Un buon monitor per la fotografia è essenziale per l’editing di foto e video, ma è al contempo sembra più una vera e propria fantasia che una realtà! Ed anche se i monitor della Eizo sono considerati il sacro Graal in questo settore, è veramente così importate che tutti gli appassionati di editing investano una tale somma di denaro per acquistare un “semplice” monitor? Quali sono le principali e le effettive differenze tra i vari tipi di monitor presenti in commercio e quali sono invece le ipotetiche qualità che i monitor più costosi devono avere rispetto a quelli di fascia inferiore? Ecco pertanto alcuni consigli che potrebbero tornarvi utili per scegliere il monitor che fa al caso vostro…
Per poter scegliere al meglio un monitor per foto e video editing, a seconda delle varie esigenze che si potrebbero avere, abbiamo identificato sette diversi punti più o meno importanti dal nostro punto di vista. Prima di passare a parlare di tali caratteristiche però vogliamo condividere con voi alcune considerazioni base inerenti a questi monitor, in quanto consapevoli dei timori che l’acquisto di questo tipo di prodotti potrebbe suscitare, e debellare al contempo le convinzioni e le idee errate che potreste avere su questi prodotti. In sostanza, alcuni schermi di fascia medio-bassa sono assolutamente sottovalutati come d’altronde molti dei monitor più costosi preseti in commercio sono sopravvalutati, ovviamente non stiamo mettendo assolutamente in dubbio la qualità di tali prodotti, al contrario, ma è indubbio che molti dei monitor più economici presenti in commercio si avvicinano molto al livello dei monitor più costosi o sono addirittura al loro stesso livello, nonostante ovviamente non siano dotati delle garanzie e degli accessori di cui è dotato un monitor più costoso.