Negli ultimi tre mesi, abbiamo sostituito la nostra sedia Ikea da 110 € con la sedia da gaming Iskur della Razer, nella sua versione completamente in nero. Fino a poco tempo fa, eravamo alquanto restii ad acquistare una sedia da gaming a secchiello, il modello più diffuso al momento, con il suo cuscino lombare removibile e le strisce ed i colori che ricordano le auto da corsa, decisamente antiestetici e per nulla eleganti dal nostro punto di vista, ma nonostante ciò eravamo comunque consapevoli del fatto che probabilmente la nostra sedia Ikea non era la soluzione ideale, soprattutto per la nostra schiena. Si tratta di un elemento d’arredo per l’ufficio perfettamente adeguato per il suo prezzo, ma lavorando sempre da casa, probabilmente dovremmo dimostrarci degli adulti responsabili, sensibili e coscienziosi ed investire i nostri risparmi in una soluzione migliore su cui passare intere giornate.
Il problema è che le sedie da ufficio “adeguate” – della Herman Miller e di altre marche simili – hanno dei prezzi veramente esorbitanti e la sola idea di spendere quasi 1000 € per acquistarne una sembra pura follia. Che tipo di incantesimo portentoso potrebbe fare alla nostra schiena per aiutarla ad assumere la giusta postura che possa effettivamente valere tutti quei soldi? È per questo motivo che abbiamo pensato che sarebbe stato un buon compromesso optare per la Razer Iskur. Con i suoi 500 € è una via di mezzo tra le sedie da ufficio entry-level ed i modelli di fascia alta, oltre ad essere dotata di un adeguato supporto lombare integrato (supporto che del resto dovrebbe avere qualsiasi sedia da ufficio di buona qualità) invece di un orribile cuscino removibile. Potrebbe essere questa la sedia da gaming dei nostri sogni?