monitor Agon erano dotati di telecomandi ma la presenza del joystick non risulta utile come sembra, a meno che non sia necessario cambiare spesso le impostazioni dello schermo. Abbandonare i telecomandi ha permesso di abbattere leggermente il costo del prodotto quindi per questa volta va benissimo non avere nulla di tutto ciò.
Il supporto incluso nell’AOC Agon Pro AG324UX offre regolazioni per l’inclinazione, la rotazione e l’altezza dello schermo, il tutto per la vostra comodità.
È facile ottenere un angolo di visione confortevole grazie alla personalizzazione di questo monitor e non è possibile rimanere indifferenti rispetto alla splendida struttura metallica o alla qualità costruttiva. L’unica ragione per rimuovere il supporto è la voglia di utilizzare il supporto VESA in caso si abbia poco spazio sulla scrivania (o anche in caso si abbiamo più schermi all’interno di una build).
La disposizione dei connettori sul retro del monitor è ciò che ci piace di più tra quello che è fisicamente presente sulla scocca perché tutto il necessario è lì disponibile. Il monitor ha una porta DisplayPort 1.4 con DSC e due porte HDMI 2.1 per 4K 144Hz e 4K 120Hz su PC e console next-gen (come PS5). Sul retro è presente anche uno slot USB-C da 90 watt perfetto per calcolare un performante laptop USB-C mentre questo è in funzione.
Il monitor presenta anche quattro slot USB 3.2 e un jack da 3,5 mm per le cuffie, possiede funzionalità KVM ed ha anche una coppia di altoparlanti DTS da 8 watt. Questi ultimi possono diventare decentemente forti ma si sente la mancanza delle basse frequenze necessarie ai giochi e ai film più intensi. È comunque sempre bello avere delle funzioni extra utilizzabili per un uso secondario, siano esse per la musica di sottofondo o le chiamate in videoconferenza.
Display e prestazioni
L’AOC Agon Pro AG324UX vanta un pannello IPS da 32 pollici con una risoluzione 3840 x 2160, una frequenza di aggiornamento di 144 Hz e un tempo di risposta di 1ms. La retroilluminazione ha un massimo di 400 cd/m2 mentre è pari a 1000:1 come la maggior parte dei pannelli IPS. Questo modello è certificato per HDR 400 ma è anche uno dei pochi con 16 zone di local dimming per offrire prestazioni migliori.
Il 4K è più adatto a schermi da 32 pollici rispetto alle varianti da 27 pollici vista la scarsa densità dei pixel. Leggere lunghi testi ed elaborare documenti davanti a questo monitor non risulta particolarmente faticoso e rimangono apprezzabili sia i pixel extra che il livello di dettaglio aggiuntivo. L’unico aspetto negativo dei monitor 4K è dato dalla loro necessità di un computer di fascia alta se si desidera ottenere un alto frame rate nei giochi più moderni.
L’AOC Agon Pro AG324UX copre il 100% dello standard sRGB e circa il 90% DCI-P3 offrendo colori ricchi in giochi e film. Tuttavia la sua accuratezza predefinita non risulta così buona poiché il deltaE medio ha raggiunto cifra 3,67; questo fa sì che alcuni colori a schermo risultino spenti all’apparenza. Questo problema accomuna il monitor con altri prodotti che offrono una copertura completa su diversi gamut ma è inutile non parlare anche dei prodotti calibrati direttamente in fabbrica presenti in commercio.
Con la calibrazione il monitor ha ridotto il suo deltaE medio a 1,45: un valore più che accettabile per un monitor premium. Non è un risultato degno di un monitor prosumer ma con un deltaE simile la maggior parte degli errori relativi al colore sono praticamente invisibili. Il lato negativo di questo elemento è dato dal fatto che, per correggere le deviazioni, è necessario possedere un colorimetro, un accessorio non certo economico quindi pensateci bene ad armeggiare prima di acquistarne uno.
La retroilluminazione dell’AOC Agon Pro AG324UX raggiunge 366 cd/m2 in SDR e 405 cd/m2 quando l’HDR è attivo. Il suo rapporto di contrasto è al 50% con luminosità 1003:1 ma bisogna anche specificare che il local dimming presente nel modello espande questo valore a circa 4305:1 in caso di HDR attivo. Questi valori sono rari per i monitor HDR 400 bisogna ricordare che è la presenza del local dimming a far salire questi numeri, altrimenti impossibili in prodotti privi di tale caratteristica.
Quella stessa funzione di local dimming sembra aver influenzato l’uniformità del pannello: in alcune scene, in particolare quelle scure, a schermo diventano visibili alcune deviazioni di colore. Alcune perdite relative alla retroilluminazione vengono aiutate da questa scelta come normalmente accade per i pannelli IPS. Questo, comunque, può variare tra unità ed unità, cosa che rende ogni monitor una storia a sé: in commercio ci sono monitor migliori e peggiori di volta in volta.
L’AOC Agon Pro AG324UX ha un eccellente tempo di risposta dei pixel grazie ai progressi fatti dalla tecnologia IPS. Non c’è bisogno di massimizzare il suo overdrive per ottenere prestazioni senza sfocature visto che queste sono presenti a malapena. Il monitor funziona benissimo per il gaming competitivo e, in questo caso, l’obiettivo resta cercare una GPU in grado di raggiungere i 144 Hz con risoluzione 4K.
La cosa fantastica di questi nuovi monitor di fascia alta è che risultano compatibili sia con il FreeSync che con il G-Sync. Non è necessario rimanere con una marca di GPU piuttosto che con un altra per avere accesso al VRR; questo rende il monitor un buon investimento per gli anni a venire. L’input lag del monitor a 144Hz è pari a 5ms: un valore che annulla qualsiasi tipo di preoccupazioni in merito.
Pensieri conclusivi sull’AOC Agon Pro AG324UX
L’AOC Agon Pro AG324UX è un ottimo aggiornamento rispetto al modello precedente se si considerano prestazioni e caratteristiche. Il pannello IPS offre grandi prestazioni in termini di gaming, anche se la calibrazione di fabbrica si potrebbe migliorare per avere dei risultati migliori. Il monitor ha un aspetto fantastico ed ha caratteristiche ricercate come la porta USB-C da 90 watt, elemento che rende il prodotto ancora più flessibile.
L’AOC Agon Pro AG324UX non rimane il prodotto più economico della sua classe e pertanto, se si desiderano certe caratteristiche, è necessario spendere e anche molto. Pensiamo che il prezzo sia giusto in relazione a ciò che viene offerto dal prodotto ma di sicuro non è un qualcosa che tutti si possono permettere Se si è appassionati di ultime novità diventa un prodotto must have, specie se si hanno le ultime console o un PC/Notebook di grande potenza; c’è solo da prepararsi a spendere grandi cifre.
Pro:
- Porte HDMI 2.1 e USB-C da 90 watt
- Grande contrasto HDR
- Compatibile con FreeSync e G-Sync
- Design attraente e RGB sulla scocca
- Local Dimming di qualità
Contro:
- Costoso
- In SDR il contrasto è limitato
- Precisione colore di default migliorabile
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